Ascesso guancia
L'ascesso dentale è una malattia che può essere molto dolorosa e scomoda per il paziente. È un'infezione dei tessuti molli che, se non trattata in tempo, provoca danni alla struttura interna del dente. Si parla spesso anche di ascesso guancia proprio perché si assiste a un gonfiore innaturale associato a dolore e infiammazione. Iniziamo col dire che l’ascesso guancia, anche noto come flemmone dentale, è niente altro che una raccolta localizzata di pus che viene provocata da una infezione batterica. In odontoiatria si distingue tra due tipologie di ascesso: quello periapicale che colpisce la punta della radice di un dente e l’ascesso parodontale che colpisce le gengive soprattutto nella zona adiacente le radici dentali. Si parla spesso di ascesso guancia proprio per via del gonfiore che si presenta spesso e volentieri associato a stati febbrili. In questi casi è bene quindi andare dal dentista il prima possibile così da ottenere una diagnosi accurata.
I sintomi dell’ascesso dentale
In caso di ascesso guancia gonfia e febbre non sono gli unici sintomi che dovrebbero accendere un campanello d’allarme. Tra i sintomi di ascesso periapicale abbiamo infatti dolore acuto, alitosi, gonfiore delle gengive e della guancia e la comparsa di un nodulo nella gengiva o nella fistola nell'area vicino all'infezione che, a volte, può supporre la suppurazione di pus. Si assiste infatti quasi sempre all’infiammazione dell’area intorno al dente colpito e quindi di viso, guance o linfonodi. Non solo, un altro sintomo dell’ascesso guancia è la accresciuta sensibilità alle temperature esterne, in particolare all'assunzione di cibo troppo freddo o caldo. Inoltre si proverà una forte sensazione di disagio quando si esercita una certa pressione sul dente colpito, specialmente quando si morde. Una diagnosi precoce dell'ascesso dentale può fare la differenza poiché il disagio e il dolore peggiorano con il passare del tempo. Inoltre, l'infezione continuerà il suo avanzamento alla mascella se non viene interrotta attraverso un trattamento adeguato.
Ascesso guancia interna: le cause
Conoscere le cause che possono causare un ascesso guancia è molto utile per tentare di prevenirlo. Questa malattia è solitamente il risultato di altre complicazioni orali che non sono state risolte nel tempo, come le carie e le malattie parodontali (gengiviti e parodontiti). Non solo, un ascesso guancia potrebbe anche manifestarsi a causa di un dente rotto o di un forte trauma. Una carie estesa infatti non rappresenta un rischio unicamente per la struttura interna ed esterna dei denti ma potrebbe anche provocare malattie dentali molto gravi come un ascesso dentale. Inoltre, se la lesione cariosa è molto avanzata e raggiunge la polpa o il nervo dentale è probabile che si sviluppi una patologia chiamata pulpite, ovvero l’infiammazione della polpa dentaria. Di conseguenza, si verifica un'infezione nella radice del dente che causa l'infiammazione dei tessuti interni. Uno dei sintomi più visibili sono le gengive piene di pus e la comparsa di ascessi periapicali o dento-alveolari.
Le malattie parodontali causano infiammazione e sanguinamento delle gengive nella sua fase iniziale, nota come gengivite. Sebbene in questo stato sia ancora possibile curare la patologia, se la condizione persiste finisce per portare alla parodontite, una malattia cronica molto più grave che potrebbe portare alla caduta dei denti. Pertanto, queste patologie compromettono la stabilità delle gengive e ne comportano la retrazione, creando le cosiddette tasche parodontali e fornendo un habitat perfetto per le colonie di batteri presenti in bocca. Gli ascessi possono formarsi ogni volta che il corpo sta combattendo un'infezione. Ad esempio, un ascesso cutaneo può verificarsi quando i germi entrano nel corpo attraverso un'apertura nella pelle (come un taglio, una puntura d'insetto o un'ustione).
Ascesso guancia cosa fare
Il trattamento per curare un ascesso guancia dentale ha due obiettivi fondamentali: debellare l'infezione e preservare il dente colpito. Nel primo caso il dentista prescrive un trattamento con antibiotici che uccide i patogeni e previene successive complicazioni di maggiore importanza. Questi farmaci prescritti sono comuni quando l'infezione si è diffusa ad altre aree oltre l'ascesso o se colpisce una persona il cui sistema immunitario è indebolito. In secondo luogo la procedura volta a mantenere il dente in bocca si basa sull'esecuzione di un canale radicolare o canalare. Questo intervento consiste nello svuotamento della camera pulpare per eliminare tutto il tessuto infetto e nella conseguente sigillatura dei condotti per evitare l'estrazione del pezzo. Tuttavia, un ascesso può portare alla perdita dei denti se l'infezione è molto grave e, quindi, il trattamento canalare non è sufficiente. In questa circostanza, lo specialista procede al drenaggio dell'ascesso dentale prima di rimuovere il dente danneggiato. Poiché il trattamento per affrontare un ascesso guancia richiede tempo e diverse visite dal dentista, è possibile provare una serie di misure per alleviare il disagio. Per alleviare il fastidio è possibile applicare del freddo sulla zona interessata mediante un impacco di ghiaccio che andrà però applicato sulla guancia. Il fumo può rendere difficile il processo di guarigione, pertanto ridurre il consumo di tabacco il più possibile è sicuramente la scelta migliore.
I sintomi dell’ascesso dentale
In caso di ascesso guancia gonfia e febbre non sono gli unici sintomi che dovrebbero accendere un campanello d’allarme. Tra i sintomi di ascesso periapicale abbiamo infatti dolore acuto, alitosi, gonfiore delle gengive e della guancia e la comparsa di un nodulo nella gengiva o nella fistola nell'area vicino all'infezione che, a volte, può supporre la suppurazione di pus. Si assiste infatti quasi sempre all’infiammazione dell’area intorno al dente colpito e quindi di viso, guance o linfonodi. Non solo, un altro sintomo dell’ascesso guancia è la accresciuta sensibilità alle temperature esterne, in particolare all'assunzione di cibo troppo freddo o caldo. Inoltre si proverà una forte sensazione di disagio quando si esercita una certa pressione sul dente colpito, specialmente quando si morde. Una diagnosi precoce dell'ascesso dentale può fare la differenza poiché il disagio e il dolore peggiorano con il passare del tempo. Inoltre, l'infezione continuerà il suo avanzamento alla mascella se non viene interrotta attraverso un trattamento adeguato.
Ascesso guancia interna: le cause
Conoscere le cause che possono causare un ascesso guancia è molto utile per tentare di prevenirlo. Questa malattia è solitamente il risultato di altre complicazioni orali che non sono state risolte nel tempo, come le carie e le malattie parodontali (gengiviti e parodontiti). Non solo, un ascesso guancia potrebbe anche manifestarsi a causa di un dente rotto o di un forte trauma. Una carie estesa infatti non rappresenta un rischio unicamente per la struttura interna ed esterna dei denti ma potrebbe anche provocare malattie dentali molto gravi come un ascesso dentale. Inoltre, se la lesione cariosa è molto avanzata e raggiunge la polpa o il nervo dentale è probabile che si sviluppi una patologia chiamata pulpite, ovvero l’infiammazione della polpa dentaria. Di conseguenza, si verifica un'infezione nella radice del dente che causa l'infiammazione dei tessuti interni. Uno dei sintomi più visibili sono le gengive piene di pus e la comparsa di ascessi periapicali o dento-alveolari.
Le malattie parodontali causano infiammazione e sanguinamento delle gengive nella sua fase iniziale, nota come gengivite. Sebbene in questo stato sia ancora possibile curare la patologia, se la condizione persiste finisce per portare alla parodontite, una malattia cronica molto più grave che potrebbe portare alla caduta dei denti. Pertanto, queste patologie compromettono la stabilità delle gengive e ne comportano la retrazione, creando le cosiddette tasche parodontali e fornendo un habitat perfetto per le colonie di batteri presenti in bocca. Gli ascessi possono formarsi ogni volta che il corpo sta combattendo un'infezione. Ad esempio, un ascesso cutaneo può verificarsi quando i germi entrano nel corpo attraverso un'apertura nella pelle (come un taglio, una puntura d'insetto o un'ustione).
Ascesso guancia cosa fare
Il trattamento per curare un ascesso guancia dentale ha due obiettivi fondamentali: debellare l'infezione e preservare il dente colpito. Nel primo caso il dentista prescrive un trattamento con antibiotici che uccide i patogeni e previene successive complicazioni di maggiore importanza. Questi farmaci prescritti sono comuni quando l'infezione si è diffusa ad altre aree oltre l'ascesso o se colpisce una persona il cui sistema immunitario è indebolito. In secondo luogo la procedura volta a mantenere il dente in bocca si basa sull'esecuzione di un canale radicolare o canalare. Questo intervento consiste nello svuotamento della camera pulpare per eliminare tutto il tessuto infetto e nella conseguente sigillatura dei condotti per evitare l'estrazione del pezzo. Tuttavia, un ascesso può portare alla perdita dei denti se l'infezione è molto grave e, quindi, il trattamento canalare non è sufficiente. In questa circostanza, lo specialista procede al drenaggio dell'ascesso dentale prima di rimuovere il dente danneggiato. Poiché il trattamento per affrontare un ascesso guancia richiede tempo e diverse visite dal dentista, è possibile provare una serie di misure per alleviare il disagio. Per alleviare il fastidio è possibile applicare del freddo sulla zona interessata mediante un impacco di ghiaccio che andrà però applicato sulla guancia. Il fumo può rendere difficile il processo di guarigione, pertanto ridurre il consumo di tabacco il più possibile è sicuramente la scelta migliore.
