Mua impianti
In alcuni casi è necessario ricorrere all’inserimento di impianti dentali. Quando ciò accade è del tutto normale trovarsi di fronte a preventivi che hanno costi che variano molto sulla base di diversi fattori. Per impianto dentale in ambito odontoiatrico comunque intendiamo una sola componente, ovvero la vite. Normalmente invece ci si riferisce all’impianto dentale come all’insieme di tutte le componenti che consentono di ripristinare il dente perduto. Quando si sente parlare di mua impianti, ad esempio, ci si riferimento all’Abutment o Mua, ovvero il sistema di congiunzione tra impianto dentale e corona.
Abutment impianto dentale è solo uno dei quattro componenti assieme a corona, viti di giunzione e vite (impianto dentale). Ci sono poi anche delle altre componenti che si utilizzano in modo provvisorio come le viti di guarigione. I dentisti dovranno analizzare ogni caso specifico scegliendo tra i vari mua impianti dentali sulla base delle caratteristiche che possono meglio soddisfare ogni esigenza clinica. La scelta delle singole componenti significa aumentare le possibilità di un intervento di successo. Ci sono poi anche mua impianti con vite in pezzo unico, ma ormai sono quasi in disuso. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire le caratteristiche delle diverse componenti degli impianti dentali.
Mua per impianti dentali: le caratteristiche
Abbiamo detto come per impianto dentale in ambito strettamente odontoiatrico non ci si riferisce a impianti dentali generici (e quindi mua impianti e così via) ma solo alla vite che viene inserita nell’osso in sostituzione della radice del dente. Questa vite deve consentire l’osteointegrazione, ovvero l’integrazione che deve avvenire tra osso e vite in titanio per garantire la stabilità dell’intero impianto. Scegliere una vite adattabile all’anatomia del paziente vuol dire considerare varie condizioni come spessore delle gengive, posizione e quantità e qualità dell’osso. Sulla base delle caratteristiche esaminate, l’odontoiatra dovrà scegliere la vita per lunghezza, inclinazione e altre caratteristiche. Sarà importantissima l’esperienza del dentista in quanto scegliere l’impianto giusto vuol dire saper valutare la condizione clinica del paziente.
Mua dentista o Abutment
Se parliamo di monconi mua o mua impianti facciamo riferimento all’abutment, ovvero alla componente sulla quale il dentista dovrà applicare la corona. Proprio come per l’impianto dentale, anche i mua impianti possono variare a seconda dell’anatomia di ciascun paziente. Nei casi in cui il dentista dovrà inserire una vite inclinata nell’osso, ad esempio, si dovranno usare mua impianti angolati così da rendere paralleli gli impianti tra di loro. Mua impianti o abutment in implantologia sono la parte protesica che emerge dalla gengiva quando la protesi di un impianto endo-osseo viene staccata. I mua impianti sono chiamati in gergo anche monconi e sono il sostegno della struttura che sta al disopra e che replica con un manufatto il dente naturale. Ci sono mua impianti preformati standard o personalizzati e possono essere realizzati compatibili con tutte le piattaforme implantari.
Per quanto riguarda i mua impianti o abutment dobbiamo ricordare che nei sistemi implantari attuali il sistema di accoppiamento deve riuscire a ridurre la probabilità di infiltrazioni di liquidi che potrebbero innescare processi infiammatori e conseguente perdita dell’impianto. Non solo, dovranno anche ridurre i movimenti relativi tra moncone e vite-impianto e offrire un ottimo risultato dal punto di vista estetico aiutando nel contempo a distribuire uniformemente le sollecitazioni dinamiche ricevute dal carico masticatorio per diversi anni.
Impianti dentali: la corona
Oltre alla vite, all’abutment o ai mua impianti abbiamo anche la corona che è la parte visibile del nuovo dente. Si tratta di una componente che potrebbe essere adattata alle specifiche esigenze di ciascun paziente. La corona potrebbe essere di differenti materiali e, sulla base del materiale, avere costi più o meno alti. La corona potrebbe essere realizzata in resina, zirconia, disilicato di litio e altri materiali di nuove generazioni. La corona può avere dei costi che variano molto a seconda dei diversi materiali. La corona in resina è sicuramente la più economica e di solito si usa nell’implantologia per le protesi provvisorie. Molti materiali utilizzati oggi sono un’evoluzione della resina e vengono utilizzate anche per le protesi provvisorie a lunga permanenza. Le protesi che sono realizzate in metallo composito invece sfruttano le proprietà di due materiali diversi. La zirconia è anche molto usata in odontoiatria ed è utilizzato soprattutto per protesi perché le sue caratteristiche la rendono ottimale per ripristinare la funzione e l’estetica del dente. Infine abbiamo il disilicato di litio che è il materiale che ha la migliore resa estetica avendo un colore simile a quello dei denti naturali. Per scopi estetici vengono realizzati anche dei mua impianti in zirconia.
In conclusione possiamo dire che i mua impianti possono essere accoppiati alla vite impianto sul momento nel caso di carico immediato, oppure dopo un certo periodo di guarigione necessaria per l’osteointegrazione della vite-impianto. Ci sono anche degli impianti con diametro inferiore a 3 mm in cui il moncone è parte integrante della vite endo-ossea. Il fissaggio abutment-vite avviene in molti casi mediante cementazione oppure per avvitamento con vite di ritenzione.
Abutment impianto dentale è solo uno dei quattro componenti assieme a corona, viti di giunzione e vite (impianto dentale). Ci sono poi anche delle altre componenti che si utilizzano in modo provvisorio come le viti di guarigione. I dentisti dovranno analizzare ogni caso specifico scegliendo tra i vari mua impianti dentali sulla base delle caratteristiche che possono meglio soddisfare ogni esigenza clinica. La scelta delle singole componenti significa aumentare le possibilità di un intervento di successo. Ci sono poi anche mua impianti con vite in pezzo unico, ma ormai sono quasi in disuso. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire le caratteristiche delle diverse componenti degli impianti dentali.
Mua per impianti dentali: le caratteristiche
Abbiamo detto come per impianto dentale in ambito strettamente odontoiatrico non ci si riferisce a impianti dentali generici (e quindi mua impianti e così via) ma solo alla vite che viene inserita nell’osso in sostituzione della radice del dente. Questa vite deve consentire l’osteointegrazione, ovvero l’integrazione che deve avvenire tra osso e vite in titanio per garantire la stabilità dell’intero impianto. Scegliere una vite adattabile all’anatomia del paziente vuol dire considerare varie condizioni come spessore delle gengive, posizione e quantità e qualità dell’osso. Sulla base delle caratteristiche esaminate, l’odontoiatra dovrà scegliere la vita per lunghezza, inclinazione e altre caratteristiche. Sarà importantissima l’esperienza del dentista in quanto scegliere l’impianto giusto vuol dire saper valutare la condizione clinica del paziente.
Mua dentista o Abutment
Se parliamo di monconi mua o mua impianti facciamo riferimento all’abutment, ovvero alla componente sulla quale il dentista dovrà applicare la corona. Proprio come per l’impianto dentale, anche i mua impianti possono variare a seconda dell’anatomia di ciascun paziente. Nei casi in cui il dentista dovrà inserire una vite inclinata nell’osso, ad esempio, si dovranno usare mua impianti angolati così da rendere paralleli gli impianti tra di loro. Mua impianti o abutment in implantologia sono la parte protesica che emerge dalla gengiva quando la protesi di un impianto endo-osseo viene staccata. I mua impianti sono chiamati in gergo anche monconi e sono il sostegno della struttura che sta al disopra e che replica con un manufatto il dente naturale. Ci sono mua impianti preformati standard o personalizzati e possono essere realizzati compatibili con tutte le piattaforme implantari.
Per quanto riguarda i mua impianti o abutment dobbiamo ricordare che nei sistemi implantari attuali il sistema di accoppiamento deve riuscire a ridurre la probabilità di infiltrazioni di liquidi che potrebbero innescare processi infiammatori e conseguente perdita dell’impianto. Non solo, dovranno anche ridurre i movimenti relativi tra moncone e vite-impianto e offrire un ottimo risultato dal punto di vista estetico aiutando nel contempo a distribuire uniformemente le sollecitazioni dinamiche ricevute dal carico masticatorio per diversi anni.
Impianti dentali: la corona
Oltre alla vite, all’abutment o ai mua impianti abbiamo anche la corona che è la parte visibile del nuovo dente. Si tratta di una componente che potrebbe essere adattata alle specifiche esigenze di ciascun paziente. La corona potrebbe essere di differenti materiali e, sulla base del materiale, avere costi più o meno alti. La corona potrebbe essere realizzata in resina, zirconia, disilicato di litio e altri materiali di nuove generazioni. La corona può avere dei costi che variano molto a seconda dei diversi materiali. La corona in resina è sicuramente la più economica e di solito si usa nell’implantologia per le protesi provvisorie. Molti materiali utilizzati oggi sono un’evoluzione della resina e vengono utilizzate anche per le protesi provvisorie a lunga permanenza. Le protesi che sono realizzate in metallo composito invece sfruttano le proprietà di due materiali diversi. La zirconia è anche molto usata in odontoiatria ed è utilizzato soprattutto per protesi perché le sue caratteristiche la rendono ottimale per ripristinare la funzione e l’estetica del dente. Infine abbiamo il disilicato di litio che è il materiale che ha la migliore resa estetica avendo un colore simile a quello dei denti naturali. Per scopi estetici vengono realizzati anche dei mua impianti in zirconia.
In conclusione possiamo dire che i mua impianti possono essere accoppiati alla vite impianto sul momento nel caso di carico immediato, oppure dopo un certo periodo di guarigione necessaria per l’osteointegrazione della vite-impianto. Ci sono anche degli impianti con diametro inferiore a 3 mm in cui il moncone è parte integrante della vite endo-ossea. Il fissaggio abutment-vite avviene in molti casi mediante cementazione oppure per avvitamento con vite di ritenzione.
