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Fibroma gengivale

Il fibroma gengivale ereditario è una malattia rara e la modalità di trasmissione genetica indica che si tratta di un carattere autosomico dominante. È caratterizzato da un aumento generalizzato o localizzato del volume della gengiva, di tipo fibroso, manifestato con l'insorgenza eruttiva della dentizione permanente o anche con l'eruzione della dentizione primaria, può apparire come un carattere isolato o come parte di una sindrome. I fibromi sono dei noduli benigni che possono colpire le mucose del cavo orale come lingua, gengiva e palato e che non andrebbero sottovalutati per nessun motivo. Il fibroma gengivale si asporta chirurgicamente in anestesia locale con una tecnica tradizionale oppure utilizzando un laser a diodi che consente brevi tempi operatori, mini invasività e un ridotto utilizzo di anestesia. Il fibroma gengivale è una patologia benigna che si manifesta con un aumento del volume della gengiva, in modo generalizzato, rendendo difficile l'igiene orale.

Fibroma gengivale cause

Il fibroma gengivale ha origine come effetto collaterale dei farmaci o può essere ereditato. Quando la causa è il farmaco, i farmaci più frequentemente correlati sono gli anticonvulsivanti come la fenitoina, i bloccanti dei canali del calcio, la ciclosporina A, tra gli altri. Quando l'origine della fibromatosi è ereditaria possono far parte di una sindrome genetica o presentarsi isolatamente con una storia familiare. In questi casi si parla di fibromatosi gengivale ereditaria. Può interessare uno o più individui della stessa famiglia e svilupparsi dalla nascita o manifestarsi con l'eruzione della dentatura decidua o permanente ma generalmente coincide con l'eruzione dei denti permanenti. Non ha predilezione per nessun genere sessuale, non è affetto da placca dentale e la gravità della malattia sembra dipendere dalla penetranza del gene mutato. Il fibroma gengivale clinicamente mostra un aumento del volume della gengiva che si manifesta più frequentemente in modo generalizzato interessando la gengiva aderente oppure nelle forme gravi che ricoprono le corone dei denti.

Il colore può essere normale o rosso, la consistenza è soda, superficie irregolare o forma nodulare ed è asintomatico. L'eccessiva crescita gengivale genera problemi funzionali ed estetici come diastemi, difficoltà nella masticazione, ritardo nell'eruzione dei denti. Il fibroma gengivale in alcuni casi può impedire la normale chiusura delle labbra. Il fibroma gengivale è istologicamente caratterizzato da un epitelio denso con lunghe papille epiteliali che si estende in profondità nel tessuto connettivo sottostante. Nel connettivo è comune trovare abbondanti fibre di collagene e fibroblasti ma sono stati riportati anche focolai ossei e piccole particelle calcificate. I reperti istologici sono aspecifici ed è importante per la diagnosi definitiva effettuare un'adeguata anamnesi, esame clinico e istologico e studi genetici.

Fibroma gengivale sintomi

Abitualmente il fibroma gengivale non presenta alcun tipo di sintomi se non delle difficoltà nella masticazione. Altre possibili cause sono la cronica presenza di tartaro, protesi, apparecchi ortodontici e altri corpi estranei presenti in bocca e a contatto con la mucosa oltre a malocclusioni e cattive abitudini come la suzione delle labbra o il mordersi la mucosa delle guance. Qualsiasi sia la causa scatenante del fibroma gengivale bisognerà risolverla in quanto causerà facilmente una recidiva della lesione anche in seguito all’asportazione. Il fibroma gengivale è una neoplasia benigna noto anche come tumore fibroide. Il fibroma gengivale trae origine dal tessuto connettivo submucoso ed è una tumefazione benigna le cui dimensioni possono variare anche molto andando da pochi millimetri a diversi centimetri. Il fibroma gengivale può anche comparire in diverse regioni del cavo orale, sia sulla lingua che sulle aree alveolari, sulla mucosa interne delle guance o delle labbra. I fibromi veri della mucosa orale sono piuttosto rari, la consistenza è abitualmente elastica o dura in quanto costituito da poche cellule e molte fibre. Al tatto il fibroma gengivale risulta grumoso e il suo colore si presenta come molto simile al tessuto che lo circonda o lievemente più pallido.

Terapia e asportazione fibroma gengivale

La terapia per quanto riguarda il fibroma gengivale prevede l’asportazione con una escissione chirurgica oppure cercare di risolvere la causa della lesione, ovvero il trauma che l’ha causata. L’escissione dovrebbe essere totale e l’invio del campione a un laboratorio anatomopatologico permetterà di accertare la vera natura istologica della lesione. L’escissione del fibroma gengivale può avvenire con diverse tecniche operatorie, con la tecnica a lamba fredda o con bisturi elettrico e laser a diodo o con laser a Co2. La tecnica è molto simile e consiste nella somministrazione di anestetico locale con vasocostrittori attorno alla lesione per poi annodare il filo di suturo intorno alla stessa tenendola così rialzata rispetto al resto del tessuto. Una volta escisso il fibroma gengivale si curetta il tessuto rimanente con un cucchiaio alveolare così da eliminare eventuali aderenze residue. Se l’intervento è stato eseguito con lama fredda vengono posti dei punti di sutura. Spesso questo metodo risulta superfluo per via della mancanza di sanguinamento, e anche la guarigione risulterà più rapida e meno dolorosa.
Fibroma gengivale