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Denti neri alla radice

Quando ci trova a dover fare i conti con denti neri alla radice è importante fare chiarezza così da fugare ogni possibile dubbio. Innanzitutto un dente nero potrebbe essere un segno evidente della sua devitalizzazione. La devitalizzazione è una procedura che viene eseguita dai dentisti quando un dente ha subito troppi danni, ad esempio a causa di una carie, e non è più possibile eseguire una otturazione. Dopo che un dente viene devitalizzato assume un colore nerastro in quanto il dente perde il flusso sanguigno diventando subito più debole dei denti sani. Con il passare del tempo il dente devitalizzato comincia a perdere progressivamente il suo colore naturale e a diventare sempre più scuro. Nella fase finale del processo si noteranno denti neri alla radice, un problema soprattutto dal punto di vista estetico.

Denti neri alla radice: i traumi

Soprattutto i più piccoli vanno incontro davvero molto spesso a una serie di traumi e incidenti che possono causare lesioni e danni ai denti. Secondo alcune stime circa 1 bambino su 5 sotto i 7 anni subisce incidenti che finiscono per danneggiare i denti anteriori. Dopo questi traumi è abbastanza comune che i denti coinvolti assumano un colore diverso da quello naturale che può essere grigio, marrone o addirittura nero. Vedere la radice dente nera in un bambino potrebbe quindi essere indice di un trauma subito. Ad esempio un forte trauma come una frattura del dente potrebbe tagliare o ferire il nervo causando la devitalizzazione del dente. I traumi comunque sono spesso la spiegazione di denti neri alla radice e macchie scure nei bambini.

Denti neri alla radice: la necrosi della polpa

Quando si nota la radice dente nera uno dei motivi potrebbe essere l’avvenuta necrosi della polpa dentale. Altre possibili motivazioni potrebbero essere calcificazioni o emorragie interne ma sarà poi il dentista a fare la diagnosi corretta. Quando parliamo di necrosi della polpa dentale parliamo della morte totale o parziale della parte molle del dente e di una infezione batterica nata nei tessuti morti. Le cause più comuni di necrosi della polpa sono da ricercarsi nei traumi subiti da un dente e alla rottura dei vasi sanguigni. Con il passare del tempo si creano delle colonie di batteri nei tessuti morti e il dente cambia gradualmente colore fino a diventare nero.

Denti neri alla radice: le carie profonde

Per evitare i danni causati dalle carie profonde come ad esempio la radice dente marcia è importante avere sempre una buona igiene orale e prenotare almeno una vista dal dentista ogni sei mesi per una pulizia dentale. In questo modo si abbasserà la probabilità dell’insorgenza delle carie, una patologia che potrebbe essere molto dannosa per il cavo orale. Se non controllate, le carie raggiungono infatti la dentina e poi la polpa dei denti e fanno diventare i denti neri alla radice. Per evitare tutto questo bisogna puntare prevalentemente sulla prevenzione in quanto una volta che le carie si manifestano dovrà essere per forza il dentista a trattarle eseguendo una otturazione o una devitalizzazione a seconda delle situazioni.

Denti neri alla radice e macchie scure: i trattamenti

Abbiamo visto come i denti neri alla radice possano essere un problema soprattutto dal punto di vista estetico. Per trattare i denti neri esistono diverse possibilità a seconda della natura del problema. Ad esempio in caso di trauma si esegue un trattamento su un canale radicolare e uno sbiancamento dei denti. In caso di fratture invece spesso il dentista deve considerare l’estrazione del dente. Se invece stiamo parlando di carie profonde, il dentista dovrà prima eliminare l’infezione ma solo se la radice del dente risulta essere integra e se l’osso non è stato danneggiato. Se il dente risulta annerito per via di macchie e tartaro è possibile ottenere dei buoni risultati semplicemente sottoponendosi ogni giorno a una buona igiene orale. Meglio diffidare dai metodi fai da te per sbiancare i denti e rivolgersi a professionisti.

Le pulizie dei denti eseguite nei centri dentistici permettono di rimuovere il tartaro dai denti e di ridonare un aspetto sano alle gengive. Oltre ai denti infatti, anche le gengive possono apparire con un colore nerastro per via della presenza di sedimenti di tartaro sottogengivale. Dei denti neri alla radice potrebbero richiedere una devitalizzazione o una nuova devitalizzazione in quanto potrebbero essere stati curato male. La cura canalare comunque andrà sempre realizzata utilizzando la diga di gomma, uno strumento che isola il campo operatorio proteggendo il cavo orale dai batteri presenti nella saliva e nel respiro del paziente. Infine il dentista potrà utilizzare il microscopio per ottenere uno svuotamento preciso dei canali del dente. Dopo che il dentista avrà eseguito la devitalizzazione nel modo giusto si potrà quindi procedere con lo sbiancamento dentale vero e proprio. Per ottenere dei buoni risultati estetici spesso allo sbiancamento si associa anche l’applicazione di una faccetta dentale.
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Denti neri alla radice