Miglior dentifricio per impianti dentali
Dopo un impianto dentale è molto importante sapere come comportarsi. Sarebbe un errore gravissimo sottovalutare l’importanza di prendersi cura dell’impianto dentale proprio come se si trattasse di denti naturali. Anche per questo i dentisti suggeriscono di utilizzare il miglior dentifricio per impianti dentali così da assicurarsi che i batteri non si depositino con facilità tra i tessuti che circondano gli impianti causando patologie anche molto serie. Sarà quindi importante seguire un’igiene orale domiciliare molto attenta così da evitare il rischio di perdita anticipata degli impianti dentali. In questo senso si usa il dentifricio per impianto dentale così da proteggersi da infezioni e aumentare la longevità dell’impianto dentale. Per prendersi cura dei propri impianti dentali occorre utilizzare spazzolino, filo interdentale, scovolino e idropulsore.
Miglior dentifricio per impianti dentali: perché si usa
Per curare la salute dei propri denti e degli impianti dentali si deve sempre avere una buona igiene orale iniziando da una spazzolata degli elementi protesici. Ai pazienti i dentisti consigliano lo spazzolino elettrico in quanto riesce a rimuovere una quota maggiore di placca batterica. Si consiglia di spazzolare la protesi su impianti con lo spazzolino elettrico tutti i giorni almeno tre volte al giorno. Il dentifricio per impianti dentali può essere molto utile e andrà utilizzato sistematicamente. Altri strumenti per una buona igiene orale solo il già citato filo interdentale e lo scovolino, uno strumento fortemente indicato in genere dagli specialisti per una pulizia profonda delle protesi su impianti, in quanto spesso presentano degli spazi interdentali abbastanza grandi da far passare lo strumento senza provocare traumi a carico della gengiva. Il miglior dentifricio per impianti dentali può essere un prodotto ad ossigeno attivo in combinazione con lattoferrina. Il miglior dentifricio per impianti dentali previene la formazione della placca e mantiene i denti bianchi aiutando anche a prevenire eventuali variazioni di colore tra denti naturali e su impianti. Non solo, il miglior dentifricio per impianti dentali deve anche avere un pH neutro, non essere abrasivo e avere un basso livello di fluoruro per non corrodere il titanio. E' anche un eccellente coadiuvante nel trattamento di problemi come periodontite, peri-implantite e mucosite orale.
Impianti dentali e scarsa igiene orale
Non usare il miglior dentifricio per impianti dentali non è mai una buona idea in quanto si potrebbe andare incontro a una serie di conseguenze negative. Ad esempio dobbiamo parlare del rischio concreto di perdita di impianti dentali già a pochi anni dall’intervento. Una delle cause di questi problemi che accorciano la longevità degli impianti è la già citata perimplantite, una infiammazione che viene causata dalla placca batterica accumulata sulla superficie degli impianti. Si consiglia comunque di andare periodicamente dal dentista di fiducia per una seduta di igiene professionale almeno una volta l’anno così da eliminare gli accumuli di tartaro e abbattere il rischio di carie e altri problemi come la gengivite che, se non curati, possono portare alla perdita dei denti.
Oltre a usare il miglior dentifricio per impianti dentali se vogliamo garantirne la longevità dobbiamo avere una buona igiene orale. Non lavarsi i denti spesso rappresenta un rischio molto serio di caduta prematura degli impianti dentali. Dopo l’inserimento degli impianti per i primi 12 mesi i controlli dovranno essere effettuati ogni 3 mesi e poi, da secondo anno in poi, ogni 6 mesi. I pazienti che hanno protesi fissa dovranno lavare i denti dopo ogni pasto per almeno tre minuti e scegliere lo spazzolino adatto. Oltre al miglior dentifricio per impianti dentali infatti, lo spazzolino è altrettanto importante e andrà scelto preferibilmente con la testina ridotta per raggiungere i punti più difficilmente accessibili delle arcate. Inoltre manico e testina dovranno essere sullo stesso asse così da spazzolare il dente in tutte le sue parti. Si raccomandano spazzolini con setole morbide con punta arrotondata per avere uno spazzolamento sia efficace che delicato.
Come si usa il dentifricio per impianto dentale
Il miglior dentifricio per impianto dentale si usa proprio come se fosse un dentifricio normale. Prima di usarlo si dovranno inumidire le setole dello spazzolino e poi posizionarle a 45 gradi sulla gengiva a contatto con il dente. Si dovranno quindi ruotare le setole dalla gengiva verso il dente con una serie di movimenti circolari unidirezionali. I dentisti consigliano anche di evitare movimenti orizzontali poiché non provvedono alla rimozione ma danneggiano la gengiva e possono provocare recessioni gengivali e abrasioni dello smalto. Il filo interdentale è essenziale per l’igiene domiciliare degli impianti e in particolare i dentisti consigliano l’uso del cosiddetto “super floss” costituito da una parte rigida di 5-6 cm che facilita l’inserimento del filo nello spazio interdentale. Per utilizzare il filo superfloss si dovrà inserire la parte rigida dello stesso nello spazio interdentale presente tra due denti adiacenti, dall’esterno verso l’interno del cavo orale e trascinare il filo fino alla parte spugnosa in corrispondenza dell’impianto dentale. Sarebbe poi meglio evitare il movimento avanti-indietro per non rischiare di fare lesioni a carico della gengiva interdentale. Insomma, il miglior dentifricio per impianti dentali da solo non basta per prendersi cura dei propri impianti dentali.
Miglior dentifricio per impianti dentali: perché si usa
Per curare la salute dei propri denti e degli impianti dentali si deve sempre avere una buona igiene orale iniziando da una spazzolata degli elementi protesici. Ai pazienti i dentisti consigliano lo spazzolino elettrico in quanto riesce a rimuovere una quota maggiore di placca batterica. Si consiglia di spazzolare la protesi su impianti con lo spazzolino elettrico tutti i giorni almeno tre volte al giorno. Il dentifricio per impianti dentali può essere molto utile e andrà utilizzato sistematicamente. Altri strumenti per una buona igiene orale solo il già citato filo interdentale e lo scovolino, uno strumento fortemente indicato in genere dagli specialisti per una pulizia profonda delle protesi su impianti, in quanto spesso presentano degli spazi interdentali abbastanza grandi da far passare lo strumento senza provocare traumi a carico della gengiva. Il miglior dentifricio per impianti dentali può essere un prodotto ad ossigeno attivo in combinazione con lattoferrina. Il miglior dentifricio per impianti dentali previene la formazione della placca e mantiene i denti bianchi aiutando anche a prevenire eventuali variazioni di colore tra denti naturali e su impianti. Non solo, il miglior dentifricio per impianti dentali deve anche avere un pH neutro, non essere abrasivo e avere un basso livello di fluoruro per non corrodere il titanio. E' anche un eccellente coadiuvante nel trattamento di problemi come periodontite, peri-implantite e mucosite orale.
Impianti dentali e scarsa igiene orale
Non usare il miglior dentifricio per impianti dentali non è mai una buona idea in quanto si potrebbe andare incontro a una serie di conseguenze negative. Ad esempio dobbiamo parlare del rischio concreto di perdita di impianti dentali già a pochi anni dall’intervento. Una delle cause di questi problemi che accorciano la longevità degli impianti è la già citata perimplantite, una infiammazione che viene causata dalla placca batterica accumulata sulla superficie degli impianti. Si consiglia comunque di andare periodicamente dal dentista di fiducia per una seduta di igiene professionale almeno una volta l’anno così da eliminare gli accumuli di tartaro e abbattere il rischio di carie e altri problemi come la gengivite che, se non curati, possono portare alla perdita dei denti.
Oltre a usare il miglior dentifricio per impianti dentali se vogliamo garantirne la longevità dobbiamo avere una buona igiene orale. Non lavarsi i denti spesso rappresenta un rischio molto serio di caduta prematura degli impianti dentali. Dopo l’inserimento degli impianti per i primi 12 mesi i controlli dovranno essere effettuati ogni 3 mesi e poi, da secondo anno in poi, ogni 6 mesi. I pazienti che hanno protesi fissa dovranno lavare i denti dopo ogni pasto per almeno tre minuti e scegliere lo spazzolino adatto. Oltre al miglior dentifricio per impianti dentali infatti, lo spazzolino è altrettanto importante e andrà scelto preferibilmente con la testina ridotta per raggiungere i punti più difficilmente accessibili delle arcate. Inoltre manico e testina dovranno essere sullo stesso asse così da spazzolare il dente in tutte le sue parti. Si raccomandano spazzolini con setole morbide con punta arrotondata per avere uno spazzolamento sia efficace che delicato.
Come si usa il dentifricio per impianto dentale
Il miglior dentifricio per impianto dentale si usa proprio come se fosse un dentifricio normale. Prima di usarlo si dovranno inumidire le setole dello spazzolino e poi posizionarle a 45 gradi sulla gengiva a contatto con il dente. Si dovranno quindi ruotare le setole dalla gengiva verso il dente con una serie di movimenti circolari unidirezionali. I dentisti consigliano anche di evitare movimenti orizzontali poiché non provvedono alla rimozione ma danneggiano la gengiva e possono provocare recessioni gengivali e abrasioni dello smalto. Il filo interdentale è essenziale per l’igiene domiciliare degli impianti e in particolare i dentisti consigliano l’uso del cosiddetto “super floss” costituito da una parte rigida di 5-6 cm che facilita l’inserimento del filo nello spazio interdentale. Per utilizzare il filo superfloss si dovrà inserire la parte rigida dello stesso nello spazio interdentale presente tra due denti adiacenti, dall’esterno verso l’interno del cavo orale e trascinare il filo fino alla parte spugnosa in corrispondenza dell’impianto dentale. Sarebbe poi meglio evitare il movimento avanti-indietro per non rischiare di fare lesioni a carico della gengiva interdentale. Insomma, il miglior dentifricio per impianti dentali da solo non basta per prendersi cura dei propri impianti dentali.
