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Bolle in bocca non dolorose

Può capitare di trovarsi a fronteggiare delle bolle in bocca non dolorose. Si tratta di un problema? Per dirlo con assoluta certezza servirà logicamente il parere del dentista. Esistono diversi tipi di ulcere alla bocca e possono comparire ovunque all'interno del cavo orale, inclusa la parte posteriore della bocca, l'interno delle guance, le gengive, le labbra e la lingua. Una bolla in bocca vicino al dente è una condizione abbastanza frequente e non sempre porta con sé anche dei sintomi come gonfiore, dolore e fastidio. In molti casi ad esempio il paziente nota quasi per caso di avere una bolla rossa in bocca non dolorosa e magari finisce per far finta di nulla proprio per l’assenza di sintomi. Si tratta però di un errore un quanto delle bolle bianche in bocca non dolorose, solo per fare un esempio, potrebbero essere il primo stadio di patologie che si potrebbero poi manifestare in futuro anche con sintomi molto fastidiosi.

Le cause delle bolle in bocca

Abbiamo detto che può capitare di avere bolle in bocca non dolorose, ora però parleremo in modo generico delle cause delle bolle in bocca. Le bolle o ulcere presenti in bocca possono essere provocate da un dente affilato che sfrega sui tessuti molli o da protesi mal adattate. Anche il mordersi guancia, lingua e labbra o ingerire cibi troppo caldi potrebbero causare bolle in bocca così come masticare tabacco. L'herpes labiale invece è causato dal virus dell'herpes simplex e è altamente contagioso. Di solito in questo caso si avverte un certo formicolio o bruciore prima che l'ulcera compaia effettivamente. L'herpes labiale spesso inizia sotto forma di vesciche e poi si forma una crosta. Il virus dell'herpes può vivere nel corpo per anni e appare poi quando ci sono delle concause come cambiamenti ormonali, un’altra malattia, fatica, esposizione al sole. In questo caso le bolle in bocca non sono contagiose e possono apparire come un'ulcera pallida o giallastra con un anello esterno rossastro. Per quanto sia uomini che donne possano soffrire di bolle in bocca non dolorose sono soprattutto le donne ad essere colpite da questo disturbo. Se invece parliamo di afte, le cause possono essere la debolezza del sistema immunitario (ad esempio, dall'influenza o dal raffreddore), cambiamenti ormonali, fatica o la mancanza di alcune vitamine e minerali nella dieta, come la vitamina B12 o il folato. Meno comunemente, le ulcere alla bocca possono essere un segno di malattia, un tumore o una reazione a qualche medicinale.

Bolla bianca in bocca non dolorosa: rischi e prevenzione

La presenza di bolle in bocca non dolorose non deve essere ignorata. Le bolle andranno monitorate continuamente e il consiglio in questi casi è quello di non sostituire il dentista per una diagnosi. Ma quali sono i fattori di rischio per quanto riguarda le bolle in bocca non dolorose o dolorose che siano? Cominciamo con il dire che il mughetto, anche detto candida orale, è una infezione fungina che scaturisce dalla crescita incontrollata del fungo candida albicans. Il mughetto, che consiste in bolle in bocca non dolorose, è favorito da condizioni come ad esempio l’uso improprio di antibiotici, l’immunodepressione o il diabete mellito. Il mughetto si riconoscere per via di una patina bianca su mucose del cavo orale e della gola e può essere associato anche a sintomi come bruciore e sapore anomalo in bocca. Chiunque può soffrire di mughetto ma sono soprattutto adolescenti e giovani adulti oltre che le donne a soffrirne. In generale, le persone con mughetto ricorrente hanno anche una storia familiare del disturbo.

Ciò può essere dovuto a un fattore ereditario o a un fattore condiviso nell'ambiente, come determinati alimenti o allergeni. Il consiglio per vitare le bolle in bocca non dolorose è quello di prestare attenzione anche a cosa si mangia cercando di evitare i cibi che possono causare irritazioni alla bocca come ad esempio noci, patatine, cibi salati e frutta acida come ananas e arance. Sempre a scopo preventivo bisognerà seguire sempre una buona igiene orale prendendo l’abitudine di lavarsi i denti dopo i pasti e di usare il filo interdentale almeno una volta al giorno per mantenere la bocca pulita. Si dovrà anche proteggere la bocca utilizzando delle cere ortodontiche per coprire gli spigoli vivi. Qualora le bolle e le afte fossero provocate dallo stress elevato sarebbe opportuno imparare a utilizzare tecniche di meditazione.

Le diverse tipologie di afte e bolle in bocca

Gli specialisti parlano di tre tipi di afte o bolle in bocca non dolorose (molto spesso!) in base alla loro morfologia. Ci sono le afte minori, che rappresentano l'80% dei casi di queste condizioni, che si manifestano principalmente da sole e che tendono a guarire spontaneamente dopo sette giorni. Queste afte, con una dimensione superiore a 1 centimetro, si risolvono in poche settimane e possono lasciare una cicatrice residua. Ci sono poi lesioni acute, croniche e ricorrenti, queste ultime che colpiscono il 20% della popolazione generale. Solitamente queste bolle compaiono per la prima volta durante l’infanzia ma possono poi ripresentarsi anche in età adulta.
Bolle in bocca non dolorose