Rizotomia dentale
La rizotomia dentale è una delle procedure che possono essere utilizzate per trattare la nevralgia del trigemino. Con la rizotomia dentale il chirurgo distrugge le fibre nervose per ridurre il dolore e può causare un certo grado di intorpidimento del viso. A seconda dei casi esistono diverse tipologie di rizotomia dentale che includono l’iniezione di glicerolo e la compressione del palloncino.
Rizotomia dentale procedura
Nel primo caso il medico inserisce un ago attraverso il viso e attraverso un'apertura alla base del cranio. Il medico dirige l'ago nella cisterna del trigemino, che è una piccola sacca di liquido cerebrospinale che circonda il ganglio del nervo trigemino, dove il nervo trigemino si divide in tre rami e parte della sua radice. Il medico inietta quindi una piccola quantità di glicerolo sterile che danneggia il nervo trigemino e blocca i segnali del dolore. Questa procedura spesso allevia il dolore. Tuttavia alcune persone avvertono di nuovo dolore in seguito e molti sperimentano formicolio o intorpidimento del viso. Altra tipologia di rizotomia dentale è la compressione del palloncino. Nella compressione del palloncino il medico inserisce un ago cavo attraverso il viso e lo dirige in una parte del nervo trigemino che attraversa la base del cranio. Il medico infila quindi un tubo sottile e flessibile (catetere) con un palloncino all'estremità attraverso l'ago. Il medico gonfia il palloncino con una pressione sufficiente a danneggiare il nervo trigemino e bloccare i segnali del dolore.
La compressione con palloncino controlla il dolore in modo soddisfacente per la maggior parte delle persone, almeno per un po'. La maggior parte delle persone che si sottopongono a questa procedura di rizotomia dentale sperimenta un intorpidimento facciale transitorio. Altra tipologia di rizotomia dentale sono le cosiddette lesioni termiche a radiofrequenza. Questa procedura distrugge selettivamente le fibre nervose associate al dolore. Quando il paziente è sedato il chirurgo inserisce un ago cavo attraverso il viso e lo dirige verso una parte del nervo trigemino che passa attraverso un'apertura alla base del cranio. Una volta che l'ago è in posizione il chirurgo risveglierà il paziente dalla sedazione per un breve momento. Il chirurgo inserisce un elettrodo attraverso l'ago e invia una leggera corrente elettrica attraverso la punta dell'elettrodo. Il paziente dovrà indicare il momento esatto in cui sente il formicolio. Quando il neurochirurgo localizza la parte del nervo correlata al dolore procederà nuovamente con la sedazione. L'elettrodo viene quindi riscaldato fino a danneggiare le fibre nervose, creando un'area della ferita (lesione). Se il dolore non viene rimosso, il medico può causare ulteriori lesioni. In generale, le lesioni termiche da radiofrequenza causano un certo grado di intorpidimento del viso dopo la procedura. Il dolore può tornare dopo tre o quattro anni.
Rizotomia dentale significato
La rizotomia dentale non va confusa con la rizectomia. In caso di riassorbimento dell’osso nella zona dove le radici si biforcano, se queste sono anatomicamente ben strutturate e senza perdita ossea nelle zone laterali, la corona del dente viene separata con un taglio orizzontale diretto dalla superficie occlusale al pavimento della camera pulpare. Possiamo anche dire che la rizectomia dentale è una procedura chirurgica parodontale che fa parte della chirurgia radicolare, ovvero quel campo che si occupa delle alterazioni a carico delle radici del dente. Tale procedura prevede l’asportazione di una radice dentale qualora fosse stata compromessa da alcune patologie. L’intervento di rizectomia dentale si rivolge a tutti i pazienti che hanno una doppia radice e l’intervento di rizectomia odontoiatria è eseguibile solo sui denti che presentano più radici. Stiamo quindi parlando di denti pluriradicolari. Rizectomia e rizotomia comunque non sono la stessa cosa in quanto la rizectomia è un intervento di chirurgia parodontale che consiste nel separare le radici di un elemento dentale pluriradicolato. La rizectomia dovrà essere eseguita in caso di lesioni ossee che passano dalla bi/triforcazione radicolare e che impediscono anche le normali procedure di igiene orale. Si consideri quindi che la rizotomia è da considerarsi un intervento di neurochirurgia. Insomma, rizotomia dentale e impianto
Rizotomia dentale e impianto
La rizotomia dentale è quindi da considerarsi come una procedura chirurgica in cui molte delle radici del nervo spinale vengono recise così da affrontare malfunzionamenti che possono provocare dei problemi medici. La procedura di rizotomia viene anche chiamata rizotomia posteriore selettiva o rizotomia dorsale selettiva. Viene eseguita dal neurochirurgo in un ospedale e, di solito, serve un breve ricovero in ospedale dopo l’intervento chirurgico così da dare al paziente l’opportunità di riprendersi nell’ambiente ospedaliero prima di essere rilasciato per tornare a casa. Uno dei motivi che suggeriscono di procedere con la rizotomia è la spasticità come quella causata da una paralisi cerebrale spastica. Questo problema si verifica quando i muscoli si contraggono senza volerlo e potrebbe provocare contratture delle articolazioni, dolore e anche difficoltà di movimento. Se si procede con la rizotomia dentale per recidere le radici nervose si potrà risolvere la spasticità dando al paziente maggior controllo sui movimenti.
Rizotomia dentale procedura
Nel primo caso il medico inserisce un ago attraverso il viso e attraverso un'apertura alla base del cranio. Il medico dirige l'ago nella cisterna del trigemino, che è una piccola sacca di liquido cerebrospinale che circonda il ganglio del nervo trigemino, dove il nervo trigemino si divide in tre rami e parte della sua radice. Il medico inietta quindi una piccola quantità di glicerolo sterile che danneggia il nervo trigemino e blocca i segnali del dolore. Questa procedura spesso allevia il dolore. Tuttavia alcune persone avvertono di nuovo dolore in seguito e molti sperimentano formicolio o intorpidimento del viso. Altra tipologia di rizotomia dentale è la compressione del palloncino. Nella compressione del palloncino il medico inserisce un ago cavo attraverso il viso e lo dirige in una parte del nervo trigemino che attraversa la base del cranio. Il medico infila quindi un tubo sottile e flessibile (catetere) con un palloncino all'estremità attraverso l'ago. Il medico gonfia il palloncino con una pressione sufficiente a danneggiare il nervo trigemino e bloccare i segnali del dolore.
La compressione con palloncino controlla il dolore in modo soddisfacente per la maggior parte delle persone, almeno per un po'. La maggior parte delle persone che si sottopongono a questa procedura di rizotomia dentale sperimenta un intorpidimento facciale transitorio. Altra tipologia di rizotomia dentale sono le cosiddette lesioni termiche a radiofrequenza. Questa procedura distrugge selettivamente le fibre nervose associate al dolore. Quando il paziente è sedato il chirurgo inserisce un ago cavo attraverso il viso e lo dirige verso una parte del nervo trigemino che passa attraverso un'apertura alla base del cranio. Una volta che l'ago è in posizione il chirurgo risveglierà il paziente dalla sedazione per un breve momento. Il chirurgo inserisce un elettrodo attraverso l'ago e invia una leggera corrente elettrica attraverso la punta dell'elettrodo. Il paziente dovrà indicare il momento esatto in cui sente il formicolio. Quando il neurochirurgo localizza la parte del nervo correlata al dolore procederà nuovamente con la sedazione. L'elettrodo viene quindi riscaldato fino a danneggiare le fibre nervose, creando un'area della ferita (lesione). Se il dolore non viene rimosso, il medico può causare ulteriori lesioni. In generale, le lesioni termiche da radiofrequenza causano un certo grado di intorpidimento del viso dopo la procedura. Il dolore può tornare dopo tre o quattro anni.
Rizotomia dentale significato
La rizotomia dentale non va confusa con la rizectomia. In caso di riassorbimento dell’osso nella zona dove le radici si biforcano, se queste sono anatomicamente ben strutturate e senza perdita ossea nelle zone laterali, la corona del dente viene separata con un taglio orizzontale diretto dalla superficie occlusale al pavimento della camera pulpare. Possiamo anche dire che la rizectomia dentale è una procedura chirurgica parodontale che fa parte della chirurgia radicolare, ovvero quel campo che si occupa delle alterazioni a carico delle radici del dente. Tale procedura prevede l’asportazione di una radice dentale qualora fosse stata compromessa da alcune patologie. L’intervento di rizectomia dentale si rivolge a tutti i pazienti che hanno una doppia radice e l’intervento di rizectomia odontoiatria è eseguibile solo sui denti che presentano più radici. Stiamo quindi parlando di denti pluriradicolari. Rizectomia e rizotomia comunque non sono la stessa cosa in quanto la rizectomia è un intervento di chirurgia parodontale che consiste nel separare le radici di un elemento dentale pluriradicolato. La rizectomia dovrà essere eseguita in caso di lesioni ossee che passano dalla bi/triforcazione radicolare e che impediscono anche le normali procedure di igiene orale. Si consideri quindi che la rizotomia è da considerarsi un intervento di neurochirurgia. Insomma, rizotomia dentale e impianto
Rizotomia dentale e impianto
La rizotomia dentale è quindi da considerarsi come una procedura chirurgica in cui molte delle radici del nervo spinale vengono recise così da affrontare malfunzionamenti che possono provocare dei problemi medici. La procedura di rizotomia viene anche chiamata rizotomia posteriore selettiva o rizotomia dorsale selettiva. Viene eseguita dal neurochirurgo in un ospedale e, di solito, serve un breve ricovero in ospedale dopo l’intervento chirurgico così da dare al paziente l’opportunità di riprendersi nell’ambiente ospedaliero prima di essere rilasciato per tornare a casa. Uno dei motivi che suggeriscono di procedere con la rizotomia è la spasticità come quella causata da una paralisi cerebrale spastica. Questo problema si verifica quando i muscoli si contraggono senza volerlo e potrebbe provocare contratture delle articolazioni, dolore e anche difficoltà di movimento. Se si procede con la rizotomia dentale per recidere le radici nervose si potrà risolvere la spasticità dando al paziente maggior controllo sui movimenti.
