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Piorrea

In realtà quando si parla di piorrea si parla di una malattia che tecnicamente si chiama parodontite ed è caratterizzata dalla progressiva perdita dei tessuti che sostengono e trattengono i denti cioè l'osso e il legamento parodontale. Pertanto, l'evoluzione di questa malattia, quando non la curiamo, porta alla perdita dei denti tramite la perdita dell'osso che li sostiene. Possiamo quindi dire che piorrea e parodontite sono la stessa cosa, ovvero una malattia di origine infettiva prodotta dai batteri. Ci sono comunque anche altri fattori che possono influenzarne la velocità di avanzamento, come la suscettibilità genetica, il fumo molto e lo stress. È molto importante rilevare la piorrea nelle sue fasi iniziali poiché ciò influenzerà la prognosi, questo significa che prima si interviene meglio è.

Parodontite e piorrea: sintomi e cause

Che cos’è la piorrea? Abbiamo appena risposto a questa domanda ricordando che la parodontite è una infiammazione grave che potrebbe causare anche la perdita dei denti. Uno dei fattori importanti da tenere in considerazione è che la piorrea, nella sua insorgenza e nella maggior parte della sua progressione, è una malattia non dolorosa. Questo vuol dire che tante persone che ne soffrono non ne sono consapevoli. Per questo motivo è molto importante saper rilevare i sintomi e i segni che possono manifestarsi nella sua evoluzione. Uno dei primi sintomi a cui badare è il sanguinamento delle gengive. Una gengiva sana non sanguina mai e se ciò accade indicherà che c'è un'infiammazione e un potenziale pericolo di perdita di tessuto osseo. Man mano che l'osso si perde e la malattia progredisce, inizieremo a vedere i seguenti sintomi: denti che sembrano sempre più lunghi quando le gengive si ritraggono, alitosi, sensibilità accresciuta al freddo e, nelle ultime fasi, mobilità dentale. Quando iniziamo a renderci conto che alcuni denti si muovono, è un'indicazione che la piorrea è già in uno stadio abbastanza avanzato. Prima di uno qualsiasi di questi sintomi, l'importante è recarsi rapidamente dallo specialista, poiché la parodontite e piorrea può essere curata e prima viene diagnosticata e trattata, maggiore sarà il tasso di sopravvivenza dentale.

Che cos’ è la piorrea: i diversi tipi di parodontite

Non esiste comunque un unico tipo di parodontite, è bene conoscere tutte le forme che può assumere questa patologia così da non farsi trovare mai impreparati. Esiste infatti una piorrea cronica, una piorrea aggressiva e una piorrea ulcero-necrotica. La parodontite cronica è forse la forma più diffusa in assoluto e si verifica prevalentemente negli adulti che hanno più di 35 anni. Si tratta di una patologia a progressione lenta i cui effetti tendono a manifestarsi in età adulta e dipendono chiaramente dal livello di placca, dal fumo e da altri fattori come lo stress e l’efficienza del sistema immunitario. La piorrea di tipo aggressivo è meno frequente di quella cronica e di solito colpisce adulti e anziani che non hanno delle patologie pregresse. Questa tipologia di piorrea colpisce pazienti sani che hanno avuto familiari con lo stesso problema e si caratterizza da effetti distruttivi molto rapidi. Infine, la piorrea ulcero-necrotica è una patologia parodontale necrotizzante che potrebbe causare ingenti danni a carico dei tessuti di supporto del dente. Questa tipologia di piorrea colpisce soprattutto pazienti medicalmente compromessi o soggetti sani che però sono sottoposti a un importante stress psicofisico. In questo caso l’evoluzione della malattia risulta essere molto rapida e distruttiva. Tra i sintomi possiamo citare necrosi e ulcere gengivali e in questo caso è bene intervenire subito altrimenti si avrebbe la compromissione della gengiva con interessamento dei tessuti parodontali profondi come osso alveolare e legamento parodontale.

I sintomi della piorrea

Ci sono diversi sintomi che bisogna saper riconoscere quando si parla di parodontite e piorrea. Il più caratteristico è il sanguinamento delle gengive mentre ci laviamo i denti ma non l’unico dei sintomi che dobbiamo saper riconoscere. Un altro sintomo importante della piorrea è infatti la retrazione gengivale. Le gengive in questo caso sembrano nascoste così da dare la sensazione che la dimensione dei denti sia aumentata. Attenzione anche alla mobilità dentale, ovvero la sensazione che i denti, a causa della piorrea, si muovano. Ciò avviene in quanto parodontite e piorrea colpiscono l’osso e lasciano i denti senza supporto. Non solo, altri sintomi di parodontite e piorrea sono un aumento dello spazio interdentale, accresciuta sensibilità dei denti, alitosi, scomparsa ella gengiva tra i denti, gengive gonfie e più sensibili. Qualora si dovesse ravvisare anche solo uno di questi sintomi tipici della piorrea il consiglio è quello di andare il prima possibile dal dentista di fiducia.

Una volta verificato che abbiamo la piorrea, dovremo andare dal nostro dentista che sarà colui che ci darà le cure per curare la malattia. Il trattamento dipenderà dall'intensità della parodontite nella nostra bocca. Se la piorrea è nella fase iniziale, può essere sufficiente eseguire una pulizia orale che includa raschiare la radice del dente. Spesso è anche necessario l'uso di antibiotici per alleviare l'infezione.
Piorrea