Decorso trigemino
In ambito odontoiatrico potrebbe capitare di sentir parlare di decorso trigemino. Il nervo trigemino è quello che emerge dalla faccia anteriore del ponte e lateralmente in prossimità al peduncolo cerebellare medio. La radice sensitiva è tipicamente laterale mentre quella motrice, di forma cilindrica, si pone medialmente. Per parlare del decorso nervo trigemino dobbiamo dire che questo nervo presenta una componente motoria e una sensitiva.
La componente cosiddetta sensoriale e motoria del nervo trigemino raccoglie tutta una serie di informazioni utili dalla testa, dalla cute del volto, dal cuoio capelluto, dalla congiuntiva e dalle mucose di bocca e naso. Non solo, raccoglie delle informazioni utili anche dalle meningi con la parte posteriore della fossa cranica delle meningi che è innervata dal nervo Vago e da denti e alveoli.
Decorso trigemino: di che cosa si tratta
Quando parliamo di decorso trigemino dobbiamo dapprima cercare di capire di che cosa stiamo parlando. Abbiamo infatti un nervo trigemino che si trova a destra e uno che si trova a sinistra. Il nervo trigemino inoltre ha una natura sensitiva per la sensibilità di viso e testa e parte delle sue fibre sono di natura motoria per i muscoli della masticazione. Il nervo trigemino origina dal ponte, proprio in corrispondenza del bordo superiore. La parte sensitiva inoltre è posta dietro e lateralmente la parte motoria.
Nervo trigemino e conduzione del dolore
Il nervo trigemino dispone di una parte sensitiva che è anche la sola che ha a che fare in qualche modo con il dolore. Inoltre è più grande della parte cosiddetta motoria e origina dal ganglio detto di Gasser. A sua volta questo è collocato in una cavità detta cavo di Meckel che si trova all’interno della parte temporale del cranio. Le cellule del cosiddetto ganglio originano poi le fibre sensitive che vanno con un ramo verso il ponte e con un altro ramo verso il viso. Il nervo trigemino comunque emerge in corrispondenza del margine laterale del cosiddetto ponte di Varolio che si presenta con due radici distinte: una sensitiva e una motoria. Parlando di decorso trigemino dobbiamo dire che la radice sensitiva penetra all’interno di una struttura a forma semilunare detta ganglio trigeminale. Questo ganglio risiede nel già nominato cavo di Meckel.
Inoltre la radice motoria entra a sua volta nel cavo di Mecke ma si mantiene all’esterno del ganglio trigeminale. Al termine del transito all’interno del cavo, il nervo trigemino origina delle grosse branche che sono il nervo oftalmico, quello mascellare e quello mandibolare. E’ anche molto importante specificare che la radice motoria partecipa alla formazione del solo nervo mandibolare e si somma così alle fibre nervose sensitive dello stesso. Le diverse branche comunque escono dal cranio in tre punti differenti e il nervo oftalmico imbocca la fessura orbitaria superiore.
Decorso nervo trigemino e i tre rami
Parlando di decorso trigemino come abbiamo detto abbiamo tre rami. Il primo ramo è anche chiamato nervo oftalmico o V1 e procede verso l’occhio, la fronte e in parte verso il naso mediante la fessura orbitaria superiore. Questo nell’ottica del decorso trigemino è il più piccolo esistente e porta con sé le fibre del ganglio ciliare che innervano i vasi, l’iride e anche la mucosa dell’occhio. La cosiddetta branca oftalmica è quella che innerva la fronte, l’occhio e anche parte del nostro naso. In questi casi il dolore concentrato in questa zona dipenderà quindi dalla branca oftalmica. Altro ramo del decorso trigemino è quello detto mascellare che fuoriesce di lato al naso, dal forame infraorbitale. Questo innerva gran parte della meninge cranica, la superficie cutanea sotto l’occhio e di lato al naso.
Decorso trigemino: la nevralgia del nervo trigemino
La nevralgia del trigemino è una condizione piuttosto dolorosa cronica che colpisce prevalentemente il nervo trigemino. In alcuni casi potrebbe essere sufficiente una semplice stimolazione per scatenare un dolore anche molto acuto. Per fortuna però ci sono diversi trattamenti utili per ridurre il fastidio provato. Il trigemino, lo ricordiamo ancora una volta, è quel nervo che porta al cervello tutte le informazioni che vengono percepite a livello del volto. Se non funziona nel modo corretto ecco che potremmo dover fronteggiare le conseguenze della nevralgia del trigemino. Stiamo parlando di una condizione dolorosa cronica nella quale dolori lancinanti potrebbero essere causati da stimolazioni anche molto lievi, si pensi ad esempio alla rasatura o alla masticazione.
Decorso post operatorio trigemino
Il trattamento della nevralgia trigeminale è tipicamente medico e prevede l’assunzione di alcuni farmaci che appartengono alle categorie dei farmaci antiepilettici e antidepressivi. Se i farmaci non fossero sufficienti allora bisognerà ricorrere a trattamenti chirurgici e radiochirurgici. Ad esempio la termorizotomia percutanea con radiofrequenze si basa sul raggiungimento della parte posteriore del ganglio di Gasser con un’agocannula che viene inserita attraverso la cute della guancia. Il ganglio di Gasser è quel nodo localizzato lungo il decorso trigemino nel quale si convogliano le informazioni che provengono dal volto.
La componente cosiddetta sensoriale e motoria del nervo trigemino raccoglie tutta una serie di informazioni utili dalla testa, dalla cute del volto, dal cuoio capelluto, dalla congiuntiva e dalle mucose di bocca e naso. Non solo, raccoglie delle informazioni utili anche dalle meningi con la parte posteriore della fossa cranica delle meningi che è innervata dal nervo Vago e da denti e alveoli.
Decorso trigemino: di che cosa si tratta
Quando parliamo di decorso trigemino dobbiamo dapprima cercare di capire di che cosa stiamo parlando. Abbiamo infatti un nervo trigemino che si trova a destra e uno che si trova a sinistra. Il nervo trigemino inoltre ha una natura sensitiva per la sensibilità di viso e testa e parte delle sue fibre sono di natura motoria per i muscoli della masticazione. Il nervo trigemino origina dal ponte, proprio in corrispondenza del bordo superiore. La parte sensitiva inoltre è posta dietro e lateralmente la parte motoria.
Nervo trigemino e conduzione del dolore
Il nervo trigemino dispone di una parte sensitiva che è anche la sola che ha a che fare in qualche modo con il dolore. Inoltre è più grande della parte cosiddetta motoria e origina dal ganglio detto di Gasser. A sua volta questo è collocato in una cavità detta cavo di Meckel che si trova all’interno della parte temporale del cranio. Le cellule del cosiddetto ganglio originano poi le fibre sensitive che vanno con un ramo verso il ponte e con un altro ramo verso il viso. Il nervo trigemino comunque emerge in corrispondenza del margine laterale del cosiddetto ponte di Varolio che si presenta con due radici distinte: una sensitiva e una motoria. Parlando di decorso trigemino dobbiamo dire che la radice sensitiva penetra all’interno di una struttura a forma semilunare detta ganglio trigeminale. Questo ganglio risiede nel già nominato cavo di Meckel.
Inoltre la radice motoria entra a sua volta nel cavo di Mecke ma si mantiene all’esterno del ganglio trigeminale. Al termine del transito all’interno del cavo, il nervo trigemino origina delle grosse branche che sono il nervo oftalmico, quello mascellare e quello mandibolare. E’ anche molto importante specificare che la radice motoria partecipa alla formazione del solo nervo mandibolare e si somma così alle fibre nervose sensitive dello stesso. Le diverse branche comunque escono dal cranio in tre punti differenti e il nervo oftalmico imbocca la fessura orbitaria superiore.
Decorso nervo trigemino e i tre rami
Parlando di decorso trigemino come abbiamo detto abbiamo tre rami. Il primo ramo è anche chiamato nervo oftalmico o V1 e procede verso l’occhio, la fronte e in parte verso il naso mediante la fessura orbitaria superiore. Questo nell’ottica del decorso trigemino è il più piccolo esistente e porta con sé le fibre del ganglio ciliare che innervano i vasi, l’iride e anche la mucosa dell’occhio. La cosiddetta branca oftalmica è quella che innerva la fronte, l’occhio e anche parte del nostro naso. In questi casi il dolore concentrato in questa zona dipenderà quindi dalla branca oftalmica. Altro ramo del decorso trigemino è quello detto mascellare che fuoriesce di lato al naso, dal forame infraorbitale. Questo innerva gran parte della meninge cranica, la superficie cutanea sotto l’occhio e di lato al naso.
Decorso trigemino: la nevralgia del nervo trigemino
La nevralgia del trigemino è una condizione piuttosto dolorosa cronica che colpisce prevalentemente il nervo trigemino. In alcuni casi potrebbe essere sufficiente una semplice stimolazione per scatenare un dolore anche molto acuto. Per fortuna però ci sono diversi trattamenti utili per ridurre il fastidio provato. Il trigemino, lo ricordiamo ancora una volta, è quel nervo che porta al cervello tutte le informazioni che vengono percepite a livello del volto. Se non funziona nel modo corretto ecco che potremmo dover fronteggiare le conseguenze della nevralgia del trigemino. Stiamo parlando di una condizione dolorosa cronica nella quale dolori lancinanti potrebbero essere causati da stimolazioni anche molto lievi, si pensi ad esempio alla rasatura o alla masticazione.
Decorso post operatorio trigemino
Il trattamento della nevralgia trigeminale è tipicamente medico e prevede l’assunzione di alcuni farmaci che appartengono alle categorie dei farmaci antiepilettici e antidepressivi. Se i farmaci non fossero sufficienti allora bisognerà ricorrere a trattamenti chirurgici e radiochirurgici. Ad esempio la termorizotomia percutanea con radiofrequenze si basa sul raggiungimento della parte posteriore del ganglio di Gasser con un’agocannula che viene inserita attraverso la cute della guancia. Il ganglio di Gasser è quel nodo localizzato lungo il decorso trigemino nel quale si convogliano le informazioni che provengono dal volto.
