Rigonfiamento gengiva senza dolore
Perché le gengive si infiammano? Le cause sono diverse ma la più frequente è l'accumulo di placca batterica e tartaro. A volte si può anche avere un rigonfiamento gengiva senza dolore, anche per questo è sempre opportuno non sottovalutare sintomi anche lievi. La gengivite infatti inizia tipicamente con gonfiore alla gengiva senza dolore ma si può infiammare sempre di più trasformandosi poi in parodontite, ovvero l’infiammazione del parodonto che potrebbe portare anche alla caduta dei denti. Un rigonfiamento gengiva indolore potrebbe diventare doloroso nel giro di poco tempo, anche per questo occorre intervenire rapidamente intensificando l’igiene orale. Si consiglia quindi di lavarsi i denti spesso e bene e di utilizzare anche un collutorio così da evitare che la gengivite peggiori. Si dovrebbe anche andare almeno due volte l’anno dal dentista per una normale visita di controllo.
Rigonfiamento gengiva senza dolore: possibili cause
A volte l’infiammazione gengivale può anche essere dovuta all'uso di alcuni farmaci come alcuni calcio-antagonisti o ciclosporina A. Esistono condizioni sistemiche che causano anche l'infiammazione delle gengive come la gravidanza, la pubertà o la carenza di vitamina C. Esiste una relazione tra trattamento ortodontico e parodontite o infezione gengivale? Ebbene, è dimostrato che il trattamento ortodontico è un fattore di rischio per la perdita ossea in quei pazienti con problemi gengivali che non sono stati precedentemente trattati. Ciò non significa che l'ortodonzia sia un cattivo trattamento ma che è importante controllare le gengive, soprattutto negli adulti. Un modo per sospettare un possibile problema gengivale durante l'ortodonzia può essere perché le gengive si infiammano. Un rigonfiamento gengiva senza dolore andrà quindi affrontato subito senza indugi per evitare che possa peggiorare molto rapidamente. L'ortodonzia rende difficile l'igiene ed è comune notare le gengive gonfie e ispessite a causa dell'accumulo di placca batterica e tartaro. In questi casi è fondamentale il trattamento combinato tra l'ortodontista e il parodontologo. Lo specialista delle gengive non deve solo sapere perché le gengive sono infiammate, ma anche come eliminare questa infiammazione e, soprattutto, come prevenirne il ripetersi.
Di solito se si ha un ascesso dentale asintomatico si ha un rigonfiamento gengiva senza dolore che potrebbe essere stato causato da una carie dentale profonda non curata o da una scheggiatura/frattura dentale. Un rigonfiamento gengiva senza dolore potrebbe, se non trattato tempestivamente, maturare in un granuloma dentale, ovvero l’esito di una invasione batterica che proviene dal canale radicolare. Se non si interviene per tempo il rischio è quello che il granuloma possa espandersi andando a interessare la polpa dentale e provocando una necrosi della polpa radicolare.
Rigonfiamento gengiva senza dolore: possibili trattamenti
Partiamo dal presupposto che un rigonfiamento gengiva senza dolore è particolarmente subdolo in quanto spesso passa inosservato a lungo con il risultato che, quando si va dal dentista, l’infiammazione risulta essere ormai avanzata. Per curare un gonfiore alla gengiva senza dolore bisogna scegliere tra diverse terapie efficaci. Per contrastare lo stato di malessere delle gengive gonfie si consiglia di adottare un’igiene orale corretta, di lavarsi i denti in modo delicato e di passare tutti i giorni scovolino e filo interdentale. Se dovesse subentrare poi un certo dolore bisognerà fare degli sciacqui con acqua e sale così da ridurre il gonfiore in modo significativo. Chiaramente però sciacqui con acqua e sale non saranno sufficienti a combattere una infiammazione. Questo vuol dire che ci si dovrà sottoporre a una pulizia dentale accurata in modo da rimuovere ogni residuo di tartaro dalla superficie dei denti e abbattere il rischio di gengivite e carie. A volte il rigonfiamento gengiva senza dolore o con dolore potrebbe essere causato dallo stress. Anche per questo si consiglia di controllare l’ansia per quanto possibile. Ci sono diversi rimedi farmacologici specifici per le gengive gonfie ma si consiglia di utilizzarli sempre rispettando le indicazioni fornite dagli specialisti.
Ascesso dentale asintomatico: esiste?
Sin qui abbiamo parlato del rigonfiamento gengiva senza dolore, vediamo ora anche qualcosa in più circa un ascesso dentale asintomatico. Può infatti accadere che il paziente si presenti dal dentista senza lamentare dolore anche in presenza di un ascesso dentale. Questa situazione si verifica soprattutto durante le prime fasi dell’ascesso, quando anche il gonfiore non appare subito in modo netto. L’ascesso dentale asintomatico è spesso una complicanza tipica di carie non curate o infiltrate, di scheggiature e fratture dentali. Sono questi i casi in cui potrebbe verificarsi il granuloma, ovvero il risultato di una invasione batterica che proviene dal canale radicolare. Nei casi gravi il granuloma potrebbe estendersi anche alla polpa dentale con conseguenti pulpiti e necrosi a livello della polpa radicolare. Nei casi peggiori il dente rischia di non essere salvato e il dentista potrebbe essere costretto all’estrazione. Si consiglia quindi di prestare sempre attenzione alle condizioni di bocca e gengive e di rivolgersi al proprio odontoiatria anche in caso di sintomi leggeri. La presenza di gonfiore, anche in assenza di dolore, andrebbe considerata un campanello d’allarme da non sottovalutare per alcun motivo.
Rigonfiamento gengiva senza dolore: possibili cause
A volte l’infiammazione gengivale può anche essere dovuta all'uso di alcuni farmaci come alcuni calcio-antagonisti o ciclosporina A. Esistono condizioni sistemiche che causano anche l'infiammazione delle gengive come la gravidanza, la pubertà o la carenza di vitamina C. Esiste una relazione tra trattamento ortodontico e parodontite o infezione gengivale? Ebbene, è dimostrato che il trattamento ortodontico è un fattore di rischio per la perdita ossea in quei pazienti con problemi gengivali che non sono stati precedentemente trattati. Ciò non significa che l'ortodonzia sia un cattivo trattamento ma che è importante controllare le gengive, soprattutto negli adulti. Un modo per sospettare un possibile problema gengivale durante l'ortodonzia può essere perché le gengive si infiammano. Un rigonfiamento gengiva senza dolore andrà quindi affrontato subito senza indugi per evitare che possa peggiorare molto rapidamente. L'ortodonzia rende difficile l'igiene ed è comune notare le gengive gonfie e ispessite a causa dell'accumulo di placca batterica e tartaro. In questi casi è fondamentale il trattamento combinato tra l'ortodontista e il parodontologo. Lo specialista delle gengive non deve solo sapere perché le gengive sono infiammate, ma anche come eliminare questa infiammazione e, soprattutto, come prevenirne il ripetersi.
Di solito se si ha un ascesso dentale asintomatico si ha un rigonfiamento gengiva senza dolore che potrebbe essere stato causato da una carie dentale profonda non curata o da una scheggiatura/frattura dentale. Un rigonfiamento gengiva senza dolore potrebbe, se non trattato tempestivamente, maturare in un granuloma dentale, ovvero l’esito di una invasione batterica che proviene dal canale radicolare. Se non si interviene per tempo il rischio è quello che il granuloma possa espandersi andando a interessare la polpa dentale e provocando una necrosi della polpa radicolare.
Rigonfiamento gengiva senza dolore: possibili trattamenti
Partiamo dal presupposto che un rigonfiamento gengiva senza dolore è particolarmente subdolo in quanto spesso passa inosservato a lungo con il risultato che, quando si va dal dentista, l’infiammazione risulta essere ormai avanzata. Per curare un gonfiore alla gengiva senza dolore bisogna scegliere tra diverse terapie efficaci. Per contrastare lo stato di malessere delle gengive gonfie si consiglia di adottare un’igiene orale corretta, di lavarsi i denti in modo delicato e di passare tutti i giorni scovolino e filo interdentale. Se dovesse subentrare poi un certo dolore bisognerà fare degli sciacqui con acqua e sale così da ridurre il gonfiore in modo significativo. Chiaramente però sciacqui con acqua e sale non saranno sufficienti a combattere una infiammazione. Questo vuol dire che ci si dovrà sottoporre a una pulizia dentale accurata in modo da rimuovere ogni residuo di tartaro dalla superficie dei denti e abbattere il rischio di gengivite e carie. A volte il rigonfiamento gengiva senza dolore o con dolore potrebbe essere causato dallo stress. Anche per questo si consiglia di controllare l’ansia per quanto possibile. Ci sono diversi rimedi farmacologici specifici per le gengive gonfie ma si consiglia di utilizzarli sempre rispettando le indicazioni fornite dagli specialisti.
Ascesso dentale asintomatico: esiste?
Sin qui abbiamo parlato del rigonfiamento gengiva senza dolore, vediamo ora anche qualcosa in più circa un ascesso dentale asintomatico. Può infatti accadere che il paziente si presenti dal dentista senza lamentare dolore anche in presenza di un ascesso dentale. Questa situazione si verifica soprattutto durante le prime fasi dell’ascesso, quando anche il gonfiore non appare subito in modo netto. L’ascesso dentale asintomatico è spesso una complicanza tipica di carie non curate o infiltrate, di scheggiature e fratture dentali. Sono questi i casi in cui potrebbe verificarsi il granuloma, ovvero il risultato di una invasione batterica che proviene dal canale radicolare. Nei casi gravi il granuloma potrebbe estendersi anche alla polpa dentale con conseguenti pulpiti e necrosi a livello della polpa radicolare. Nei casi peggiori il dente rischia di non essere salvato e il dentista potrebbe essere costretto all’estrazione. Si consiglia quindi di prestare sempre attenzione alle condizioni di bocca e gengive e di rivolgersi al proprio odontoiatria anche in caso di sintomi leggeri. La presenza di gonfiore, anche in assenza di dolore, andrebbe considerata un campanello d’allarme da non sottovalutare per alcun motivo.
