Cisti radicolare
Purtroppo a molti può capitare nel corso della vita di soffrire dell’insorgenza di una cisti radicolare. Si tratta di una vera e propria lesione che si sviluppa proprio sotto la radice di un dente e che, in molti casi, può svilupparsi fino a causare una distruzione localizzata dell’osso. Per questo motivo una volta individuata una ciste radicolare, è fondamentale sottoporla a visita del proprio dentista per assicurarci dei danni già causati. In questo articolo vedremo quindi attentamente tutto quello che riguarda la cisti radicolare nel dettaglio, partendo da sintomi e cause per arrivare sino alle cure e ai trattamenti che vengono comunemente messi in campo dai dentisti.
Si premette comunque che la cisti radicolare è sicuramente la più comune per quanto riguarda le ossa mascellari. Infatti la maggior parte dei problemi a carico di questa struttura ossea sono spesso causati proprio da una ciste radicolare non trattata, dunque l'intervento tempestivo può evitare complicazioni molto gravi della nostra salute dentale. Cominciamo quindi il nostro approfondimento sulla cisti odontogena radicolare cominciando proprio da sintomi e cause.
Cisti radicolare sintomi e cause
Innanzitutto devi sapere che la cisti radicolare viene spesso e volentieri causata da alcune cellule che, di solito, si dovrebbero disattivare da sole poco dopo la formazione della radice. Purtroppo però quando si verifica una infiammazione sotto la radice a causa della perdita di vitalità della polpa del dente, queste cellule potrebbero riattivarsi da sole creando la cisti radicolare. A questo riguardo si dovrebbe anche tenere a mente che la cisti radicolare dente è sicuramente la tipologia di cisti più diffusa in assoluto. Di solito, come abbiamo appena accennato, la ciste radicolare dente si sviluppa a causa di patologie infettive dei tessuti interni del dente. Quando si sospetta di avere una cisti radicolare mascellare bisognerebbe subito prenotare una visita specialistica presso un dentista in quanto, se non curata, la cisti odontogena radicolare potrebbe ingrandirsi sempre di più fino a distruggere l’osso. Qualora la cisti radicolare venisse intercettata per tempo, ovvero quando non ancora estesa, la si potrà curare mediante trattamenti endodontici del dente.
Nei casi più gravi, la cisti radicolare andrà rimossa con asportazione chirurgica o con estrazione del dente. Per quanto riguarda i sintomi della cisti radicolare si tenga presente che, nelle fasi iniziali, il paziente quasi non se ne accorgerà. Proprio per questo motivo gran parte delle diagnosi di cisti radicolare vengono eseguite per caso dal dentista a seguito di un esame radiografico. Ovviamente però non sempre non si avvertono sintomi, quando la cisti radicolare cresce troppo infatti i pazienti cominciano a soffrire di dolore più o meno intenso e possono anche avere altri sintomi come gengive gonfie, alitosi, rigonfiamento del labbro e paresi della zona del labbro inferiore. A ben guardare quindi la cisti odontogena radicolare non è un problema necessariamente grave ma sarà importante la diagnosi eseguita dal professionista per capire il da farsi e regolarsi di conseguenza.
Ciste radicolare dentale cura
Dopo la diagnosi di cisti radicolare il dentista dovrà decidere il giusto trattamento. Si sappia comunque che la perdita di vitalità di un dente è spesso la precondizione per la formazione della cisti radicale. Il dentista dovrà quindi procedere con la rimozione della polpa del dente necrotizzata. Purtroppo però non sempre questo approccio è quello vincente per quanto riguarda la cisti radicolare, ecco perché nei casi più gravi non resta altra scelta che la rimozione chirurgica della cisti radicolare. Si deve comunque anche sapere che la rimozione della cisti radicolare viene eseguita spesso assieme alla apicectomia, una procedura che prevede la rimozione dell’apice della radice del dente responsabile della formazione della cisti radicolare. L’apice viene quindi rimosso dal dentista che procederà a sigillare in modo corretto il canale. Lo scopo del trattamento chirurgico con la cisti radicolare è quindi quello di rimuovere in modo completo l’epitelio così da evitare la recidiva di questa cisti e interrompere la distruzione dell’osso tanto nella mandibola, quanto nella mascella. Per quanto riguarda il dolore si potrà stare abbastanza tranquilli in quanto l’intervento viene eseguito in anestesia locale e consiste nell’incisione della gengiva e nella successiva rimozione dell’osso che copre la cisti a cui segue la sua asportazione definitiva.
Nei casi di cisti radicolare troppo estesa, il dentista potrebbe anche valutare una successiva ricostruzione dell’osso interessato. Il consiglio dopo aver subito un intervento di rimozione e asportazione cisti radicolare è quello di prenotare delle visite specialistiche periodiche presso il dentista così da evitare sul nascere l’insorgenza di recidive. Prevenire comunque è sempre meglio che curare quindi il consiglio per evitare la formazione di cisti radicolari o di altro tipo (follicolari, parodontali, gengivali) è quello di avere sempre una buona igiene orale e di eseguire visite periodiche dal dentista così da diagnosticare per tempo ogni tipo di fastidio. Vista la varietà di questa patologia comunque è bene ricordare che non esiste un’unica procedura standardizzata su come intervenire su una cisti odontogena. L’importante in questi casi è comunque cercare di essere il più possibile tempestivi così da evitare possibili complicanze.
Insomma, la cisti radicolare è un problema diffuso che può essere affrontato in modo sicuro ed efficace dallo specialista, l’importante è non sottovalutare eventuali sintomi così da affrontare subito il problema di petto e scongiurare la possibile estrazione del dente in futuro.
Si premette comunque che la cisti radicolare è sicuramente la più comune per quanto riguarda le ossa mascellari. Infatti la maggior parte dei problemi a carico di questa struttura ossea sono spesso causati proprio da una ciste radicolare non trattata, dunque l'intervento tempestivo può evitare complicazioni molto gravi della nostra salute dentale. Cominciamo quindi il nostro approfondimento sulla cisti odontogena radicolare cominciando proprio da sintomi e cause.
Cisti radicolare sintomi e cause
Innanzitutto devi sapere che la cisti radicolare viene spesso e volentieri causata da alcune cellule che, di solito, si dovrebbero disattivare da sole poco dopo la formazione della radice. Purtroppo però quando si verifica una infiammazione sotto la radice a causa della perdita di vitalità della polpa del dente, queste cellule potrebbero riattivarsi da sole creando la cisti radicolare. A questo riguardo si dovrebbe anche tenere a mente che la cisti radicolare dente è sicuramente la tipologia di cisti più diffusa in assoluto. Di solito, come abbiamo appena accennato, la ciste radicolare dente si sviluppa a causa di patologie infettive dei tessuti interni del dente. Quando si sospetta di avere una cisti radicolare mascellare bisognerebbe subito prenotare una visita specialistica presso un dentista in quanto, se non curata, la cisti odontogena radicolare potrebbe ingrandirsi sempre di più fino a distruggere l’osso. Qualora la cisti radicolare venisse intercettata per tempo, ovvero quando non ancora estesa, la si potrà curare mediante trattamenti endodontici del dente.
Nei casi più gravi, la cisti radicolare andrà rimossa con asportazione chirurgica o con estrazione del dente. Per quanto riguarda i sintomi della cisti radicolare si tenga presente che, nelle fasi iniziali, il paziente quasi non se ne accorgerà. Proprio per questo motivo gran parte delle diagnosi di cisti radicolare vengono eseguite per caso dal dentista a seguito di un esame radiografico. Ovviamente però non sempre non si avvertono sintomi, quando la cisti radicolare cresce troppo infatti i pazienti cominciano a soffrire di dolore più o meno intenso e possono anche avere altri sintomi come gengive gonfie, alitosi, rigonfiamento del labbro e paresi della zona del labbro inferiore. A ben guardare quindi la cisti odontogena radicolare non è un problema necessariamente grave ma sarà importante la diagnosi eseguita dal professionista per capire il da farsi e regolarsi di conseguenza.
Ciste radicolare dentale cura
Dopo la diagnosi di cisti radicolare il dentista dovrà decidere il giusto trattamento. Si sappia comunque che la perdita di vitalità di un dente è spesso la precondizione per la formazione della cisti radicale. Il dentista dovrà quindi procedere con la rimozione della polpa del dente necrotizzata. Purtroppo però non sempre questo approccio è quello vincente per quanto riguarda la cisti radicolare, ecco perché nei casi più gravi non resta altra scelta che la rimozione chirurgica della cisti radicolare. Si deve comunque anche sapere che la rimozione della cisti radicolare viene eseguita spesso assieme alla apicectomia, una procedura che prevede la rimozione dell’apice della radice del dente responsabile della formazione della cisti radicolare. L’apice viene quindi rimosso dal dentista che procederà a sigillare in modo corretto il canale. Lo scopo del trattamento chirurgico con la cisti radicolare è quindi quello di rimuovere in modo completo l’epitelio così da evitare la recidiva di questa cisti e interrompere la distruzione dell’osso tanto nella mandibola, quanto nella mascella. Per quanto riguarda il dolore si potrà stare abbastanza tranquilli in quanto l’intervento viene eseguito in anestesia locale e consiste nell’incisione della gengiva e nella successiva rimozione dell’osso che copre la cisti a cui segue la sua asportazione definitiva.
Nei casi di cisti radicolare troppo estesa, il dentista potrebbe anche valutare una successiva ricostruzione dell’osso interessato. Il consiglio dopo aver subito un intervento di rimozione e asportazione cisti radicolare è quello di prenotare delle visite specialistiche periodiche presso il dentista così da evitare sul nascere l’insorgenza di recidive. Prevenire comunque è sempre meglio che curare quindi il consiglio per evitare la formazione di cisti radicolari o di altro tipo (follicolari, parodontali, gengivali) è quello di avere sempre una buona igiene orale e di eseguire visite periodiche dal dentista così da diagnosticare per tempo ogni tipo di fastidio. Vista la varietà di questa patologia comunque è bene ricordare che non esiste un’unica procedura standardizzata su come intervenire su una cisti odontogena. L’importante in questi casi è comunque cercare di essere il più possibile tempestivi così da evitare possibili complicanze.
Insomma, la cisti radicolare è un problema diffuso che può essere affrontato in modo sicuro ed efficace dallo specialista, l’importante è non sottovalutare eventuali sintomi così da affrontare subito il problema di petto e scongiurare la possibile estrazione del dente in futuro.
