Escrescenza gengiva
L'iperplasia gengivale, anche nota come ingrossamento gengivale, è la crescita di tessuto gengivale anormale, in particolare del tessuto cheratinizzato. Questo aumento gengivale ha una consistenza del tessuto più o meno fibrotico, poiché c'è un aumento del numero di fibroblasti. Inoltre, ha una componente infiammatoria associata poiché c'è una difficoltà a mantenere un buon controllo della placca batterica. L’escrescenza gengiva può avere origine infiammatoria o non infiammatoria a seconda dei diversi casi. Nel caso di escrescenza gengiva di tipo infiammatorio la causa principale è la presenza di placca batterica. Il tipo infiammatorio acuto compare entro 24 ore, solitamente a causa di un ascesso gengivale o parodontale. Al contrario, il tipo cronico richiede più di un giorno per apparire ed è una crescita lenta e indolore. Altra escrescenza gengiva è l’epulide gengivale, ovvero un nodulo o una cisti che appare tipicamente sulla gengiva che di solito è dolorosa e compare soprattutto in donne in gravidanze o persone di età superiore ai 65 anni.
Escrescenza gengiva: le possibili cause
L'altro tipo di ingrossamento, il tipo non infiammatorio, può essere familiare, ereditario o idiopatico (sebbene sia raro) o indotto da farmaci, essendo questa una delle iperplasie gengivali più frequenti. I farmaci che possono causare l’escrescenza gengiva sono farmaci antiepilettici (come fenitoina, fenobarbital o acido valproico), calcio-antagonisti, immunosoppressori (ciclosporina A) e alcuni contraccettivi orali (sebbene non siano inclusi, ma favoriscono l'infiammazione gigantesca). Un altro tipo di eziologia dell’escrescenza gengiva sono quelli che sono di tipo combinato. Ci sono anche ingrossamenti gengivali legati all'eruzione dei denti. L'eruzione passiva alterata è un processo in cui il margine gengivale è più coronale rispetto alla linea amelocementale. È di grande importanza fare una corretta diagnosi del caso particolare al fine di stabilire il trattamento più efficace possibile. In questo caso si raccomanda di eseguire anche un esame completo del cavo orale al fine di raggiungere la migliore prognosi.
Nel caso dell’epulide gengivale si ravvisa la presenza in alcuni casi di una escrescenza dura gengiva. L’escrescenza ossea gengiva in questi casi dovrà essere trattata tramite una rimozione chirurgica. Si parla poi anche di iperplasia gengivale e in questo caso il trattamento si basa sulla risoluzione dei cambiamenti patologici sottostanti. Se si tratta di un'eziologia puramente infiammatoria, l'iperplasia può essere trattata solo con procedure locali e meticolosa igiene orale con una buona tecnica che ne prevenga il ripetersi. A volte, in presenza di condizioni sistemiche, il trattamento più indicato è la rimozione chirurgica dell'ingrossamento gengivale.
L'intervento chirurgico consiste nell'eliminazione della parte dell'ingrandimento gengivale, questa procedura chirurgica è chiamata allungamento coronarico. Lo specialista delle gengive, il parodontologo, esegue questo piccolo intervento chirurgico in anestesia locale nell'area da trattare e rimuovendo questa zona gengivale ingrossata. Una volta risolto il problema dell'iperplasia gengivale, è importante effettuare un regolare follow-up insieme ad un rinforzo dell’igiene orale per migliorare la condizione gengivale e ottenere un trattamento di successo. A volte, non tutto è così idilliaco e si verifica una recidiva di iperplasia gengivale ed è necessario un ritrattamento. In questi casi, è consigliabile rivedere l'anamnesi del paziente per scoprire se c'è qualche farmaco che produce iperplasia o ci sono altre condizioni che causano il verificarsi della recidiva.
Escrescenza gengiva: le cisti del cavo orale
Una volta che si ravvisa la presenza di una escrescenza gengiva, la prima cosa da fare sarà andare dal dentista di fiducia per farsi controllare. Non si tratta di un problema grave ma sarà comunque essenziale che il dentista faccia tutti i controlli de caso in quanto la cisti dentale, in alcuni casi, potrebbe causare problemi al nostro cavo orale. In molti casi comunque la cisti dentale risulta essere benigna e può essere curata in modo semplice e rapido. Ma che cos’è esattamente una cisti?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo dire che una cisti altro non è che una escrescenza che si può formare, per motivi differenti, in ogni parte del nostro corpo. La bocca quindi non fa eccezione e dobbiamo imparare a conoscere la cisti dentale per correre subito ai ripari. In sostanza comunque la cisti dentale è una escrescenza gengiva di piccole dimensioni che può contenere, a seconda dei casi, aria, liquidi o materiale morbido. Nella maggioranza dei casi le cisti si formano su labbra e gengive e crescono lentamente causando, in alcuni casi, dolore alla mascella.
Quando la cisti inizia a formarsi difficilmente causa dolori. I problemi, invece, iniziano a concretizzarsi solamente in caso di possibili infiammazioni. Anche per questo curare l’igiene orale è sempre importantissimo a livello di prevenzione. Se non si interviene, e il processo di infiammazione della cisti dentale continua, il paziente inizia a sentire forte pressione e fastidio localizzato anche piuttosto intenso. Questa escrescenza gengiva potrebbe essere anche un granuloma, un problema ben più significativo, e solo il dentista potrà fare la giusta diagnosi dopo un esame accurato. Ricordiamo infine che non esiste un luogo del cavo orale maggiormente esposto alla formazione di cisti. In ogni caso conviene non preoccuparsi in quanto si tratta di un tumore benigno facilmente diagnosticabile, e facilmente rimovibile in totale sicurezza da parte dello specialista con i giusti strumenti.
Escrescenza gengiva: le possibili cause
L'altro tipo di ingrossamento, il tipo non infiammatorio, può essere familiare, ereditario o idiopatico (sebbene sia raro) o indotto da farmaci, essendo questa una delle iperplasie gengivali più frequenti. I farmaci che possono causare l’escrescenza gengiva sono farmaci antiepilettici (come fenitoina, fenobarbital o acido valproico), calcio-antagonisti, immunosoppressori (ciclosporina A) e alcuni contraccettivi orali (sebbene non siano inclusi, ma favoriscono l'infiammazione gigantesca). Un altro tipo di eziologia dell’escrescenza gengiva sono quelli che sono di tipo combinato. Ci sono anche ingrossamenti gengivali legati all'eruzione dei denti. L'eruzione passiva alterata è un processo in cui il margine gengivale è più coronale rispetto alla linea amelocementale. È di grande importanza fare una corretta diagnosi del caso particolare al fine di stabilire il trattamento più efficace possibile. In questo caso si raccomanda di eseguire anche un esame completo del cavo orale al fine di raggiungere la migliore prognosi.
Nel caso dell’epulide gengivale si ravvisa la presenza in alcuni casi di una escrescenza dura gengiva. L’escrescenza ossea gengiva in questi casi dovrà essere trattata tramite una rimozione chirurgica. Si parla poi anche di iperplasia gengivale e in questo caso il trattamento si basa sulla risoluzione dei cambiamenti patologici sottostanti. Se si tratta di un'eziologia puramente infiammatoria, l'iperplasia può essere trattata solo con procedure locali e meticolosa igiene orale con una buona tecnica che ne prevenga il ripetersi. A volte, in presenza di condizioni sistemiche, il trattamento più indicato è la rimozione chirurgica dell'ingrossamento gengivale.
L'intervento chirurgico consiste nell'eliminazione della parte dell'ingrandimento gengivale, questa procedura chirurgica è chiamata allungamento coronarico. Lo specialista delle gengive, il parodontologo, esegue questo piccolo intervento chirurgico in anestesia locale nell'area da trattare e rimuovendo questa zona gengivale ingrossata. Una volta risolto il problema dell'iperplasia gengivale, è importante effettuare un regolare follow-up insieme ad un rinforzo dell’igiene orale per migliorare la condizione gengivale e ottenere un trattamento di successo. A volte, non tutto è così idilliaco e si verifica una recidiva di iperplasia gengivale ed è necessario un ritrattamento. In questi casi, è consigliabile rivedere l'anamnesi del paziente per scoprire se c'è qualche farmaco che produce iperplasia o ci sono altre condizioni che causano il verificarsi della recidiva.
Escrescenza gengiva: le cisti del cavo orale
Una volta che si ravvisa la presenza di una escrescenza gengiva, la prima cosa da fare sarà andare dal dentista di fiducia per farsi controllare. Non si tratta di un problema grave ma sarà comunque essenziale che il dentista faccia tutti i controlli de caso in quanto la cisti dentale, in alcuni casi, potrebbe causare problemi al nostro cavo orale. In molti casi comunque la cisti dentale risulta essere benigna e può essere curata in modo semplice e rapido. Ma che cos’è esattamente una cisti?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo dire che una cisti altro non è che una escrescenza che si può formare, per motivi differenti, in ogni parte del nostro corpo. La bocca quindi non fa eccezione e dobbiamo imparare a conoscere la cisti dentale per correre subito ai ripari. In sostanza comunque la cisti dentale è una escrescenza gengiva di piccole dimensioni che può contenere, a seconda dei casi, aria, liquidi o materiale morbido. Nella maggioranza dei casi le cisti si formano su labbra e gengive e crescono lentamente causando, in alcuni casi, dolore alla mascella.
Quando la cisti inizia a formarsi difficilmente causa dolori. I problemi, invece, iniziano a concretizzarsi solamente in caso di possibili infiammazioni. Anche per questo curare l’igiene orale è sempre importantissimo a livello di prevenzione. Se non si interviene, e il processo di infiammazione della cisti dentale continua, il paziente inizia a sentire forte pressione e fastidio localizzato anche piuttosto intenso. Questa escrescenza gengiva potrebbe essere anche un granuloma, un problema ben più significativo, e solo il dentista potrà fare la giusta diagnosi dopo un esame accurato. Ricordiamo infine che non esiste un luogo del cavo orale maggiormente esposto alla formazione di cisti. In ogni caso conviene non preoccuparsi in quanto si tratta di un tumore benigno facilmente diagnosticabile, e facilmente rimovibile in totale sicurezza da parte dello specialista con i giusti strumenti.
