coppia abbracciata

Prenditi cura dei tuoi denti!

Per te, check up immediato e senza impegno!

SCOPRI DI PIÙ

Innesto gengivale rischi

La recessione parodontale è definita come un disturbo lento, progressivo e distruttivo, in cui la gengiva attaccata di uno o più denti è apicale rispetto alla giunzione cemento-smalto. Parlando di innesto gengivale rischi e possibili conseguenze negative andranno valutati con estrema attenzione da parte dello specialista prima di procedere. Le complicanze postoperatorie più comuni sono il dolore seguito da sanguinamento gengivale postoperatorio ed edema, nei casi in cui è stato utilizzato l'innesto gengivale libero. Diversi aspetti della recessione parodontale la rendono clinicamente rilevante. Le radici esposte sono suscettibili alla decomposizione e l'usura del cemento esibita dalla recessione lascia una superficie dentinale sottostante molto sensibile, specialmente al tatto. La recessione interprossimale crea spazi che possono predisporre alla ritenzione del biofilm e alla formazione di tartaro dentale e infiammazione. Questi problemi motivano il continuo sviluppo di varie tecniche chirurgiche volte a correggere questi problemi.

Innesto gengivale rischi: quali sono

Le diverse procedure chirurgiche volte a prevenire, correggere o eliminare deformità anatomiche o traumatiche nello sviluppo della gengiva, o della mucosa alveolare, sono ora chiamate di chirurgia plastica parodontale. Le procedure di chirurgia mucogengivale sono state ora classificate come innesti di tessuto molle e innesti peduncolati che includono lembi posizionati lateralmente, obliqui, doppia papilla, lembi posizionati coronalmente, lembo semilunare, oltre alle combinazioni di queste tecniche con innesti di tessuti molli e rigenerazione tissutale guidata. La specificità nelle indicazioni di molte di queste tecniche di chirurgia plastica parodontale, così come la loro complessità, non ne limita l'uso, ma porta ad una predilezione per alcune di esse che costituiscono gli standard nel raggiungimento della copertura radicolare e dell'aumento della gengiva cheratinizzata. Come abbiamo già accennato quando si parla di innesto gengivale rischi e controindicazioni esistono e dovranno essere valutati dal dentista con attenzione. Tra le controindicazioni innesto gengivale abbiamo il rischio di lesione del nervo. Una eventuale lesione del nervo causerebbe dolore anche intenso, intorpidimento o la parestesia nei tessuti circostanti. Altro rischio collegato all’innesto gengivale è quello della necrosi del tessuto e della recessione gengivale. In quest’ultimo caso la gengiva accanto all’innesto dentario potrebbe ritirarsi. Altri rischi dell’innesto gengivale sono correlati a iperplasia e deiscenza.

Innesto gengivale pro e contro

Le controindicazioni innesto gengivale esistono e includono, ad esempio gengive e mascelle in cattivo stato. Ci sono alcuni casi in cui un innesto dentario è controindicato in quanto la probabilità di fallimento è molto più alta. E’ il caso, ad esempio, di una carie dentaria non trattata o di una malattia parodontale attiva. Anche i pazienti che soffrono di diabete o di mandibola dallo spessore sottile dovrebbero rinunciare a questa tipologia di intervento. Soprattutto chi ha uno spessore insufficiente della mandibola infatti non riuscirebbe a supportare l’innesto. Anche i fumatori dovrebbero smettere prima di sottoporsi all’intervento di innesto gengivale così da aumentare in modo significativo le possibilità di successo e abbattere i rischi. Per quanto riguarda invece i vantaggi dell’innesto gengivale, questi sono sia funzionali che estetici. L’innesto gengivale infatti protegge dalla perdita del dente e può donare alla gengiva un aspetto sano. Non solo, l’innesto gengivale permette di creare una barriera contro i batteri. Senza questa barriera i batteri potrebbero diffondersi in modo incontrollato tra dente e osso e causare delle malattie come la parodontite. Quando ci si sente in imbarazzo per via di denti che sembrano più lunghi di altri, l’innesto gengivale aiuterà a raggiungere dei risultati estetici. Il chirurgo sposterà il margine della gengiva a un livello più naturale ricoprendo così la radice esposta. Godere di una buona salute orale non significa solo avere i denti in buone condizioni, ma ci sono anche altre strutture orali che devono essere curate e mantenute in salute. È il caso delle gengive, responsabili del sostegno e della protezione dei denti. Per questo motivo, quando non si trovano in un adeguato stato di salute, è necessario iniziare le cure e, talvolta, intervenire chirurgicamente. Una delle tecniche chirurgiche più utilizzate nella chirurgia parodontale sono gli innesti gengivali liberi. Con l’innesto gengivale rischi e controindicazioni possono essere presenti ed è bene conoscerli per tutelarsi al meglio.

Innesto gengivale rischi post-operatori

Dopo l’intervento di innesto gengivale sarà importante considerare alcune precauzioni. Si dovranno valutare con l’innesto gengivale rischi e controindicazioni per capire se si tratta davvero di un intervento utile per quello specifico paziente. Dopo l’intervento comunque si consiglia di evitare movimenti con le guance che potrebbero generare pressione e danneggiare le zone dove è avvenuto l’intervento. Bisognerà anche seguire una dieta morbida e mangiare dei cibi quasi freddi. Non solo, si dovrà cercare di evitare il consumo di alcol per almeno 4 giorni dopo l’intervento. Si raccomanda anche di non fare esercizi fisici e sforzi per almeno 48 ore dopo l’innesto gengivale così da impedire il sanguinamento. In caso di dolore eccessivo o di un aumento improvviso di volume si consiglia di andare subito dal dentista. Insomma, parlando di innesto gengivale rischi e controindicazioni esistono e conoscerli aiuta a capire se si tratta dell’intervento giusto per le proprie specifiche esigenze.
Innesto gengivale rischi