Nervo dente infiammato
Molte volte è sorprendente sapere che ciascuno dei tuoi denti è una struttura vivente e organica che si muove e reagisce agli stimoli. Sotto gli strati di smalto e dentina c'è un centro morbido e rosa chiamato polpa. Questa è la vita del dente, poiché contiene tutti i nervi e i vasi che lo collegano al sistema nervoso e ai flussi sanguigni. Ogni dente ha un'incredibile quantità di connessioni nervose, che consentono di distinguere tra freddo e caldo e misurare la forza del morso.
Quando la polpa è stata danneggiata, è infetta, infiammata o esposta può causare un dolore tremendo. Sfortunatamente, il deterioramento della camera pulpare è spesso irreversibile. Per questo motivo è importante affrontare immediatamente il problema. Un trattamento nervoso è una procedura in cui la polpa viene rimossa e la cavità riempita con un materiale speciale. Spesso, questo è l'unico modo per fermare la sensazione dolorosa una volta che è iniziata. In questo articolo vedremo insieme cause e sintomi di un nervo dente infiammato e a quale trattamento sottoporsi.
Nervo denti infiammato: sintomi e cause
Ecco alcuni segni e sintomi a cui prestare attenzione e che possono indentificare un nervo dente infiammato che necessita di un trattamento nervoso.
1. Fa male quando mordi o mastichi. Questo potrebbe indicare un punto alto nel tuo morso, e in questo caso basterà un'usura minima per risolvere il problema. Se il dolore continua per un tempo considerevole, è meglio visitare un dentista perché ciò potrebbe indicare una continua infiammazione della polpa. Il tuo dentista ti aiuterà a determinare cosa la causa. Se il dolore non migliora, dovrai prendere in considerazione il trattamento dei nervi.
2. Si avverte una sensazione elettrica quando si respira aria o si bevono bevande calde o fredde. Questo è il sintomo più comune di un nervo dente infiammato. Se l'aria o l'acqua sono sufficienti per causare dolore, senza forza, quasi certamente avrai bisogno di un trattamento nervoso. La sensazione elettrica è tipica delle reazioni nervose. Ricorda che il cervello riceve segnali dai nervi del tuo corpo attraverso piccole scosse elettriche. I segnali forti sono interpretati come dolore perché è un meccanismo di difesa che avverte di una minaccia per la salute del dente.
3. Hai avuto una cavità non trattata per molto tempo. Le cavità sono causate dalle carie ad opera di batteri che si sono infiltrati attraverso lo smalto. Se non trattati, sciameranno e progrediranno verso la dentina. Ora, questo è uno strato molto più morbido e i batteri possono distruggerlo più rapidamente dello smalto. A questo punto inizierai a sentire dolore. Quando i batteri raggiungono la polpa, la infetteranno e il trattamento dei nervi sarà quasi certo. Possono anche muoversi attraverso le radici e nella loro struttura ossea dove causano infezioni che possono colpire anche altri denti.
4. Hai una sensibilità prolungata dopo una corona o un adattamento. Dopo lunghi trattamenti dentali, è normale soffrire di un nervo dente infiammato e dolore reversibile della polpa, ma questo dovrebbe migliorare gradualmente nel tempo. Poiché il dentista deve logorare la struttura dentale in queste procedure, può essersi involontariamente avvicinato molto al nervo, causando una sensibilità prolungata. Se questo è il caso, il danno potrebbe essere irreversibile e avrai bisogno di un trattamento nervoso.
5. Il tuo dente si è fratturato. Se il tuo dente si è fratturato orizzontalmente alla sua linea mediana o sotto, probabilmente avrà una polpa esposta. A volte le fratture non toccano il nervo ma lo lasciano semi-esposto. È molto importante visitare il dentista il prima possibile, poiché in questi casi le infezioni batteriche e la sensibilità dolorosa sono molto comuni.
Nervo del dente infiammato cosa fare
Quando appare un'infezione, diciamo che si verifica un taglio nella pelle che consente l'ingresso di batteri. Il corpo trasporta le difese nell'area attraverso il sangue e i vasi linfatici per combatterli. Nella maggior parte dei casi il corpo vince la battaglia e distrugge i batteri nocivi. All'interno dei denti, invece, i batteri abbattono il nervo e i vasi che contiene, impedendo l'arrivo delle difese, e anche dell'antibiotico che combatte l'infezione.
Ma anche in questa situazione il corpo umano cercherà di mantenere l'infezione all'interno del dente. Se lasciamo che l'infezione continui finirà per passare all'osso e a questo livello può di nuovo causare dolore, gonfiore (ascesso). Infatti i batteri che infettano il dente all'interno abbattono il nervo e i vasi che contiene. Quando ciò accade, il dolore scompare per un po', ma l'infezione progredisce verso l'osso causando ascessi da lievi a gravi o fistole per drenare il pus.
L'antibiotico può aiutare a controllare momentaneamente un nervo dente infiammato, ma non la risolverà se la causa (cavità, polpa infiammata o infetta) non viene trattata. L'antibiotico non può curare l'infezione dell'interno del dente, perché la polpa ha una capacità limitata di recuperare. E se lasciamo che il processo progredisca, sia il nervo che i vasi sanguigni si romperanno. Senza afflusso di sangue l'antibiotico non è in grado di raggiungere l'interno del dente. Affinché il dente interessato guarisca, è necessario pulire, disinfettare e sigillare l'interno contaminato.
Il trattamento dei nervi è l'unica cosa che può fermare la progressione dell'infezione e prevenire l'insorgenza di dolore e perdita dei denti. Perché quando la polpa infiammata o infetta non viene rimossa, l'infezione continua ad avanzare verso l'osso, causando di nuovo dolore e infiammazione, distruzione dell'osso con la comparsa di granulomi o cisti. E infine porta alla perdita dei denti.
Contrariamente a quanto si immagina, un dente dopo il trattamento nervoso, non è "morto". Perde solo sensibilità a stimoli come freddo, caldo e dolce. Il dolore prima di questi stimoli serve ad avvertire della presenza di una nuova carie. Pertanto questo meccanismo protettivo del dente è perso. La circolazione e l'innervazione intorno alla radice invece vengono mantenute. Infatti noterai la sensazione di tatto e pressione.
Pertanto il meccanismo protettivo dei denti non viene alterato, ad esempio quando inavvertitamente mastichiamo qualcosa di duro in mezzo al cibo, e apriamo automaticamente la bocca per evitare che tutta la forza masticatoria, abbastanza intensa, programmata per masticare il cibo, non cada su un solo dente per cercare di impedirne la fratturazione. Dunque se vi rendete conto di avere un nervo dente infiammato rivolgetevi subito al vostro dentista per una valutazione attenta del caso e per sottoporvi eventualmente al trattamento.
Quando la polpa è stata danneggiata, è infetta, infiammata o esposta può causare un dolore tremendo. Sfortunatamente, il deterioramento della camera pulpare è spesso irreversibile. Per questo motivo è importante affrontare immediatamente il problema. Un trattamento nervoso è una procedura in cui la polpa viene rimossa e la cavità riempita con un materiale speciale. Spesso, questo è l'unico modo per fermare la sensazione dolorosa una volta che è iniziata. In questo articolo vedremo insieme cause e sintomi di un nervo dente infiammato e a quale trattamento sottoporsi.
Nervo denti infiammato: sintomi e cause
Ecco alcuni segni e sintomi a cui prestare attenzione e che possono indentificare un nervo dente infiammato che necessita di un trattamento nervoso.
1. Fa male quando mordi o mastichi. Questo potrebbe indicare un punto alto nel tuo morso, e in questo caso basterà un'usura minima per risolvere il problema. Se il dolore continua per un tempo considerevole, è meglio visitare un dentista perché ciò potrebbe indicare una continua infiammazione della polpa. Il tuo dentista ti aiuterà a determinare cosa la causa. Se il dolore non migliora, dovrai prendere in considerazione il trattamento dei nervi.
2. Si avverte una sensazione elettrica quando si respira aria o si bevono bevande calde o fredde. Questo è il sintomo più comune di un nervo dente infiammato. Se l'aria o l'acqua sono sufficienti per causare dolore, senza forza, quasi certamente avrai bisogno di un trattamento nervoso. La sensazione elettrica è tipica delle reazioni nervose. Ricorda che il cervello riceve segnali dai nervi del tuo corpo attraverso piccole scosse elettriche. I segnali forti sono interpretati come dolore perché è un meccanismo di difesa che avverte di una minaccia per la salute del dente.
3. Hai avuto una cavità non trattata per molto tempo. Le cavità sono causate dalle carie ad opera di batteri che si sono infiltrati attraverso lo smalto. Se non trattati, sciameranno e progrediranno verso la dentina. Ora, questo è uno strato molto più morbido e i batteri possono distruggerlo più rapidamente dello smalto. A questo punto inizierai a sentire dolore. Quando i batteri raggiungono la polpa, la infetteranno e il trattamento dei nervi sarà quasi certo. Possono anche muoversi attraverso le radici e nella loro struttura ossea dove causano infezioni che possono colpire anche altri denti.
4. Hai una sensibilità prolungata dopo una corona o un adattamento. Dopo lunghi trattamenti dentali, è normale soffrire di un nervo dente infiammato e dolore reversibile della polpa, ma questo dovrebbe migliorare gradualmente nel tempo. Poiché il dentista deve logorare la struttura dentale in queste procedure, può essersi involontariamente avvicinato molto al nervo, causando una sensibilità prolungata. Se questo è il caso, il danno potrebbe essere irreversibile e avrai bisogno di un trattamento nervoso.
5. Il tuo dente si è fratturato. Se il tuo dente si è fratturato orizzontalmente alla sua linea mediana o sotto, probabilmente avrà una polpa esposta. A volte le fratture non toccano il nervo ma lo lasciano semi-esposto. È molto importante visitare il dentista il prima possibile, poiché in questi casi le infezioni batteriche e la sensibilità dolorosa sono molto comuni.
Nervo del dente infiammato cosa fare
Quando appare un'infezione, diciamo che si verifica un taglio nella pelle che consente l'ingresso di batteri. Il corpo trasporta le difese nell'area attraverso il sangue e i vasi linfatici per combatterli. Nella maggior parte dei casi il corpo vince la battaglia e distrugge i batteri nocivi. All'interno dei denti, invece, i batteri abbattono il nervo e i vasi che contiene, impedendo l'arrivo delle difese, e anche dell'antibiotico che combatte l'infezione.
Ma anche in questa situazione il corpo umano cercherà di mantenere l'infezione all'interno del dente. Se lasciamo che l'infezione continui finirà per passare all'osso e a questo livello può di nuovo causare dolore, gonfiore (ascesso). Infatti i batteri che infettano il dente all'interno abbattono il nervo e i vasi che contiene. Quando ciò accade, il dolore scompare per un po', ma l'infezione progredisce verso l'osso causando ascessi da lievi a gravi o fistole per drenare il pus.
L'antibiotico può aiutare a controllare momentaneamente un nervo dente infiammato, ma non la risolverà se la causa (cavità, polpa infiammata o infetta) non viene trattata. L'antibiotico non può curare l'infezione dell'interno del dente, perché la polpa ha una capacità limitata di recuperare. E se lasciamo che il processo progredisca, sia il nervo che i vasi sanguigni si romperanno. Senza afflusso di sangue l'antibiotico non è in grado di raggiungere l'interno del dente. Affinché il dente interessato guarisca, è necessario pulire, disinfettare e sigillare l'interno contaminato.
Il trattamento dei nervi è l'unica cosa che può fermare la progressione dell'infezione e prevenire l'insorgenza di dolore e perdita dei denti. Perché quando la polpa infiammata o infetta non viene rimossa, l'infezione continua ad avanzare verso l'osso, causando di nuovo dolore e infiammazione, distruzione dell'osso con la comparsa di granulomi o cisti. E infine porta alla perdita dei denti.
Contrariamente a quanto si immagina, un dente dopo il trattamento nervoso, non è "morto". Perde solo sensibilità a stimoli come freddo, caldo e dolce. Il dolore prima di questi stimoli serve ad avvertire della presenza di una nuova carie. Pertanto questo meccanismo protettivo del dente è perso. La circolazione e l'innervazione intorno alla radice invece vengono mantenute. Infatti noterai la sensazione di tatto e pressione.
Pertanto il meccanismo protettivo dei denti non viene alterato, ad esempio quando inavvertitamente mastichiamo qualcosa di duro in mezzo al cibo, e apriamo automaticamente la bocca per evitare che tutta la forza masticatoria, abbastanza intensa, programmata per masticare il cibo, non cada su un solo dente per cercare di impedirne la fratturazione. Dunque se vi rendete conto di avere un nervo dente infiammato rivolgetevi subito al vostro dentista per una valutazione attenta del caso e per sottoporvi eventualmente al trattamento.
