Innesto gengivale fallito
L'innesto gengivale è un tessuto molle del paziente o un tessuto di collagene artificiale che viene utilizzato per coprire una radice del dente esposta o per coprire un impianto dentale esposto. Un innesto gengivale fallito, come vedremo, potrebbe comportare alcune conseguenze delle quali sarà bene tener conto. Il fallimento innesto gengivale comunque è un rischio tutto sommato remoto nelle persone che sono prive di controindicazioni specifiche come ad esempio una mascella troppo sottile o una cattiva salute generale del cavo orale. L’innesto gengivale è il trattamento per la recessione gengivale o la recessione gengivale. Se la causa della recessione o recessione della gengiva è la presenza di tartaro o tartaro dentale, l'eliminazione del tartaro con una profilassi o l'igiene dentale migliorerà spontaneamente la recessione della gengiva. Se la causa della recessione gengivale è il mal posizionamento del dente, il trattamento ortodontico può migliorare o risolvere spontaneamente la recessione della gengiva del dente. In caos di innesto gengivale non riuscito foto e immagini potranno aiutare lo specialista a capirne la causa per pianificare gli step successivi.
Innesto gengivale: i diversi step
Per eseguire un innesto gengivale prima di tutto dobbiamo preparare il dente dove verrà posizionato l'innesto. La superficie della radice esposta deve essere pulita e lucidata, poi verranno praticate le incisioni sul tessuto gengivale che circonda il dente. Una volta preparato il letto recettore, raccoglieremo l'innesto gengivale dal palato e verrà realizzata una finestra con un'unica incisione lineare. Il terzo passaggio consisterà nella sutura dell'innesto gengivale sul dente o sui denti che presentano recessione gengivale. Una volta che l'innesto gengivale è stato suturato sulla recessione gengivale, l'innesto di solito guarisce entro 5-14 giorni, ovvero dopo che i punti verranno rimossi. Questo significa che, in assenza di innesto gengivale fallito, la guarigione dovrebbe avvenire entro i primi 15 giorni. Bisogna però anche specificare che la maturazione del tessuto potrebbe durare per più di due settimane (In genere si aspetta tra le 4 e le 6 settimane). L'innesto gengivale non è molto doloroso poiché qualsiasi intervento chirurgico che coinvolge solo i tessuti molli di solito non è doloroso. Anche così, il protocollo dopo l'intervento chirurgico include il trattamento con corticosteroidi e analgesici. L'innesto deve essere tenuto pulito con uno spazzolino chirurgico e si sconsiglia di risciacquare fino a dopo le prime 48 ore. Non seguire questi consigli potrebbe aumentare il rischio di un innesto gengivale non riuscito. L'innesto gengivale consente un ottimo risultato per tutti quei casi in cui il paziente presenta problemi di estetica, sensibilità al freddo o dolore nella zona causati dalla presenza di una recessione gengivale.
Innesto gengivale fallito: quali sono le cause
La principale complicanza dell'innesto gengivale fallito è la necrosi tissutale dovuta alla mancanza di vascolarizzazione. In quest’ottica per evitare le conseguenze di un innesto gengivale fallito si consiglia di smettere di fumare. Per lo stesso motivo un trauma che provoca il distacco dell'innesto dalla zona di recessione gengivale dove è stato suturato l'innesto gengivale potrebbe causare una mancata vascolarizzazione dello stesso e quindi una necrosi. Una delle cause di innesto gengivale fallito è sicuramente il consumo di tabacco, proprio per questo in molti casi l’innesto gengivale viene sconsigliato ai fumatori. La seconda causa più comune di innesto gengivale fallito potrebbe essere un trauma diretto nell’area della guarigione. La terza causa più comune di impianto gengivale fallito è una spazzolatura impropria dell'area causata dall'uso di uno spazzolino non chirurgico. Un innesto gengivale prelevato dal palato in un paziente sano non fumatore avrà una percentuale di fallimento minore del 5%. Sarà quindi molto importante una anamnesi in prima visita ancor più che alcune patologie sono una controindicazione all’intervento. In caso di innesto gengivale fallito sarà molto difficile avere un risultato peggiorativo, al massimo si avrà una copertura del dente incompleta. In alcuni casi per via di un innesto gengivale fallito potrebbe rendersi necessario procedere con la ricopertura della parte mancante.
Qualora si procedesse con un innesto gengivale con la tecnica Pinhole, il fallimento potrebbe anche portare a un peggioramento rispetto alla situazione iniziale. Insomma, un innesto gengivale fallito è una possibilità che riguarda soprattutto i fumatori o le persone che non hanno una buona igiene orale. In generale comunque la percentuale di fallimento è molto bassa, questo è il motivo per cui i dentisti consigliano senza problemi di procedere con la tecnica dell’innesto gengivale. Se le recessioni gengivali e le loro cause non vengono trattate potrebbero insorgere diversi problemi di salute orale come l’ipersensibilità della radice. La radice esposta potrebbe diventare ipersensibile e causare dolore a contatto con sostanze fredde e calde. Potrebbero esserci anche dei problemi estetici e funzionali con l’osso e la gengiva intorno al dente che possono ritirarsi aggravando ulteriormente la situazione. Abbiamo anche delle possibili conseguenze a lungo termine come recessioni non trattate che possono aggravarsi rendendo difficoltosa l’igiene orale e causando infiammazione della gengiva e carie della radice.
Innesto gengivale: i diversi step
Per eseguire un innesto gengivale prima di tutto dobbiamo preparare il dente dove verrà posizionato l'innesto. La superficie della radice esposta deve essere pulita e lucidata, poi verranno praticate le incisioni sul tessuto gengivale che circonda il dente. Una volta preparato il letto recettore, raccoglieremo l'innesto gengivale dal palato e verrà realizzata una finestra con un'unica incisione lineare. Il terzo passaggio consisterà nella sutura dell'innesto gengivale sul dente o sui denti che presentano recessione gengivale. Una volta che l'innesto gengivale è stato suturato sulla recessione gengivale, l'innesto di solito guarisce entro 5-14 giorni, ovvero dopo che i punti verranno rimossi. Questo significa che, in assenza di innesto gengivale fallito, la guarigione dovrebbe avvenire entro i primi 15 giorni. Bisogna però anche specificare che la maturazione del tessuto potrebbe durare per più di due settimane (In genere si aspetta tra le 4 e le 6 settimane). L'innesto gengivale non è molto doloroso poiché qualsiasi intervento chirurgico che coinvolge solo i tessuti molli di solito non è doloroso. Anche così, il protocollo dopo l'intervento chirurgico include il trattamento con corticosteroidi e analgesici. L'innesto deve essere tenuto pulito con uno spazzolino chirurgico e si sconsiglia di risciacquare fino a dopo le prime 48 ore. Non seguire questi consigli potrebbe aumentare il rischio di un innesto gengivale non riuscito. L'innesto gengivale consente un ottimo risultato per tutti quei casi in cui il paziente presenta problemi di estetica, sensibilità al freddo o dolore nella zona causati dalla presenza di una recessione gengivale.
Innesto gengivale fallito: quali sono le cause
La principale complicanza dell'innesto gengivale fallito è la necrosi tissutale dovuta alla mancanza di vascolarizzazione. In quest’ottica per evitare le conseguenze di un innesto gengivale fallito si consiglia di smettere di fumare. Per lo stesso motivo un trauma che provoca il distacco dell'innesto dalla zona di recessione gengivale dove è stato suturato l'innesto gengivale potrebbe causare una mancata vascolarizzazione dello stesso e quindi una necrosi. Una delle cause di innesto gengivale fallito è sicuramente il consumo di tabacco, proprio per questo in molti casi l’innesto gengivale viene sconsigliato ai fumatori. La seconda causa più comune di innesto gengivale fallito potrebbe essere un trauma diretto nell’area della guarigione. La terza causa più comune di impianto gengivale fallito è una spazzolatura impropria dell'area causata dall'uso di uno spazzolino non chirurgico. Un innesto gengivale prelevato dal palato in un paziente sano non fumatore avrà una percentuale di fallimento minore del 5%. Sarà quindi molto importante una anamnesi in prima visita ancor più che alcune patologie sono una controindicazione all’intervento. In caso di innesto gengivale fallito sarà molto difficile avere un risultato peggiorativo, al massimo si avrà una copertura del dente incompleta. In alcuni casi per via di un innesto gengivale fallito potrebbe rendersi necessario procedere con la ricopertura della parte mancante.
Qualora si procedesse con un innesto gengivale con la tecnica Pinhole, il fallimento potrebbe anche portare a un peggioramento rispetto alla situazione iniziale. Insomma, un innesto gengivale fallito è una possibilità che riguarda soprattutto i fumatori o le persone che non hanno una buona igiene orale. In generale comunque la percentuale di fallimento è molto bassa, questo è il motivo per cui i dentisti consigliano senza problemi di procedere con la tecnica dell’innesto gengivale. Se le recessioni gengivali e le loro cause non vengono trattate potrebbero insorgere diversi problemi di salute orale come l’ipersensibilità della radice. La radice esposta potrebbe diventare ipersensibile e causare dolore a contatto con sostanze fredde e calde. Potrebbero esserci anche dei problemi estetici e funzionali con l’osso e la gengiva intorno al dente che possono ritirarsi aggravando ulteriormente la situazione. Abbiamo anche delle possibili conseguenze a lungo termine come recessioni non trattate che possono aggravarsi rendendo difficoltosa l’igiene orale e causando infiammazione della gengiva e carie della radice.
