coppia abbracciata

Prenditi cura dei tuoi denti!

Per te, check up immediato e senza impegno!

SCOPRI DI PIÙ

Cemento per denti

Il cemento per denti è un biomateriale multi-composizione e consistenza fluida che viene applicato tra due superfici in modo da unirle mantenendo il trattamento restaurativo eseguito dall'odontoiatra. Non solo, il cemento per denti deve anche fungere da barriera impedendo la filtrazione di batteri e residui. Pertanto, gli obiettivi che il cemento dentale deve raggiungere sono diversi e comprendono il tenere il restauro in posizione per un periodo di tempo indefinito e la possibilità di agire come una barriera che impedisca la fuoriuscita tra il materiale che è stato cementato e il dente. Perché ciò avvenga, è importante che il cemento dentale abbia resistenza alla solubilità e lo spessore del film sia minimo, in modo che la dissoluzione per azione della saliva e l'esposizione all'ambiente orale siano pressoché nulle. Qualsiasi imperfezione nel sigillo consente l'ingresso di batteri, deformazioni dei restauri nei processi di masticazione e l'inizio di cavità nei monconi dentali. Per saperne di più sul cemento per denti e capire in che occasioni si utilizza non resta che continuare la lettura.

Cemento dentale secondo la sua applicazione clinica

Il cemento dentale viene utilizzato in modo diverso in ciascuna delle discipline odontoiatriche. Questo perché ogni processo deve utilizzare il cemento per diverse applicazioni. Il dentista è lo specialista che sa come usare il cemento per i denti e di solito l’allergia al cemento dentale è davvero molto rara. Il cemento per denti funge da medicazione per ferite e contribuisce al processo di guarigione e viene utilizzato anche per la cementazione di protesi fisse o per la sigillatura del canale. Il cemento per denti trova applicazione anche nell’odontoiatria preventiva come sigillante per fessure e in quella conservativa per una otturazione provvisoria con cemento dentale. La scelta di un cemento per denti di alta qualità è fondamentale per evitare la comparsa di imperfezioni e garantire l'ermeticità del materiale, per una tenuta completa che favorisce il ripristino della funzione masticatoria e dell'estetica dentale dopo il trattamento applicato. Tuttavia, a seconda del tipo di trattamento e delle esigenze specifiche, il dentista potrebbe aver bisogno di diversi tipi di cemento per denti.

Cemento dentale permanente e provvisorio. Quali differenze ci sono?

La composizione chimica del cemento per denti determina in gran parte la sua durata e il suo utilizzo. Troviamo quindi cementi dentali ad azione indefinita (cementi permanenti) e cementi di durata determinata (cementi provvisori). Questi ultimi trovano applicazione nei trattamenti che richiedono una previa cementazione provvisoria, come protesi, corone e ponti. Questo tipo di cemento per denti è di facile manipolazione e rimozione quando il dentista procede a effettuare il trattamento definitivo. Il cemento per denti è composto da polvere e liquido che vengono fusi in una miscela reattiva. È molto economico e facile da adattare e il materiale in eccesso applicato durante un trattamento può essere facilmente rimosso. Sapere come togliere il cemento dai denti infatti non è difficile e la facilità di rimozione è una delle chiavi del successo del cemento per denti. Tuttavia, se l'obiettivo del dentista durante la realizzazione del sigillo è garantire la totale impermeabilità ed evitare ogni tipo di microfiltrazione, il cemento provvisorio non è l'opzione migliore (da non posizionare nei denti più visibili, come gli incisivi, poiché non lo è quello che fornisce la migliore finitura estetica). Sono chiaramente i dentisti quelli che sanno come si prepara il cemento per i denti e che sapranno dare tutte le informazioni utili a riguardo. Il cemento dentale è quindi uno strato di tessuto duro e calcificato che ricopre la radice del dente, sul lato esterno si unisce al legamento parodontale e al suo lato interno alla dentina. Insieme al legamento parodontale, all'osso alveolare e alla gengiva, il cemento per denti aiuta a mantenere il dente in posizione.

Pertanto, il cemento per denti gioca un ruolo essenziale sul legamento parodontale perché, senza di esso, non sarebbe in grado di aderire saldamente a un dente. Il cemento dentale si genera gradualmente nel corso della vita, quando la radice del dente espelle i cementoblasti. Quello che dobbiamo sapere è che anche i cementoblasti rappresentano un mistero per la scienza che li descrive con una consistenza più morbida della dentina e di colore giallo. La loro composizione chimica è simile a quella dell'osso, ma a differenza di esso, il cemento dentale è avascolare, cioè è, non è supportato dai vasi sanguigni. Esistono tre tipi di cemento dentale, vale a dire: Il cemento a-cellula, il cemento cellulare e il cemento a-fibrillare. Il cemento cellulare è permeabile e talvolta il cemento a-fibrillare si diffonde sullo smalto dei denti. I cementi resinosi, a base di polimeri, vengono utilizzati con il massimo grado di soddisfazione in tutti i tipi di discipline odontoiatriche, sebbene sia nell'implantologia e nelle protesi dentali che rivestono un ruolo di primo piano. Questo tipo di cemento per denti è ideale per la fissazione di corone, ponti e faccette grazie alla sua grande capacità di resistenza.
Cemento per denti