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Dolore mandibola e cervicale

Spesso negli studi odontoiatrici si sente parlare di dolore mandibola e cervicale. Molti pazienti si lamentano dal dentista dicendo di soffrire di cervicale, un disturbo che viene anche chiamato cervicalgia. Spesso esiste una relazione tra articolazione temporo mandibolare e cervicale e ora cercheremo di capire quali possono essere le cause e anche i trattamenti più efficaci. Si stima che il dolore mandibola e cervicale colpisca prevalentemente le donne e rappresenti una delle cause in assoluto più diffuse di disabilità nel mondo. Molto spesso se si ha fastidio a cervicale e dolore alla mandibola si parla di una infiammazione che colpisce le vertebre superiori della colonna vertebrale che sostengono collo e testa. Le possibili origini del dolore mandibola e cervicale sono diverse e la sensazione di dolore può spingersi a interessare strutture ossee, nervose, muscolari, vascolari o ligamentose del tratto cervicale.

Male alla mandibola e cervicale: le cause

La cervicalgia, definifibile anche come cervicale infiammata, si manifesta solitamente con dolori nel distretto “testa-collo” e causa l’irrigidimento del collo e anche una forte diminuzione nelle capacità di movimento. In caso di dolore mandibola e cervicale il dolore tende a diffondersi anche fino alle spalle e alle braccia e ad essere accompagnato da altri sintomi come il mal di testa, la nausea, le vertigini e diversi possibili disturbi sensoriali, come nel caso di quelli alla vista e all’udito. Il dolore mandibola e cervicale percepito dai pazienti che soffrono di cervicalgia è di entità variabile. Spesso si tratta di un dolore fisso e costante che colpisce diverse zone della colonna cervicale. Sulla base della localizzazione del problema il dentista capirà il trattamento più giusto e anche la tipologia di problema. Abbiamo ad esempio la cervicalgia vera e propria con un dolore che riguarda soprattutto il collo ed è accompagnato da rigidità muscolare e limitata mobilità della zona colpita. C’è poi la sindrome cervico-brachiale in cui i dolori tendono a irradiarsi alle spalle, alle braccia e alla mano. Infine abbiamo la sindrome cervico-cefalica che determina la comparsa di cefalea di tipo tensivo oppure emicrania, disturbi alla vista o all’udito, nausea e vomito. Per capire la causa del dolore mandibola e cervicale è importante distinguere l’esatta origine del dolore che potrà dipendere da diversi fattori come traumi muscolari, problemi articolari e lesioni ai nervi. Di solito i dolori dureranno solo pochi giorni per poi regredire spontaneamente o con l’ausilio di farmaci da banco. In caso invece di una patologia non diagnosticata correttamente ci si potrebbe trovare di fronte a sintomi di lunga durata. Solitamente quando il dolore mandibola e cervicale dura per più di tre mesi si parla di cervicalgia cronica. I fattori che favoriscono una cervicalgia cronica sono stress, ansia, scarso esercizio fisico, postura errata e malformazioni congenite della colonna vertebrale. Infine si dovrà valutare con attenzione come causa scatenante anche la malocclusione che si verifica se le arcate dentali non si chiudono correttamente causando tensioni e fastidi alla mandibola.

Dolore mandibola e cervicale: quando la causa sono i denti

Per impostare un trattamento adeguato il dentista dovrà inquadrare la giusta causa. Il dentista dovrà svolgere gli opportuni esami diagnostici come radiografia, TAC, risonanza magnetica o elettromiografia. Anche il dentista può aiutare nella diagnosi se si sospetta una relazione tra denti e dolore cervicale. E’ sicuramente questo il caso della malocclusione che potrebbe essere provocata da arcate dentarie storte e basse e dalla mancanza di uno o più denti. La mandibola è un osso indipendente in cui è posizionata l’arcata dentaria inferiore e si articola con le ossa craniche. In caso di alterazione della modalità di occlusione della mandibolo, parliamo anche di un problema che potrebbe causare possibili tensioni e dolori alla parte cervicale del nostro collo e portare mal di testa, mal di schiena oppure causare alcune alterazioni posturali della colonna vertebrale. Ciò accade perché, se i muscoli responsabili dei movimenti mandibolari non si muovono correttamente in modo simmetrico, la mandibola si troverà a lavorare sbilanciata creando risentimenti su muscoli e nervi che restano contratti.

Dolore mandibola e cervicale: i trattamenti

La gnatologia consente di curare il dolore mandibola e cervicale. Si tratta di una branca dell’odontoiatria che studia proprio quelle patologie che sono collegate al malfunzionamento della mandibola e creano difficoltà nell’apertura e chiusura della bocca come dolori al collo, al viso, bruxismo e mal di testa. In caso di dolore mandibola e cervicale esiste un bite, ovvero una mascherina trasparente che viene realizzata su misura a seconda dell’impronta presa su ciascun paziente. Con questo apparecchio sarà possibile risolvere i problemi della scorretta occlusione delle arcate dentali in quanto riuscirà a poco a poco a portare la mandibola nella sua posizione ideale. In questo modo si potranno alleviare le tensioni muscolari, proprio per questo molti specialisti consigliano di utilizzare il bite. Mediante test specifici sulla mobilità è stato ormai assodato il collegamento tra insorgenza di dolore acuti e anomalie funzionali nel rachide cervicale e nella ATM. In seguito a una visita completa del paziente in posizione eretta sarà possibile valutare lo stato della colonna vertebrale quando il soggetto muove la mandibola.
Dolore mandibola e cervicale