Muscolo massetere gonfio
Il muscolo massetere è uno dei più forti in assoluto del corpo umano. La sua funzione è quella di chiudere e ritrarre la mandibola, quindi partecipa attivamente alla masticazione. Un muscolo massetere gonfio può avere diverse cause e il dentista dovrà capire che trattamenti utilizzare a seconda di ogni singolo caso. Il potere del muscolo massetere è tale che, se fosse completamente contratto, potrebbe rompere l'osso mascellare. Probabilmente il muscolo massetere conserva la sua forza dai tempi in cui era necessario mordere e strappare per nutrirsi. Sebbene la sua funzione principale sia masticare, la sua contrazione fa anche parte del modello di risposta di rabbia e stress. Poiché questo muscolo è già abbastanza potente, anche più del necessario, non è consigliabile rafforzarlo ulteriormente con comportamenti come masticare gomme, masticare penne o rosicchiare unghie. Poiché quando il massetere viene contratto ripetutamente, può causare il disturbo noto come disfunzione dell'ATM. Sono moltissime le persone che nel corso della vita soffrono di muscolo massetere gonfio. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire quali sono le cause del massetere gonfio e dolorante e anche i migliori trattamenti per contrastare il gonfiore massetere.
Muscolo massetere gonfio: sintomi e cause
Quando si parla di ATM si parla di una articolazione che mette in relazione la mandibola con il cranio, permettendo alla bocca di aprirsi e chiudersi oltre a tutti i movimenti che si fanno quando si parla, si mangia, si gesticola. Ci sono diverse cause che possono alterare la funzione del muscolo massetere. Un muscolo massetere gonfio può essere causato ad esempio da stress, da cattive posizioni dei denti o da abitudini perniciose come mangiarsi le unghie, masticare gomme, mangiarsi le matite, stringere i denti e mordere le labbra. I sintomi più comuni della disfunzione dell'ATM e di un muscolo massetere gonfio sono dolore, rumori articolari, blocchi intermittenti nell’apertura della bocca e rigidità facciale. Il dolore di un muscolo massetere gonfio si trova generalmente davanti all’orecchio e spesso si irradia verso la testa, la porzione laterale del visto, intorno all’occhio e persino al collo. I cosiddetti “clic” articolari sono rumori che si verificano in una o entrambe le articolazioni, quando si apre o si chiude la bocca. Possono essere più o meno rumorosi e indicare l'esistenza di qualche alterazione nella posizione del menisco dell'articolazione. Quando invece si verifica la situazione dei blocchi intermittenti nell’apertura della bocca, si sperimenta una certa difficoltà nell'apertura della bocca, come se ci fosse un fermo che impedisce un'apertura completa. In questi casi sarà necessario manipolare la mandibola per ottenere una completa apertura. Ci sono anche delle disfunzioni cervicali con la zona cervicale che potrebbe essere interessata da dolore visto che da qui partono dia le connessioni muscolari che quelle neurologiche. Ogni trattamento dovrà anche tenere conto di una fase di analisi del distretto cervicale.
Muscolo massetere gonfio: la prevenzione e il trattamento
La prevenzione per il muscolo massetere gonfio prevede visite regolari dal dentista ed evitare abitudini dannose che sovraccaricano l'apparato masticatorio tendendo eccessivamente il muscolo massetere. L'eliminazione di uno qualsiasi dei fattori scatenanti della disfunzione prevede l’utilizzo di farmaci (analgesici, miorilassanti, antinfiammatori, ansiolitici) e i trattamenti di fisioterapia laser. Altre possibili soluzioni sono l’utilizzo di bite o un trattamento chirurgico, spesso come ultima risorsa. Contro il muscolo massetere gonfio sono anche efficaci le tecniche di rilassamento. Ricordiamo anche che tra le cause dell’insorgenza del dolore mandibolare abbiamo la sindrome temporo mandibolare e la contrattura del muscolo massetere. Un muscolo massetere gonfio può essere responsabile del dolore del muscolo temporale mentre l’infiammazione del nervo trigemino corrisponde al quinto nervo del cranio collegato direttamente al cervello e caratterizzato da una componente sensitiva e da una motoria.
Ipertrofia essenziale del massetere
Fin qui ci siamo soffermati sulle cause del muscolo massetere gonfio, vediamo ora di affrontare il problema dell’ipertrofia essenziale del massetere, ovvero di uno sviluppo eccessivo e spesso esteticamente molto sgradevole di uno o di entrambi i masseteri. Spesso l’aumento di volume (ipertrofia) è legato a un cronico ipertono, ovvero un muscolo la cui eccessiva funzione porta all’aumento del volume. Anche per questo si propone l’impiego della tossina botulinica. Dal momento che il dotto escretore della ghiandola parotide corre in contatto intimo con questo muscolo, spesso la sua cronica contrazione potrebbe influire sul flusso salivare e causare dei ristagni di saliva. A sua volta, questo ristagno potrebbe favorire l’infezione. L’ipertono potrebbe essere anche legato a particolari situazioni occlusali del paziente, ovvero al modo di chiudere la bocca. Il muscolo massetere è uno dei tanti muscoli masticatori estrinseci che copre in parte la mandibola e arriva in parte all’articolazione temporo-mandibolare. Il trattamento con il botulino è una procedura comune ormai standardizzata e scientificamente approvata che non inficia in nessun modo la capacità masticatoria del paziente. Di solito i pazienti che soffrono di ipertrofia del massetere presentano anche i denti consumati per l’iperattività muscolare che li porta a compiere dei movimenti masticatori inconsapevoli spesso nelle ore notturne (bruxismo).
Muscolo massetere gonfio: sintomi e cause
Quando si parla di ATM si parla di una articolazione che mette in relazione la mandibola con il cranio, permettendo alla bocca di aprirsi e chiudersi oltre a tutti i movimenti che si fanno quando si parla, si mangia, si gesticola. Ci sono diverse cause che possono alterare la funzione del muscolo massetere. Un muscolo massetere gonfio può essere causato ad esempio da stress, da cattive posizioni dei denti o da abitudini perniciose come mangiarsi le unghie, masticare gomme, mangiarsi le matite, stringere i denti e mordere le labbra. I sintomi più comuni della disfunzione dell'ATM e di un muscolo massetere gonfio sono dolore, rumori articolari, blocchi intermittenti nell’apertura della bocca e rigidità facciale. Il dolore di un muscolo massetere gonfio si trova generalmente davanti all’orecchio e spesso si irradia verso la testa, la porzione laterale del visto, intorno all’occhio e persino al collo. I cosiddetti “clic” articolari sono rumori che si verificano in una o entrambe le articolazioni, quando si apre o si chiude la bocca. Possono essere più o meno rumorosi e indicare l'esistenza di qualche alterazione nella posizione del menisco dell'articolazione. Quando invece si verifica la situazione dei blocchi intermittenti nell’apertura della bocca, si sperimenta una certa difficoltà nell'apertura della bocca, come se ci fosse un fermo che impedisce un'apertura completa. In questi casi sarà necessario manipolare la mandibola per ottenere una completa apertura. Ci sono anche delle disfunzioni cervicali con la zona cervicale che potrebbe essere interessata da dolore visto che da qui partono dia le connessioni muscolari che quelle neurologiche. Ogni trattamento dovrà anche tenere conto di una fase di analisi del distretto cervicale.
Muscolo massetere gonfio: la prevenzione e il trattamento
La prevenzione per il muscolo massetere gonfio prevede visite regolari dal dentista ed evitare abitudini dannose che sovraccaricano l'apparato masticatorio tendendo eccessivamente il muscolo massetere. L'eliminazione di uno qualsiasi dei fattori scatenanti della disfunzione prevede l’utilizzo di farmaci (analgesici, miorilassanti, antinfiammatori, ansiolitici) e i trattamenti di fisioterapia laser. Altre possibili soluzioni sono l’utilizzo di bite o un trattamento chirurgico, spesso come ultima risorsa. Contro il muscolo massetere gonfio sono anche efficaci le tecniche di rilassamento. Ricordiamo anche che tra le cause dell’insorgenza del dolore mandibolare abbiamo la sindrome temporo mandibolare e la contrattura del muscolo massetere. Un muscolo massetere gonfio può essere responsabile del dolore del muscolo temporale mentre l’infiammazione del nervo trigemino corrisponde al quinto nervo del cranio collegato direttamente al cervello e caratterizzato da una componente sensitiva e da una motoria.
Ipertrofia essenziale del massetere
Fin qui ci siamo soffermati sulle cause del muscolo massetere gonfio, vediamo ora di affrontare il problema dell’ipertrofia essenziale del massetere, ovvero di uno sviluppo eccessivo e spesso esteticamente molto sgradevole di uno o di entrambi i masseteri. Spesso l’aumento di volume (ipertrofia) è legato a un cronico ipertono, ovvero un muscolo la cui eccessiva funzione porta all’aumento del volume. Anche per questo si propone l’impiego della tossina botulinica. Dal momento che il dotto escretore della ghiandola parotide corre in contatto intimo con questo muscolo, spesso la sua cronica contrazione potrebbe influire sul flusso salivare e causare dei ristagni di saliva. A sua volta, questo ristagno potrebbe favorire l’infezione. L’ipertono potrebbe essere anche legato a particolari situazioni occlusali del paziente, ovvero al modo di chiudere la bocca. Il muscolo massetere è uno dei tanti muscoli masticatori estrinseci che copre in parte la mandibola e arriva in parte all’articolazione temporo-mandibolare. Il trattamento con il botulino è una procedura comune ormai standardizzata e scientificamente approvata che non inficia in nessun modo la capacità masticatoria del paziente. Di solito i pazienti che soffrono di ipertrofia del massetere presentano anche i denti consumati per l’iperattività muscolare che li porta a compiere dei movimenti masticatori inconsapevoli spesso nelle ore notturne (bruxismo).
