Febbre da denti
La febbre da denti è purtroppo una situazione ben chiara a tutti i genitori. Molti credono infatti che la comparsa dei denti da latte provochi la febbre. Si tratta di una credenza molto radicata ma che non trova una conferma scientifica. Infatti la febbre da denti è si frequente nel periodo della dentizione, ma non correlata direttamente alla dentizione stessa. Quindi i denti causano davvero la febbre o è solo un mito radicato nella cultura popolare da decenni?
Cerchiamo di fare un po' di chiarezza parlando della febbre da crescita denti e di come comportarsi quando i bambini piccoli attraversano il periodo della dentizione. Cercheremo di capire qualcosa in più su questo problema come ad esempio quanti giorni può durare la febbre da denti e che cosa si può fare per ottenere una rapida guarigione. Dunque vi invitiamo a continuare la lettura dell'articolo e a comprendere tutte le implicazioni della febbre da denti.
Febbre da denti: cosa sapere
I denti da latte iniziano a comparire intorno ai sei mesi di età, anche se a volte potrebbero esserci ritardi di alcuni mesi. Entro il terzo anno di età la dentatura da latte è già completata, parliamo nel dettaglio di venti denti suddivisi tra incisivi, canini e molari. Quando si consultano studi scientifici circa la febbre da denti si nota che questa situazione appare più comunque soprattutto nel periodo compreso tra i 6 e i 18 mesi di età, mentre nei bambini più grandi non si verifica. Allora perché i bambini più grandi non hanno la febbre? O meglio, perché nessuno parla della febbre dopo che ci sono i denti permanenti? Proviamo a rispondere soffermandoci sulla febbre da crescita denti e su cosa succede quando esce un dente al nostro organismo.
Febbre da denti: cosa succede quando esce un dente?
Per sapere se i denti quando crescono provocano davvero dolore nei bambini piccoli dovremmo chiederlo a loro, cosa purtroppo non praticabile. La febbre da denti è comunque considerata da molti una realtà e i genitori sono pronti a giurare che quando i bambini stanno per avere i denti diventano più irritabili del solito. È vero che in quei giorni le gengive diventano rosse, come infiammate, e questa per molti è anche la causa della febbre da denti nei neonati. Sappiamo tutti che quando un bambino soffre di un processo infiammatorio di solito si ha anche uno stato febbrile. La febbre si verifica infatti in parallelo a molti processi infiammatori, soprattutto quelli di origine infettiva. Tuttavia, ci sono altri processi infiammatori che non causano febbre, come la reazione locale a un trauma o quando una ferita si infetta. E quindi cosa dire circa la febbre da crescita denti? Innanzitutto bisogna ammettere che è vero che l'emergere dei denti da latte produca una certa infiammazione alle gengive. Bisogna però anche ricordare che, almeno finora, non è ancora stato possibile dimostrare sia proprio la dentizione la causa della comparsa della febbre. La febbre da mal di denti è un processo che potrebbe essere invece associato a una infiammazione di un certo tipo e in questo caso può colpire anche gli adulti, si pensi ad esempio alla febbre da denti del giudizio.
Febbre da denti cosa fare
Ciò che ci preoccupa come pediatri quando un bambino ha la febbre è che potrebbe essere affetto da una grave infezione (polmonite, infezione urinaria, meningite ...). Infezioni che, se un trattamento non viene fatto in tempo, potrebbero avere gravi conseguenze per la salute nel suo complesso. In generale, con un semplice esame fisico siamo in grado di discernere se quel bambino con la febbre ha una lieve infezione o, al contrario, necessita di qualche esame specialistico per capirne la causa. Di solito comunque in caso di febbre da denti si parla di uno stato febbrile lieve che potrà essere tenuto sotto controllo con i farmaci normali, sempre però seguendo le indicazioni del medico. Dobbiamo comunque dire che i fastidi legati alla bocca sono sicuramente direttamente correlati alla dentizione. Salivazione, irritabilità e disturbi del sonno possono essere spiegati con l’eruzione dentale, almeno se ci riferimento alle fasi dove le mucose gengivali appaiono più infiammate. Se invece parliamo della febbre da denti, come abbiamo già detto, la correlazione tra infiammazione e febbre appare meno chiara. E’ quindi probabile che la correlazione tra eruzione dentaria e febbre sia del tutto causale e quindi non causata da una relazione diretta di causa ed effetto.
Ecco quindi che la febbre denti potrebbe essere più facilmente causata da una infezione di tipo virale sopraggiunta assieme alla dentizione ma in modo casuale e indipendente. Del resto come abbiamo visto i bambini dovranno sostenere la crescita di ben venti denti, se fosse quindi vera la febbre da denti dovrebbero avere attacchi febbrili per diverse settimane consecutive, cosa che puntualmente non si verifica. Gestire la febbre dei bambini comunque non è mai semplice. Si consiglia di misurare la febbre lontano dai pasti in un momento di tranquillità così da avere dei risultati attendibili. Si potrà calmare il bimbo sofferente per la presunta febbre da denti dandogli il ciuccio così da stimolare la produzione di endorfine.
Cerchiamo di fare un po' di chiarezza parlando della febbre da crescita denti e di come comportarsi quando i bambini piccoli attraversano il periodo della dentizione. Cercheremo di capire qualcosa in più su questo problema come ad esempio quanti giorni può durare la febbre da denti e che cosa si può fare per ottenere una rapida guarigione. Dunque vi invitiamo a continuare la lettura dell'articolo e a comprendere tutte le implicazioni della febbre da denti.
Febbre da denti: cosa sapere
I denti da latte iniziano a comparire intorno ai sei mesi di età, anche se a volte potrebbero esserci ritardi di alcuni mesi. Entro il terzo anno di età la dentatura da latte è già completata, parliamo nel dettaglio di venti denti suddivisi tra incisivi, canini e molari. Quando si consultano studi scientifici circa la febbre da denti si nota che questa situazione appare più comunque soprattutto nel periodo compreso tra i 6 e i 18 mesi di età, mentre nei bambini più grandi non si verifica. Allora perché i bambini più grandi non hanno la febbre? O meglio, perché nessuno parla della febbre dopo che ci sono i denti permanenti? Proviamo a rispondere soffermandoci sulla febbre da crescita denti e su cosa succede quando esce un dente al nostro organismo.
Febbre da denti: cosa succede quando esce un dente?
Per sapere se i denti quando crescono provocano davvero dolore nei bambini piccoli dovremmo chiederlo a loro, cosa purtroppo non praticabile. La febbre da denti è comunque considerata da molti una realtà e i genitori sono pronti a giurare che quando i bambini stanno per avere i denti diventano più irritabili del solito. È vero che in quei giorni le gengive diventano rosse, come infiammate, e questa per molti è anche la causa della febbre da denti nei neonati. Sappiamo tutti che quando un bambino soffre di un processo infiammatorio di solito si ha anche uno stato febbrile. La febbre si verifica infatti in parallelo a molti processi infiammatori, soprattutto quelli di origine infettiva. Tuttavia, ci sono altri processi infiammatori che non causano febbre, come la reazione locale a un trauma o quando una ferita si infetta. E quindi cosa dire circa la febbre da crescita denti? Innanzitutto bisogna ammettere che è vero che l'emergere dei denti da latte produca una certa infiammazione alle gengive. Bisogna però anche ricordare che, almeno finora, non è ancora stato possibile dimostrare sia proprio la dentizione la causa della comparsa della febbre. La febbre da mal di denti è un processo che potrebbe essere invece associato a una infiammazione di un certo tipo e in questo caso può colpire anche gli adulti, si pensi ad esempio alla febbre da denti del giudizio.
Febbre da denti cosa fare
Ciò che ci preoccupa come pediatri quando un bambino ha la febbre è che potrebbe essere affetto da una grave infezione (polmonite, infezione urinaria, meningite ...). Infezioni che, se un trattamento non viene fatto in tempo, potrebbero avere gravi conseguenze per la salute nel suo complesso. In generale, con un semplice esame fisico siamo in grado di discernere se quel bambino con la febbre ha una lieve infezione o, al contrario, necessita di qualche esame specialistico per capirne la causa. Di solito comunque in caso di febbre da denti si parla di uno stato febbrile lieve che potrà essere tenuto sotto controllo con i farmaci normali, sempre però seguendo le indicazioni del medico. Dobbiamo comunque dire che i fastidi legati alla bocca sono sicuramente direttamente correlati alla dentizione. Salivazione, irritabilità e disturbi del sonno possono essere spiegati con l’eruzione dentale, almeno se ci riferimento alle fasi dove le mucose gengivali appaiono più infiammate. Se invece parliamo della febbre da denti, come abbiamo già detto, la correlazione tra infiammazione e febbre appare meno chiara. E’ quindi probabile che la correlazione tra eruzione dentaria e febbre sia del tutto causale e quindi non causata da una relazione diretta di causa ed effetto.
Ecco quindi che la febbre denti potrebbe essere più facilmente causata da una infezione di tipo virale sopraggiunta assieme alla dentizione ma in modo casuale e indipendente. Del resto come abbiamo visto i bambini dovranno sostenere la crescita di ben venti denti, se fosse quindi vera la febbre da denti dovrebbero avere attacchi febbrili per diverse settimane consecutive, cosa che puntualmente non si verifica. Gestire la febbre dei bambini comunque non è mai semplice. Si consiglia di misurare la febbre lontano dai pasti in un momento di tranquillità così da avere dei risultati attendibili. Si potrà calmare il bimbo sofferente per la presunta febbre da denti dandogli il ciuccio così da stimolare la produzione di endorfine.
