Dente provvisorio dopo estrazione
L'implantologia post estrattiva è una tecnica implantologica che consente di inserire un impianto dentale subito dopo l’estrazione di un dente. Se si vuole evitare il rischio di estrarre i denti conviene investire tempo e attenzione sulla buona igiene orale. Con l’implantologia post-estrattiva a carico immediato il dentista potrà inserire impianti dentali nell’osso del paziente subito dopo l’estrazione e poi consegnare un dente provvisorio dopo estrazione successivamente alla fase chirurgica. Il tutto avverrà nella stessa giornata per il comfort del paziente. Ormai l’inserimento di dente provvisorio subito dopo estrazione avviene in completa sicurezza per il paziente. Per eseguire con successo un intervento di implantologia post estrattiva sarà però necessaria una visita specialistica con un dentista esperto che dovrà valutare se sussistono le condizioni per procedere con questa tecnica. Nei prossimi paragrafi vedremo come funziona l’inserimento del dente provvisorio dopo estrazione dentale e quali sono le diverse fasi in cui si articola l’implantologia post-estrattiva.
Dente provvisorio dopo estrazione e implantologia post estrattiva
Dopo estrazione dente bisogna mettere un provvisorio ma per eseguire un trattamento di implantologia post estrattiva si devono presentare alcune condizioni di base. Ad esempio la valutazione preliminare del dentista per valutare la quantità di osso disponibile dovrà dare esito positivo. Non solo, lo specialista dovrà anche certificare l’assenza di infezioni o infiammazioni in corso come gengiviti o parodontiti. In conclusione si dovrà anche sottolineare l’importanza di affidarsi a dentisti esperti di implantologia che siano capaci di affrontare nel modo giusto la situazione che si definisce dopo l’estrazione del dente. Dopo estrazione dente e impianto provvisorio può venire la febbre ma si tratta di un problema del tutto transitorio.
Implantologia post-estrattiva: come si svolge l’intervento
Di solito si può procedere a un intervento di implantologia post-estrattiva solo dopo aver eseguito una accurata diagnosi sulla salute del paziente. In particolare il dentista dovrà considerare qualità e quantità di osso disponibile dove verranno applicati gli impianti dentali. Eventuali infezioni o problemi di salute potrebbero compromettere la possibilità di ricorrere a questo genere di interventi. L’inserimento del dente provvisorio dopo estrazione avviene dopo alcune fasi che dovranno essere eseguite con la massima attenzione da parte dello specialista. La prima fase comporta un’estrazione accurata del dente con particolare attenzione a lasciare integro l’alveolo dove verrà poi inserito l’impianto dentale. Nella seconda fase si procede con la pulizia dell’alveolo da residui ossei e si prepara l’inserimento dell’impianto dentale. Infine, nella terza fase il dentista procede con l’’inserimento di uno o più impianti dentali negli alveoli opportunamente preparati. Inserire il dente provvisorio dopo estrazione con la tecnica del carico immediato è una tecnica di implantologia post-estrattiva oramai considerata una certezza nel campo dell’odontoiatria. Secondo diversi studi la percentuale di successo di questo genere di implantologia sarebbe molto alta e paragonabile solamente all’implantologia tradizionale con cui l’impianto dentale viene inserito in un osso sano.
Dopo estrazione quanto tempo prima del dente provvisorio
Le cause dell’estrazione del dente concorrono, assieme alla forma della radice e alla qualità/quantità di osso residuo, sui tempi di attesa di inserimento del dente provvisorio dopo estrazione. In molti casi è anche possibile che si debba attendere fino a 90 giorni prima di poter procedere in attesa che le mucose guariscano del tutto. Tra i vantaggi della tecnica a carico immediato con l’inserimento di dente provvisorio dopo estrazione abbiamo la possibilità di evitare di sottoporsi a un secondo intervento chirurgico a circa tre mesi dall’estrazione del dente cos da consentire l’inserimento dell’impianto dentale. Inoltre si potrà ridurre in modo sensibile il tempo che intercorre tra l’estrazione del dente e l’inserimento dell’impianto dentale. Questo comporta che il paziente rimarrà il minor tempo possibile senza denti e vedrà abbreviarsi in modo significativo la durata del trattamento. L’implantologia post-estrattiva comunque, come già accennato, non va bene per tutti i pazienti.
Il dentista dovrà svolgere una visita specialistica molto accurata e valutare se procedere con l’implantologia post-estrattiva o a quella a carico immediato. Solo la visita permetterà allo specialista di individuare la tecnica giusta sulla base delle caratteristiche di ogni paziente. Ricordiamo che con l’implantologia immediata post-estrattiva si intende l’inserimento di un impianto dentale subito dopo l’estrazione andando a sfruttare lo spazio alveolare risultato dall’estrazione. Si tratta di una procedura innovativa in quanto permette di praticare estrazione e posizionamento di impianto sostitutivo nella stessa seduta. Si tratta di una differenza significativa con la procedura classica che prevede l’estrazione e poi il posizionamento degli impianti circa 2-3 mesi dopo. Uno dei vantaggi del ricorso a questa tecnica è quello di ridurre in modo considerevole il tempo tra l’estrazione del dente e la protesizzazione. Si ridurrà di conseguenza anche il periodo di edentulia e il tempo di guarigione medio. L’inserimento di dente provvisorio dopo estrazione è quindi un procedimento sicuro al cento per cento che presenta solo aspetti positivi per il paziente.
Dente provvisorio dopo estrazione e implantologia post estrattiva
Dopo estrazione dente bisogna mettere un provvisorio ma per eseguire un trattamento di implantologia post estrattiva si devono presentare alcune condizioni di base. Ad esempio la valutazione preliminare del dentista per valutare la quantità di osso disponibile dovrà dare esito positivo. Non solo, lo specialista dovrà anche certificare l’assenza di infezioni o infiammazioni in corso come gengiviti o parodontiti. In conclusione si dovrà anche sottolineare l’importanza di affidarsi a dentisti esperti di implantologia che siano capaci di affrontare nel modo giusto la situazione che si definisce dopo l’estrazione del dente. Dopo estrazione dente e impianto provvisorio può venire la febbre ma si tratta di un problema del tutto transitorio.
Implantologia post-estrattiva: come si svolge l’intervento
Di solito si può procedere a un intervento di implantologia post-estrattiva solo dopo aver eseguito una accurata diagnosi sulla salute del paziente. In particolare il dentista dovrà considerare qualità e quantità di osso disponibile dove verranno applicati gli impianti dentali. Eventuali infezioni o problemi di salute potrebbero compromettere la possibilità di ricorrere a questo genere di interventi. L’inserimento del dente provvisorio dopo estrazione avviene dopo alcune fasi che dovranno essere eseguite con la massima attenzione da parte dello specialista. La prima fase comporta un’estrazione accurata del dente con particolare attenzione a lasciare integro l’alveolo dove verrà poi inserito l’impianto dentale. Nella seconda fase si procede con la pulizia dell’alveolo da residui ossei e si prepara l’inserimento dell’impianto dentale. Infine, nella terza fase il dentista procede con l’’inserimento di uno o più impianti dentali negli alveoli opportunamente preparati. Inserire il dente provvisorio dopo estrazione con la tecnica del carico immediato è una tecnica di implantologia post-estrattiva oramai considerata una certezza nel campo dell’odontoiatria. Secondo diversi studi la percentuale di successo di questo genere di implantologia sarebbe molto alta e paragonabile solamente all’implantologia tradizionale con cui l’impianto dentale viene inserito in un osso sano.
Dopo estrazione quanto tempo prima del dente provvisorio
Le cause dell’estrazione del dente concorrono, assieme alla forma della radice e alla qualità/quantità di osso residuo, sui tempi di attesa di inserimento del dente provvisorio dopo estrazione. In molti casi è anche possibile che si debba attendere fino a 90 giorni prima di poter procedere in attesa che le mucose guariscano del tutto. Tra i vantaggi della tecnica a carico immediato con l’inserimento di dente provvisorio dopo estrazione abbiamo la possibilità di evitare di sottoporsi a un secondo intervento chirurgico a circa tre mesi dall’estrazione del dente cos da consentire l’inserimento dell’impianto dentale. Inoltre si potrà ridurre in modo sensibile il tempo che intercorre tra l’estrazione del dente e l’inserimento dell’impianto dentale. Questo comporta che il paziente rimarrà il minor tempo possibile senza denti e vedrà abbreviarsi in modo significativo la durata del trattamento. L’implantologia post-estrattiva comunque, come già accennato, non va bene per tutti i pazienti.
Il dentista dovrà svolgere una visita specialistica molto accurata e valutare se procedere con l’implantologia post-estrattiva o a quella a carico immediato. Solo la visita permetterà allo specialista di individuare la tecnica giusta sulla base delle caratteristiche di ogni paziente. Ricordiamo che con l’implantologia immediata post-estrattiva si intende l’inserimento di un impianto dentale subito dopo l’estrazione andando a sfruttare lo spazio alveolare risultato dall’estrazione. Si tratta di una procedura innovativa in quanto permette di praticare estrazione e posizionamento di impianto sostitutivo nella stessa seduta. Si tratta di una differenza significativa con la procedura classica che prevede l’estrazione e poi il posizionamento degli impianti circa 2-3 mesi dopo. Uno dei vantaggi del ricorso a questa tecnica è quello di ridurre in modo considerevole il tempo tra l’estrazione del dente e la protesizzazione. Si ridurrà di conseguenza anche il periodo di edentulia e il tempo di guarigione medio. L’inserimento di dente provvisorio dopo estrazione è quindi un procedimento sicuro al cento per cento che presenta solo aspetti positivi per il paziente.
