Fa male mettere un ponte dentale
Il ponte dentale è da considerarsi come un insieme di corone dentali saldate assieme, la cui forma riprende quella dei vari denti mancanti. In altre parole, il ponte dentale completa un’arcata dentale rovinata. Del resto i ponti dentali sono delle protesi fisse e cementate sui denti che potranno essere estratte solamente da un dentista professionista presso uno studio dentistico. Molti pensano che fa male mettere un ponte dentale ma possono stare tranquilli in quanto i dentisti utilizzano l’anestesia locale. I ponti dentali sono solitamente utilizzati per andare a coprire un vuoto lasciato da uno o più denti a seguito di una estrazione. Una soluzione di questo genere potrebbe anche essere utilizzata su più impianti dentali così da recuperare i denti persi. Nei prossimi paragrafi cercheremo anche di capire se fa male cambiare un ponte dentale e in che occasioni conviene cambiarlo.
Fa male togliere un ponte dentale?
Abbiamo già detto che dire che è doloroso mettere un ponte dentale è sostanzialmente falso in quanto il dentista utilizza l’anestesia locale. Quando si soffre di problemi estetici come la mancanza di denti il dentista suggerisce una soluzione come il ponte o l’impianto dentale. In alcuni casi potrebbe rendersi necessaria la rimozione del ponte dentale, può accadere ad esempio per via di frattura o di problemi non risolvibili con una semplice riparazione. Il ponte dentale è formato da ben tre elementi e due pilastri, ovvero i due denti sani vicini a quello mancante. Pensare che fa male mettere un ponte dentale è sbagliato proprio perché l’anestesia del dentista funziona. La rimozione del ponte dentale è possibile in alcuni casi anche perché la loro durata dipende anche e soprattutto dai comportamenti del paziente. La scarsa o assente igiene orale potrebbe provocare rotture o altri problemi rendendo quindi necessario procedere alla rimozione del ponte dentale. Non farlo rappresenta un rischio in quanto i batteri potrebbero accumularsi sotto il ponte dentale e causare dei processi cariosi che potrebbero mettere a rischio la stabilità del dente. Le carie potrebbero indebolire il dente d’appoggio portando alla rottura e anche al danneggiamento del ponte dentale. In alcuni casi la struttura metallica del ponte potrebbe danneggiarsi oppure potrebbe rompersi il rivestimento in ceramica o porcellana. Insomma non fa male mettere un ponte dentale in quanto si utilizza l'anestesia locale.
Fa male mettere un ponte dentale? Tutte le info utili
Se parliamo di ponte dentale per quanti giorni fa male e dopo quanto cessa il fastidio sono tutte legittime domande che si pongono i pazienti quando si presentano presso gli studi dentistici. Il ponte è una protesi dentale formata da tre o più corone che consente di coprire lo spazio che viene lasciato da un dente perso. I due denti che si trovano vicini a quello mancante dovranno però essere limati e monconizzati da parte del dentista così che possano fungere da pilastri per il ponte. Il dentista procederà quindi a incollare la protesi su questi due denti. Fa male mettere un ponte dentale? In realtà no ma si tratta comunque di un trattamento invasivo. Non solo, si dovrà anche considerare che i denti limati avranno sicuramente più problemi dei denti sani con il passare del tempo. Anche per questo i dentisti tendono a consigliare il ponte dentale solo nei casi in cui non ci fosse la possibilità di ricorrere a un impianto dentale. L’impianto dentale è una radice artificiale che viene inserita direttamente nell’osso dal dentista così da creare un sostegno adeguato per una corona dentale. Impiegare assieme impianto e corona consente di ricreare l’aspetto e la funzione dei denti naturali senza bisogno di limare i denti vicini, che resteranno integri. Anche per l’inserimento di impianti il dentista realizza un intervento chirurgico a tutti gli effetti ma, a differenza che con il ponte, si tratterà di un intervento semplice e poco invasivo. Inoltre, a differenza del ponte dentale, con gli impianti non ci sarà bisogno della presenza di molto osso o gengiva anche perché potranno essere aggiunti eseguendo degli innesti.
Fa male mettere un ponte dentale? Pro e contro
Il ponte dentale su denti naturali non necessita di un intervento chirurgico e, per questo è sicuramente la soluzione ideale per quelli che hanno problemi di salute che fanno sì che il ricorso alla chirurgia sia sconsigliato. Inoltre con il ponte dentale sarà possibile avere dei denti nuovi in poco tempo e tornare a masticare con i denti definitivi nell’arco di 4-6 settimane. Tra gli svantaggi possiamo dire che, per quanto dire che fa male mettere un ponte dentale sia sbagliato, si tratta comunque di una operazione invasiva. I denti vicini a quello mancante dovranno quindi essere ridotti con la fresa rimuovendo tessuto sano dal dente. I denti saranno quindi più esposti a carie e problemi al nervo e diventeranno più deboli in quanto dovranno sostenere anche il carico del dente mancante. Senza denti pilastro non sarà possibile in nessun caso inserire un ponte dentale.
Fa male togliere un ponte dentale?
Abbiamo già detto che dire che è doloroso mettere un ponte dentale è sostanzialmente falso in quanto il dentista utilizza l’anestesia locale. Quando si soffre di problemi estetici come la mancanza di denti il dentista suggerisce una soluzione come il ponte o l’impianto dentale. In alcuni casi potrebbe rendersi necessaria la rimozione del ponte dentale, può accadere ad esempio per via di frattura o di problemi non risolvibili con una semplice riparazione. Il ponte dentale è formato da ben tre elementi e due pilastri, ovvero i due denti sani vicini a quello mancante. Pensare che fa male mettere un ponte dentale è sbagliato proprio perché l’anestesia del dentista funziona. La rimozione del ponte dentale è possibile in alcuni casi anche perché la loro durata dipende anche e soprattutto dai comportamenti del paziente. La scarsa o assente igiene orale potrebbe provocare rotture o altri problemi rendendo quindi necessario procedere alla rimozione del ponte dentale. Non farlo rappresenta un rischio in quanto i batteri potrebbero accumularsi sotto il ponte dentale e causare dei processi cariosi che potrebbero mettere a rischio la stabilità del dente. Le carie potrebbero indebolire il dente d’appoggio portando alla rottura e anche al danneggiamento del ponte dentale. In alcuni casi la struttura metallica del ponte potrebbe danneggiarsi oppure potrebbe rompersi il rivestimento in ceramica o porcellana. Insomma non fa male mettere un ponte dentale in quanto si utilizza l'anestesia locale.
Fa male mettere un ponte dentale? Tutte le info utili
Se parliamo di ponte dentale per quanti giorni fa male e dopo quanto cessa il fastidio sono tutte legittime domande che si pongono i pazienti quando si presentano presso gli studi dentistici. Il ponte è una protesi dentale formata da tre o più corone che consente di coprire lo spazio che viene lasciato da un dente perso. I due denti che si trovano vicini a quello mancante dovranno però essere limati e monconizzati da parte del dentista così che possano fungere da pilastri per il ponte. Il dentista procederà quindi a incollare la protesi su questi due denti. Fa male mettere un ponte dentale? In realtà no ma si tratta comunque di un trattamento invasivo. Non solo, si dovrà anche considerare che i denti limati avranno sicuramente più problemi dei denti sani con il passare del tempo. Anche per questo i dentisti tendono a consigliare il ponte dentale solo nei casi in cui non ci fosse la possibilità di ricorrere a un impianto dentale. L’impianto dentale è una radice artificiale che viene inserita direttamente nell’osso dal dentista così da creare un sostegno adeguato per una corona dentale. Impiegare assieme impianto e corona consente di ricreare l’aspetto e la funzione dei denti naturali senza bisogno di limare i denti vicini, che resteranno integri. Anche per l’inserimento di impianti il dentista realizza un intervento chirurgico a tutti gli effetti ma, a differenza che con il ponte, si tratterà di un intervento semplice e poco invasivo. Inoltre, a differenza del ponte dentale, con gli impianti non ci sarà bisogno della presenza di molto osso o gengiva anche perché potranno essere aggiunti eseguendo degli innesti.
Fa male mettere un ponte dentale? Pro e contro
Il ponte dentale su denti naturali non necessita di un intervento chirurgico e, per questo è sicuramente la soluzione ideale per quelli che hanno problemi di salute che fanno sì che il ricorso alla chirurgia sia sconsigliato. Inoltre con il ponte dentale sarà possibile avere dei denti nuovi in poco tempo e tornare a masticare con i denti definitivi nell’arco di 4-6 settimane. Tra gli svantaggi possiamo dire che, per quanto dire che fa male mettere un ponte dentale sia sbagliato, si tratta comunque di una operazione invasiva. I denti vicini a quello mancante dovranno quindi essere ridotti con la fresa rimuovendo tessuto sano dal dente. I denti saranno quindi più esposti a carie e problemi al nervo e diventeranno più deboli in quanto dovranno sostenere anche il carico del dente mancante. Senza denti pilastro non sarà possibile in nessun caso inserire un ponte dentale.
