Nevralgia del trigemino e vitamina b12
Ci sono rapporti sull'uso della vitamina B12 per trattare il dolore dal 1950. La vitamina B svolge un ruolo importante nella funzione del sistema nervoso centrale e dell'ematologia. La vitamina B è nota per partecipare a molteplici metabolismi come la sintesi e la regolazione del DNA (funzione come coenzima per la metionina sintetasi, un enzima responsabile della trasformazione dell'omocisteina in metionina, che è coinvolto nella metilazione del DNA e delle proteine), la sintesi degli acidi grassi e la produzione di energia.
La carenza di vitamina B è associata a lesioni assonali demielinizzanti, alterazioni neurologiche e anemia perniciosa nel sistema ematologico. La diagnosi precoce è importante per invertire i disturbi neurologici che possono portare ad esso. Una volta confermata la diagnosi di carenza di vitamina B12, l'eziologia dovrebbe essere studiata a seconda del caso, di solito è più frequente in età avanzata anche se può verificarsi anche nei giovani adulti.
Le cause principali sono carenze nutrizionali (pazienti alcolizzati, anziani o vegetariani), sindromi da malassorbimento (uso prolungato di bloccanti H2 e inibitori della pompa protonica, anemia perniciosa, gastrite atrofica) e altre cause gastrointestinali (resezione ileale, chirurgia di bypass gastrico, morbo di Crohn, crescita eccessiva batterica). In questo articolo vedremo insieme la correlazione tra nevralgia del trigemino e vitamina b12 e il suo trattamento.
Correlazione vitamina b12 e nevralgia del trigemino
Le presentazioni del dolore nella carenza di vitamina B può essere di posizione variabile come lombalgia, dolore nella regione dorsale con irradiazioni alla regione lombare e successivamente agli arti inferiori. A volte l'esordio può essere nella regione glutea con irradiazione al centro della schiena, della spalla e degli arti superiori. Può anche essere indicato come cefalea emicrania e talvolta la nevralgia del trigemino e vitamina b12 sono correlate.
Esistono anche numerose pubblicazioni di studi preclinici e clinici in cui alla vitamina B sono stati attribuiti effetti analgesici non direttamente correlati a una sua carenza. Alcuni studi hanno dimostrato utilità clinica in condizioni dolorose come la nevralgia del trigemino e il dolore correlato alla polineuropatia diabetica. Questi studi hanno mostrato l'utilità della tiamina iniettata localmente nel trattamento del dolore e del prurito secondario alla nevralgia post-erpetica. Invece nei pazienti in cui è stata documentata la stenosi del canale lombare, la risposta per la gestione del dolore non è stata buona.
La vitamina B ha dimostrato un effetto antinocicettivo sul dolore cronico e su alcune lesioni nervose in modelli preclinici. Alla vitamina B6 e B12 in particolare sono state attribuite funzioni protettive contro le lesioni neuronali, attenuando la tossicità indotta dal glutammato e la morte indotta dalla privazione di glucosio. I risultati nei modelli animali mostrano una diminuzione dell'iperalgesia causata da lesioni ischemiche.
In uno studio è stato dimostrato che le vitamine B1 e B12 migliorano il dolore di origine neuropatica fino al 69% dei casi. Ciò è stato attribuito a un effetto sulla conduzione assonale e che la vitamina B12 può bloccare selettivamente la conduzione del dolore. Questo effetto può essere prolungato dalla sua interazione con i recettori degli oppioidi o con neurotrasmettitori inibitori, come il GABA.
La vitamina B è stata usata per trattare molte malattie, come le alterazioni neurologiche nella carenza di vitamina B12, le malattie di Alzheimer e persino la sclerosi laterale amiotrofica. Inoltre migliora la memoria, le funzioni emotive e la comunicazione nei pazienti con malattia di Alzheimer. Nella sclerosi laterale amiotrofica, viene proposta una diminuzione dell'omocisteina nel SNC, a cui la sua quantità è stata correlata in proporzione diretta alla progressione della malattia.
Nevralgia del trigemino e vitamina b12: trattamenti
La nevralgia del trigemino è una condizione disabilitante che può diventare davvero una tortura nella vita del paziente. Questo tipo di dolore, trafittivo e costante, può davvero interferire con la qualità della vita e molti studi e tipi di trattamenti sono stati studiati nel tempo per calmare almeno in parte la sintomatologia del disturbo.
Alcuni studi in particolare correlato la nevralgia del trigemino e vitamina b12. Infatti le vitamine possono rafforzare le ghiandole surrenali, aiutando a far scomparire così il dolore nevralgico. È indicato nel caso di questa nevralgia, assumere un complesso multivitaminico B, in particolare B1, B6, B12. Nello specifico la B12 è la vitamina antinfiammatoria del sistema nervoso, è antineuralgica. Anche le vitamine A, C e D sono importanti, così come gli oligoelementi. Magnesio e zolfo, devono essere utilizzati come basi in tutti i casi di nevralgia. A seconda del tipo di nevralgia, vengono aggiunti altri oligoelementi:
-Acuto: Manganese.
-Cronache: Manganese-Rame.
-Arterioso: Cobalto.
-Venoso: Manganese-Cobalto.
-Come antidolorifico: Cu-Au-Ag in tutti i casi.
Dunque la nevralgia del trigemino e vitamina b12 assunta in complessi multivitaminici e in associazione agli oligoelementi visti sopra, può essere un modo per lenire la sintomatologia del disturbo. Anche la fitoterapia può aiutarci, come analgesici possiamo usare salice, arpagofita, ulmaria e luppolo. L'estratto di avena comune (Avena sativa) può essere assunto come estratto liquido (un cucchiaio con acqua) ogni 3 ore.
In ultimo può essere utile considerare anche l'aromaterapia. È possibile applicare una miscela di due gocce di olio essenziale di chiodi di garofano, una di basilico e una di eucalipto in tutta l'area del percorso nervoso per alleviare la nevralgia.
La carenza di vitamina B è associata a lesioni assonali demielinizzanti, alterazioni neurologiche e anemia perniciosa nel sistema ematologico. La diagnosi precoce è importante per invertire i disturbi neurologici che possono portare ad esso. Una volta confermata la diagnosi di carenza di vitamina B12, l'eziologia dovrebbe essere studiata a seconda del caso, di solito è più frequente in età avanzata anche se può verificarsi anche nei giovani adulti.
Le cause principali sono carenze nutrizionali (pazienti alcolizzati, anziani o vegetariani), sindromi da malassorbimento (uso prolungato di bloccanti H2 e inibitori della pompa protonica, anemia perniciosa, gastrite atrofica) e altre cause gastrointestinali (resezione ileale, chirurgia di bypass gastrico, morbo di Crohn, crescita eccessiva batterica). In questo articolo vedremo insieme la correlazione tra nevralgia del trigemino e vitamina b12 e il suo trattamento.
Correlazione vitamina b12 e nevralgia del trigemino
Le presentazioni del dolore nella carenza di vitamina B può essere di posizione variabile come lombalgia, dolore nella regione dorsale con irradiazioni alla regione lombare e successivamente agli arti inferiori. A volte l'esordio può essere nella regione glutea con irradiazione al centro della schiena, della spalla e degli arti superiori. Può anche essere indicato come cefalea emicrania e talvolta la nevralgia del trigemino e vitamina b12 sono correlate.
Esistono anche numerose pubblicazioni di studi preclinici e clinici in cui alla vitamina B sono stati attribuiti effetti analgesici non direttamente correlati a una sua carenza. Alcuni studi hanno dimostrato utilità clinica in condizioni dolorose come la nevralgia del trigemino e il dolore correlato alla polineuropatia diabetica. Questi studi hanno mostrato l'utilità della tiamina iniettata localmente nel trattamento del dolore e del prurito secondario alla nevralgia post-erpetica. Invece nei pazienti in cui è stata documentata la stenosi del canale lombare, la risposta per la gestione del dolore non è stata buona.
La vitamina B ha dimostrato un effetto antinocicettivo sul dolore cronico e su alcune lesioni nervose in modelli preclinici. Alla vitamina B6 e B12 in particolare sono state attribuite funzioni protettive contro le lesioni neuronali, attenuando la tossicità indotta dal glutammato e la morte indotta dalla privazione di glucosio. I risultati nei modelli animali mostrano una diminuzione dell'iperalgesia causata da lesioni ischemiche.
In uno studio è stato dimostrato che le vitamine B1 e B12 migliorano il dolore di origine neuropatica fino al 69% dei casi. Ciò è stato attribuito a un effetto sulla conduzione assonale e che la vitamina B12 può bloccare selettivamente la conduzione del dolore. Questo effetto può essere prolungato dalla sua interazione con i recettori degli oppioidi o con neurotrasmettitori inibitori, come il GABA.
La vitamina B è stata usata per trattare molte malattie, come le alterazioni neurologiche nella carenza di vitamina B12, le malattie di Alzheimer e persino la sclerosi laterale amiotrofica. Inoltre migliora la memoria, le funzioni emotive e la comunicazione nei pazienti con malattia di Alzheimer. Nella sclerosi laterale amiotrofica, viene proposta una diminuzione dell'omocisteina nel SNC, a cui la sua quantità è stata correlata in proporzione diretta alla progressione della malattia.
Nevralgia del trigemino e vitamina b12: trattamenti
La nevralgia del trigemino è una condizione disabilitante che può diventare davvero una tortura nella vita del paziente. Questo tipo di dolore, trafittivo e costante, può davvero interferire con la qualità della vita e molti studi e tipi di trattamenti sono stati studiati nel tempo per calmare almeno in parte la sintomatologia del disturbo.
Alcuni studi in particolare correlato la nevralgia del trigemino e vitamina b12. Infatti le vitamine possono rafforzare le ghiandole surrenali, aiutando a far scomparire così il dolore nevralgico. È indicato nel caso di questa nevralgia, assumere un complesso multivitaminico B, in particolare B1, B6, B12. Nello specifico la B12 è la vitamina antinfiammatoria del sistema nervoso, è antineuralgica. Anche le vitamine A, C e D sono importanti, così come gli oligoelementi. Magnesio e zolfo, devono essere utilizzati come basi in tutti i casi di nevralgia. A seconda del tipo di nevralgia, vengono aggiunti altri oligoelementi:
-Acuto: Manganese.
-Cronache: Manganese-Rame.
-Arterioso: Cobalto.
-Venoso: Manganese-Cobalto.
-Come antidolorifico: Cu-Au-Ag in tutti i casi.
Dunque la nevralgia del trigemino e vitamina b12 assunta in complessi multivitaminici e in associazione agli oligoelementi visti sopra, può essere un modo per lenire la sintomatologia del disturbo. Anche la fitoterapia può aiutarci, come analgesici possiamo usare salice, arpagofita, ulmaria e luppolo. L'estratto di avena comune (Avena sativa) può essere assunto come estratto liquido (un cucchiaio con acqua) ogni 3 ore.
In ultimo può essere utile considerare anche l'aromaterapia. È possibile applicare una miscela di due gocce di olio essenziale di chiodi di garofano, una di basilico e una di eucalipto in tutta l'area del percorso nervoso per alleviare la nevralgia.
