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Mal di denti e febbre

Un dente che fa male è uno dei peggiori dolori che si possano soffrire. È caratterizzato dall'essere particolarmente intenso, persistente e acuto, impedendo anche di svolgere funzioni quotidiane e vitali come l'alimentazione. L'odontalgia può rispondere a diversi motivi, i principali sono l'eruzione dei denti del giudizio o l'esistenza di un'infezione. In questo articolo vedremo insieme quali sono i sintomi di un'infezione dentale e le sue possibili cause, oltre a ricordarti l'importanza dei controlli periodici dal tuo dentista per prevenire qualsiasi patologia dentale. Continua a leggere per scoprire come sono correlati mal di denti e febbre e cosa fare in questi casi!

Cause mal di denti e febbre

Qualsiasi dolore non è certo piacevole, ma quello ai denti è uno dei peggiori, perché può diventare tanto intenso quanto persistente e presentarsi insieme ad altri sintomi come mal di testa, mal d'orecchi, febbre e malessere generale, che può essere davvero invalidante. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera la salute orale fondamentale per godere di una buona salute generale e di una buona qualità della vita. In questo senso, va ricordato che, in presenza di dolore concentrato in un dente specifico, la visita dal dentista non può aspettare.

Dietro un mal di denti e febbre è molto probabile che ci sia una cavità dovuta a una carie, una malattia che ha un carattere infettivo di origine batterica e colpisce i tessuti duri del dente, distruggendoli progressivamente dall'esterno alla sua radice. Quando tale coinvolgimento raggiunge il nervo del dente (noto come polpa), il dolore è garantito. Tuttavia, questa non è l'unica causa possibile. Infatti a seconda del quadro e della diagnosi, la sintomatologia può portare anche a mal di denti e febbre alta. Vediamo insieme tutte le cause.

Carie. Se la carie non viene trattata, avanza e la sua prognosi è complicata: i batteri penetrano nella polpa dentale, colpendo il nervo e infettandolo. Tra i suoi sintomi ci potrebbe essere mal di denti e febbricola.

Malattia parodontale. Se la gengivite non viene curata in tempo e diventa parodontite, questa patologia può portare a tasche parodontali, depositi che si formano nelle gengive e diventano sempre più grandi e in grado di accumulare più batteri, una fonte di infezioni.

Trauma dentale. Quando un dente si rompe o si scheggia da un colpo, diventa anche vulnerabile ai batteri, perché, nel dente, si crea un foro che consente la contaminazione da agenti esterni.

In presenza di uno qualsiasi dei sintomi sopra menzionati, e soprattutto in presenta di mal di denti e febbre, è importante rivolgersi immediatamente a un professionista per rilevare il problema il prima possibile e procedere con il trattamento appropriato.

Sintomi mal di denti e febbre

Il mal di denti può avere diversa eziologia, ma i suoi sintomi in genere sono simili. Nello specifico troviamo:
  • Infiammazione.
  • Accumulo di pus.
  • Dolore acuto, persistente e costante.
  • Disagio durante la masticazione.
  • Sanguinamento gengivale.
  • Sapore amaro nella cavità orale.
  • Alitosi.
  • Dolore all'orecchio.
  • Estrema sensibilità a cibi e bevande troppo freddi o caldi.
  • Febbre in alcuni casi.
  • Mascella gonfia (se si tratta di un dente dell'arcata inferiore).
  • Guancia gonfia (se si tratta di un dente dell'arcata superiore).
  • Gola infiammata.

Altre patologie che causano mal di denti e febbre

Soprattutto nel caso degli anziani, la malattia parodontale, che colpisce la gengiva e i tessuti che trattengono i molari, è una causa frequente di questo tipo di dolore. Un'infezione o un'infiammazione della gengiva può diventare molto dolorosa, facendola irradiare in tutta la bocca. La parodontite, che danneggia l'osso che circonda il dente e può finire per causarne la caduta, è una malattia grave che può avere ripercussioni sulla salute generale, quindi deve essere trattata immediatamente.

Tra altre cause che possono causare mal di denti e febbre c'è anche il bruxismo, la cui manifestazione principale è stringere i denti mentre dormiamo inconsciamente e incontrollabilmente, e le alterazioni nel sistema masticatorio, cioè nel morso, possono anche essere una ragione per l'odontalgia. In entrambi i casi, è la pressione scorretta e dannosa, che viene esercitata su denti e molari ogni volta che uniamo le mascelle durante la masticazione (o lo sfregamento), che può finire per causare dolore che colpisce anche la mascellare e causa infiammazione. Da alcuni anni è noto che anche la sinusite può essere strettamente correlata a un mal di denti "insopportabile". In questi casi, si parla di sinusite si verifica perché l'infiammazione che è presente nei seni paranasali finisce per esercitare una pressione anormale in tutto il cavo orale, che colpisce anche i nostri denti.

Infine in casi eccezionali, un dolore intenso, che sembra essere concentrato su un solo lato del viso e che ci fa pensare che si tratti di un mal di denti, può essere dovuto a una malattia rara, ovvero una nevralgia del trigemino. Il trigemino è uno dei nervi cranici, responsabile della sensibilità del viso, che è coinvolto nella masticazione. Una sua scorretta stimolazione potrebbe anche provocare sensazioni dolorose al viso e alla bocca, incluso il dolore dentale.
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