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Parodontite dolore masticazione

In caso di parodontite dolore masticazione, alitosi e rischio di perdita di denti sono problemi seri che dovranno essere affrontati senza indugio. Il rischio infatti è quello che la parodontite porti alla caduta dei denti, meglio quindi intervenire subito oppure, ancor meglio, puntare sulla prevenzione. Il dolore parodontite masticazione può essere insopportabile e servirà a nulla prendere antidolorifici senza andare a intervenire sulle cause in quanto il problema non regredisce da solo e sarà essenziale andare dal dentista per intraprendere il giusto percorso terapeutico. Con la parodontite masticazione errata e dolore possono rappresentare un problema tale da rovinare il nostro benessere psicofisico, dobbiamo quindi convincerci dell’importanza dell’igiene orale e della prevenzione. Vediamo ora quali sono i sintomi e le cause della parodontite e quali sono i rimedi più efficaci, sia quelli chirurgici che non, che consentono di risolvere il problema ed evitare conseguenze gravi.

Parodontite dolore masticazione: i sintomi

La parodontite o piorrea è un’infiammazione dei tessuti che sostengono il dente ovvero il parodonto che è composto da osso alveolare, gengiva e legamento parodontale. Quando i tessuti iniziano a rovinarsi a causa della parodontite il dente perde anche il sostegno e diventa mobile. Anche per questo se parliamo di parodontite dolore masticazione e fastidio sono solo alcuni dei motivi che dovrebbero indurci a non sottovalutare il problema. La parodontite infatti è una infezione grave in grado di rovinare l’estetica del sorriso che potrebbe aggravarsi gradualmente fino a rovinare i denti in modo irreversibile. Come vedremo è possibile curare efficacemente questa patologia ma la cosa più importante per il dentista sarà individuare le cause scatenanti dell’infezione. E’ comunque importante sottolineare che, se presa per tempo, la parodontite è una malattia reversibile. In ogni caso tra i sintomi della parodontite rientrano le gengive arrossate e doloranti, maggiore spazio tra i denti derivato dalla minore stabilità dentaria, la presenza di pus e possibili ascessi parodontali, sanguinamento delle gengive, alito cattivo, possibile perdita di denti e denti che si muovono.

Parodontite dolore masticazione: cause

In caso di piorrea dolore masticazione, arrossamento e fastidio sono solo i sintomi, ma quali sono le cause? Secondo alcuni studi scientifici anche stress, depressione e ansia avrebbero un ruolo da giocare e andrebbero considerati come dei fattori di rischio assoluti. Lo stress è spesso causa di parodontite e genera un sovraccarico che potrebbe essere pericoloso anche per il sistema nervoso. Le persone stressate soffrono facilmente di diminuzione delle difese immunitarie dell’organismo con il rischio di una proliferazione di infiammazioni. Abbiamo anche la parodontite cronica, una malattia del cavo orale che provoca infiammazione cronica dei tessuti parodontali. In questi casi con la parodontite dolore masticazione e fastidio possono diventare anche molto accentuali. Si tratta di una malattia del cavo orale che comporta la perdita progressiva delle ossa e dei tessuti molli che circondano i denti. Questa usura si sviluppa lentamente rispetto ad altre tipologie di parodontite e tra i fattori responsabili abbiamo sicuramente quello batterico. Questo vuol dire che la presenza di resti di cibo sulla gengiva potrebbe scatenare la formazione di placca. Se la placca batterica non viene rimossa entro 24 ore esiste un alto rischio che si trasformi in tartaro, e il tartaro potrà essere rimosso unicamente dal dentista utilizzando strumentazioni professionali.

Parodontite dolore masticazione: i rimedi

Il trattamento di una malattia subdola come la parodontite varia a seconda della gravità della situazione. La parodontite potrebbe consistere nella rimozione del tartaro (ablazione) ma in alcuni casi il dentista dovrà prendere in considerazione anche la possibilità di devitalizzare il dente o di estrarlo. L’intervento chirurgico per la risoluzione della parodontite solitamente è considerato come una estrema risorsa dal dentista che proverà prima tutta una serie di altri rimedi. La chirurgia cosiddetta resettiva mira a modellare l’osso di sostegno e ad eliminare il tessuto infiammatorio consentendo un’efficace rimozione del tartaro che si trova sui denti. Mentre la chirurgia deinita rigenerativa invece permette di far ricrescere tessuto nuovo attraverso degli innesti di biomateriali o membrane specifiche. Il dentista consiglia l’innesto di tessuto molle soprattutto quando le gengive ritirate non riescono più a rigenerarsi anche una volta eliminato il tartaro responsabile della gengivite. In questi casi lo specialista procede prelevando del tessuto molle dal palato del paziente e poi posizionandolo dove necessario.

Con la parodontite dolore masticazione e malessere possono diventare anche invalidanti quindi è necessario affrontare il prima possibile il problema. Sono sempre di più i dentisti che utilizzano la terapia laser come alternativa agli interventi chirurgici. Si può comunque anche fare un trattamento senza intervento chirurgico procedendo a una seduta periodica di rimozione di placca e tartaro. Il dentista infatti usa strumenti specifici per rimuovere i tessuti infetti dalla tasca parodontale e lasciare la superficie radicolare libera dai batteri. Si tratta di interventi ormai di routine eseguiti con curettes utili per fare movimento oscillatori tridimensionali. Una delle possibili controindicazioni potrebbe essere quella di irritare le gengive ma nel giro di poche settimane si avrà comunque una guarigione pressoché completa.
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