Parodontite grave
La parodontite grave è uno stadio della malattia parodontale nel quale il rischio della perdita del dente diventa concreto. In caso di piorrea grave è assolutamente prioritario correre subito ai ripari per evitare conseguenze severe. Gli stadi della malattia parodontale iniziano con una gengivite, un processo infiammatorio causato dall’accumulo della placca batterica e che provoca rigonfiamento delle gengive e sanguinamento. Il primo stadio della parodontite o piorrea consiste nella comparsa delle prime tasche gengivali e dei primi danni a livello osseo. In seguito la malattia, se non trattata, evolve in parodontite moderata e comporta una riduzione importante dell’osso alveolare. L’ultimo stadio è quello della piorrea grave e consiste in una grave riduzione dell’osso alveolare con il serio rischio di perdita dei denti. Nei paragrafi successivi cercheremo di spiegare quali sono le conseguenze negative della parodontite, ci soffermeremo sui rimedi più efficaci per ogni stadio della malattia parodontale e su come curare parodontite grave.
Parodontite grave e complicata: quali sono i rischi
Ma quali sono i rischi collegati alla malattia parodontale? In realtà a questa domanda abbiamo già risposto nel paragrafo precedente quando abbiamo elencato i vari stadi della parodontite che partono dalla gengivite per arrivare alla parodontite grave. E’ quindi sempre opportuno sottolineare che la parodontite è sempre preceduta dalla gengivite e questo vuol dire che ci sarà una finestra temporale in cui intervenire prima che la malattia progredisca in una parodontite grave. Una parodontite grave e complicata è chiaramente molto più difficile da curare rispetto a una parodontite lieve, anche per questo i dentisti continuano a spingere sulla prevenzione. Lavarsi i denti bene e spesso e andare dal dentista almeno una volta l’anno per una seduta di pulizia dentale professionale aiuterà ad abbassare il rischio di carie e gengiviti. La causa come abbiamo visto è l’accumularsi della placca batterica che, se incontrollato, porta rapidamente all’aggravamento della gengivite. In questa fase sarà possibile intervenire con una rimozione professionale della placca e con una corretta igiene orale domiciliare.
Parodontite grave rimedi
Abbiamo visto come una scarsa igiene orale possa provocare una gengivite che, se non trattata, potrà peggiorare in tempi rapidi in una malattia parodontale. Non intervenire per tempo è un grave rischio in quanto la parodontite grave è una lesione irreversibile che porta con sé la formazione di tasche parodontali, ovvero veri e propri difetti ossei. In queste tasche parodontali i batteri si annidano e proliferano senza controllo alimentando sempre di più la malattia parodontale e i danni a carico del cavo orale. A seconda dei casi la gravità della lesione causata dalla parodontite grave può variare da dente a dente. Trascurare la parodontite grave sarebbe veramente irresponsabile in quanto l’evolversi della patologia porta a una riduzione progressiva dell’osso alveolare fino ad arrivare alla mobilità del dente. In caso di parodontite grave spesso l’unica soluzione è quella di ricorrere agli interventi chirurgici. Questi interventi possono agire direttamente sul rimodellamento osseo oppure si può ricorrere a interventi di chirurgia plastica gengivale. Con la parodontite grave i dentisti procedono a volte anche con una terapia di tipo rigenerativo così da facilitare la rigenerazione dei tessuti parodontali. Nei casi di parodontite grave e cronica il dentista potrebbe anche decidere di effettuare un intervento chirurgico per pulire i tessuti e rigenerare l’osso. Se invece si vuole trattare una parodontite aggressiva, quasi sempre si richiederà anche il supporto di una terapia antibiotica. I pazienti che soffrono di piorrea necrotizzante infine dovranno eseguire dei risciacqui con un collutorio alla clorexidina e assumere degli antibiotici sotto prescrizione del dentista.
Parodontite grave: fattori di rischio
Per evitare di fronteggiare una parodontite grave con tutti i rischi del caso, l’unica soluzione è agire sulla prevenzione e avere una buona igiene orale. Non solo, bisognerà anche alimentarsi nel modo corretto così da avere sempre delle buone difese immunitarie. Al venir meno di una di queste condizioni ecco che aumenta il rischio di un processo infiammatorio anche grave. Come abbiamo visto la parodontite è una malattia subdola perché dapprima coinvolge unicamente la gengiva e può passare inosservata a lungo. La parodontite grave potrebbe molto velocemente distruggere il collegamento tra dente e gengiva provocando il riassorbimento osseo e portando alla perdita dei denti.
Parodontite grave: la diagnosi e la cura
La malattia parodontale va diagnosticata il prima possibile. Nelle sue prime fasi non presenta sintomi evidenti e quindi bisognerà per forza passare dalla visita di uno specialista. Il dentista potrà riconoscere la parodontite grazie a radiografie specifiche e a sondaggi parodontali del solco gengivale, misurandone così la profondità. La cura tradizionale della parodontite grave prevede comunque la somministrazione di antibiotici, farmaci e trattamenti endodontici e protesici. La parodontite può colpire anche bambini e adolescenti e, se non vengono curate, possono esserci anche delle recidive aggressive nel corso dello sviluppo. Anche per questo si consiglia di educare i bambini sin dalla tenera età alla corretta igiene orale e di sottoporli a tutte le periodiche visite di controllo.
Parodontite grave e complicata: quali sono i rischi
Ma quali sono i rischi collegati alla malattia parodontale? In realtà a questa domanda abbiamo già risposto nel paragrafo precedente quando abbiamo elencato i vari stadi della parodontite che partono dalla gengivite per arrivare alla parodontite grave. E’ quindi sempre opportuno sottolineare che la parodontite è sempre preceduta dalla gengivite e questo vuol dire che ci sarà una finestra temporale in cui intervenire prima che la malattia progredisca in una parodontite grave. Una parodontite grave e complicata è chiaramente molto più difficile da curare rispetto a una parodontite lieve, anche per questo i dentisti continuano a spingere sulla prevenzione. Lavarsi i denti bene e spesso e andare dal dentista almeno una volta l’anno per una seduta di pulizia dentale professionale aiuterà ad abbassare il rischio di carie e gengiviti. La causa come abbiamo visto è l’accumularsi della placca batterica che, se incontrollato, porta rapidamente all’aggravamento della gengivite. In questa fase sarà possibile intervenire con una rimozione professionale della placca e con una corretta igiene orale domiciliare.
Parodontite grave rimedi
Abbiamo visto come una scarsa igiene orale possa provocare una gengivite che, se non trattata, potrà peggiorare in tempi rapidi in una malattia parodontale. Non intervenire per tempo è un grave rischio in quanto la parodontite grave è una lesione irreversibile che porta con sé la formazione di tasche parodontali, ovvero veri e propri difetti ossei. In queste tasche parodontali i batteri si annidano e proliferano senza controllo alimentando sempre di più la malattia parodontale e i danni a carico del cavo orale. A seconda dei casi la gravità della lesione causata dalla parodontite grave può variare da dente a dente. Trascurare la parodontite grave sarebbe veramente irresponsabile in quanto l’evolversi della patologia porta a una riduzione progressiva dell’osso alveolare fino ad arrivare alla mobilità del dente. In caso di parodontite grave spesso l’unica soluzione è quella di ricorrere agli interventi chirurgici. Questi interventi possono agire direttamente sul rimodellamento osseo oppure si può ricorrere a interventi di chirurgia plastica gengivale. Con la parodontite grave i dentisti procedono a volte anche con una terapia di tipo rigenerativo così da facilitare la rigenerazione dei tessuti parodontali. Nei casi di parodontite grave e cronica il dentista potrebbe anche decidere di effettuare un intervento chirurgico per pulire i tessuti e rigenerare l’osso. Se invece si vuole trattare una parodontite aggressiva, quasi sempre si richiederà anche il supporto di una terapia antibiotica. I pazienti che soffrono di piorrea necrotizzante infine dovranno eseguire dei risciacqui con un collutorio alla clorexidina e assumere degli antibiotici sotto prescrizione del dentista.
Parodontite grave: fattori di rischio
Per evitare di fronteggiare una parodontite grave con tutti i rischi del caso, l’unica soluzione è agire sulla prevenzione e avere una buona igiene orale. Non solo, bisognerà anche alimentarsi nel modo corretto così da avere sempre delle buone difese immunitarie. Al venir meno di una di queste condizioni ecco che aumenta il rischio di un processo infiammatorio anche grave. Come abbiamo visto la parodontite è una malattia subdola perché dapprima coinvolge unicamente la gengiva e può passare inosservata a lungo. La parodontite grave potrebbe molto velocemente distruggere il collegamento tra dente e gengiva provocando il riassorbimento osseo e portando alla perdita dei denti.
Parodontite grave: la diagnosi e la cura
La malattia parodontale va diagnosticata il prima possibile. Nelle sue prime fasi non presenta sintomi evidenti e quindi bisognerà per forza passare dalla visita di uno specialista. Il dentista potrà riconoscere la parodontite grazie a radiografie specifiche e a sondaggi parodontali del solco gengivale, misurandone così la profondità. La cura tradizionale della parodontite grave prevede comunque la somministrazione di antibiotici, farmaci e trattamenti endodontici e protesici. La parodontite può colpire anche bambini e adolescenti e, se non vengono curate, possono esserci anche delle recidive aggressive nel corso dello sviluppo. Anche per questo si consiglia di educare i bambini sin dalla tenera età alla corretta igiene orale e di sottoporli a tutte le periodiche visite di controllo.
