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Alveolite secca

L’alveolite secca è una infiammazione a carico dell’osso alveolare, ovvero quella parte di osso che sostiene il dente e circonda la radice. L’alveolite post estrattiva è così chiamata in quanto insorge quasi sempre a seguito di una complicanza nel processo di estrazione del dente, quasi sempre un molare. Molti la chiamano alveolite secca in quanto l’infiammazione presenza una cavità alveolare vuota che può apparire quasi lucida alla vista. Dopo una estrazione dentaria, in fondo all’alveolo si forma un coagulo di sangue con la funzione di andare a colmare il vuoto creatosi con l’estrazione. Si tratta di una specie di tappo che serve a bloccare il sanguinamento e a proteggere l’osso scoperto dall’attacco dei batteri. In alcune situazioni il coagulo non si forma o si stacca prima del tempo, ciò avviene ad esempio spesso nei fumatori. Il coagulo che si stacca lascia scoperto l’osso che diventa così subito un bersaglio per i batteri.

Alveolite secca: i fattori di rischio

I fattori che aumentano il rischio di alveolite secca includono il vizio del fumo, l’uso di contracettivi orali, una scarsa igiene orale o una infezione dentale o gengivale. Per quanto riguarda il fumo le sostanze chimiche contenute nelle sigarette o in altre forme di tabacco possono impedire o ritardare la guarigione e contaminare il sito della ferita. Respirare il fumo di sigaretta può spostare prematuramente il coagulo di sangue. I contraccettivi orali invece hanno alti livelli di estrogeni che possono interrompere i normali processi di guarigione e aumentare il rischio di alveolite secca. Inoltre chi ha sofferto in passato di alveolite secca avrà una maggiore probabilità rispetto agli altri di soffrirne dopo un’altra estrazione. Inoltre le infezioni intorno al dente estratto tendono ad aumentare il rischio di alveolite post estrattiva in modo considerevole. Conoscere i fattori di rischio dell’alveolite secca è sicuramente un primo passo in direzione della prevenzione. Parlando di alveolite secca quanto dura, come curarla e quali sono i sintomi sono tutti aspetti che possono cambiare anche molto da paziente a paziente.

Alveolite secca sintomi

L’alveolite secca si manifesta tipicamente con la presenza di un dolore lancinante e prolungato che inizia alcuni giorni dopo l’estrazione del dente. Tra i sintomi dell’alveolite post estrattiva abbiamo anche sanguinamento, gonfiore delle gengive, febbre, alitosi, presenza di tumefazioni sul volto e anche, in alcuni casi, l’ingrossamento dei linfonodi del collo. Qualora dopo una estrazione dentale si dovessero ravvisare alcuni di questi sintomi sarà importante andare dal dentista il prima possibile. La cura dell’alveolite secca comunque è piuttosto semplice, di solito tende a regredire da sola ma per accelerare i tempi di guarigione i dentisti possono ricorrere ad alcuni trattamenti che solitamente risultano essere molto efficaci. Chiaramente i tempi di guarigione dipendono da caso in caso ma sarà sempre il dentista a suggerire il modo migliore di procedere a seconda delle situazioni. Una dolorosa alveolite secca raramente causa infezioni o gravi complicazioni. Tuttavia, le possibili complicanze possono includere la guarigione ritardata, l'infezione o la progressione verso un'infezione ossea cronica (osteomielite).

Alveolite secca cura

Il dentista o il chirurgo odontoiatrico adotterà una serie di misure per garantire una corretta guarigione della cavità e prevenire l’alveolite secca dopo l’estrazione del dente. Queste misure possono includere la somministrazione di alcuni farmaci a scopo preventivo come ad esempio l’uso di collutori o gel antibiotici prima e dopo l’intervento chirurgico, di antibiotici orali, di soluzioni antisettiche da applicare direttamente sulla ferita e bende medicate applicate subito l’estrazione. In altri casi il dentista potrebbe intervenire con un curettage, ovvero un raschiamento della zona lesa così da provocare un nuovo coagulo. Il dentista potrebbe anche suggerire un lavaggio dell’alveolo colpito così da rimuovere eventuali depositi che si sono sedimentati nel tempo all’interno della cavità. Dopo il trattamento per alveolite secca il dentista di solito procede ad applicare al paziente una medicazione antidolorifica direttamente a livello dell’alveolo posizionandovi dento una garza sterile imbibita di sostanze analgesiche. Nei giorni successivi il paziente potrebbe dover effettuare dei lavaggi quotidiani con la clorexidina così da abbattere la proliferazione batterica. Chiaramente una corretta cura a casa dopo l'estrazione del dente favorisce la guarigione e previene i danni alla ferita.

Dopo l'intervento per abbassare il rischio di alveolite secca si consiglia di riposare per il resto della giornata e di seguire le raccomandazioni del tuo dentista o chirurgo dentale su quando riprendere le normali attività. Si consiglia anche di mettere degli impacchi freddi sul viso almeno per le prime 24 ore dopo l’estrazione e poi impacchi caldi così da ridurre in modo significativo dolore e gonfiore. I dentisti suggeriscono anche di bere molta acqua dopo l’intervento e di evitare bevande alcoliche, calde, gassate o contenenti caffeina per tutto il tempo consigliato da dentisti e chirurghi. Il primo giorno bisognerà mangiare solo cibi morbidi, come yogurt o salsa di mele e fare attenzione ai liquidi caldi e freddi o a mordersi le guance fino a quando l'anestesia non avrà finito il suo effetto .
Alveolite secca