Tumore gengiva
Le informazioni che vogliamo darti e troverai all’interno di questo articolo, ti aiuteranno a comprendere tutto sullo stadio iniziale del tumore gengiva e, più in generale, del cancro del cavo orale (bocca), compresi i sintomi, la diagnosi e il trattamento: cominciamo.
Tumore alle gengive: fattori di rischio
Ci sono alcuni fattori di rischio che aumentano le tue possibilità di contrarre un tumore gengiva. Questi fattori di rischio sono i seguenti:
- uso del tabacco. Le persone che fumano sigarette, sigari, pipe o masticano tabacco hanno un rischio maggiore di sviluppare un carcinoma gengiva o patologie simili;
- uso di alcol. Le persone che bevono alcolici hanno un rischio maggiore di contrarre un tumore benigno gengiva e se a questo aggiungiamo l’uso abituale di tabacco, il rischio aumenta ulteriormente.
- esposizione al sole. Troppa esposizione al sole può causare il cancro della pelle sulle labbra;
- età. Per le persone di età compresa tra i 65 e i 74 anni c’è un rischio maggiore di avere un tumore gengiva; questo è dovuto in particolare al fatto di essere stati protagonisti di un'esposizione prolungata ad altri fattori di rischio.
È possibile che venga un tumore alle gengive? Segni e sintomi
I seguenti cambiamenti all'interno e intorno alla cavità orale potrebbero essere segni di tumore gengiva o simili. Prima di elencarteli, tieni comunque presente che potrebbero esserci anche altre cause; ad ogni modo, dovresti consultare il tuo medico se hai uno dei seguenti sintomi:
- secchezza, nodulo o ispessimento sul labbro o nella bocca che non guarisce;
- una macchia bianca o rossa sulle gengive, sulla lingua o sulle pareti della bocca;
- un'infezione alla bocca che non migliora, nemmeno dopo 1 mese di trattamento;
- denti allentati o protesi che non ti stanno più bene;
- dolore cronico (di lunga durata) alla bocca o alla gola;
- sanguinamento o intorpidimento del labbro o della bocca.
Tumore gengiva: la diagnosi
Di seguito, sono riportati i modi in cui è possibile diagnosticare il tumore alle gengive e un qualsiasi cancro del cavo orale.
- Biopsia
Durante una biopsia, una piccola quantità di tessuto viene prelevata dall'area che potrebbe essere cancerosa. Il tessuto viene inviato a un patologo (un medico che studia i tessuti del corpo per diagnosticare la malattia) che esaminerà il tessuto al microscopio per cercare le cellule tumorali. I risultati della biopsia saranno pronti dopo un minimo di 5 giorni. Se non mai fatto una biopsia, puoi farne una durante la tua prima visita medica. Se invece ne hai già realizzata una, un patologo esaminerà i campioni di tessuto già esistenti per confermare la diagnosi.
- Radiografie
Potresti, ad esempio, sottoporti a una tomografia computerizzata (TC), una risonanza magnetica (MRI) o a una radiografia Panorex. Una radiografia Panorex mostra l'intera mascella inferiore e superiore, compresi i seni. Tutte queste forniscono maggiori dettagli sulla lesione (area di tessuto malato o danneggiato) e possono mostrare quanto è profonda e quanto si è diffusa la malattia.
- Intervento chirurgico per il trattamento del cancro del cavo orale
Se i risultati mostrano segni di tumore benigno gengiva in stadio iniziale, il medico può raccomandare un intervento chirurgico. La chirurgia è il trattamento più comune per le lesioni precancerose (lesioni che non si sono ancora trasformate in cancro) e per il carcinoma gengive in fase iniziale (lesioni che sono cancerose ma non si sono diffuse). Il medico può decidere di rimuovere eventuali lesioni precancerose per evitare che si trasformino in cancro.
Gli obiettivi del trattamento per il tumore gengiva in stadio iniziale sono:
- curare la malattia;
- preservare l'aspetto e la funzione della bocca;
- prevenire la diffusione del tumore stesso.
Il tipo e l'entità dell'intervento chirurgico dipendono dalla posizione della lesione. Il tuo medico ti dirà quale area è interessata, prima di spiegarti la procedura da seguire e, ovviamente, prima dell’intervento verrà praticata un'anestesia.
Interventi di questo genere vengono infatti eseguiti a bocca aperta e, per quanto riguarda le pareti delle guance, la ferita verrà totalmente rimossa. Il taglio realizzato per rimuovere il tumore verrà poi chiuso con un innesto cutaneo o della pelle sintetica. Se viene utilizzato un innesto cutaneo, questo sarà coperto con una garza cucita insieme per mantenerlo in posizione. La garza si staccherà dopo 5-7 giorni. Se viene utilizzata la pelle sintetica, verrà cucita con punti dissolvibili e si staccherà da sola in poche settimane.
In caso di tumore gengiva inferiore e all'area posteriore al dente del giudizio nella mascella inferiore, invece, la ferita verrà rimossa e, a seconda della profondità della lesione, il medico potrà anche rimuovere una piccola parte della mascella sottostante. Un intervento chirurgico per rimuovere una piccola parte della mascella viene chiamato “mandibolectomia marginale”. Il taglio sarà poi ricoperto con un innesto di pelle o pelle sintetica. Se si utilizzerà un innesto cutaneo, questo sarà coperto con una garza cucita insieme per mantenerlo in posizione. E che si staccherà dopo 5-7 giorni. Se viene utilizzata la pelle sintetica, invece, questa verrà cucita con punti dissolvibili e si staccherà da sola in poche settimane. La mascella non dovrà essere ricostruita e la forma della mascella non sarà assolutamente influenzata dall’operazione.
Tumore gengiva: le cure dopo l’operazione
Il primo cambiamento riguarderà, ovviamente la dieta personale. Potrai bere liquidi subito dopo l'intervento chirurgico e sarà il tuo medico a dirti quando iniziare a mangiare cibi frullati e, in seguito, cibi solidi ma morbidi. Cosa fondamentale: non mangiare cibi solidi fino a quando il medico non ti darà il permesso di farlo!
Molto importante sarà poi la tua igiene orale. Il tuo medico ti indicherà se e quando potrai lavarti i denti dopo l'intervento. Ricorda comunque di mantenere la bocca pulita risciacquando o utilizzando un set per la pulizia orale. Per preparare una soluzione adatta al risciacquo, mescola 1 litro di acqua tiepida con 1 cucchiaino di sale e 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, che potrai poi conservare a temperatura ambiente. Non utilizzare assolutamente collutori contenenti alcol, in quanto possono irritare la bocca e ritardare la guarigione.
Cosa fare dopo l’intervento
Dopo aver subito un’operazione in seguito a un tumore gengiva è fondamentale tenere asciutti i punti per le prime 48 ore e, in ogni caso, evitare la pressione diretta dell'acqua sulla ferita.
Applica poi una pomata alla bacitracina due volte al giorno, sempre dopo consiglio del tuo medico e, se ce ne sarà bisogno, questa ti verrà già applicata prima di lasciare l'ospedale.
I punti si allenteranno e cadranno dopo circa 6-8 settimane dal l'intervento. In caso contrario verranno rimossi alla prima visita medica dopo l'intervento.
Problemi con l'articolazione e il linguaggio: cosa fare in questo caso
Se hai subito un intervento chirurgico alla lingua, alla bocca, al palato molle o a una gengiva per un tumore, il tuo modo di parlare e la tua voce potrebbero subire dei cambiamenti, specialmente nel primo periodo dopo l’intervento. Ad esempio, la tua lingua potrebbe gonfiarsi e perdere sensibilità, con conseguente perdita nella libertà di movimento. Un problema, questo, che ovviamente passerà con la guarigione dell’area interessata. Ad ogni modo, in caso di problemi nell’articolazione e simili, verrete sicuramente indirizzati a un logopedista.
Tumore gengiva: come tenere sotto controllo il dolore
La maggior parte delle persone ha dolore o fastidio dopo l'intervento chirurgico a causa di un tumore gengiva o per una patologia simile. In tal caso, verranno prescritti degli analgesici e antidolorifici che aiuteranno a sopportare il dolore. Nel caso questi non dovessero funzionare, contattate immediatamente il vostro medico.
Tumore alle gengive: fattori di rischio
Ci sono alcuni fattori di rischio che aumentano le tue possibilità di contrarre un tumore gengiva. Questi fattori di rischio sono i seguenti:
- uso del tabacco. Le persone che fumano sigarette, sigari, pipe o masticano tabacco hanno un rischio maggiore di sviluppare un carcinoma gengiva o patologie simili;
- uso di alcol. Le persone che bevono alcolici hanno un rischio maggiore di contrarre un tumore benigno gengiva e se a questo aggiungiamo l’uso abituale di tabacco, il rischio aumenta ulteriormente.
- esposizione al sole. Troppa esposizione al sole può causare il cancro della pelle sulle labbra;
- età. Per le persone di età compresa tra i 65 e i 74 anni c’è un rischio maggiore di avere un tumore gengiva; questo è dovuto in particolare al fatto di essere stati protagonisti di un'esposizione prolungata ad altri fattori di rischio.
È possibile che venga un tumore alle gengive? Segni e sintomi
I seguenti cambiamenti all'interno e intorno alla cavità orale potrebbero essere segni di tumore gengiva o simili. Prima di elencarteli, tieni comunque presente che potrebbero esserci anche altre cause; ad ogni modo, dovresti consultare il tuo medico se hai uno dei seguenti sintomi:
- secchezza, nodulo o ispessimento sul labbro o nella bocca che non guarisce;
- una macchia bianca o rossa sulle gengive, sulla lingua o sulle pareti della bocca;
- un'infezione alla bocca che non migliora, nemmeno dopo 1 mese di trattamento;
- denti allentati o protesi che non ti stanno più bene;
- dolore cronico (di lunga durata) alla bocca o alla gola;
- sanguinamento o intorpidimento del labbro o della bocca.
Tumore gengiva: la diagnosi
Di seguito, sono riportati i modi in cui è possibile diagnosticare il tumore alle gengive e un qualsiasi cancro del cavo orale.
- Biopsia
Durante una biopsia, una piccola quantità di tessuto viene prelevata dall'area che potrebbe essere cancerosa. Il tessuto viene inviato a un patologo (un medico che studia i tessuti del corpo per diagnosticare la malattia) che esaminerà il tessuto al microscopio per cercare le cellule tumorali. I risultati della biopsia saranno pronti dopo un minimo di 5 giorni. Se non mai fatto una biopsia, puoi farne una durante la tua prima visita medica. Se invece ne hai già realizzata una, un patologo esaminerà i campioni di tessuto già esistenti per confermare la diagnosi.
- Radiografie
Potresti, ad esempio, sottoporti a una tomografia computerizzata (TC), una risonanza magnetica (MRI) o a una radiografia Panorex. Una radiografia Panorex mostra l'intera mascella inferiore e superiore, compresi i seni. Tutte queste forniscono maggiori dettagli sulla lesione (area di tessuto malato o danneggiato) e possono mostrare quanto è profonda e quanto si è diffusa la malattia.
- Intervento chirurgico per il trattamento del cancro del cavo orale
Se i risultati mostrano segni di tumore benigno gengiva in stadio iniziale, il medico può raccomandare un intervento chirurgico. La chirurgia è il trattamento più comune per le lesioni precancerose (lesioni che non si sono ancora trasformate in cancro) e per il carcinoma gengive in fase iniziale (lesioni che sono cancerose ma non si sono diffuse). Il medico può decidere di rimuovere eventuali lesioni precancerose per evitare che si trasformino in cancro.
Gli obiettivi del trattamento per il tumore gengiva in stadio iniziale sono:
- curare la malattia;
- preservare l'aspetto e la funzione della bocca;
- prevenire la diffusione del tumore stesso.
Il tipo e l'entità dell'intervento chirurgico dipendono dalla posizione della lesione. Il tuo medico ti dirà quale area è interessata, prima di spiegarti la procedura da seguire e, ovviamente, prima dell’intervento verrà praticata un'anestesia.
Interventi di questo genere vengono infatti eseguiti a bocca aperta e, per quanto riguarda le pareti delle guance, la ferita verrà totalmente rimossa. Il taglio realizzato per rimuovere il tumore verrà poi chiuso con un innesto cutaneo o della pelle sintetica. Se viene utilizzato un innesto cutaneo, questo sarà coperto con una garza cucita insieme per mantenerlo in posizione. La garza si staccherà dopo 5-7 giorni. Se viene utilizzata la pelle sintetica, verrà cucita con punti dissolvibili e si staccherà da sola in poche settimane.
In caso di tumore gengiva inferiore e all'area posteriore al dente del giudizio nella mascella inferiore, invece, la ferita verrà rimossa e, a seconda della profondità della lesione, il medico potrà anche rimuovere una piccola parte della mascella sottostante. Un intervento chirurgico per rimuovere una piccola parte della mascella viene chiamato “mandibolectomia marginale”. Il taglio sarà poi ricoperto con un innesto di pelle o pelle sintetica. Se si utilizzerà un innesto cutaneo, questo sarà coperto con una garza cucita insieme per mantenerlo in posizione. E che si staccherà dopo 5-7 giorni. Se viene utilizzata la pelle sintetica, invece, questa verrà cucita con punti dissolvibili e si staccherà da sola in poche settimane. La mascella non dovrà essere ricostruita e la forma della mascella non sarà assolutamente influenzata dall’operazione.
Tumore gengiva: le cure dopo l’operazione
Il primo cambiamento riguarderà, ovviamente la dieta personale. Potrai bere liquidi subito dopo l'intervento chirurgico e sarà il tuo medico a dirti quando iniziare a mangiare cibi frullati e, in seguito, cibi solidi ma morbidi. Cosa fondamentale: non mangiare cibi solidi fino a quando il medico non ti darà il permesso di farlo!
Molto importante sarà poi la tua igiene orale. Il tuo medico ti indicherà se e quando potrai lavarti i denti dopo l'intervento. Ricorda comunque di mantenere la bocca pulita risciacquando o utilizzando un set per la pulizia orale. Per preparare una soluzione adatta al risciacquo, mescola 1 litro di acqua tiepida con 1 cucchiaino di sale e 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, che potrai poi conservare a temperatura ambiente. Non utilizzare assolutamente collutori contenenti alcol, in quanto possono irritare la bocca e ritardare la guarigione.
Cosa fare dopo l’intervento
Dopo aver subito un’operazione in seguito a un tumore gengiva è fondamentale tenere asciutti i punti per le prime 48 ore e, in ogni caso, evitare la pressione diretta dell'acqua sulla ferita.
Applica poi una pomata alla bacitracina due volte al giorno, sempre dopo consiglio del tuo medico e, se ce ne sarà bisogno, questa ti verrà già applicata prima di lasciare l'ospedale.
I punti si allenteranno e cadranno dopo circa 6-8 settimane dal l'intervento. In caso contrario verranno rimossi alla prima visita medica dopo l'intervento.
Problemi con l'articolazione e il linguaggio: cosa fare in questo caso
Se hai subito un intervento chirurgico alla lingua, alla bocca, al palato molle o a una gengiva per un tumore, il tuo modo di parlare e la tua voce potrebbero subire dei cambiamenti, specialmente nel primo periodo dopo l’intervento. Ad esempio, la tua lingua potrebbe gonfiarsi e perdere sensibilità, con conseguente perdita nella libertà di movimento. Un problema, questo, che ovviamente passerà con la guarigione dell’area interessata. Ad ogni modo, in caso di problemi nell’articolazione e simili, verrete sicuramente indirizzati a un logopedista.
Tumore gengiva: come tenere sotto controllo il dolore
La maggior parte delle persone ha dolore o fastidio dopo l'intervento chirurgico a causa di un tumore gengiva o per una patologia simile. In tal caso, verranno prescritti degli analgesici e antidolorifici che aiuteranno a sopportare il dolore. Nel caso questi non dovessero funzionare, contattate immediatamente il vostro medico.
