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Herpes zoster in bocca

Che cos'è l'herpes zoster? Dopo aver sofferto di varicella, il virus della varicella zoster (VZV) si insedia nei linfonodi, dove rimane latente. In alcuni casi però, generalmente dopo i 60 anni di età, può riattivarsi e produrre l'herpes zoster, detto anche fuoco di Sant'Antonio. È un'eruzione cutanea dolorosa che, generalmente, colpisce tipicamente solo un lato del viso o aree del corpo come il torace, il collo e la parte bassa della schiena. Nello specifico, l'eruzione cutanea si trova solitamente nella stessa area in cui il coinvolgimento della precedente varicella era più intenso. Successivamente questa eruzione forma rapidamente vesciche che alla fine scompaiono dopo una settimana o due. L’herpes zoster in bocca è una infiammazione virale causata dalla riattivazione dell’infezione varicella zoster nel territorio di innervazione della seconda e terza branca del trigemino.

Herpes zoster in bocca sintomi

Per quanto riguarda i sintomi dell’herpes zoster all’interno della bocca dobbiamo dire che, all’inizio, si parla di una sintomatologia simil influenzale con astenia e quasi sempre assenza di febbre accompagnata da possibile sintomatologia retinica. In queste situazioni si soffre di dolore urente in corrispondenza della mucosa orale, disturbi di deglutizione, dolori di tipo nevralgico e scialorrea. Tra le complicanze dell’herpes zoster in bocca abbiamo la meningite, l’encefalite e la mielite da zoster oltre che la possibile perdita dei denti. Secondo i dati il 15% della popolazione sperimenterà un episodio di fuoco di Sant'Antonio nel corso della propria vita. Sebbene sia più comune nelle persone con più di 60 anni, chiunque abbia avuto la varicella in precedenza è a rischio per questo problema.

Herpes zoster in bocca: fattori di rischio

Hanno maggiori probabilità di sviluppare l'herpes zoster in bocca soprattutto le persone anziane. Questo in quanto, nel corso degli anni, il sistema immunitario si indebolisce e il corpo diventa più difficile da far fronte alle infezioni. Dall'età di 70 anni poi l'incidenza dell'herpes zoster raggiunge il suo picco per diminuire leggermente tra gli ottantenni. Anche avere un sistema immunitario depresso potrebbe essere uno dei fattori di rischio per quanto riguarda l’herpes zoster in bocca. E’ il caso ad esempio delle persone infette da HIV o colpite da tumori che causano alterazioni del sistema immunitario. Anche le persone che si sottopongono a chemioterapia o radioterapia per combattere il cancro o persone trapiantate che seguono un trattamento farmacologico per evitare il rigetto possono avere maggiori possibilità di soffrire di herpes zoster in bocca. È anche comune vedere casi tra persone con immunità in buone condizioni ma in situazioni di debolezza o affaticamento.

L'intensità dei sintomi varia da persona a persona e di solito aumenta con l'età. In generale, l'herpes zoster in bocca inizia con dolore di intensità variabile (può essere di tipo lieve o lancinante), continuo o intermittente, prurito o formicolio nella zona in cui apparirà la lesione, di solito su un lato intorno al torace, alla vita, alla coscia o al viso e persino all'occhio. Successivamente, questo sintomo si trasforma in un'eruzione cutanea su un'area di pelle arrossata e su cui compaiono rapidamente le vesciche. Tra i sette ei dieci giorni dopo la manifestazione dell’herpes zoster in bocca le lesioni si seccano e diventano croste bruno-giallastre che scompaiono gradualmente, anche se possono essere necessarie dalle due alle quattro settimane prima che la pelle si normalizzi. Altri possibili sintomi di herpes zoster in bocca sono mal di stomaco, febbre, mal di testa, linfonodi ingrossati e dolori muscolari o stanchezza.

Quali complicazioni ci possono essere con l'herpes zoster in bocca?

Quando si parla di herpes zoster in bocca immagini e foto possono aiutare lo specialista nella diagnosi. Nei pazienti di età superiore ai 50 anni che soffrono di questo problema può esserci dolore residuo nell'area della lesione noto come nevralgia posterpetica, problema che può essere molto forte e debilitante ed è la complicanza più comune. Se questo tipo di herpes colpisce la regione dell'occhio può verificarsi la perdita della vista a causa di varie complicazioni oculari. Pertanto i pazienti con lesioni in quest'area devono essere indirizzati immediatamente all'oculista. La polmonite può essere presente come complicanza con una certa frequenza nei pazienti adulti. Molto raramente possono verificarsi altre complicazioni in questa condizione come ad esempio miocardite (infiammazione del miocardio), coinvolgimento del rene, fegato, pancreas, perdita dell'udito, paralisi facciale, infiammazione del cervello o (encefalite), cervelletto e, nei casi fulminanti, morte. Va notato che il rischio di complicanze si moltiplica nei pazienti immunocompromessi. Questa malattia non può essere trasmessa da persona a persona anche se, chi ne soffre, può trasmettere il virus della varicella zoster ad altri attraverso il contatto diretto con le secrezioni delle vesciche che contengono il virus. Pertanto, se la persona infetta per la prima volta entra in contatto con questo virus attraverso le lesioni cutanee del paziente svilupperà la varicella anziché l'herpes zoster. La persona non può essere contagiosa prima che si formino le vesciche, o una volta che si seccano e compaiono le croste.
Herpes zoster in bocca