Boccarola rimedi della nonna
La cheilite angolare, anche nota come boccarola, è una infezione batterica o fungina all'angolo della bocca che causa dolore, infiammazione e screpolature della pelle. Conosciuta anche come perleche, questa condizione colpisce persone di tutte le età. I rimedi casalinghi e i farmaci da banco e prescritti dal medico possono alleviare i sintomi. In caso di boccarola rimedi della nonna come aloe vera, olio di lavanda, miele o bicarbonato di sodio possono aiutare a velocizzare la guarigione. Quando la saliva si accumula sulla pelle flaccida agli angoli della bocca, crea le condizioni ideali per alcuni microrganismi. Batteri e funghi, sempre presenti, ma generalmente innocui, invadono la pelle grazie all'umidità e al calore. Sebbene molti credano che la condizione sia causata da carenze vitaminiche, gli specialisti hanno inserito anche altri rischi potenziali come ad esempio protesi mal adattate, morso disallineato, perdita di peso, suzione del pollice. Uso di antibiotici e trattamento con isotretinoina. Anche i pazienti con malattia infiammatoria intestinale, sistema immunitario indebolito o diabete mellito sono a maggior rischio per la condizione.
Sintomi della cheilite angolare
La candida e gli stafilococchi sono due noti microrganismi che causano la cheilite angolare, ma indipendentemente dalla causa dell'infezione, i sintomi sono sempre simili. Con la boccarola gli angoli della bocca diventano rossi, squamosi mentre la superficie della pelle è rotta e fessurata, esponendo la parte delicata e sensibile tessuto sottostante. Aprire la bocca per mangiare, bere, sbadigliare o parlare è doloroso per i pazienti. Ogni volta che le ferite si riaprono, entra più saliva, il che prolunga il problema. Quando la condizione non viene trattata possono essere necessarie da un paio di settimane a un paio di mesi per la guarigione, per non parlare del rischio che la boccarola possa peggiorare assumendo una forma più grave.
Boccarola rimedi della nonna: cosa sapere
Come abbiamo già visto in caso di boccarola rimedi naturali possono aiutare non poco a velocizzare la guarigione e anche ad alleviare i fastidi. Con la cheilite angolare rimedi della nonna come l’esposizione alla luce solare diretta e all’acqua clorata o salata possono velocizzare non poco la guarigione. Batteri e funghi non possono sopravvivere adeguatamente alla luce solare intensa e il cloro e il sale li distruggono. Gli antibiotici possono aiutare a trattare i casi che derivano da infezioni batteriche e le creme antimicotiche possono trattare le infezioni da lieviti. Alcune infezioni sono causate sia da batteri che da funghi, quindi a volte un solo trattamento potrebbe non funzionare. Quando si soffre di cheilite angolare rimedi naturali e non possono essere ugualmente efficaci. Si pensi ad esempio al clotrimazolo che viene comunemente utilizzato per curare le infezioni da lieviti. I pazienti possono anche provare rimedi casalinghi, come mantenere la zona interessata il più asciutta possibile e rafforzare il loro sistema immunitario assumendo vitamine del gruppo B e seguendo una dieta sana. Sebbene la pelle screpolata agli angoli della bocca non sia quasi mai una condizione grave, l'irritazione può disturbare mangiare, bere e parlare. In caso di boccarola rimedi della nonna e naturali possono aiutare ma, qualora non dovessero sortire gli effetti sperati, si consiglia di andare quanto prima dal dentista per una visita approfondita.
Boccarola rimedi della nonna: quali sono
Come abbiamo visto quando capita di soffrire di boccarola rimedi della nonna o comunque naturali possono essere un ottimo alleato per velocizzare la guarigione senza rischi collaterali. La soluzione più semplice è sciogliere un cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere d’acqua e tamponare i tagli più volte al giorno per favorire la cicatrizzazione. Questo rimedio è particolarmente adatto ai bambini piccoli, e per tutti coloro che non possono e non vogliono assumere farmaci. Allo stesso scopo si può trattare la zona con del miele, da stendersi con un dito sulle labbra e lasciare in posa per una quindicina di minuti. Se le labbra sono anche molto screpolate, va bene ammorbidirle anche con qualche goccia di olio di cocco o di olio di mandorla. Efficace anche l’applicazione di poltiglia di cipolla cruda e di foglia di cavolo, oppure uno strato di fango direttamente sulla ferita. Per le vitamine, sarebbero da prendersi solo e sempre in versione naturale attraverso crudità da frutta e verdura. La vitamina A o retinolo si trova in carote, tarassaco, acetosa, spinaci, patate dolci, patate, crescione e mango. Per la vitamina C o acido ascorbico si consiglia l’assunzione di ciliegia, rosa canina, guava, cavoli, broccoli, crescione, cachi, melagrana, papaia agrumi. Per la vitamina E o tocoferolo ci sono i cereali integrali, germe di grano, foglie verdi, noci e legumi. Per la B2 o riboflavina possiamo consumare mandorle, pinoli, funghi, germe di grano, semini di girasole. Per la B6 piridossina abbiamo germe di grano, bietole, cavolo e agrumi. Per il ferro nulla di meglio che germe di grano, semini di zucca-sesamo-girasole, crescione, tarassaco. Un buon succo di carota, sedano e ananas ottenuto con estrattore è sempre utile a completamento. Insomma, con la boccarola rimedi della nonna e rimedi naturali in generale possono essere la soluzione ideale se si vuole lenire il fastidio.
Sintomi della cheilite angolare
La candida e gli stafilococchi sono due noti microrganismi che causano la cheilite angolare, ma indipendentemente dalla causa dell'infezione, i sintomi sono sempre simili. Con la boccarola gli angoli della bocca diventano rossi, squamosi mentre la superficie della pelle è rotta e fessurata, esponendo la parte delicata e sensibile tessuto sottostante. Aprire la bocca per mangiare, bere, sbadigliare o parlare è doloroso per i pazienti. Ogni volta che le ferite si riaprono, entra più saliva, il che prolunga il problema. Quando la condizione non viene trattata possono essere necessarie da un paio di settimane a un paio di mesi per la guarigione, per non parlare del rischio che la boccarola possa peggiorare assumendo una forma più grave.
Boccarola rimedi della nonna: cosa sapere
Come abbiamo già visto in caso di boccarola rimedi naturali possono aiutare non poco a velocizzare la guarigione e anche ad alleviare i fastidi. Con la cheilite angolare rimedi della nonna come l’esposizione alla luce solare diretta e all’acqua clorata o salata possono velocizzare non poco la guarigione. Batteri e funghi non possono sopravvivere adeguatamente alla luce solare intensa e il cloro e il sale li distruggono. Gli antibiotici possono aiutare a trattare i casi che derivano da infezioni batteriche e le creme antimicotiche possono trattare le infezioni da lieviti. Alcune infezioni sono causate sia da batteri che da funghi, quindi a volte un solo trattamento potrebbe non funzionare. Quando si soffre di cheilite angolare rimedi naturali e non possono essere ugualmente efficaci. Si pensi ad esempio al clotrimazolo che viene comunemente utilizzato per curare le infezioni da lieviti. I pazienti possono anche provare rimedi casalinghi, come mantenere la zona interessata il più asciutta possibile e rafforzare il loro sistema immunitario assumendo vitamine del gruppo B e seguendo una dieta sana. Sebbene la pelle screpolata agli angoli della bocca non sia quasi mai una condizione grave, l'irritazione può disturbare mangiare, bere e parlare. In caso di boccarola rimedi della nonna e naturali possono aiutare ma, qualora non dovessero sortire gli effetti sperati, si consiglia di andare quanto prima dal dentista per una visita approfondita.
Boccarola rimedi della nonna: quali sono
Come abbiamo visto quando capita di soffrire di boccarola rimedi della nonna o comunque naturali possono essere un ottimo alleato per velocizzare la guarigione senza rischi collaterali. La soluzione più semplice è sciogliere un cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere d’acqua e tamponare i tagli più volte al giorno per favorire la cicatrizzazione. Questo rimedio è particolarmente adatto ai bambini piccoli, e per tutti coloro che non possono e non vogliono assumere farmaci. Allo stesso scopo si può trattare la zona con del miele, da stendersi con un dito sulle labbra e lasciare in posa per una quindicina di minuti. Se le labbra sono anche molto screpolate, va bene ammorbidirle anche con qualche goccia di olio di cocco o di olio di mandorla. Efficace anche l’applicazione di poltiglia di cipolla cruda e di foglia di cavolo, oppure uno strato di fango direttamente sulla ferita. Per le vitamine, sarebbero da prendersi solo e sempre in versione naturale attraverso crudità da frutta e verdura. La vitamina A o retinolo si trova in carote, tarassaco, acetosa, spinaci, patate dolci, patate, crescione e mango. Per la vitamina C o acido ascorbico si consiglia l’assunzione di ciliegia, rosa canina, guava, cavoli, broccoli, crescione, cachi, melagrana, papaia agrumi. Per la vitamina E o tocoferolo ci sono i cereali integrali, germe di grano, foglie verdi, noci e legumi. Per la B2 o riboflavina possiamo consumare mandorle, pinoli, funghi, germe di grano, semini di girasole. Per la B6 piridossina abbiamo germe di grano, bietole, cavolo e agrumi. Per il ferro nulla di meglio che germe di grano, semini di zucca-sesamo-girasole, crescione, tarassaco. Un buon succo di carota, sedano e ananas ottenuto con estrattore è sempre utile a completamento. Insomma, con la boccarola rimedi della nonna e rimedi naturali in generale possono essere la soluzione ideale se si vuole lenire il fastidio.
