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Dotto di Stenone infiammato

Un dotto di Stenone infiammato potrebbe rappresentare un problema in molti casi. Il dotto di Stenone deve il suo nome al suo scopritore, Niccolò Stenone. Il dotto di Stenone viene però anche conosciuto come dotto parotideo, ovvero il dotto escretore della ghiandola parotide. Le ghiandole parotidi sono delle ghiandole salivari che si trovano tra le orecchie e la mascella. Queste ghiandole possono diventare gonfie e dolorose soprattutto se si sviluppano determinate condizioni come la parotite o il citomegalovirus (CMV). Una ghiandola parotide è una dei due tipi di ghiandole salivari che esistono nel nostro corpo. Sono responsabili della produzione di saliva, un fluido importante sia per l'inizio del processo di digestione che per la prevenzione di problemi anche gravi al cavo orale. In alcuni casi potrebbe esserci l'infiammazione della ghiandola parotide causando una sensazione piuttosto spiacevole. Esistono diverse cause che possono causare un'infiammazione della ghiandola parotide come virus e batteri o, nei casi più gravi, tumori maligni o benigni. Pertanto, è importante prestare attenzione a qualsiasi alterazione dei sintomi al fine di rivolgersi a un medico specialista per una corretta diagnosi. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire qualcosa in più sul dotto di Stenone infiammato, sui trattamenti e sulle cause.

Infiammazione dotto di Stenone

Le ghiandole parotidee fanno parte del gruppo delle ghiandole salivari che completano le due mascelle inferiori e le due sublinguali. Si trovano, una per lato, all'estremità delle mascelle e a livello della parte inferiore delle orecchie. Sono i più grandi e complessi di questo gruppo ghiandolare in quanto contengono i linfonodi paratoidi. E’ attraversato dalla carotide e dal nervo facciale e in essi nasce il nervo giugulare. Le ghiandole parotidee possono essere colpite da diverse malattie come parotite, infezioni batteriche, tumori e infiammazioni causate da altre malattie come l’artrite reumatoide, il diabete, la sarcoidosi e alcune malattie del sistema immunitario possono colpirle. La parotite è caratterizzata da un processo infiammatorio che colpisce sia le ghiandole che i tessuti adiacenti, il che lo rende ben visibile dall'esterno. Le infezioni batteriche tendono a verificarsi in persone gravemente malate e disidratate.

Un dotto di Stenone infiammato non va comunque sottovalutato, anche per questo è bene conoscere cause e rimedi. La parotite può essere causata da una scarsa igiene orale ma anche dall'ostruzione di uno o entrambi i dotti salivari a causa della cristallizzazione al loro interno di alcuni componenti della saliva. L'infiammazione delle ghiandole parotidee dovrebbe essere motivo di consultazione medica poiché richiede di stabilire una diagnosi differenziale e definire il trattamento corrispondente, che sarà diverso a seconda della causa. Nel caso di un tumore, sarà necessario un intervento chirurgico per rimuoverlo e la sua successiva analisi istopatologica per determinare se è benigno o maligno. Tra le patologie che possono associarsi all’ingrossamento delle parotidi abbiano calcolosi salivare, cirrosi epatica, diabete, mononucleosi, parotite, sindrome di Sjogren, tonsillite e tumore alle ghiandole salivari. Insomma, il dotto di Stenone infiammato è un problema che merita sicuramente una visita specialistica da parte del dentista per capirne la causa e stabilire le migliori cure caso per caso.

Infiammazione dotto di Stenone cura

L’ingrossamento delle ghiandole parotidi è un gonfiore che interessa le parotidi, ovvero le due ghiandole salivari maggiori che sono poste nei pressi della mandibola. Il dotto di Stenone ingrossato può essere bilaterale o monolaterale. Quello bilaterale in caso di parotite è una infiammazione acuta delle ghiandole che si accompagna a mal di testa, febbre, dolore quando si mastica e quando si deglutisce. L’infiammazione monolaterale invece è in presenza di una neoplasia benigna o maligna che potrebbe interessare una sola o tutte e due le ghiandole oppure di un’ostruzione del flusso di saliva o calcolosi salivare o di una scialo adenite. Per curare il dotto di Stenone infiammato e l’ingrossamento delle parotidi è importante individuare le patologie che ne rappresentano la causa e intervenire subito su queste. In caso di ingrossamento delle parotidi bisognerà andare dal medico soprattutto in presenza di una delle patologie associabili a questo disturbo. Le parotidi sono le due ghiandole salivari maggiori posizionate tra condotto uditivo esterno e mandibola. Possono anche verificarsi numerose condizioni che provocano gonfiore e ingrossamento del dotto di Stenone. La tumefazione che riguarda queste ghiandole potrebbe essere, come abbiamo visto, sia monolaterale che bilaterale. L’ingrossamento di una delle due parotidi potrebbe dipendere anche da malattie autoimmuni come la sindrome di Sjogren o disturbi metabolici come il diabete mellito. Si considerino anche altre infezioni che interessano altre zone del corpo, vedi tonsilliti, mononucleosi e malattia del graffio di gatto Questi problemi infatti potrebbero arrivare a interessare le parotidi provocandone l’ingrossamento.

Dotto di Stenone infiammato: quali sono i rimedi

Dal momento che le malattie legate all’ingrossamento delle parotidi sono numerose, e diverse tra loro, occorre capire la causa della condizione all’origine del disturbo. Anche per questo si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia. La terapia è sintomatica e consiste nella somministrazione di analgesici per il trattamento del dolore causato dal dotto di Stenone infiammato e di antipiretici per controllare la febbre.
Dotto di Stenone infiammato