Innesto osseo dentale controindicazioni
Quali sono per un innesto osseo dentale controindicazioni più diffuse?
Se sei un paziente odontoiatrico e devi inserire un impianto dentale, è importante tenere presente che è abbastanza normale che durante una seduta dal dentista, ti venga detto che potrebbe essere necessario un innesto osseo per la futura implantologia. Questa non è una procedura di cui devi aver paura: è una routine dentale regolare, indolore e necessaria quando un paziente non ha una quantità sufficiente di ossa naturali per supportare gli impianti dentali. Ma parlando di un innesto osseo dentale controindicazioni, quali sono possibili?
Innesto osseo dentale controindicazioni: una scarsa igiene orale.
Se la bocca non viene pulita in maniera corretta, secondo una regolare igiene orale, è sconsigliato sia l’innesto osseo dentale sia l’implantologia seguente. Questo perché ci sono alcuni rischi per l’innesto osseo dentale: i batteri che non vengono eliminati danneggeranno gli impianti e quest'ultimi dovranno essere rimossi. Quindi, se hai intenzione di posizionare un impianto per una tua necessità, ti consigliamo di seguire tutte le istruzioni per una corretta igiene orale e di andare a tutti gli appuntamenti con il tuo dentista.
Malattia parodontale: posso procedere con l’innesto osseo dentale?
No, se la malattia parodontale non viene trattata. I batteri parodontali infatti causano la perdita dei denti e posso portare alla perdita dell’osso attorno l’impianto, causando la caduta dell’impianto stesso. In questi casi infatti la possibilità di gonfiore dell’innesto osseo dentale o addirittura il possibile rigetto dell’innesto è molto alto.
Per questo motivo è molto importante, se hai impianti dentali o devi procedere con un innesto osseo dentale e ti è stata diagnosticata una malattia parodontale, non dimenticarti mai di andare agli appuntamenti per curare tutti i batteri.
Innesto osseo dentale controindicazioni: fumo, alcool e tossicodipendenza
Il tabacco riduce l’afflusso di sangue all’osso e alla gengiva che circonda l’impianto. Può anche ritardare la guarigione dell’innesto osseo dentale e facilitare le infezioni nelle aree operate, riducendo la capacità difensiva delle cellule. Quindi se hai intenzione di procedere con un innesto osseo dentale per ottenere un impianto, il consiglio che possiamo darti e di smettere di fumare.
Allo stesso modo se vi sono problemi di dipendenza da alcool e da droghe o sono presenti psicosi di qualsiasi tipo, per questo tipo di trattamento non sarà possibile garantire la capacità di seguire le istruzioni del dentista durante la procedura e il postoperatorio casalingo. È quindi sconsigliato procedere con un innesto dentale osseo.
Quali malattie possono dare controindicazioni per l’innesto dentale osseo?
Per procedere con un innesto osseo dentale controindicazioni sono possibili anche in presenza di alcune malattia come ad esempio per un paziente diabetico. I diabetici non controllati possono infatti avere problemi di guarigione durante la fase di legame tra l’impianto e l’osso, fenomeno chiamato osteointegrazione.
Altre controindicazioni per questo tipo di trattamento si hanno in presenza di osteoporosi che può causare il rischio di fratture ossee dopo l’innesto dentale, oppure se sono presenti dei disturbi della coagulazione che non vengono trattati; in quest’ultimo caso ci potrebbe essere un rischio di elevato sanguinamento durante l’innesto osseo dentale e il conseguente posizionamento dell’impianto.
In pazienti immunodepressi, come malati HIV o in presenza di trattamenti con chemioterapia o radioterapia, potrebbero esserci delle controindicazioni per il trattamento da innesto osseo dentale. Questo a causa dei problemi di guarigione legati alle malattie e alla relativa scarsa reazione del sistema immunitario. Inoltre, i pazienti trattati con chemioterapia con bifosfonati per via endovenosa dovrebbero consultare prima un oncologo, perché in questo il caso il rischio di osteonecrosi delle mascelle è davvero alto.
Infine, in presenza di un’allergia al titanio possono esserci gravi complicazioni. Infatti la maggior parte degli impianti dentali sono realizzati proprio in titanio, quindi potrebbero essere sconsigliati per questo tipo di pazienti. Tuttavia, sul mercato ci sono opzioni di impianto realizzati con altri materiali, come lo zirconio, un materiale fatto in ceramica, o il metallo tantalio. La migliore opzione per poter posizionare gli impianti verrà studiata in tutti i suoi possibili casi se il paziente è allergico a questo materiale.
Se sono incinta, posso fare un innesto osseo dentale?
Purtroppo no, l’innesto e il conseguente posizionamento dell’impianto sarà posticipato quando la paziente avrà completato la gravidanza. Questo per evitare qualsiasi possibile complicazione al futuro bambino, nonché inutili disagi alla futura madre. Inoltre, per pianificare il posizionamento dell’impianto è necessario eseguire radiografie, altamente sconsigliate ad una donna in dolce attesa.
Altre controindicazioni per l’innesto osseo dentale
In presenza di cisti o infezioni di origine dentale sull’osso mascellare o mandibolare c’è un rischio e delle conseguenti controindicazioni per l’innesto dentale. In questo caso bisognerà curare l’infezione e attendere la guarigione dell’osso per valutare successivamente l’innesto e il posizionamento degli impianti su un osso sano.
Nonostante queste controindicazioni, speriamo che chi ha una di queste malattie o sta assumendo qualsiasi farmaco sia il più sereno possibile. Prima di un innesto osseo e del conseguente posizionamento dell’impianto è consigliato contattare sempre il proprio medico in modo da non interferire con il trattamento e quindi evitare per l’innesto osseo dentale controindicazioni durante il trattamento.
Se sei un paziente odontoiatrico e devi inserire un impianto dentale, è importante tenere presente che è abbastanza normale che durante una seduta dal dentista, ti venga detto che potrebbe essere necessario un innesto osseo per la futura implantologia. Questa non è una procedura di cui devi aver paura: è una routine dentale regolare, indolore e necessaria quando un paziente non ha una quantità sufficiente di ossa naturali per supportare gli impianti dentali. Ma parlando di un innesto osseo dentale controindicazioni, quali sono possibili?
Innesto osseo dentale controindicazioni: una scarsa igiene orale.
Se la bocca non viene pulita in maniera corretta, secondo una regolare igiene orale, è sconsigliato sia l’innesto osseo dentale sia l’implantologia seguente. Questo perché ci sono alcuni rischi per l’innesto osseo dentale: i batteri che non vengono eliminati danneggeranno gli impianti e quest'ultimi dovranno essere rimossi. Quindi, se hai intenzione di posizionare un impianto per una tua necessità, ti consigliamo di seguire tutte le istruzioni per una corretta igiene orale e di andare a tutti gli appuntamenti con il tuo dentista.
Malattia parodontale: posso procedere con l’innesto osseo dentale?
No, se la malattia parodontale non viene trattata. I batteri parodontali infatti causano la perdita dei denti e posso portare alla perdita dell’osso attorno l’impianto, causando la caduta dell’impianto stesso. In questi casi infatti la possibilità di gonfiore dell’innesto osseo dentale o addirittura il possibile rigetto dell’innesto è molto alto.
Per questo motivo è molto importante, se hai impianti dentali o devi procedere con un innesto osseo dentale e ti è stata diagnosticata una malattia parodontale, non dimenticarti mai di andare agli appuntamenti per curare tutti i batteri.
Innesto osseo dentale controindicazioni: fumo, alcool e tossicodipendenza
Il tabacco riduce l’afflusso di sangue all’osso e alla gengiva che circonda l’impianto. Può anche ritardare la guarigione dell’innesto osseo dentale e facilitare le infezioni nelle aree operate, riducendo la capacità difensiva delle cellule. Quindi se hai intenzione di procedere con un innesto osseo dentale per ottenere un impianto, il consiglio che possiamo darti e di smettere di fumare.
Allo stesso modo se vi sono problemi di dipendenza da alcool e da droghe o sono presenti psicosi di qualsiasi tipo, per questo tipo di trattamento non sarà possibile garantire la capacità di seguire le istruzioni del dentista durante la procedura e il postoperatorio casalingo. È quindi sconsigliato procedere con un innesto dentale osseo.
Quali malattie possono dare controindicazioni per l’innesto dentale osseo?
Per procedere con un innesto osseo dentale controindicazioni sono possibili anche in presenza di alcune malattia come ad esempio per un paziente diabetico. I diabetici non controllati possono infatti avere problemi di guarigione durante la fase di legame tra l’impianto e l’osso, fenomeno chiamato osteointegrazione.
Altre controindicazioni per questo tipo di trattamento si hanno in presenza di osteoporosi che può causare il rischio di fratture ossee dopo l’innesto dentale, oppure se sono presenti dei disturbi della coagulazione che non vengono trattati; in quest’ultimo caso ci potrebbe essere un rischio di elevato sanguinamento durante l’innesto osseo dentale e il conseguente posizionamento dell’impianto.
In pazienti immunodepressi, come malati HIV o in presenza di trattamenti con chemioterapia o radioterapia, potrebbero esserci delle controindicazioni per il trattamento da innesto osseo dentale. Questo a causa dei problemi di guarigione legati alle malattie e alla relativa scarsa reazione del sistema immunitario. Inoltre, i pazienti trattati con chemioterapia con bifosfonati per via endovenosa dovrebbero consultare prima un oncologo, perché in questo il caso il rischio di osteonecrosi delle mascelle è davvero alto.
Infine, in presenza di un’allergia al titanio possono esserci gravi complicazioni. Infatti la maggior parte degli impianti dentali sono realizzati proprio in titanio, quindi potrebbero essere sconsigliati per questo tipo di pazienti. Tuttavia, sul mercato ci sono opzioni di impianto realizzati con altri materiali, come lo zirconio, un materiale fatto in ceramica, o il metallo tantalio. La migliore opzione per poter posizionare gli impianti verrà studiata in tutti i suoi possibili casi se il paziente è allergico a questo materiale.
Se sono incinta, posso fare un innesto osseo dentale?
Purtroppo no, l’innesto e il conseguente posizionamento dell’impianto sarà posticipato quando la paziente avrà completato la gravidanza. Questo per evitare qualsiasi possibile complicazione al futuro bambino, nonché inutili disagi alla futura madre. Inoltre, per pianificare il posizionamento dell’impianto è necessario eseguire radiografie, altamente sconsigliate ad una donna in dolce attesa.
Altre controindicazioni per l’innesto osseo dentale
In presenza di cisti o infezioni di origine dentale sull’osso mascellare o mandibolare c’è un rischio e delle conseguenti controindicazioni per l’innesto dentale. In questo caso bisognerà curare l’infezione e attendere la guarigione dell’osso per valutare successivamente l’innesto e il posizionamento degli impianti su un osso sano.
Nonostante queste controindicazioni, speriamo che chi ha una di queste malattie o sta assumendo qualsiasi farmaco sia il più sereno possibile. Prima di un innesto osseo e del conseguente posizionamento dell’impianto è consigliato contattare sempre il proprio medico in modo da non interferire con il trattamento e quindi evitare per l’innesto osseo dentale controindicazioni durante il trattamento.
