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Come è fatto un ponte dentale

Vi siete mai chiesti come è fatto un ponte dentale?

Un ponte è una struttura fissa che sostituisce uno o più denti mancanti usando come supporto i denti vicini. Le corone su questi pezzi chiamati pilastri, supportano i pezzi mancanti che rimangono praticamente sulla gengive, prendendo il posto dei denti naturali e raggiungendo un alto livello di estetica. A differenza delle protesi dentali rimovibili, i ponti sono cementati permanentemente e non possono essere rimossi dalla bocca del paziente. Se, prima d’ora, non sapevate quindi come è fatto un ponte dentale, sappiate che questo può essere fatto di una struttura metallica che gli dà resistenza e su cui viene applicato il materiale estetico, generalmente porcellana. In caso di ponti che sostituiscono solo uno o due denti, possono anche essere realizzati in pura porcellana, ottenendo anche in questo caso un ottimo risultato estetico.

Ponte dentale: perché è un’ottima soluzione

Quando uno o più denti sono stati persi a causa di un grave trauma o di una infezione importante, si perde anche una grande quantità di massa ossea, rendendo impossibile il posizionamento di un impianto dentale, a meno che non venga eseguito un innesto osseo. Per i pazienti che non vogliono sottoporsi a un intervento chirurgico di innesto osseo o che non possono farlo per motivi di salute (cancro, irradiazione, osteoradionecrosi, ecc.), i ponti in porcellana sono indicati per sostituire i denti persi. Vediamo allora nello specifico come è fatto un ponte dentale e quali tipologie esistono.

Come è fatto un ponte dentale: i materiali esistenti

Citiamo per un ponte dentale materiali di diverso tipo, che a breve vedremo nello specifico. Ad ogni modo, tenete bene a mente che ogni ponte è realizzato su misura per ciascun paziente e la sua forma e dimensione sono determinate dall'anatomia e dalle esigenze del paziente. Variano tra 2 e 14 pezzi uniti.
Tenendo conto dei diversi materiali di produzione dei ponti dentali, questi possono essere:

Metallici
Metallo-acrilici: anima in metallo con rivestimento in resina
Acrilici: sono usati come corone provvisorie per non lasciare il paziente con il dente sensibile mentre il tecnico di laboratorio prepara la corona finale. Questi ponti non possono mai essere definitivi poiché sono estremamente fragili
Metallo-ceramica: come è fatto un ponte dentale di questo tipo? Anima in metallo con rivestimento in porcellana. Al giorno d’oggi è il più utilizzato per la sua grande durata ed estetica. Inoltre, viene usato in particolare per la regione posteriore della bocca
Completamente ceramico: molto estetico ma non molto resistente. Di solito viene utilizzato nella regione anteriore della bocca, dove il carico di cibo da masticare è inferiore. Può essere utilizzato anche sui molari, ma il rischio di fratture è elevato. Il suo prezzo è alto
Zirconio: è realizzato con tecniche CAD-CAM, è molto resistente e molto estetico. Viene utilizzato per il settore anteriore o per la zona “del sorriso” e può anche essere posizionato nel settore posteriore, anche se non è resistente come quello in metallo e in alcuni soggetti con molta pressione masticatoria può addirittura fratturarsi.

Sapendo ora come è fatto un ponte dentale, possiamo anche individuare vantaggi e svantaggi.

Tra i vantaggi, c’è sicuramente il fatto che può facilmente risolvere il problema dei denti mancanti, in aree in cui il posizionamento dell'impianto è molto difficile; ancora, trattandosi di strutture di grandi dimensioni, i ponti forniscono una grande stabilità all'intera bocca, specialmente quando molti denti sono gravemente danneggiati.

Avendo parlato di come è fatto un ponte dentale, capirai però che diventa complicato riuscire a passare il filo interdentale tra i denti del ponte e, ancora, questo è anche molto difficile da rimuovere dalla bocca, nel caso in cui debba essere riparato. Questi sono certamente tra i principali svantaggi, dovuti proprio a come è fatto un ponte dentale.

Per finire, dopo aver analizzato come è fatto un ponte dentale, vediamo invece la procedura per installarlo, passo dopo passo. Ecco le tappe principali:

1. Valutazione dello stato iniziale
2. Denti intagliati La forma è leggermente conica e parallela l'una all'altra.
3. Ponte provvisorio in resina.
4. Stampo in silicone per registrare la forma dei denti.
5. Denti preparati in laboratorio.
6. Il modello in gesso di includere tutti gli altri denti.
7. Il percorso di inserimento del ponte deve essere parallelo al piano del morso.
8. Gli stampi sono verniciati con un separatore per fare spazio al cemento.
9. Viene realizzato il nucleo o la struttura, che verrà testato in bocca per vedere l'adattamento.
10. La regolazione dei margini previene l'infiammazione della gomma.
11. Il metallo offre una grande resistenza e la sua rottura è quasi impossibile.
12. Verifica dell'adattamento nella bocca del paziente.
13. Un campione di colore viene prelevato dai denti.
14. Ponte in porcellana rifinito e lucidato in laboratorio.
15. Prima del suo posizionamento finale, deve essere lavato e disinfettato.
16. Un cemento verrà utilizzato per il posizionamento finale in bocca.
17. Risultato finale dopo la cementazione.
Come è fatto un ponte dentale