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Calcoli ghiandole salivari

Alcuni pazienti soffrono di calcoli ghiandole salivari, un disturbo anche noto come scialolitiasi o scialoadenite ostruttiva. La presenza di calcoli ghiandole salivari è frequentemente associata al rene e alla cistifellea. Per molti pazienti è una sorpresa scoprire che i loro problemi di dolore sono associati a calcoli salivari, chiamati anche sialoliti. Infatti, la scialolitiasi è la più comune delle malattie delle ghiandole salivari. Si stima che l'1-2% della popolazione possa soffrirne ad un certo punto della propria vita. Sebbene possa colpire qualsiasi ghiandola salivare, la maggior parte dei casi si verifica nella ghiandola sottomascellare (90%). Ciò è dovuto alle caratteristiche anatomiche del dotto escretore (dotto di Wharton) e alle caratteristiche fisico-chimiche della saliva ivi prodotta. Il deposito di materiale mineralizzato nei condotti o all'interno della ghiandola porta alla loro ostruzione meccanica. Per capire come riconoscere i calcoli ghiandole salivari e come procedere alla loro rimozione non resta che proseguire la lettura.

Ghiandole salivari calcoli sintomi

Chi soffre di calcoli ghiandole salivari presenta solitamente un quadro clinico caratteristico caratterizzato da dolore e progressivo ingrossamento della ghiandola interessata correlato all'ingestione. Il dolore associato può essere di grande intensità e la condizione è spesso chiamata colica salivare. La diagnosi è solitamente semplice con una storia medica e un esame. Il miglior test di imaging è la tomografia computerizzata sebbene possano essere utilizzati anche semplici raggi X o ultrasuoni. L'infiammazione acuta di solito richiede un trattamento medico con antibiotici e antinfiammatori. Successivamente, di solito è necessario ricorrere al trattamento chirurgico per eliminare il calcolo responsabile. Se il calcolo è palpabile sul pavimento della bocca o sulla guancia in prossimità dell'orifizio del canale può essere facilmente rimosso mediante incisione e dissezione nell'area del canale. Le pietre più profonde o quelle che si trovano all'interno della ghiandola possono richiedere la rimozione della ghiandola. Attualmente, con la sialoendoscopia, tecnica minimamente invasiva, possiamo rimuovere calcoli localizzati all'interno dei canali sottomascellari e parotidei. Non solo, oltre a eliminare i calcoli ghiandole salivari si potranno anche esplorare, lavare e dilatare i dotti salivari in pazienti con ostruzioni senza la presenza di calcoli.

Calcoli alle ghiandole salivari cause

A oggi non sono ancora del tutto note le diverse cause che possono provocare l’insorgenza dei calcoli salivari. Esistono diversi fattori di rischio che possono essere dati da una cattiva igiene orale o da una alterata composizione della saliva che risulta essere più densa. La ricerca del calcolo nei casi di gonfiore potrebbe però trarre in inganno e il suo riscontro con le tecniche diagnostiche per immagini potrebbe dare una chiara spiegazione al quadro clinico. I calcoli ghiandole salivari ostruiscono il dotto ghiandolare e creano il ristagno a il gonfiore a monte che si risolve poi o con l’espulsione del calcolo stesso o con la sua rimozione. In questo modo però non si risolve il vero problema della calcolosi, ovvero la periodica riformazione del calcolo stesso. Le cause dei calcoli ghiandole salivari però non finiscono qui, potrebbe non essere il calcolo a sostenere il ristagno salivare ma il ristagno salivare sostenuto dalla compressione dei muscoli della bocca su quelli che vengono chiamati dotti escretori delle ghiandole interessate a favorire la precipitazione dei calcoli o di infezioni ricorrenti come la parotite ricorrente. La calcolosi delle ghiandole salivari potrebbe portare a diversi quadri clinici come ipertrofia del massetere, parotite ricorrente, ipertrofia massetero parotidea, calcolosi delle ghiandole salivari (scialolitiasi).

Calcoli alle ghiandole salivari cura e diagnosi

Come abbiamo visto in alcuni casi i calcoli ghiandole salivari vengono espulsi in modo naturale. Qualora questo non avvenisse con i calcoli alle ghiandole salivari rimedi efficaci potrebbero essere una spremitura manuale per stimolare il flusso salivare e aiutare la loro espulsione. Qualora questo primo tentativo non dovesse sortire gli effetti sperati si potrebbe optare per una piccola sonda o per la rimozione chirurgica dei calcoli. Attenzione però perché il vero problema quando si parla di calcoli ghiandole salivari non è tanto la loro rimozione, quanto impedire che possano riformarsi in futuro.

La diagnosi della scialolitiasi si basa su una adeguata raccolta anamnestica e sull’esame obiettivo, ovvero palpazione e spremitura della ghiandola durante una visita specialistica otorinolaringoiatrica. L’ecografia è un esame di prima scelta ideale per confermare un sospetto diagnostico. Nel caso dovessero persistere dei dubbi sarebbe possibile ricorrere a metodiche come la TC o la scialo-RM. La terapia medica contro i calcoli ghiandole salivari consiste nella somministrazione di antibiotici, antinfiammatori, cortisonici e sostanze che stimolano la secrezione salivare così da alleviare la sintomatologia e favorire l’eliminazione spontanea del calcolo.

Calcoli ghiandole salivari rimedi naturali

Uno dei rimedi naturali per rimuovere i calcoli ghiandole salivari è il crisantello americano. Si tratta di una cura utile nella calcolosi biliare, salivare e renale oltre che nelle epatiti e nelle cirrosi. Ulteriori indicazioni terapeutiche rendono il crisantello americano un rimedio utile in presenza di ipercolesterolemia, varici, emorroidi e disturbi del microcircolo. In generale comunque l’azione antalgica e antinfiammatoria del crisantello americano è documentata anche per disturbi renali e reumatici.
Calcoli ghiandole salivari