Sintomi impianto dentale fallito
A molte persone non piace l'idea di montare una protesi dentaria con un intervento chirurgico per paura dei sintomi impianto dentale fallito e di subire un rigetto. In genere gli impianti dentali hanno un tasso di successo molto elevato, ma in alcuni casi possono verificarsi guasti e gli pazienti che li utilizzano possono rilevare per l'impianto dentale fallito sintomi piuttosto dolorosi. Si stima che circa il 5-10% degli impianti dentali fallisca, poco dopo la procedura o mesi o anni dopo.
L'impianto dentale è un sostegno metallico che viene posizionato chirurgicamente nella mascella o nell'osso mascellare per sostenere un dente artificiale. Una volta posizionato e integrato, il dentista posizionerà una protesi su quell'impianto. Dunque le cause per cui un impianto dentale possa fallire, possono essere molteplici. In questo articolo valuteremo quindi per un impianto dentale fallito sintomi e trattamenti da effettuare appena sorge il problema.
Che cosa si intende per rigetto di un impianto dentale?
La verità è che parlare di "rigetto" non è del tutto appropriato.
Quando si hanno dei sintomi impianto dentale fallito, in realtà si tratta di una cattiva guarigione della gengiva e non di una risposta immunitaria contro il titanio, come potrebbe invece accadere per un rigetto in un trapianto di organi. Come abbiamo visto nell'articolo dedicato ai rischi dell'installazione di un impianto dentale, il titano è un materiale altamente biocompatibile, ma in alcuni, sporadici casi può provocare allergie.
In una procedura in cui tutto è andato per il verso giusto, il paziente ha bisogno di circa tre mesi per guarire dopo l'installazione dell'impianto ed è molto raro che appaiano i classici sintomi di un impianto dentale fallito.
Durante questo periodo, si potrà comunque usufruire di una protesi provvisoria pre implantare, che sarà rimossa poco prima dell'installazione della corona dentale definitiva.
Uno dei primi sintomi di un impianto dentale fallito è la formazione di tessuto bianco tra l'osso e l'impianto di titanio.
Questo tessuto finisce per circondare l'intera protesi fino a rendere impossibile l'applicazione della corona, poiché quest'ultima non avrà una presa sicura e, con il movimento, finirà per cadere.
In questo caso, il professionista procede alla rimozione dell'impianto, pulisce a fondo il tessuto fibroso e posiziona una nuova protesi, con esito certamente migliore.
Sintomi impianto dentale fallito: possibili cause del rigetto
La verità è che il rigetto può verificarsi a causa di diversi fattori: comparsa di perimplantite, complicazioni durante l'osteointegrazione, fumo, scarsa igiene orale, ecc.
A seconda del motivo, l'implantologo dovrà valutare la soluzione più adatta a ciascun paziente, sebbene sia comune rimuovere l'impianto e sostituirlo.
Rigetto impianto dentale fallito: quali sono le sue caratteristiche?
A causa della mancanza di conoscenze sulle cause, i sintomi di un impianto dentale fallito possono essere confusi con altre malattie orali.
Intanto, precisiamo che un rigetto non è un'infezione e nemmeno una sua conseguenza.
È importante ribadire che la guarigione errata sopra menzionata non ha origine in alcun modo da allergie causate dal materiale con cui viene realizzata la protesi.
Come abbiamo sottolineato, il risultato positivo degli impianti dentali è molto elevato e il rigetto si verifica solo nel 2,5% dei casi.
Le persone con diabete e coloro che fumano più di 10 sigarette al giorno hanno maggiori probabilità di dover affrontare un rigetto e tutti i relativi sintomi di un impianto dentale fallito. Ma anche in questo caso, non è detto che accada.
Sì, è vero che i pazienti che hanno già avuto una complicazione di questo tipo con le loro protesi hanno maggiori probabilità di riaverla. Ciononostante, le probabilità di successo rimangono superiori al 90%.
Il rigetto di un impianto dentale ha origine da una guarigione errata a seguito dell'intervento
Sintomi di rigetto dell'impianto dentale
Il nostro corpo ci avverte quando c'è qualcosa che non va (da qui i sintomi di un impianto dentale fallito). In caso di rigetto della protesi, noi stessi possiamo notare diversi segnali d'allarme.
Durante il periodo di guarigione la protesi non è fissa, ma si muove.
La persona avverte un leggero disagio e dolore se effettua pressioni sull'impianto: è normale notare un leggero dolore/fastidio nel periodo postoperatorio, ma questo si attenua in un paio di giorni.
Un altro fra i comuni sintomi di un impianto dentale fallito vi è quello di provare dolore nel giorno in cui viene realizzata l'impronta dentale. Durante questo appuntamento, e una volta che l'impianto è stato osteointegrato, il dentista esegue infatti la panoramica 3D della bocca del paziente in modo da progettare una corona dentale in porcellana personalizzata.
È possibile evitare il rigetto di una protesi?
Una volta che abbiamo capito cos'è un rigetto, la prossima domanda logica da porsi è se esiste la possibilità di evitare questo problema.
La cosa migliore per evitare complicazioni con gli impianti, e anche con qualsiasi altro dolore a livello orale, è seguire i suggerimenti che ti diamo di seguito.
- Mantenere una corretta igiene orale a casa: applicare una buona tecnica di spazzolamento dei denti e usare collutori quotidianamente
- Andare dal dentista frequentemente per un controllo e per rilevare qualsiasi eventuale patologia il più presto possibile. Inoltre, gli igienisti si cureranno di sottoporti a pulizia dentale ogni qualvolta tu ne avessi bisogno, contribuendo a mantenere una bocca più sana
- Evitare le cattive abitudini, come il tabacco.
Sintomi impianto dentale fallito: conclusioni
Il processo di osteointegrazione ha margini di errore molto bassi: ciò si verifica infatti solo nel 2,5% dei casi. In tal caso, il problema ha una soluzione semplice: sostituire con un altro impianto e attendere 3 mesi, fino alla sua totale guarigione. Ricorda che se sei un fumatore o un diabetico, avrai un rischio maggiore di fallimento dell'impianto.
Puoi recuperare il sorriso ricorrendo agli impianti, in quanto sono una procedura semplice e veloce che ti aiuterà a restituirti il sorriso e la piena funzionalità della tua bocca.
L'impianto dentale è un sostegno metallico che viene posizionato chirurgicamente nella mascella o nell'osso mascellare per sostenere un dente artificiale. Una volta posizionato e integrato, il dentista posizionerà una protesi su quell'impianto. Dunque le cause per cui un impianto dentale possa fallire, possono essere molteplici. In questo articolo valuteremo quindi per un impianto dentale fallito sintomi e trattamenti da effettuare appena sorge il problema.
Che cosa si intende per rigetto di un impianto dentale?
La verità è che parlare di "rigetto" non è del tutto appropriato.
Quando si hanno dei sintomi impianto dentale fallito, in realtà si tratta di una cattiva guarigione della gengiva e non di una risposta immunitaria contro il titanio, come potrebbe invece accadere per un rigetto in un trapianto di organi. Come abbiamo visto nell'articolo dedicato ai rischi dell'installazione di un impianto dentale, il titano è un materiale altamente biocompatibile, ma in alcuni, sporadici casi può provocare allergie.
In una procedura in cui tutto è andato per il verso giusto, il paziente ha bisogno di circa tre mesi per guarire dopo l'installazione dell'impianto ed è molto raro che appaiano i classici sintomi di un impianto dentale fallito.
Durante questo periodo, si potrà comunque usufruire di una protesi provvisoria pre implantare, che sarà rimossa poco prima dell'installazione della corona dentale definitiva.
Uno dei primi sintomi di un impianto dentale fallito è la formazione di tessuto bianco tra l'osso e l'impianto di titanio.
Questo tessuto finisce per circondare l'intera protesi fino a rendere impossibile l'applicazione della corona, poiché quest'ultima non avrà una presa sicura e, con il movimento, finirà per cadere.
In questo caso, il professionista procede alla rimozione dell'impianto, pulisce a fondo il tessuto fibroso e posiziona una nuova protesi, con esito certamente migliore.
Sintomi impianto dentale fallito: possibili cause del rigetto
La verità è che il rigetto può verificarsi a causa di diversi fattori: comparsa di perimplantite, complicazioni durante l'osteointegrazione, fumo, scarsa igiene orale, ecc.
A seconda del motivo, l'implantologo dovrà valutare la soluzione più adatta a ciascun paziente, sebbene sia comune rimuovere l'impianto e sostituirlo.
Rigetto impianto dentale fallito: quali sono le sue caratteristiche?
A causa della mancanza di conoscenze sulle cause, i sintomi di un impianto dentale fallito possono essere confusi con altre malattie orali.
Intanto, precisiamo che un rigetto non è un'infezione e nemmeno una sua conseguenza.
È importante ribadire che la guarigione errata sopra menzionata non ha origine in alcun modo da allergie causate dal materiale con cui viene realizzata la protesi.
Come abbiamo sottolineato, il risultato positivo degli impianti dentali è molto elevato e il rigetto si verifica solo nel 2,5% dei casi.
Le persone con diabete e coloro che fumano più di 10 sigarette al giorno hanno maggiori probabilità di dover affrontare un rigetto e tutti i relativi sintomi di un impianto dentale fallito. Ma anche in questo caso, non è detto che accada.
Sì, è vero che i pazienti che hanno già avuto una complicazione di questo tipo con le loro protesi hanno maggiori probabilità di riaverla. Ciononostante, le probabilità di successo rimangono superiori al 90%.
Il rigetto di un impianto dentale ha origine da una guarigione errata a seguito dell'intervento
Sintomi di rigetto dell'impianto dentale
Il nostro corpo ci avverte quando c'è qualcosa che non va (da qui i sintomi di un impianto dentale fallito). In caso di rigetto della protesi, noi stessi possiamo notare diversi segnali d'allarme.
Durante il periodo di guarigione la protesi non è fissa, ma si muove.
La persona avverte un leggero disagio e dolore se effettua pressioni sull'impianto: è normale notare un leggero dolore/fastidio nel periodo postoperatorio, ma questo si attenua in un paio di giorni.
Un altro fra i comuni sintomi di un impianto dentale fallito vi è quello di provare dolore nel giorno in cui viene realizzata l'impronta dentale. Durante questo appuntamento, e una volta che l'impianto è stato osteointegrato, il dentista esegue infatti la panoramica 3D della bocca del paziente in modo da progettare una corona dentale in porcellana personalizzata.
È possibile evitare il rigetto di una protesi?
Una volta che abbiamo capito cos'è un rigetto, la prossima domanda logica da porsi è se esiste la possibilità di evitare questo problema.
La cosa migliore per evitare complicazioni con gli impianti, e anche con qualsiasi altro dolore a livello orale, è seguire i suggerimenti che ti diamo di seguito.
- Mantenere una corretta igiene orale a casa: applicare una buona tecnica di spazzolamento dei denti e usare collutori quotidianamente
- Andare dal dentista frequentemente per un controllo e per rilevare qualsiasi eventuale patologia il più presto possibile. Inoltre, gli igienisti si cureranno di sottoporti a pulizia dentale ogni qualvolta tu ne avessi bisogno, contribuendo a mantenere una bocca più sana
- Evitare le cattive abitudini, come il tabacco.
Sintomi impianto dentale fallito: conclusioni
Il processo di osteointegrazione ha margini di errore molto bassi: ciò si verifica infatti solo nel 2,5% dei casi. In tal caso, il problema ha una soluzione semplice: sostituire con un altro impianto e attendere 3 mesi, fino alla sua totale guarigione. Ricorda che se sei un fumatore o un diabetico, avrai un rischio maggiore di fallimento dell'impianto.
Puoi recuperare il sorriso ricorrendo agli impianti, in quanto sono una procedura semplice e veloce che ti aiuterà a restituirti il sorriso e la piena funzionalità della tua bocca.
