Differenza tra denti provvisori e definitivi
Gli esseri umani sviluppano la dentatura o crescita dei denti in tre fasi: la dentizione temporanea, meglio conosciuta come la fase dei "denti da latte", la dentizione mista, una fase in cui convergono contemporaneamente i denti da latte e permanenti, e la dentizione permanente, la fase di crescita dei denti permanenti una volta che i "denti da latte" sono caduti. La differenza tra denti provvisori e definitivi, come vedremo, è evidente e infatti i denti da latte o decidui sono di colore e dimensioni differenti. Sarebbe però un grave errore trascurare la buona igiene orale nei denti temporanei pensando che tanto siano destinati a cadere. I problemi per la dentatura temporanea possono infatti causare conseguenze molto gravi anche per quanto riguarda la dentatura definitiva. Possiamo definire il provvisorio dente necessario per definitivo e infatti se ci sono dei problemi che riguardano i denti provvisori il dentista dovrà occuparsene il prima possibile.
Come si sviluppano le fasi della dentizione?
Cercheremo ora di capire la differenza tra denti provvisori e definitivi ma prima conviene chiarire quali sono le diverse fasi della dentizione. La prima fase è quella della dentizione temporanea in cui la crescita dei primi denti inizia a 6 mesi di età e termina a 25 mesi. Abbiamo poi la dentizione permanente che inizia dopo che i denti temporanei sono erotti. Normalmente dall'età di 12 anni il bambino avrà già tutti i denti definitivi. Le caratteristiche principali che differenziano la dentizione primaria e permanente sono il numero di denti e la loro dimensione e colore. La differenza tra denti provvisori e definitivi è che, mentre la dentizione primaria è composta da 20 denti da latte (10 nell'arcata superiore e 10 in quella inferiore), i denti permanenti sono costituiti da 32 denti permanenti (16 in ciascuna arcata). Per quanto riguarda le dimensioni e il colore dei denti, i denti temporanei sono più piccoli e appaiono più bianchi, mentre i denti permanenti sono più grandi e hanno un aspetto più traslucido. La dentatura primaria è la prima che gli esseri umani hanno ed è responsabile dello sviluppo delle funzioni di masticazione e comunicazione o fonazione. Mantenere un buon follow-up dello sviluppo della dentatura consente ai dentisti pediatrici di prevenire possibili patologie dentali e persino di evitare trattamenti ortodontici e futuri interventi chirurgici. La cura dovrebbe iniziare prima che i primi denti inizino a crescere poiché devono crescere in una bocca sana e senza infezioni per evitare le prime carie e nei denti da latte. È quindi molto importante evitare che il bambino venga curato il prima possibile senza trascurare problemi che riguardano i denti temporanei.
Dente provvisorio e definitivo: le differenze
La differenza tra denti provvisori e definitivi è piuttosto evidente anche perché i denti provvisori sono anche visivamente molto diversi per dimensioni e colore. Durante le fasi della dentizione dei bambini è molto importante che i genitori li educhino sulle abitudini di igiene orale. Dovrebbero anche prestare particolare attenzione se i loro figli hanno tendenze come succhiarsi il pollice, fare costantemente smorfie o mordersi il labbro o la lingua, poiché queste abitudini possono causare malocclusioni e richiedere un trattamento ortodontico futuro. Per i dentisti riconoscere un dente è una cosa che va fatta ad occhio nudo. Anche i pazienti dovrebbero accorgersi subito della differenza tra denti provvisori e definitivi. L'importanza sta nella cura che deve essere presa per i denti definitivi, che inizieranno a comparire intorno al sesto anno dei bambini. È in questo periodo che i genitori spesso trascurano il primo molare permanente pensando che sia un dente da latte in più, e trascurarlo potrebbe causare gravi problemi alla dentatura permanente. Ogni serie dentale nell'essere umano ha dimensioni differenti facilmente apprezzabili. La prima serie (decidua) ha corone e radici più piccole rispetto ai denti permanenti.
La differenza tra denti provvisori e definitivi è quindi piuttosto evidente anche solo osservando le diverse dimensioni. Se si osserva l’intera lunghezza dei denti e si confrontano le relazioni corona-radice nei denti primari si noteranno corone più corte. Un altro aspetto che fa sembrare le corone dei denti primari più corte è che il loro diametro mesiodistale è sempre maggiore dell'altezza della corona. Un'altra grande differenza tra le due dentature è che, nei permanenti o sostitutivi, è presente un tronco o base radicale. Nei denti primari invece le radici si estendono direttamente dalle corone. Inoltre le radici dei denti primari sono più sottili e divergenti, questo perché devono mantenere lo spazio del germe dentale dei premolari definitivi. Lo smalto dei denti da latte è decisamente molto più sottile rispetto ai denti permanenti sani. Oltre a quanto sopra, le camere pulpari sono più grandi nei denti primari. I canali radicolari dei denti decidui posteriori presentano spesso irregolarità nella forma e nel numero. Un'altra delle differenze più importanti tra denti temporanei e permanenti è il colore. A questo proposito possiamo dire che i denti decidui sono bianchi simili al tono del latte. Inoltre il fatto che compaiano in bocca quando i bambini sono ancora allattati al seno dà loro il nome di " denti da latte ". Insomma la differenza tra denti provvisori e definitivi è piuttosto evidente e anche i non addetti ai lavori potranno facilmente riconoscere un dente da latte.
Come si sviluppano le fasi della dentizione?
Cercheremo ora di capire la differenza tra denti provvisori e definitivi ma prima conviene chiarire quali sono le diverse fasi della dentizione. La prima fase è quella della dentizione temporanea in cui la crescita dei primi denti inizia a 6 mesi di età e termina a 25 mesi. Abbiamo poi la dentizione permanente che inizia dopo che i denti temporanei sono erotti. Normalmente dall'età di 12 anni il bambino avrà già tutti i denti definitivi. Le caratteristiche principali che differenziano la dentizione primaria e permanente sono il numero di denti e la loro dimensione e colore. La differenza tra denti provvisori e definitivi è che, mentre la dentizione primaria è composta da 20 denti da latte (10 nell'arcata superiore e 10 in quella inferiore), i denti permanenti sono costituiti da 32 denti permanenti (16 in ciascuna arcata). Per quanto riguarda le dimensioni e il colore dei denti, i denti temporanei sono più piccoli e appaiono più bianchi, mentre i denti permanenti sono più grandi e hanno un aspetto più traslucido. La dentatura primaria è la prima che gli esseri umani hanno ed è responsabile dello sviluppo delle funzioni di masticazione e comunicazione o fonazione. Mantenere un buon follow-up dello sviluppo della dentatura consente ai dentisti pediatrici di prevenire possibili patologie dentali e persino di evitare trattamenti ortodontici e futuri interventi chirurgici. La cura dovrebbe iniziare prima che i primi denti inizino a crescere poiché devono crescere in una bocca sana e senza infezioni per evitare le prime carie e nei denti da latte. È quindi molto importante evitare che il bambino venga curato il prima possibile senza trascurare problemi che riguardano i denti temporanei.
Dente provvisorio e definitivo: le differenze
La differenza tra denti provvisori e definitivi è piuttosto evidente anche perché i denti provvisori sono anche visivamente molto diversi per dimensioni e colore. Durante le fasi della dentizione dei bambini è molto importante che i genitori li educhino sulle abitudini di igiene orale. Dovrebbero anche prestare particolare attenzione se i loro figli hanno tendenze come succhiarsi il pollice, fare costantemente smorfie o mordersi il labbro o la lingua, poiché queste abitudini possono causare malocclusioni e richiedere un trattamento ortodontico futuro. Per i dentisti riconoscere un dente è una cosa che va fatta ad occhio nudo. Anche i pazienti dovrebbero accorgersi subito della differenza tra denti provvisori e definitivi. L'importanza sta nella cura che deve essere presa per i denti definitivi, che inizieranno a comparire intorno al sesto anno dei bambini. È in questo periodo che i genitori spesso trascurano il primo molare permanente pensando che sia un dente da latte in più, e trascurarlo potrebbe causare gravi problemi alla dentatura permanente. Ogni serie dentale nell'essere umano ha dimensioni differenti facilmente apprezzabili. La prima serie (decidua) ha corone e radici più piccole rispetto ai denti permanenti.
La differenza tra denti provvisori e definitivi è quindi piuttosto evidente anche solo osservando le diverse dimensioni. Se si osserva l’intera lunghezza dei denti e si confrontano le relazioni corona-radice nei denti primari si noteranno corone più corte. Un altro aspetto che fa sembrare le corone dei denti primari più corte è che il loro diametro mesiodistale è sempre maggiore dell'altezza della corona. Un'altra grande differenza tra le due dentature è che, nei permanenti o sostitutivi, è presente un tronco o base radicale. Nei denti primari invece le radici si estendono direttamente dalle corone. Inoltre le radici dei denti primari sono più sottili e divergenti, questo perché devono mantenere lo spazio del germe dentale dei premolari definitivi. Lo smalto dei denti da latte è decisamente molto più sottile rispetto ai denti permanenti sani. Oltre a quanto sopra, le camere pulpari sono più grandi nei denti primari. I canali radicolari dei denti decidui posteriori presentano spesso irregolarità nella forma e nel numero. Un'altra delle differenze più importanti tra denti temporanei e permanenti è il colore. A questo proposito possiamo dire che i denti decidui sono bianchi simili al tono del latte. Inoltre il fatto che compaiano in bocca quando i bambini sono ancora allattati al seno dà loro il nome di " denti da latte ". Insomma la differenza tra denti provvisori e definitivi è piuttosto evidente e anche i non addetti ai lavori potranno facilmente riconoscere un dente da latte.
