Ponte dentale provvisorio
Un ponte dentale provvisorio è essenziale quando ad un paziente manca un dente. Senza di esso, si verificherebbero complicazioni come l'inclinazione dei denti adiacenti, i dolori dell'articolazione temporo-mandibolare, problemi di masticazione e digestione, ecc. Esamineremo quindi le differenze tra un ponte dentale provvisorio e un ponte dentale definitivo e raccomanderemo le soluzioni più indicate per rimuovere il ponte dentale provvisorio facilmente e rapidamente.
Differenze tra ponte dentale provvisorio e definitivo
Il ponte dentale provvisorio viene posizionato direttamente nella bocca del paziente mentre il definitivo viene eseguito in laboratorio. Di solito ha una consistenza ruvida e sia il suo colore che la sua forma non si adattano perfettamente al resto della protesi. Viene applicato con una colla dentale provvisoria, un tipo di cemento che consente di rimuoverlo più facilmente. È possibile che si stacchi mentre si mangia e, in tal caso, è necessario recarsi in clinica affinché il dentista lo riattacchi. Il ponte dentale definitivo, d'altra parte, ha la forma e i colori esatti per adattarsi al resto dei denti. È agganciato con un cemento definitivo supportato da denti sani che il paziente trattiene ed è molto più difficile cadere.
Rimozione del ponte dentale provvisorio con il laser
Per rimuovere il composito e rendere la rimozione del ponte dentale provvisorio una procedura molto più semplice, più veloce, indolore e sicura, si consiglia di utilizzare il laser. Il funzionamento del laser è molto intuitivo ed efficace e viene infatti utilizzato in una vasta gamma di interventi. Dispone di un software di ultima generazione che consente di selezionare il trattamento da eseguire tramite un menu a sfioramento da 10,1 pollici, sebbene sia possibile modificare i valori predefiniti. Inoltre, ha una connessione Wi-Fi per accedere ai protocolli clinici aggiornati o addirittura contattare un servizio tecnico.
I suoi tagli rapidi e precisi sono ideali per la rimozione del ponte dentale provvisorio. Questa procedura, inoltre, migliora l'igiene e non richiede contatti. Si sottolinea inoltre che la fibra ottica è molto flessibile, leggera e di lunga durata, caratteristiche che le consentono di intervenire con totale efficienza e massimo comfort. Il pedale per dirigere l'emissione laser non ha fili (wireless).
Ponte o impianto dentale? Quale scegliere
Quando si parla di ponte dentale provvisorio costo e altri aspetti come durata e resistenza sono sicuramente molto importanti per scegliere. Quando si ha necessità di una soluzione concreta si dovrà anche scegliere tra ponte o impianto dentale. L’impianto dentale è una possibilità concreta che serve a sostituire un dente mancante. A differenza del ponte dentale, una soluzione che prevede che siano i due denti adiacenti a sostenere la protesi, l’impianto prevede l’inserimento nell’osso mascellare o mandibolare di una radice in titanio che funga da supporto per il nuovo dente. Di solito al giorno d’oggi molti preferiscono un intervento di implantologia per sostituire nel modo migliore un dente mancante. Il ponte dentale provvisorio e definitivo viene scelto solo in determinate situazioni che andranno chiarite per evitare fraintendimenti. Ad esempio si opta per il ponte dentale provvisorio o definitivo nel caso in cui i denti che fungono a primari sono alterati in forma e colore. In questo caso sarà opportuno prima limare e coprire questi denti con delle capsule.
Il ponte dentale provvisorio o definitivo viene spesso scelto anche quando non ci si vuole sottoporre a un intervento chirurgico o quando non c’è osso a sufficienza per sostenere in modo corretto l’impianto, rendendo così necessarie delle manovre rigenerative che possono essere anche molto complesse. Per fortuna al giorno d’oggi esistono delle nuove leghe in titanio-zirconio con cui gli addetti ai lavori riescono a costruire degli impianti molto sottili che possono trovare impiego anche nel caso di quei pazienti che hanno condizioni di scarsa qualità ossea. Si tenga comunque sempre ben presente che dovrà essere sempre il dentista a valutare caso per caso. Con gli impianti dentali comunque si eviterà di dover limare i denti adiacenti, si avranno a disposizione corone singole facili da pulire anche solo con il filo interdentale e, qualora si dovesse rifare una singola corona, non sarà necessario dover rifare per forza tutto il ponte dentale provvisorio o definitivo. In moltissimi casi i dentisti tendono ad optare per il ponte dentale provvisorio anche perché è decisamente più semplice e veloce da eseguire.
La durata del ponte dentale
Come dice la parola stessa, un ponte dentale provvisorio non avrà una grande durata e dovrà essere per forza di cose sostituito. Mediamente un ponte dentale definitivo potrà non essere sostituito anche per 15 anni ma molto dipenderà dalla bravura del dentista e dalla cura del paziente per quanto riguarda l’igiene orale domestica e quotidiana. Tutti coloro che hanno un ponte dentale dovranno lavare i denti con molta cura dopo ogni pasto, utilizzare il filo interdentale e lo scovolino almeno una volta al giorno e poi usare l’idropulsore. Per allungare la vita del ponte dentale si consiglia anche di sottoporsi periodicamente a una seduta di igiene orale professionale presso uno studio dentistico.
Differenze tra ponte dentale provvisorio e definitivo
Il ponte dentale provvisorio viene posizionato direttamente nella bocca del paziente mentre il definitivo viene eseguito in laboratorio. Di solito ha una consistenza ruvida e sia il suo colore che la sua forma non si adattano perfettamente al resto della protesi. Viene applicato con una colla dentale provvisoria, un tipo di cemento che consente di rimuoverlo più facilmente. È possibile che si stacchi mentre si mangia e, in tal caso, è necessario recarsi in clinica affinché il dentista lo riattacchi. Il ponte dentale definitivo, d'altra parte, ha la forma e i colori esatti per adattarsi al resto dei denti. È agganciato con un cemento definitivo supportato da denti sani che il paziente trattiene ed è molto più difficile cadere.
Rimozione del ponte dentale provvisorio con il laser
Per rimuovere il composito e rendere la rimozione del ponte dentale provvisorio una procedura molto più semplice, più veloce, indolore e sicura, si consiglia di utilizzare il laser. Il funzionamento del laser è molto intuitivo ed efficace e viene infatti utilizzato in una vasta gamma di interventi. Dispone di un software di ultima generazione che consente di selezionare il trattamento da eseguire tramite un menu a sfioramento da 10,1 pollici, sebbene sia possibile modificare i valori predefiniti. Inoltre, ha una connessione Wi-Fi per accedere ai protocolli clinici aggiornati o addirittura contattare un servizio tecnico.
I suoi tagli rapidi e precisi sono ideali per la rimozione del ponte dentale provvisorio. Questa procedura, inoltre, migliora l'igiene e non richiede contatti. Si sottolinea inoltre che la fibra ottica è molto flessibile, leggera e di lunga durata, caratteristiche che le consentono di intervenire con totale efficienza e massimo comfort. Il pedale per dirigere l'emissione laser non ha fili (wireless).
Ponte o impianto dentale? Quale scegliere
Quando si parla di ponte dentale provvisorio costo e altri aspetti come durata e resistenza sono sicuramente molto importanti per scegliere. Quando si ha necessità di una soluzione concreta si dovrà anche scegliere tra ponte o impianto dentale. L’impianto dentale è una possibilità concreta che serve a sostituire un dente mancante. A differenza del ponte dentale, una soluzione che prevede che siano i due denti adiacenti a sostenere la protesi, l’impianto prevede l’inserimento nell’osso mascellare o mandibolare di una radice in titanio che funga da supporto per il nuovo dente. Di solito al giorno d’oggi molti preferiscono un intervento di implantologia per sostituire nel modo migliore un dente mancante. Il ponte dentale provvisorio e definitivo viene scelto solo in determinate situazioni che andranno chiarite per evitare fraintendimenti. Ad esempio si opta per il ponte dentale provvisorio o definitivo nel caso in cui i denti che fungono a primari sono alterati in forma e colore. In questo caso sarà opportuno prima limare e coprire questi denti con delle capsule.
Il ponte dentale provvisorio o definitivo viene spesso scelto anche quando non ci si vuole sottoporre a un intervento chirurgico o quando non c’è osso a sufficienza per sostenere in modo corretto l’impianto, rendendo così necessarie delle manovre rigenerative che possono essere anche molto complesse. Per fortuna al giorno d’oggi esistono delle nuove leghe in titanio-zirconio con cui gli addetti ai lavori riescono a costruire degli impianti molto sottili che possono trovare impiego anche nel caso di quei pazienti che hanno condizioni di scarsa qualità ossea. Si tenga comunque sempre ben presente che dovrà essere sempre il dentista a valutare caso per caso. Con gli impianti dentali comunque si eviterà di dover limare i denti adiacenti, si avranno a disposizione corone singole facili da pulire anche solo con il filo interdentale e, qualora si dovesse rifare una singola corona, non sarà necessario dover rifare per forza tutto il ponte dentale provvisorio o definitivo. In moltissimi casi i dentisti tendono ad optare per il ponte dentale provvisorio anche perché è decisamente più semplice e veloce da eseguire.
La durata del ponte dentale
Come dice la parola stessa, un ponte dentale provvisorio non avrà una grande durata e dovrà essere per forza di cose sostituito. Mediamente un ponte dentale definitivo potrà non essere sostituito anche per 15 anni ma molto dipenderà dalla bravura del dentista e dalla cura del paziente per quanto riguarda l’igiene orale domestica e quotidiana. Tutti coloro che hanno un ponte dentale dovranno lavare i denti con molta cura dopo ogni pasto, utilizzare il filo interdentale e lo scovolino almeno una volta al giorno e poi usare l’idropulsore. Per allungare la vita del ponte dentale si consiglia anche di sottoporsi periodicamente a una seduta di igiene orale professionale presso uno studio dentistico.
