coppia abbracciata

Check up ai denti in omaggio!

Approfittane subito!

RICHIEDI INFO

Dente necrosi puzza

Quando si affronta il tema di un dente necrosi puzza e altre conseguenze negative dovrebbero rammentare l’importanza della prevenzione. Un dente che puzza di marcio infatti può essere solo il risultato di una igiene orale assente o trascurata e di aver ignorato le visite periodiche dal dentista. Ricordiamo infatti che per prevenire l’accumulo di tartaro sui denti e sulle gengive, prima causa di infezioni e patologie come carie e parodontite, è importante sottoporsi almeno a una o due sedute di igiene professionale all’anno presso lo studio del proprio dentista. Se un dente morto puzza ciò avviene perché una carie ha ormai tolto ogni vitalità alla polpa dentale. Non a caso per necrosi dentale si intendono quei processi che hanno determinato la morte del dente provocando la perdita della polpa, la parte vitale del dente.

Sintomi necrosi dente

Abbiamo appena visto come la necrosi dentale sia in sostanza la morte della polpa del dente, il tessuto morbido che contiene vasi sanguigni e nervi e serve per portare sangue e ossigeno ai denti. Tra i sintomi necrosi dente più diffusi possiamo annoverare la comparsa di dolore e, soprattutto, il cambiamento del colore del dente. La colorazione del dente in necrosi cambia in base al grado di avanzamento della necrosi. Se un dente necrosi puzza è bene non perdere altro tempo e prenotare subito una visita presso il proprio dentista che, dopo aver eseguito una visita accurata, dovrà decidere come procedere. Di solito le cause di necrosi dentale sono comunque infezioni o traumi dentali. Quando un dente necrosi puzza è probabile che l’infezione alla polpa sia ormai in stadio molto avanzato e quindi il rischio di perdita del dente in questo caso è molto alta. Dal momento che la necrosi dente è quasi sempre causata dalle carie profonde e ignorate a lungo sarà bene sottoporsi a visite periodiche anche perché le carie, nelle fasi iniziali, sono molto spesso del tutto asintomatiche. Spesso si va dal dentista solo quando ormai è troppo tardi e il dentista si trova a dover trattare un dente in necrosi con l’alto rischio di devitalizzazione o, nei casi gravi, di estrazione.

Dente necrosi puzza: come risolvere

Parlando di dente necrosi puzza, dolore e alitosi sono solo alcuni dei sintomi negativi che possono poi determinare la perdita del dente. L’unico modo per risolvere in modo efficace il problema è ricorrere alla devitalizzazione del dente o all’estrazione dentale. L’unica soluzione a questo stadio patologico è la devitalizzazione del dente o cura canalare, trattamento che consiste nello svuotamento nella pulizia dei canali del dente. Con la devitalizzazione il dentista procede a svuotare i canali del dente e a rimuovere chirurgicamente la sostanza vitale del dente, ovvero la polpa. A questo punto il dentista procederà a sostituire la polpa infetta rimossa con del materiale biocompatibile. Se un dente necrosi puzza però è anche possibile che la situazione sia ormai talmente compromessa da rendere impraticabile una semplice devitalizzazione. In questi casi si procede solitamente con l’estrazione del dente, unica soluzione quando non si può conservare in alcun modo un dente malato. Grazie all’implantologia comunque oggi è possibile tornare ad avere denti fissi estetici e funzionali nel giro di pochissimo tempo. La devitalizzazione comunque viene eseguita con anestesia locale quindi chi ha paura del dentista potrà stare tranquillo in quanto è ormai un intervento che viene eseguito in totale sicurezza e comfort per il paziente.

Dente necrosi puzza: consigli per la buona prevenzione

Una volta compresa la gravità delle conseguenze di trascurare un dente marcio è bene soffermarsi sulle buone pratiche che, se seguite alla lettera, permetteranno di abbattere sensibilmente il rischio di carie e altri problemi. Per proteggere un dente dalla necrosi sarà quindi utile lavarsi i denti evitando gli spazzolini con setole dure e prendendo l’abitudine di passare ogni giorno il filo interdentale così da rimuovere i residui di cibo tra un dente e l’altro e l’accumulo di placca batterica. E’ anche importante andare dal dentista subito non appena si sospetta di avere una carie o si avverte il caratteristico sintomo della sensibilità dentale a stimoli caldi o freddi. Ricordiamo infatti che le carie, se prese negli stadi iniziali, possono essere curate rapidamente ed efficacemente con una semplice otturazione.

Soprattutto chi fa sport poi dovrebbe essere consapevole dei rischi di necrosi dentale in quanto traumi o colpi sul viso potrebbero instaurare un processo necrotico. Il dentista in questi casi procede con una radiografia per capire lo stato del dente e studiare eventuali trattamenti. Sarà inoltre di aiuto anche cercare di limitare il consumo di cibi e bevande zuccherate e di fumo e alcol. Insomma, mai come per questo genere di problemi è giusto dire che prevenire è meglio che curare e che fare attenzione a lavarsi i denti tutti i giorni aiuterà a evitare soluzioni estreme come l’estrazione del dente. Del resto un dente che puzza di marcio non è certo una buona cosa per la propria autostima e per il benessere psicofisico.
Dente necrosi puzza