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Fistola gengivale

La fistola gengivale è una lesione che può essere anche molto fastidiosa e che colpisce la gengiva. La fistola gengivale può essere in alcune occasioni asintomatica ed è un problema serio che andrà affrontato con la massima celerità e serietà in quanto, nelle situazioni più gravi, potrebbe portare anche alla perdita del dente. Sapere come curare una fistola gengivale non è difficile, occorre quindi andare subito dal dentista per una visita accurata così da risolvere in fretta il problema. La fistola gengivale è il risultato di una infiammazione chiamata granuloma dentale che solitamente è quasi sempre asintomatica ma è la spia di una carie o di infiammazioni della polpa dentale o di fratture dentale che non sono state curate.

La fistola gengivale è una infiammazione che può colpire la gengiva (fistola gengivale) ma anche il dente (fistola dentale) oltre che ovviamente i tessuti circostanti. A causa del proliferare dell’infezione l’organismo crea il pus e può esserci la formazione di un canale di materia chiamato fistola. In altre parole la fistola gengivale è un elemento di passaggio mediante il quale il pus riesce a fuoriuscire nella cavità orale. Quando si parla di fistola gengivale bambino e adulto possono essere coinvolti allo stesso modo e, a livello estetico, questa si presenta come una piccola protuberanza interna di colore rossastro. In questo articolo vedremo dunque i segni e i sintomi di una fistola gengivale e cosa fare in questi casi.

I sintomi della fistola gengivale

Come abbiamo visto la fistola gengivale è una lesione causata da una infiammazione purulenta o da un ascesso dentale. Il motivo per cui si forma la fistola gengivale è semplicemente quello di consente al nostro corpo di espellere il pus e i liquidi dell’infezione. Tra i sintomi della fistola gengivale abbiamo dolore alle gengive, sanguinamento, cattivo sapore in bocca e gonfiore. Avere una fistola gengivale da anni non è una buona idea, anche per questo conviene andare spesso dal dentista così da avere sempre un quadro preciso della situazione del cavo orale. Si tenga presente che nelle fasi iniziale è abbastanza normale che la fistola gengivale non rilevi sintomi. Molti inoltre possono confondere la fistola gengivale con una vescicola con il risultato che si finisce per perdere tempo. Se una fistola gengivale scoppia è bene agire subito anche in assenza di sintomi acuti o eclatanti in quanto esiste sempre il rischio della rimozione del dente coinvolto.

Anche se asintomatica la fistola gengivale corrode l’osso e diventa sempre più grande. Non solo, un eventuale blocco temporaneo della fistola gengivale potrebbe provocare nuovo bruciore e gonfiore. Questo significa che se anche, dalla fistola, dovesse fuoriuscire parte di pus, questo non significa che l’infezione sarà guarita del tutto. Se si vuole individuare con sicurezza una fistola gengivale e non confonderla con altri traumi si consiglia di premere l’osso vicino al dente dolorante e controllare che non esca del liquido dalla lesione dentale. Di solito le fistole si trovano all’interno del cavo orale, tipicamente sui tessuti gengivali, ma potrebbero formarsi anche su viso e collo.

Le cause della fistola gengivale

Facendo una panoramica delle cause che possono provocare una fistola gengivale dobbiamo nominare sicuramente la scarsa o assente l’igiene orale, un cattivo stile di vita, l’indebolimento del sistema immunitario e anche la fistola gengivale dopo estrazione causata da interventi di odontoiatria mal riusciti. In sostanza la causa principe della formazione di una fistola gengivale è quasi sempre una infezione in bocca che causa la lesione. Esistono anche dei fattori di rischio di cui bisognerà tenere conto che possono essere alla base della formazione di infiammazioni anche gravi. La scarsa igiene orale è una delle cause principali e consiste tipicamente nella mancanza di attenzione nella rimozione del tartaro. Altre complicanze che possono poi diventare causa di fistole gengivali o dentali sono la necrosi pulpare da carie, ascessi gengivali e necrosi pulpare di origine parodontale.

Rimedi fistola gengivale

Se si vuole curare la fistola gengivale sarebbe fondamentale conoscere l'origine dell'infezione e applicare un trattamento appropriato per eliminarla. Tuttavia, prima di procedere al trattamento della causa dell'infezione, sarà necessario interromperla. Di solito, il dentista consiglia la somministrazione di antibiotici. Dopo aver migliorato il processo infettivo e ridotto le dimensioni della fistola, il trattamento verrà effettuato in base al tipo di problema che lo ha causato: otturazione di una carie, esecuzione di un canale radicolare, rimozione di un dente del giudizio. Come abbiamo visto, il processo per guarire una fistola dentale implica innanzitutto la risoluzione del problema sottostante, cioè l'infezione batterica che sta causando l'ascesso. Quindi andrà eseguita una radiografia e una revisione per determinare l'entità di questo ascesso. Infine, il trattamento più consigliato per eliminare una fistola dentale è quello di endodonzia per drenare l'area. L'endodonzia prevede l'esecuzione di un trattamento di pulizia profonda dell'area interessata per completare la rimozione di qualsiasi tessuto che potrebbe rimanere inalterato. Nelle migliori cliniche odontoiatriche gli specialisti sono dotati di microscopio 3D che permette di eseguire questi interventi con la massima precisione.
Fistola gengivale