Gengive sensibili
Milioni di persone purtroppo soffrono di gengive sensibili, un problema che non andrebbe mai sottovalutato in quanto potrebbe rapidamente evolvere in peggio. Le gengive sono uno strato epiteliale e connettivale molto vascolarizzato che riveste il colletto dei denti e forma l’arcata dentaria superiore e inferiore. Quando si soffre di gengive sensibili si tende a provare fastidio a contatto con cibi o bevande fredde o calde e dolci e questo fastidio può essere anche piuttosto importante. A causare le gengive sensibili al caldo e freddo è spesso e volentieri un processo infiammatorio a carico delle gengive meglio noto come gengivite. A sua volta la gengivite è una infiammazione delle gengive causata dalla formazione di placca sottogengivale ricca di batteri e di una tasca parodontale. Inoltre le gengive sensibili possono essere circoscritte a un solo dente o a più d’uno. Spesso e volentieri inoltre chi soffre di gengive sensibili potrebbe anche soffrire di arrossamento, gonfiore e tendenza al sanguinamento.
Gengive sensibili: le cause
Chi soffre di gengive sensibili al caldo e freddo sa bene quanto possa essere fastidioso questo problema. Le patologie che si possono associare alle gengive sensibili sono la menopausa, i traumi e la già citata gengivite. Chiaramente qualora si provasse fastidio alle gengive non bisognerà improvvisarsi dentisti ma bisognerà andare subito da uno specialista per un consulto professionale. Riassumendo tra le cause che possono provocare le gengive sensibili la gengivite merita sicuramente un ruolo di primordine. Come già detto la gengivite è una infiammazione locale dei tessuti che circondano la base dei denti e il modo migliore per prevenire lo sviluppo di malattie gravi come la parodontite è quello di sottoporsi a visite periodiche di controllo presso il proprio dentista. La gengivite viene causata nella maggior parte dei casi da un accumulo di batteri nel cavo orale. I batteri si depositano tra i denti causando l’accumulo di placca e, se la placca non viene rimossa dalla corretta igiene quotidiana, si corre il rischio di infiammare le gengive. Con il tempo la placca si calcifica diventando tartaro e aggredendo così la base dei denti facendo irritare sempre di più la gengiva. La causa principale delle gengive sensibili è quindi senz’altro la scarsa igiene orale. Il consiglio è quello di prestare sempre la massima attenzione all’igiene orale utilizzando ogni giorno spazzolino e filo interdentale. Ma non finisce qui, la placca batterica si sviluppa anche per via di malposizioni dei denti e di altre condizioni negative come fumo, diabete, infezioni del cavo orale, spazzolamento aggressivo dei denti e utilizzo troppo energetico del filo interdentale.
Gengive sensibili: i sintomi
Ma quali sono i sintomi delle gengive sensibili al caldo e freddo? Di solito si parla di un gonfiore diffuso alla base dei denti e di sanguinamento al passaggio del filo interdentale. Chi soffre di gengive sensibili deve anche fare i conti con dolore, maggiore sensibilità a caldo e freddo, distacco dal solco gengivale e alito cattivo. Spesso il tartaro si addentra sotto la gengiva e causa delle tasche all’interno delle quali la placca si continua ad accumulare. Come risultato di questa accumulazione la gengiva di ritira lasciando scoperta la radice del dente e aumentandone la sensibilità. In caso di gengive sensibili sarà davvero molto importante agire con tempestività in quanto la distruzione della gengiva potrebbe portare alla progressiva mobilità e poi alla caduta del dente.
Gengive sensibili rimedi
Vediamo ora quali sono i possibili rimedi per le gengive sensibili. Chiaramente si potrà agire a livello preventivo prestando sempre la massima attenzione alla adeguata igiene orale. Sarà meglio dotarsi di uno spazzolino con setole morbide così da evitare di infiammare il cavo orale. Sarebbe anche opportuno togliersi il cattivo vizio del fumo e cercare di limitare al massimo il consumo di alcol così da tutelare la salute gengivale. In caso di gengivite il dentista prescrive di solito l’uso di un collutorio specifico a base di clorexidina, una sostanza con forti capacità antimicrobiche che serve a impedire o comunque a complicare la crescita dei batteri che sono responsabili della placca. In alcune circostanze i dentisti consigliano anche di utilizzare delle paste gengivali specifiche per ridurre l’infiammazione locale.
Mai sottovalutare le gengive sensibili al caldo e freddo in quanto, se non vengono trattate tempestivamente e in modo adeguato, possono progredire in una malattia parodontale anche nota come piorrea. Le gengive sensibili possono anche compromettere lo stato di salute generale del cavo orale e, alla lunga, possono causare la perdita di alcuni elementi dentari. Sono possibili anche dei diversi trattamenti che dipendono dalla causa delle gengive sensibili. Ad esempio in alcuni casi lo stato infiammatorio delle gengive potrebbe essere causato da carie piuttosto estese che possono provocare dolore nelle aree circostanti. In questi casi la cosa migliore è procedere a rimuovere le carie con una otturazione. Insomma, la buona pratica dell’igiene orale potrebbe essere di per sé sufficiente a scongiurare fastidi come le gengive sensibili.
Gengive sensibili: le cause
Chi soffre di gengive sensibili al caldo e freddo sa bene quanto possa essere fastidioso questo problema. Le patologie che si possono associare alle gengive sensibili sono la menopausa, i traumi e la già citata gengivite. Chiaramente qualora si provasse fastidio alle gengive non bisognerà improvvisarsi dentisti ma bisognerà andare subito da uno specialista per un consulto professionale. Riassumendo tra le cause che possono provocare le gengive sensibili la gengivite merita sicuramente un ruolo di primordine. Come già detto la gengivite è una infiammazione locale dei tessuti che circondano la base dei denti e il modo migliore per prevenire lo sviluppo di malattie gravi come la parodontite è quello di sottoporsi a visite periodiche di controllo presso il proprio dentista. La gengivite viene causata nella maggior parte dei casi da un accumulo di batteri nel cavo orale. I batteri si depositano tra i denti causando l’accumulo di placca e, se la placca non viene rimossa dalla corretta igiene quotidiana, si corre il rischio di infiammare le gengive. Con il tempo la placca si calcifica diventando tartaro e aggredendo così la base dei denti facendo irritare sempre di più la gengiva. La causa principale delle gengive sensibili è quindi senz’altro la scarsa igiene orale. Il consiglio è quello di prestare sempre la massima attenzione all’igiene orale utilizzando ogni giorno spazzolino e filo interdentale. Ma non finisce qui, la placca batterica si sviluppa anche per via di malposizioni dei denti e di altre condizioni negative come fumo, diabete, infezioni del cavo orale, spazzolamento aggressivo dei denti e utilizzo troppo energetico del filo interdentale.
Gengive sensibili: i sintomi
Ma quali sono i sintomi delle gengive sensibili al caldo e freddo? Di solito si parla di un gonfiore diffuso alla base dei denti e di sanguinamento al passaggio del filo interdentale. Chi soffre di gengive sensibili deve anche fare i conti con dolore, maggiore sensibilità a caldo e freddo, distacco dal solco gengivale e alito cattivo. Spesso il tartaro si addentra sotto la gengiva e causa delle tasche all’interno delle quali la placca si continua ad accumulare. Come risultato di questa accumulazione la gengiva di ritira lasciando scoperta la radice del dente e aumentandone la sensibilità. In caso di gengive sensibili sarà davvero molto importante agire con tempestività in quanto la distruzione della gengiva potrebbe portare alla progressiva mobilità e poi alla caduta del dente.
Gengive sensibili rimedi
Vediamo ora quali sono i possibili rimedi per le gengive sensibili. Chiaramente si potrà agire a livello preventivo prestando sempre la massima attenzione alla adeguata igiene orale. Sarà meglio dotarsi di uno spazzolino con setole morbide così da evitare di infiammare il cavo orale. Sarebbe anche opportuno togliersi il cattivo vizio del fumo e cercare di limitare al massimo il consumo di alcol così da tutelare la salute gengivale. In caso di gengivite il dentista prescrive di solito l’uso di un collutorio specifico a base di clorexidina, una sostanza con forti capacità antimicrobiche che serve a impedire o comunque a complicare la crescita dei batteri che sono responsabili della placca. In alcune circostanze i dentisti consigliano anche di utilizzare delle paste gengivali specifiche per ridurre l’infiammazione locale.
Mai sottovalutare le gengive sensibili al caldo e freddo in quanto, se non vengono trattate tempestivamente e in modo adeguato, possono progredire in una malattia parodontale anche nota come piorrea. Le gengive sensibili possono anche compromettere lo stato di salute generale del cavo orale e, alla lunga, possono causare la perdita di alcuni elementi dentari. Sono possibili anche dei diversi trattamenti che dipendono dalla causa delle gengive sensibili. Ad esempio in alcuni casi lo stato infiammatorio delle gengive potrebbe essere causato da carie piuttosto estese che possono provocare dolore nelle aree circostanti. In questi casi la cosa migliore è procedere a rimuovere le carie con una otturazione. Insomma, la buona pratica dell’igiene orale potrebbe essere di per sé sufficiente a scongiurare fastidi come le gengive sensibili.
