Epulide maligna
Durante la gravidanza ci sono molti cambiamenti ormonali nel corpo di una donna e questi, non solo possono influire sulla salute generale, ma saranno presenti anche nella salute orale. Durante la gravidanza possono verificarsi diabete gestazionale, gengivite o parodontite e persino epulide maligna dentale. L'epulide dentale è una cisti che compare normalmente nell'area gengivale ma può originarsi anche in qualsiasi altra area. Esistono diverse tipologie di epulide: epulide maligna, epulide maligna, epulide fessurata o di gravidanza ed epulide congenita. Andando avanti con la lettura cercheremo di capire che cos’è l’epulide, come si cura e quali sono le diverse tipologie di questo problema.
Le diverse tipologie di epulide
Abbiamo già detto che, a seconda dei casi, esistono diverse tipologie di epulide tra cui l’epulide maligna e benigna. L’epulide fessurata è il tipo più comune ed è causata da un'irritazione continuata al momento della mucosa orale. Questa irritazione generalmente, come avete già visto, sarà causata da una protesi rimovibile mal regolata. L’epulide da gravidanza invece viene causata da un cambiamento ormonale che ne favorisce la comparsa. Questo tipo di epulide di solito compare nel primo trimestre di gravidanza e scompare dopo il parto. In altre parole, questo tipo di epulide non richiederebbe un trattamento clinico, sebbene richieda il controllo da parte dello specialista. Abbiamo poi l’epulide congenita, un problema che colpisce in prevalenza soprattutto i neonati. Sebbene questo tipo di epulide di solito scompaia da sola, dovrebbe essere periodicamente e correttamente controllata dal pediatra. In caso di non scomparsa entro un certo periodo di tempo, è opportuno programmarne l'estrazione in quanto potrebbe ostacolare una corretta funzione respiratoria e/o masticatoria. Infine dobbiamo anche nominare l’epulide delle cellule giganti, una patologia comune nei giovani che hanno subito cure odontoiatriche o che hanno cattive abitudini di igiene orale. In particolare dopo aver eseguito un trattamento di estrazione dentale che ha subito una sorta di complicanza. Anche l’accumulo di tartaro sulle gengive può anche causare l'epulide maligna o benigna dentale. Pertanto, si consiglia di mantenere le corrette abitudini igieniche ed eseguire un trattamento nel proprio studio dentistico almeno una volta all'anno.
Epulide maligna: i trattamenti
Cominciamo col dire che nel 99% dei casi l’epulide è benigna e si parla di epulide maligna solamente nell’1% dei casi. L’epulide è sempre collegata al legamento parodontale degli elementi dentali e si trova più frequentemente a livello di incisivi e canini. Per quanto riguarda i trattamenti validi per l’epulide dentale partiamo dal presupposto che il laser C02 offre numerosi vantaggi nel trattamento di queste lesioni grazie al suo effetto di coagulazione intraoperatoria e perché il decorso postoperatorio è più confortevole. Attualmente l'exeresi con il laser C02 è considerata la procedura più appropriata per il trattamento di questo tipo di lesioni iperplastiche. Tuttavia, il miglior trattamento per l’epulide maligna o benigna, come già abbiamo detto, è la prevenzione. Pertanto, un controllo regolare nello studio dentistico e corrette abitudini igieniche saranno fondamentali per prevenire e diagnosticare precocemente l'epulide dentale. Come abbiamo già detto all’inizio di questo paragrafo la stragrande maggioranza dell’epulide è di tipo benigno ma un piccolo numero di essere potrebbe diventare maligna portando a conseguenze gravi per la salute. Per sapere se si ha una epulide maligna sarà necessaria una diagnosi clinica mediante una biopsia della stessa. Il trattamento dell'epulide maligna, nei casi in cui è richiesto, sarà la sua rimozione chirurgica. Insomma un’epulide pericolosa dovrebbe richiedere la massima attenzione da parte degli specialisti e dovrà essere monitorata nel corso del tempo. L’ epulide origine maligna non è qualcosa che è possibile sottovalutare e bisognerà pianificarne il prima possibile la rimozione.
Come prevenire la comparsa dell'epulide dentale?
Per prevenire l’epulide maligna dentale bisogna quindi sottoporsi a controlli regolari presso il proprio dentista. I controlli periodici o le visite di controllo nello studio dentistico sono fondamentali per preservare la salute orale-dentale, soprattutto se utilizziamo protesi dentali. Durante queste visite, le protesi verranno regolate per evitare che causino disagio e sfregamenti, che possono causare l'epulide dentale. Qualora si ravvisasse la presenza di un nodulo nella gengiva o nel cavo orale bisognerebbe andare senza indugio dal dentista per ottenere una valutazione rapida e precisa della situazione. Si consiglia anche di prendersi cura della protesi dentale e, in questo senso, avere la protesi dentale in condizioni ottimali è l’ideale per mangiare e parlare correttamente ed evitare l’epulide maligna. Si consiglia anche di mantenere sempre le corrette abitudini di igiene orale. E’ molto importane, dopo ogni pasto, rimuovere la protesi per pulirla e per lavarsi denti e gengive. Nell’igiene orale si utilizza anche il filo interdentale e si dovrà imparare a pulire le protesi. La protesi dentale potrebbe essere lavata o pulita con acqua e sapone neutro al termine di ogni pasto. L’epulide maligna può essere sconfitta in modo intelligente e definitivo senza doverla rimuovere e senza rimuovere i denti circostanti. In questo modo si inserisce sotto l’epulide un piccolo rettangolino di tessuto sano connettivale prelevato dal palato del paziente così da indebolire le difese dell’epulide.
Le diverse tipologie di epulide
Abbiamo già detto che, a seconda dei casi, esistono diverse tipologie di epulide tra cui l’epulide maligna e benigna. L’epulide fessurata è il tipo più comune ed è causata da un'irritazione continuata al momento della mucosa orale. Questa irritazione generalmente, come avete già visto, sarà causata da una protesi rimovibile mal regolata. L’epulide da gravidanza invece viene causata da un cambiamento ormonale che ne favorisce la comparsa. Questo tipo di epulide di solito compare nel primo trimestre di gravidanza e scompare dopo il parto. In altre parole, questo tipo di epulide non richiederebbe un trattamento clinico, sebbene richieda il controllo da parte dello specialista. Abbiamo poi l’epulide congenita, un problema che colpisce in prevalenza soprattutto i neonati. Sebbene questo tipo di epulide di solito scompaia da sola, dovrebbe essere periodicamente e correttamente controllata dal pediatra. In caso di non scomparsa entro un certo periodo di tempo, è opportuno programmarne l'estrazione in quanto potrebbe ostacolare una corretta funzione respiratoria e/o masticatoria. Infine dobbiamo anche nominare l’epulide delle cellule giganti, una patologia comune nei giovani che hanno subito cure odontoiatriche o che hanno cattive abitudini di igiene orale. In particolare dopo aver eseguito un trattamento di estrazione dentale che ha subito una sorta di complicanza. Anche l’accumulo di tartaro sulle gengive può anche causare l'epulide maligna o benigna dentale. Pertanto, si consiglia di mantenere le corrette abitudini igieniche ed eseguire un trattamento nel proprio studio dentistico almeno una volta all'anno.
Epulide maligna: i trattamenti
Cominciamo col dire che nel 99% dei casi l’epulide è benigna e si parla di epulide maligna solamente nell’1% dei casi. L’epulide è sempre collegata al legamento parodontale degli elementi dentali e si trova più frequentemente a livello di incisivi e canini. Per quanto riguarda i trattamenti validi per l’epulide dentale partiamo dal presupposto che il laser C02 offre numerosi vantaggi nel trattamento di queste lesioni grazie al suo effetto di coagulazione intraoperatoria e perché il decorso postoperatorio è più confortevole. Attualmente l'exeresi con il laser C02 è considerata la procedura più appropriata per il trattamento di questo tipo di lesioni iperplastiche. Tuttavia, il miglior trattamento per l’epulide maligna o benigna, come già abbiamo detto, è la prevenzione. Pertanto, un controllo regolare nello studio dentistico e corrette abitudini igieniche saranno fondamentali per prevenire e diagnosticare precocemente l'epulide dentale. Come abbiamo già detto all’inizio di questo paragrafo la stragrande maggioranza dell’epulide è di tipo benigno ma un piccolo numero di essere potrebbe diventare maligna portando a conseguenze gravi per la salute. Per sapere se si ha una epulide maligna sarà necessaria una diagnosi clinica mediante una biopsia della stessa. Il trattamento dell'epulide maligna, nei casi in cui è richiesto, sarà la sua rimozione chirurgica. Insomma un’epulide pericolosa dovrebbe richiedere la massima attenzione da parte degli specialisti e dovrà essere monitorata nel corso del tempo. L’ epulide origine maligna non è qualcosa che è possibile sottovalutare e bisognerà pianificarne il prima possibile la rimozione.
Come prevenire la comparsa dell'epulide dentale?
Per prevenire l’epulide maligna dentale bisogna quindi sottoporsi a controlli regolari presso il proprio dentista. I controlli periodici o le visite di controllo nello studio dentistico sono fondamentali per preservare la salute orale-dentale, soprattutto se utilizziamo protesi dentali. Durante queste visite, le protesi verranno regolate per evitare che causino disagio e sfregamenti, che possono causare l'epulide dentale. Qualora si ravvisasse la presenza di un nodulo nella gengiva o nel cavo orale bisognerebbe andare senza indugio dal dentista per ottenere una valutazione rapida e precisa della situazione. Si consiglia anche di prendersi cura della protesi dentale e, in questo senso, avere la protesi dentale in condizioni ottimali è l’ideale per mangiare e parlare correttamente ed evitare l’epulide maligna. Si consiglia anche di mantenere sempre le corrette abitudini di igiene orale. E’ molto importane, dopo ogni pasto, rimuovere la protesi per pulirla e per lavarsi denti e gengive. Nell’igiene orale si utilizza anche il filo interdentale e si dovrà imparare a pulire le protesi. La protesi dentale potrebbe essere lavata o pulita con acqua e sapone neutro al termine di ogni pasto. L’epulide maligna può essere sconfitta in modo intelligente e definitivo senza doverla rimuovere e senza rimuovere i denti circostanti. In questo modo si inserisce sotto l’epulide un piccolo rettangolino di tessuto sano connettivale prelevato dal palato del paziente così da indebolire le difese dell’epulide.
