Parodontite
La parodontite, anche detta piorrea, è una patologia da non sottovalutare che potrebbe portare a conseguenze gravi per la salute del cavo orale come alla caduta dei denti. La malattia parodontale è il termine medico per la malattia gengivale. Può essere usato per riferirsi all'intero spettro di malattie gengivali, inclusa la gengivite, che è una forma lieve della malattia, ma nella maggior parte dei casi è usato per riferirsi alla seconda fase della malattia gengivale, la parodontite. Parodontite e piorrea sono la stessa cosa e si tratta di una delle malattie più diffuse a livello mondiale e la causa principale della perdita di denti tra gli adulti. Anche per questo è importante essere consapevoli della malattia e di come può svilupparsi.
Parodontite significato
Per parodontite (o piorrea) si intende una infiammazione che può colpire tessuti di sostegno del dente, legamento parodontale, gengive e osso alveolare. Nello specifico, parliamo di tessuti che circondano e sostengono i denti e sono infatti chiamati parodonto. Se non si interrompe il primo stadio della malattia parodontale, la gengivite, questa potrebbe progredire in parodontite, una malattia infiammatoria cronica che colpisce il parodonto. Se la parodontite non viene trattata, può danneggiare gravemente queste strutture e alla fine portare alla perdita dei denti.
Parodontite cos’è?
Abbiamo già detto che la parodontite, detta anche piorrea, è una malattia di tipo infiammatorio a carico dei tessuti di supporto del dente come la gengiva, l’osso e il legamento parodontale. Questa patologia può colpire uomini e donne di ogni età ma è chiaramente più frequente tra gli adulti al punto che, secondo alcune stime, ne soffrirebbero circa il 50% delle persone sopra i 35 anni il 70% delle persone sopra i 65 anni.
L’esito finale della parodontite è la perdita dei denti, meglio quindi cercare di capire qualcosa in più su come prevenirla e su come curarla nel modo giusto. In ogni caso parlando di parodontite è bene chiarire che la tempestività è tutto, sarà quindi molto importante andare almeno due volte all’anno dal dentista per delle visite di controllo. Inoltre, parodontite e piorrea sono la stessa cosa, se si vuole sapere qualcosa in più sulle possibili cause e sui rimedi non resta che proseguire la lettura dei prossimi paragrafi.
Parodontite cause: quali sono?
Una bocca sana contiene più di 700 tipi di batteri, la maggior parte sono innocui. Il tipo di batteri che causa la parodontite è chiamato appunto batteri parodontali. Questo batterio di solito non causa problemi, ma in determinate circostanze può diventare dannoso. Ciò si verifica quando lo strato di batteri e particelle di cibo, noto come placca, non viene rimosso mediante una spazzolatura regolare. Quando la placca viene lasciata intatta, crea un terreno fertile dove i batteri parodontali si moltiplicano e causano la risposta infiammatoria naturale del corpo, facendo così gonfiare le gengive. Se non trattata, la malattia parodontale può peggiorare poiché la placca si indurisce in tartaro, un deposito duro che non può essere rimosso con la sola spazzolatura casalinga. Man mano che il tartaro si sviluppa, incoraggia sempre di più la placca a crescere verso la radice del dente e l'infiammazione può diventare cronica. Le tasche parodontali si formano nel punto in cui le gengive iniziano a separarsi dal dente e, poiché i batteri nocivi continuano a crescere in questi spazi, l'infezione si diffonde e causa danni alla mascella e alle strutture intorno ai denti, causando alla fine la perdita del dente.
Parodontite: cura e prevenzione
È fondamentale iniziare il trattamento per prevenire il peggioramento della parodontite. Il primo passo è andare dal dentista, che può identificare la malattia parodontale e consigliare il modo migliore per trattarla. Se ti viene diagnosticata una malattia parodontale, puoi andare da un parodontologo, un dentista specializzato in parodontite. I parodontologi si concentrano esclusivamente sulle malattie gengivali e sono addestrati a prevenire, diagnosticare e trattare la malattia parodontale. Sono disponibili diversi trattamenti per la parodontite e il tuo specialista può spiegare qual è il più appropriato per il tuo caso. In primis il dentista dovrà dare alcuni suggerimenti per migliorare l’igiene orale. Chi mostra sintomi di gengivite dovrà migliorare l’efficacia della spazzolatura dei denti e imparare a utilizzare il filo interdentale così da rimuovere la placca. Sarebbe anche meglio scegliere un dentifricio specifico per parodontite o gengivite che si dimostrerà decisamente più efficace nel rimuovere l’accumulo di placca sul bordo gengivale, ovvero l’area dove la gengiva incontra il dente. La cosa migliore è comunque sottoporsi a una seduta di pulizia professionale durante la quale il dentista raschierà via la placca e il tartaro e poi procederà a lucidare i denti. In alcuni casi il dentista potrebbe anche prescrivere degli antibiotici così da eliminare delle infezioni isolate che non hanno risposto a trattamenti non chirurgici. Infine, esistono alcuni tipi di chirurgia delle gengive che vengono utilizzati per trattare la malattia parodontale. Il dentista può sollevare o tagliare la gengiva per pulire i depositi di placca e tartaro dalla superficie della radice, quindi lucidare l'area per prevenirne la ricomparsa. Oppure, in caso di perdita ossea, il dentista può utilizzare un materiale rigenerativo (o innesto) nel trattamento
Parodontite significato
Per parodontite (o piorrea) si intende una infiammazione che può colpire tessuti di sostegno del dente, legamento parodontale, gengive e osso alveolare. Nello specifico, parliamo di tessuti che circondano e sostengono i denti e sono infatti chiamati parodonto. Se non si interrompe il primo stadio della malattia parodontale, la gengivite, questa potrebbe progredire in parodontite, una malattia infiammatoria cronica che colpisce il parodonto. Se la parodontite non viene trattata, può danneggiare gravemente queste strutture e alla fine portare alla perdita dei denti.
Parodontite cos’è?
Abbiamo già detto che la parodontite, detta anche piorrea, è una malattia di tipo infiammatorio a carico dei tessuti di supporto del dente come la gengiva, l’osso e il legamento parodontale. Questa patologia può colpire uomini e donne di ogni età ma è chiaramente più frequente tra gli adulti al punto che, secondo alcune stime, ne soffrirebbero circa il 50% delle persone sopra i 35 anni il 70% delle persone sopra i 65 anni.
L’esito finale della parodontite è la perdita dei denti, meglio quindi cercare di capire qualcosa in più su come prevenirla e su come curarla nel modo giusto. In ogni caso parlando di parodontite è bene chiarire che la tempestività è tutto, sarà quindi molto importante andare almeno due volte all’anno dal dentista per delle visite di controllo. Inoltre, parodontite e piorrea sono la stessa cosa, se si vuole sapere qualcosa in più sulle possibili cause e sui rimedi non resta che proseguire la lettura dei prossimi paragrafi.
Parodontite cause: quali sono?
Una bocca sana contiene più di 700 tipi di batteri, la maggior parte sono innocui. Il tipo di batteri che causa la parodontite è chiamato appunto batteri parodontali. Questo batterio di solito non causa problemi, ma in determinate circostanze può diventare dannoso. Ciò si verifica quando lo strato di batteri e particelle di cibo, noto come placca, non viene rimosso mediante una spazzolatura regolare. Quando la placca viene lasciata intatta, crea un terreno fertile dove i batteri parodontali si moltiplicano e causano la risposta infiammatoria naturale del corpo, facendo così gonfiare le gengive. Se non trattata, la malattia parodontale può peggiorare poiché la placca si indurisce in tartaro, un deposito duro che non può essere rimosso con la sola spazzolatura casalinga. Man mano che il tartaro si sviluppa, incoraggia sempre di più la placca a crescere verso la radice del dente e l'infiammazione può diventare cronica. Le tasche parodontali si formano nel punto in cui le gengive iniziano a separarsi dal dente e, poiché i batteri nocivi continuano a crescere in questi spazi, l'infezione si diffonde e causa danni alla mascella e alle strutture intorno ai denti, causando alla fine la perdita del dente.
Parodontite: cura e prevenzione
È fondamentale iniziare il trattamento per prevenire il peggioramento della parodontite. Il primo passo è andare dal dentista, che può identificare la malattia parodontale e consigliare il modo migliore per trattarla. Se ti viene diagnosticata una malattia parodontale, puoi andare da un parodontologo, un dentista specializzato in parodontite. I parodontologi si concentrano esclusivamente sulle malattie gengivali e sono addestrati a prevenire, diagnosticare e trattare la malattia parodontale. Sono disponibili diversi trattamenti per la parodontite e il tuo specialista può spiegare qual è il più appropriato per il tuo caso. In primis il dentista dovrà dare alcuni suggerimenti per migliorare l’igiene orale. Chi mostra sintomi di gengivite dovrà migliorare l’efficacia della spazzolatura dei denti e imparare a utilizzare il filo interdentale così da rimuovere la placca. Sarebbe anche meglio scegliere un dentifricio specifico per parodontite o gengivite che si dimostrerà decisamente più efficace nel rimuovere l’accumulo di placca sul bordo gengivale, ovvero l’area dove la gengiva incontra il dente. La cosa migliore è comunque sottoporsi a una seduta di pulizia professionale durante la quale il dentista raschierà via la placca e il tartaro e poi procederà a lucidare i denti. In alcuni casi il dentista potrebbe anche prescrivere degli antibiotici così da eliminare delle infezioni isolate che non hanno risposto a trattamenti non chirurgici. Infine, esistono alcuni tipi di chirurgia delle gengive che vengono utilizzati per trattare la malattia parodontale. Il dentista può sollevare o tagliare la gengiva per pulire i depositi di placca e tartaro dalla superficie della radice, quindi lucidare l'area per prevenirne la ricomparsa. Oppure, in caso di perdita ossea, il dentista può utilizzare un materiale rigenerativo (o innesto) nel trattamento
