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Infezione dentale trascurata

Un'infezione dentale trascurata è una cosa da non sottovalutare assolutamente in quanto potrebbe portare a conseguenze potenzialmente anche molto gravi per il cavo orale e per l’organismo in generale. Del resto purtroppo molti preferiscono evitare di andare dal dentista se non quando proprio non è possibile rimandare. In questo modo però l'infezione dentale trascurata può ampiamente compromettersi e il dentista dovrà proporre una devitalizzazione o persino una estrazione dentale. L’infezione dentale non curata è purtroppo molto più diffusa di quanto non si pensi e i pazienti che hanno problemi parodontali non trattati è molto consistente.

Molti pazienti ad esempio nemmeno sanno di soffrire di carie e lo scoprono solo quando sentono dolore, quando ormai potrebbe essere però tardi per salvare il dente. Inoltre, un’infezione ai denti trascurata può essere anche fonte di infezione sistemica, meglio quindi prestarci la massima attenzione. In questo articolo vedremo quindi cosa comporto un'infezione dentale trascurata e a quali rischi si va incontro quando si decide di non rivolgersi al proprio dentista.

Infezione denti conseguenze: una panoramica dei rischi

Purtroppo l’elenco delle conseguenze di una infezione dentale trascurata è piuttosto lungo: si va dall’alterogenesi fino alla malattia cardiovascolare e al rischio aumentato di infarto miocardio, per non parlare del diabete. Ci sono poi anche delle patologie a potenziale insorgenza da infezioni acute del cavo orale come possono essere l’ascesso periapicale o l’ascesso parodontale: stiamo parlando degli ascessi cerebrali e delle meningiti. Diventa quindi assolutamente centrale non trascurare in alcun modo l’igiene orale e sottoporsi a periodiche sedute di pulizia dentale presso gli studi dentistici. Le infezioni ai denti comunque iniziano per via della proliferazione dei batteri all’interno della bocca del paziente. Proprio per questo la cosa migliore da fare è imparare a lavarsi i denti spesso e bene dopo i pasti. Anche l’uso del collutorio e del filo interdentale possono fare la differenza in questo senso.

La conseguenza più scontata di una infezione dentale non curata sono comunque le carie. Si tratta di un accumulo di batteri causato da scarsa igiene orale che iniziano ad intaccare lo smalto dei denti e poi la dentina e la polpa. I denti colpiti dalla carie appaiono come leggermente anneriti e la cosa pericolosa è che nelle fasi iniziali spesso questa patologia è completamente asintomatica. Molti si accorgono di avere una carie solo quando il dente si rompe, ovvero quando la carie è diventata talmente profonda da compromettere il dente. In molti casi invece si hanno dei sintomi caratteristici come ad esempio la sensibilità al freddo. Abbiamo appena visto come una infezione dentale trascurata sia la prima causa di carie. Quando le carie intaccano il dente l’unica cosa da fare è andare dal dentista che procederà alla rimozione della parte infetta e alla sostituzione con un’otturazione o un intarsio in ceramica.

Infezione dentale trascurata: la gengivite

Oltre alla carie, la gengivite è sicuramente una delle conseguenze di una infezione dentale trascurata. La gengivite è a sua volta causata da una scarsa igiene orale e può essere accelerata o facilitata anche da diabete, abuso di alcol e fumo. Quando si soffre di gengivite si nota subito un evidente arrossamento del margine gengivale, ovvero la parte della gengiva attaccata al dente. In questa situazione è bene non sottovalutare l’infiammazione in quanto, se trascurata, potrebbe portare alla parodontite e quindi alla caduta dei denti. Quando si soffre di gengivite bisogna quindi procedere a una accurata pulizia dei denti e utilizzare degli spazzolini a setole morbide per rimuovere la placca. Si consiglia anche l’utilizzo di un collutorio ad azione disinfettante così da alleviare il dolore e l’infiammazione. Il dentista in alcuni casi potrebbe anche prescrivere una terapia farmacologica antinfiammatoria.

Infezione dentale non curata: l’ascesso dentale

L’ascesso dentale è un’altra delle possibili conseguenze di una infezione dentale trascurata. In questo caso stiamo parlando di una raccolta di materiale purulento localizzato spesso all’apice della radice del dente o a livello della gengiva. In caso di ascesso apicale spesso la causa è l’infiammazione del nervo interno, questo significa che in caso di necrosi andrà effettuata subito una terapia canalare per evitare la formazione di un ascesso. Quando invece parliamo di ascessi alle gengive la causa di solito è l’accumulo di placca o un deposito di cibo non rimosso a livello del solco gengivale. Attenzione poi in quanto gli ascessi possono anche evolvere in fistole quando il pus si apre un varco tra osso e gengiva. In questi casi la fistola provoca un danno osseo e se anche l’infiammazione dovesse passare bisognerà comunque trovare una soluzione concreta al problema che potrebbe ripresentarsi quasi sicuramente in futuro. Quando si soffre di ascesso il dentista di solito prescrive antibiotici specifici e trattamenti che vanno da quello canalare fino all’incisione e al curettage.

Infezione dentale non curata: la parodontite

Della parodontite si è già detto ed è sicuramente la conseguenza peggiore di una infezione dentale trascurata. Una gengivite non trattata infatti potrebbe evolvere in parodontite andando a colpire i tessuti di sostegno al dente: la gengiva, l’osso e il legamento parodontale. Tra i sintomi abbiamo soprattutto dolore anche intenso e sanguinamento oltre la scopertura della radice dei denti. Per curarla si parte da accurata igiene orale e collutori specifici per contemplare poi anche interventi mirati per favorire la guarigione delle gengive.
Infezione dentale trascurata