Afta sulla gengiva
L’afta sulla gengiva, anche nota come ulcera aftosa, è una piccola piaga che compare all’interno della bocca. Le afte sulle gengive si solito compaiono all'interno delle guance, delle labbra, sopra o sotto la lingua, sul retro del palato e sulle gengive. L’afta sulla gengiva ha una colorazione di solito biancastra o giallastra ed è circondata in alcuni casi da un piccolo bordo rosso. I sintomi iniziali delle afte possono essere un piccolo nodulo o una macchia bianca che provoca un lieve formicolio o sensazione di bruciore. Le ferite di ulcera non sono le stesse dell'herpes. Le ferite di ulcera (note anche come piaghe) sono causate dal virus dell'herpes simplex e sono contagiose. D'altra parte, le afte possono comparire da sole, nel qual caso non vengono trasmesse ad altre persone. Se si vuole sapere se si ha un’afta sulla gengiva o un herpes bisogna controllare se la piaga si trova dentro o fuori dalla bocca. Se si trova all’interno della bocca è molto probabile che si tratti di un’ulcera mentre se si trova fuori dalla bocca sarà probabilmente herpes. La sensazione di solletico in alcuni casi può indicare la presenza di herpes. Inoltre si consideri anche anche lo stress e la mancanza di sonno possono provocare un’afta sulla gengiva o un herpes.
Afta sulla gengiva: quali sono le cause
Un’afta sulla gengiva può comparire sulle guance, sulle labbra, sulla lingua, sul palato molle o sulla base delle gengive. Provoca dolore e inizialmente appare come macchie rosse e infiammate che poi si aprono e acquisiscono un colore biancastro o giallastro con un alone di rossore tutto intorno. Le possibili cause delle afte sulle gengive possono essere di tipo meccanico, quindi per via di un morso involontario, di una pulizia dentale troppo aggressiva o di un restauro dentale che produce attrito. Anche le infezioni virali causate da agenti patogeni diversi dai virus dell'herpes possono causare l’afta sulla gengiva al pari di alterazioni del sistema immunitario, come le allergie alimentari. Influiscono logicamente in questo senso anche fattori ereditari e l’uso di determinati farmaci. Allo stesso modo, ci sono situazioni che determinano una maggiore propensione alla comparsa di piaghe in bocca come ad esempio stress emotivo, mancanza di vitamine e minerali e cambiamenti ormonali. D'altra parte, va notato che a volte la comparsa di piaghe può essere accompagnata da febbre, malessere generale o infiammazione di un nodo vicino alla cavità orale. L'evoluzione delle afte sulle gengive può durare una o due settimane. Il dolore si attenua in pochi giorni, ma ci vogliono un'altra settimana o due perché scompaia completamente. La dimensione dell'ulcerazione influisce anche sul tempo di evoluzione. Chiaramente, se l’afta sulla gengiva non scompare bisognerà consultare il medico così da escludere altre possibili cause come un'infezione da virus dell'herpes, un'allergia ai farmaci, un lichen planus bolloso, un eritema multiforme o persino un cancro orale.
Afta sulla gengiva rimedi
Capire come curare afta sulla gengiva interessa molti anche perché stiamo parlando di un disturbo piuttosto diffuso nella popolazione adulta. In generale, le piaghe non richiedono alcun tipo di trattamento e tendono a scomparire spontaneamente. Anche così, risciacqui con collutori speciali o con acqua salata possono favorire la guarigione, così come l'applicazione locale con tamponi di cotone di una diluizione di parti uguali di acqua ossigenata e acqua. Raramente è necessario ricorrere a trattamenti farmacologici. Insomma, se parliamo di afta sulla gengiva rimedi naturali e rimedi professionali possono essere molto efficaci anche, nella stragrande maggioranza dei casi, non bisognerà fare altro che aspettare qualche giorno che la guarigione avvenga spontaneamente. Quando si soffre di una afta sulla gengiva si consiglia di evitare cibi caldi, salati o molto conditi e di evitare gli agrumi. Si consiglia anche di ingerire ghiaccioli e di risciacquare con acqua fredda. L’afta sulla gengiva e le stomatiti si presentano tipicamente come ulcere rotonde che possono svilupparsi anche alla base del margine gengivale. Tali afte possono diventare più dolorose e ingrandirsi a seguito dell’ingestione di alimenti caldi, aspri, acidi o naturalmente piccanti. Sarebbe invece consigliabile inserire nella dieta alimenti come salmone, prezzemolo, cavolo riccio, carote e spinaci così da ridurre l’intensità del problema grazie alle vitamine che contengono.
Tali alimenti sono molto ricchi di vitamina B12, folato e ferro, tutte sostanze che possono ridurre davvero al minimo la possibilità di sviluppare un problema di questo tipo. Insomma, è sempre bene ribadire che le afte guariscono spontaneamente nel giro di un paio di settimane. Tuttavia si può alleviare almeno temporaneamente il fastidio provocato dall’afta sulla gengiva anche solo utilizzando un anestetico topico da banco e dei collutori antimicrobici. Prevenire è meglio che curare e quindi si consiglia di spazzolare i denti con uno spazzolino dalle setole morbide dopo ogni pasto principale e di usare ogni giorno il filo interdentale così da pulire la bocca da eventuali residui di cibo che potrebbero stimolare l’insorgenza di un’afta.
Afta sulla gengiva: quali sono le cause
Un’afta sulla gengiva può comparire sulle guance, sulle labbra, sulla lingua, sul palato molle o sulla base delle gengive. Provoca dolore e inizialmente appare come macchie rosse e infiammate che poi si aprono e acquisiscono un colore biancastro o giallastro con un alone di rossore tutto intorno. Le possibili cause delle afte sulle gengive possono essere di tipo meccanico, quindi per via di un morso involontario, di una pulizia dentale troppo aggressiva o di un restauro dentale che produce attrito. Anche le infezioni virali causate da agenti patogeni diversi dai virus dell'herpes possono causare l’afta sulla gengiva al pari di alterazioni del sistema immunitario, come le allergie alimentari. Influiscono logicamente in questo senso anche fattori ereditari e l’uso di determinati farmaci. Allo stesso modo, ci sono situazioni che determinano una maggiore propensione alla comparsa di piaghe in bocca come ad esempio stress emotivo, mancanza di vitamine e minerali e cambiamenti ormonali. D'altra parte, va notato che a volte la comparsa di piaghe può essere accompagnata da febbre, malessere generale o infiammazione di un nodo vicino alla cavità orale. L'evoluzione delle afte sulle gengive può durare una o due settimane. Il dolore si attenua in pochi giorni, ma ci vogliono un'altra settimana o due perché scompaia completamente. La dimensione dell'ulcerazione influisce anche sul tempo di evoluzione. Chiaramente, se l’afta sulla gengiva non scompare bisognerà consultare il medico così da escludere altre possibili cause come un'infezione da virus dell'herpes, un'allergia ai farmaci, un lichen planus bolloso, un eritema multiforme o persino un cancro orale.
Afta sulla gengiva rimedi
Capire come curare afta sulla gengiva interessa molti anche perché stiamo parlando di un disturbo piuttosto diffuso nella popolazione adulta. In generale, le piaghe non richiedono alcun tipo di trattamento e tendono a scomparire spontaneamente. Anche così, risciacqui con collutori speciali o con acqua salata possono favorire la guarigione, così come l'applicazione locale con tamponi di cotone di una diluizione di parti uguali di acqua ossigenata e acqua. Raramente è necessario ricorrere a trattamenti farmacologici. Insomma, se parliamo di afta sulla gengiva rimedi naturali e rimedi professionali possono essere molto efficaci anche, nella stragrande maggioranza dei casi, non bisognerà fare altro che aspettare qualche giorno che la guarigione avvenga spontaneamente. Quando si soffre di una afta sulla gengiva si consiglia di evitare cibi caldi, salati o molto conditi e di evitare gli agrumi. Si consiglia anche di ingerire ghiaccioli e di risciacquare con acqua fredda. L’afta sulla gengiva e le stomatiti si presentano tipicamente come ulcere rotonde che possono svilupparsi anche alla base del margine gengivale. Tali afte possono diventare più dolorose e ingrandirsi a seguito dell’ingestione di alimenti caldi, aspri, acidi o naturalmente piccanti. Sarebbe invece consigliabile inserire nella dieta alimenti come salmone, prezzemolo, cavolo riccio, carote e spinaci così da ridurre l’intensità del problema grazie alle vitamine che contengono.
Tali alimenti sono molto ricchi di vitamina B12, folato e ferro, tutte sostanze che possono ridurre davvero al minimo la possibilità di sviluppare un problema di questo tipo. Insomma, è sempre bene ribadire che le afte guariscono spontaneamente nel giro di un paio di settimane. Tuttavia si può alleviare almeno temporaneamente il fastidio provocato dall’afta sulla gengiva anche solo utilizzando un anestetico topico da banco e dei collutori antimicrobici. Prevenire è meglio che curare e quindi si consiglia di spazzolare i denti con uno spazzolino dalle setole morbide dopo ogni pasto principale e di usare ogni giorno il filo interdentale così da pulire la bocca da eventuali residui di cibo che potrebbero stimolare l’insorgenza di un’afta.
