coppia abbracciata

Check up ai denti in omaggio!

Approfittane subito!

RICHIEDI INFO

Bolle sulle gengive

Le bolle sulle gengive possono sembrare piccoli tagli o ulcere in bocca (note anche come mucosite o stomatite). Questo può avvenire tra le altre cose perché alcuni trattamenti contro il cancro possono creare delle bollicine gengive, danneggiando le cellule che rivestono la bocca, la gola e il tratto gastrointestinale. Ciò provoca la comparsa di piaghe o ulcere nelle aree colpite. In alcuni casi, il dolore e le piaghe possono diffondersi alla gola e più in basso nel tratto gastrointestinale rendendo doloroso anche solo mangiare e deglutire. Le afte o bollicine gengive possono comparire 1 o 2 settimane dopo l'inizio del trattamento e possono andare e venire se il trattamento viene somministrato in cicli. Alcuni trattamenti hanno maggiori probabilità di altri di causare ulcere alla bocca. Questo però non è l’unico motivo che può spiegare la presenza di bolle sulle gengive, proseguendo con la lettura cercheremo di fare una panoramica completa delle cause e anche dei possibili rimedi.

Bolle sulle gengive cause e sintomi

Alcuni trattamenti e altri fattori che più frequentemente causano bolle sulle gengive sono come abbiamo detto alcuni tipi di chemioterapia e alcuni farmaci immunoterapici. Non solo, anche i trattamenti con radiazioni alla zona della testa e del collo possono svolgere un ruolo in questo senso. Le bolle sulle gengive possono essere provocate anche da alcune infezioni, da disidratazione e scarsa igiene orale, dalla ossigenoterapia, dal consumo di alcol o tabacco e dalla mancanza di vitamine e proteine. Quando il trattamento è completo, la guarigione può richiedere da 2 a 4 settimane. Le bolle sulle gengive possono causare forti dolori, disidratazione, scarso appetito e perdita di peso.

Bisognerà anche prestare molta attenzione alla presenza di piaghe in bocca che possono essere molto rosse o avere piccole macchie bianche nel mezzo in quanto possono sanguinare o infettarsi. Altri sintomi di bolle sulle gengive che dovrebbero suonare da campanello d’allarme sono la presenza di gonfiore delle gengive, della bocca e della gola o di fastidio durante la masticazione o la deglutizione. Non solo, bisognerà monitorare con attenzione anche la presenza di piccole ulcere, sanguinamento o piaghe in bocca, gengive e sotto la lingua. Tipici delle bolle sulle gengive sono poi altri sintomi come la presenza di una pellicola bianca o gialla e di macchie o pus in bocca sulla lingua e l’aumento del muco in bocca. Chi soffre di bolle sulle gengive denti inoltre lamenta spesso una sensazione secchezza, leggero bruciore o dolore quando si mangiano cibi caldi e freddi e un bruciore di stomaco.

Bolle sulle gengive rimedi

I controlli dentali prima del trattamento, e soprattutto prima della radioterapia alla testa e al collo, possono aiutare a prevenire e ridurre al minimo il rischio di piaghe o bolle sulle gengive. Una buona igiene orale è la chiave per ridurre il rischio o la gravità delle afte. Usare uno spazzolino morbido o un tampone di spugna può aiutare a mantenere la bocca pulita e ridurre il rischio di ferirsi le gengive e il rivestimento della bocca. Se si usa abitualmente per l’igiene orale il filo interdentale bisognerà chiedere al dentista se continuare a usarlo o meno. Anche alcuni tipi di risciacqui possono aiutare a mantenere la bocca pulita e ad alleviare il disagio delle bolle sulle gengive. Ad esempio si possono usare con successo bicarbonato di sodio, acqua salata o soluzioni saline. A seconda della gravità delle ulcere della bocca, possono essere raccomandati risciacqui antibiotici o steroidei. La benzidamina (un farmaco antinfiammatorio) e il desametasone (uno steroide) sono stati usati separatamente nei collutori per aiutare con la pulizia e il disagio. Poiché alcuni collutori e rimedi casalinghi potrebbero essere dannosi o peggiorare le afte sarebbe meglio confrontarsi con il proprio dentista così da avere maggiori garanzie di sicurezza. Alcune vitamine o integratori possono essere utili per le bolle sulle gengive proprio come alcuni farmaci come agli antidolorifici o farmaci antinfiammatori steroidei o non steroidei che possono aiutare sia la guarigione che a limitare il disagio.

Altro rimedio utile per le bolle sulle gengive è quello della crioterapia. In questo caso il paziente deve aspirare piccoli pezzi di ghiaccio prima, durante e dopo determinati trattamenti (chemioterapia, radioterapia e trapianto di cellule staminali). Alcuni studi hanno dimostrato che questo aiuta a prevenire le ulcere alla bocca e riduce al minimo il disagio riducendo il flusso sanguigno ai tessuti e limitando l'elevata esposizione a sostanze chimiche o radiazioni dovute al trattamento. Alcune ricerche hanno dimostrato che ci sono alcuni vantaggi nell'utilizzo della terapia laser a basso livello (LLLT) in alcuni pazienti per prevenire le ulcere alla bocca che possono derivare dal trapianto di cellule staminali e dalle radiazioni alla testa e al collo. Sono in corso ulteriori studi per scoprire se la terapia laser di basso livello può essere utilizzata in altri tipi di trattamento. Per prevenire le bolle sulle gengive si consiglia di controllare la bocca due volte al giorno. Chi indossa le protesi dentarie dovrà rimuoverle prima di controllare la bocca.
Bolle sulle gengive