Bruciore gengive
La sindrome della bocca ardente è un disturbo complesso e doloroso che viene spesso descritto come una sensazione di bruciore, bruciore o formicolio in bocca che può verificarsi ogni giorno per mesi o più. Il dolore può essere accompagnato da secchezza delle fauci o alterazione del gusto in bocca. Il bruciore gengive ha chiaramente diverse cause diverse e, per capire quali sono i migliori trattamenti, bisognerà capire quale sia quella giusta. La sindrome della bocca ardente si verifica più spesso negli adulti di età superiore ai 60 anni. Si stima che sia circa cinque volte più comune nelle donne che negli uomini. Medici e dentisti non hanno un test specifico per la sindrome della bocca in fiamme, il che rende difficile la diagnosi. Inoltre, non esiste un trattamento specifico che funzioni per tutti. Tuttavia, il medico può prescrivere farmaci per aiutare a controllare il dolore, la secchezza delle fauci o altri sintomi. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire nel dettaglio quali sono le gengive che bruciano e anche i possibili trattamenti efficaci per le gengive bruciate.
Cause bruciore gengive
La sindrome della bocca ardente è una condizione clinica che colpisce principalmente le donne di mezza età nel periodo della menopausa. Coinvolge i tessuti molli del cavo orale e i pazienti riferiscono sintomi di bruciore, prurito, dolore alla bocca, lingua, labbra, gengive e guance. Nonostante questa patologia sia ampiamente descritta nella letteratura scientifica alcuni clinici ne ignorano l'esistenza generando diagnosi errate dove il paziente è stremato da una gestione inefficace della malattia. L'eziologia è complessa e comprende una varietà di fattori: locali, sistemici e psicologici. Alcuni fattori psicologici come stress, ansia e depressione, sono tra le possibili cause della sindrome della bocca in fiamme. Il bruciore gengive può diventare fastidioso e il trattamento di questa patologia è normalmente finalizzato ad alleviare i sintomi. Tuttavia è necessario eliminare tutti quei fattori locali che aiutano a peggiorare la sensazione di bruciore in bocca. Le opzioni di trattamento più accettate che mostrano risultati variabili includono antidepressivi triciclici, benzodiazepine e farmaci antipsicotici. I professionisti del settore dentale dovrebbero formulare criteri diagnostici e sintomatici standardizzati al fine di identificare strategie efficaci e affidabili per il trattamento della sindrome della bocca in fiamme. Il bruciore gengive non va sottovalutato anche perché può provocare fastidio e disagio anche molto intenso. Se la sindrome della bocca in fiamme non è causata da un problema medico di base, si parla di primaria. Gli esperti ritengono che la sindrome della bocca ardente primaria sia causata da danni ai nervi che controllano il dolore e il gusto. Se la sindrome della bocca in fiamme è causata da un problema medico di base, si parla di secondaria. Trattare il problema medico dovrebbe alleviare i sintomi. Le cause comuni della sindrome della bocca urente secondaria possono includere, tra le altre cose, cambiamenti ormonali, allergie a prodotti dentali, secchezza delle fauci, assunzione di farmaci come quelli che abbassano la pressione sanguigna e carenze nutrizionali come un basso livello di vitamina B12 o ferro.
Sintomi di bruciore gengive
Il sintomo principale della sindrome della bocca in fiamme è il dolore che può sembrare bruciore o formicolio in bocca. Può anche sembrare intorpidimento. Altri sintomi potrebbero essere secchezza o alterazione del gusto in bocca. La sindrome della bocca in fiamme di solito colpisce la lingua ma il dolore può essere avvertito anche sulle labbra, sul palato o su tutta la bocca. Il dolore associato al bruciore gengive, se non trattato, può durare a lungo. Alcune persone hanno dolore costante ogni giorno. Per altri invece il dolore aumenta durante il giorno. Per molte persone il dolore si riduce mangiando o bevendo.
Diagnosi di bruciore gengive
La sindrome della bocca in fiamme è difficile da diagnosticare. Non è qualcosa che il medico o il dentista possono osservare durante l'esame del paziente. Gli specialisti che diagnosticano la sindrome della bocca in fiamme includono dentisti specializzati in medicina orale o chirurgia. Anche gli otorinolaringoiatri (specialisti dell'orecchio, del naso e della gola), gastroenterologi, dermatologi o neurologi possono diagnosticare questo disturbo. Per diagnosticare la sindrome della bocca in fiamme il dentista o il medico esamineranno la storia medica del paziente ed esamineranno la sua bocca. Per la diagnosi di bruciore gengive ci potrebbe essere bisogno di altri test come esami del sangue, tampone buccale, test allergologici, test del flusso salivare, biopsia tissutale e test di imaging. La sindrome della bocca ardente è un disturbo del dolore complesso. Il trattamento che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. Il dentista o il medico possono prescrivere farmaci per aiutare a controllare il dolore, la secchezza delle fauci o altri sintomi. I sintomi della sindrome della bocca urente secondaria possono scomparire quando viene trattato il problema medico sottostante come il diabete o un'infezione orale. Se un farmaco è la causa del problema, un medico può cambiarlo con un altro farmaco.
Cause bruciore gengive
La sindrome della bocca ardente è una condizione clinica che colpisce principalmente le donne di mezza età nel periodo della menopausa. Coinvolge i tessuti molli del cavo orale e i pazienti riferiscono sintomi di bruciore, prurito, dolore alla bocca, lingua, labbra, gengive e guance. Nonostante questa patologia sia ampiamente descritta nella letteratura scientifica alcuni clinici ne ignorano l'esistenza generando diagnosi errate dove il paziente è stremato da una gestione inefficace della malattia. L'eziologia è complessa e comprende una varietà di fattori: locali, sistemici e psicologici. Alcuni fattori psicologici come stress, ansia e depressione, sono tra le possibili cause della sindrome della bocca in fiamme. Il bruciore gengive può diventare fastidioso e il trattamento di questa patologia è normalmente finalizzato ad alleviare i sintomi. Tuttavia è necessario eliminare tutti quei fattori locali che aiutano a peggiorare la sensazione di bruciore in bocca. Le opzioni di trattamento più accettate che mostrano risultati variabili includono antidepressivi triciclici, benzodiazepine e farmaci antipsicotici. I professionisti del settore dentale dovrebbero formulare criteri diagnostici e sintomatici standardizzati al fine di identificare strategie efficaci e affidabili per il trattamento della sindrome della bocca in fiamme. Il bruciore gengive non va sottovalutato anche perché può provocare fastidio e disagio anche molto intenso. Se la sindrome della bocca in fiamme non è causata da un problema medico di base, si parla di primaria. Gli esperti ritengono che la sindrome della bocca ardente primaria sia causata da danni ai nervi che controllano il dolore e il gusto. Se la sindrome della bocca in fiamme è causata da un problema medico di base, si parla di secondaria. Trattare il problema medico dovrebbe alleviare i sintomi. Le cause comuni della sindrome della bocca urente secondaria possono includere, tra le altre cose, cambiamenti ormonali, allergie a prodotti dentali, secchezza delle fauci, assunzione di farmaci come quelli che abbassano la pressione sanguigna e carenze nutrizionali come un basso livello di vitamina B12 o ferro.
Sintomi di bruciore gengive
Il sintomo principale della sindrome della bocca in fiamme è il dolore che può sembrare bruciore o formicolio in bocca. Può anche sembrare intorpidimento. Altri sintomi potrebbero essere secchezza o alterazione del gusto in bocca. La sindrome della bocca in fiamme di solito colpisce la lingua ma il dolore può essere avvertito anche sulle labbra, sul palato o su tutta la bocca. Il dolore associato al bruciore gengive, se non trattato, può durare a lungo. Alcune persone hanno dolore costante ogni giorno. Per altri invece il dolore aumenta durante il giorno. Per molte persone il dolore si riduce mangiando o bevendo.
Diagnosi di bruciore gengive
La sindrome della bocca in fiamme è difficile da diagnosticare. Non è qualcosa che il medico o il dentista possono osservare durante l'esame del paziente. Gli specialisti che diagnosticano la sindrome della bocca in fiamme includono dentisti specializzati in medicina orale o chirurgia. Anche gli otorinolaringoiatri (specialisti dell'orecchio, del naso e della gola), gastroenterologi, dermatologi o neurologi possono diagnosticare questo disturbo. Per diagnosticare la sindrome della bocca in fiamme il dentista o il medico esamineranno la storia medica del paziente ed esamineranno la sua bocca. Per la diagnosi di bruciore gengive ci potrebbe essere bisogno di altri test come esami del sangue, tampone buccale, test allergologici, test del flusso salivare, biopsia tissutale e test di imaging. La sindrome della bocca ardente è un disturbo del dolore complesso. Il trattamento che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. Il dentista o il medico possono prescrivere farmaci per aiutare a controllare il dolore, la secchezza delle fauci o altri sintomi. I sintomi della sindrome della bocca urente secondaria possono scomparire quando viene trattato il problema medico sottostante come il diabete o un'infezione orale. Se un farmaco è la causa del problema, un medico può cambiarlo con un altro farmaco.
