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Cisti dentale tumore

Se parliamo di cisti dentale tumore dobbiamo prima chiarire alcuni aspetti. Anche se la cisti dentale va vista come un tumore dobbiamo dire che ha un’origine benigna in quanto non provoca metastasi. Parlare di cisti dentale o tumore è dunque inesatto in quanto, come abbiamo appena detto, non si tratta di qualcosa di rischioso per la nostra salute. La cisti alla mascella non è tumore grave ma dovrà comunque essere trattata tempestivamente per evitare di complicare eventuali fastidi al cavo orale. Parlando di cisti dentale possibilità di tumore possiamo parlare di complicazioni quando potrebbe formarsi un ascesso che accumula pus nei tessuti o quando si avverte dolore o fastidio nel momento in cui si mastica. Si parla di cisti dentale tumore preoccupante anche quando avviene una deformazione della mascella a causa di un aumento di volume della cisti dentale. Qualora non venisse trattata l’infezione in tempi rapidi il rischio potrebbe essere quello di far propagare la cisti anche in altre parti del corpo.

Cisti dentale possibilità di tumore: quali sono i rischi

Se parliamo di cisti dentale tumore abbiamo già detto che dobbiamo rassicurarci in quanto trattasi di tumore di origine benigna. Il rischio di non trattare subito la cisti dentale potrebbe essere quello di causare problemi all’apparato respiratorio, malattie cardiovascolari, dolori articolari. Tutti questi problemi potrebbero verificarsi con maggior frequenza soprattutto nei soggetti che soffrono di patologie a carico di cuore, polmoni, cervello e reni. Chi volesse fermare l’infezione dovrà assumere antibiotici dietro prescrizione medica e, in seguito, dovrà farsi asportare la sacca cistica dallo specialista con l’enucleazione, una operazione eseguita in anestesia loco-regionale o locale. Per individuare subito una cisti dentale tumore e rimuoverla prima che crei danni il consiglio è quello di andare spesso dal dentista, almeno due volte l’anno.

Cisti dentale: quali sono i sintomi

Ma quali sono i sintomi che ci permettono di riconoscere una cisti dentale? E’ importante saperli riconoscere in quanto dovrebbero indurci ad andare il prima possibile dal dentista per una valutazione. Tra i sintomi più evidenti che dovrebbero subito accendere una lampadina abbiamo il dolore ai denti, il disallineamento dentale accompagnato da mobilità anormale del dente, la sensazione di pressione o di fastidio sotto il dente, forte sanguinamento, formazione di fistola e fuoriuscita di pus e frattura della mascella. Per verificare la presenza effettiva di cisti dentale o tumore il dentista dovrà eseguire una ortopantomografia così da individuare subito la presenza eventuale di una cisti apicale.

Cisti dentale tumore: di che si tratta esattamente

Ma che cos’è esattamente una cisti dentale? Stiamo parlando di un piccolo sacco che contiene tessuti e che potrebbe essere pieno d’aria oppure di materiali liquidi. Solitamente queste cisti si sviluppano nei tessuti orali molli quali gengiva, labbra o nelle vicinanze di un dente, all’interno dell’osso mascellare. Solitamente crescono lentamente e quasi sempre causano dolore o comunque irritazione alla mascella. Quasi sempre la cisti quando è in fase di formazione non causa delle infezioni e la natura infiammazione della cisti si manifesta quando il materiale della polpa dentale si inizia a consumare alla radice del dente colpito. Dopo che la polpa dentale muore ecco che si avvia l’infiammazione. Via via che il processo avanza è possibile sentire pressione intorno alla struttura ossea del dente e che, alla lunga, potrebbe anche erodere l’osso e indebolirlo. Tale granuloma è anche detto cisti gengivale e si forma tendenzialmente in dimensioni ridotte. Si tratta, a ben guardare, di una piccola pallina ovale o dalla caratteristica forma tondeggiante che contiene del liquido. Potrebbe avere origine congenita o infettiva a seconda dei casi. Ad esempio la cisti infettiva potrebbe nascere per via di un dente non curato correttamente o per via di una carie profonda.

Cisti dentale: i trattamenti

Se parliamo di cisti dentale tumore dobbiamo dire che la cisti in oggetto non provoca metastasi e quindi non può e non deve essere associata in alcun modo al cancro. La cisti mascellare dovrebbe essere considerata come un tumore non grave che sarebbe comunque meglio affrontare per tempo al fine di evitare tutta una serie possibili complicazioni a livello di cavo orale come il rischio della formazione di un ascesso e di un accumulo di pus nei tessuti della mascella. Altra possibile conseguenza negativa potrebbe essere una deformazione della mascella nell’area della cisti accompagnata da dolore o fastidio durante la masticazione. Per quanto riguarda il trattamento della cisti dentale solitamente il dentista prescrive degli antibiotici al fine di fermare l’infezione. In seguito si procederà poi, come già detto, con l’enucleazione per rimuovere la sacca cistica ed evitare che si riformi in futuro. Questo intervento per la rimozione di cisti dentale tumore può essere eseguito in anestesia locale o generale nello studio del dentista. Inoltre qualora anche i denti vicini fossero stati colpiti dall’infezione, il dentista dovrà trattare anche loro. Una volta fatta l’operazione il paziente dovrà sottoporsi a una serie di trattamenti post-operatori ed effettuare dei risciacqui con collutorio.
Cisti dentale tumore