Acqua ossigenata per piorrea
Anche se il suo nome non è molto conosciuto, la verità è che il perossido di idrogeno è un componente fondamentale in alcuni dei trattamenti dentali più comuni come ad esempio lo sbiancamento o il trattamento della malattia parodontale. Il perossido di idrogeno è, in generale, un composto chimico a base di idrogeno e ossigeno. Quando si soffre della malattia parodontale uno dei possibili rimedi è fare degli sciacqui di acqua ossigenata per piorrea. La placca batterica è il fattore più importante nelle malattie parodontali e il controllo della placca è efficace nella prevenzione della parodontite. Il controllo meccanico della placca è il metodo più affidabile per la riduzione della placca. Di solito vengono utilizzati vari agenti chimici per il controllo della placca chimica e la clorexidina è l'agente più efficace e provoca la riduzione della placca e dell'infiammazione gengivale. Tuttavia, gli effetti collaterali della clorexidina, i più comuni dei quali sono la colorazione dei denti e la colorazione dorsale della lingua, dovrebbero indurre a utilizzarla con una certa attenzione. Anche per questo in molti suggeriscono gli sciacqui di acqua ossigenata per parodontite e quindi l’uso di collutori ossidativi per la riduzione della colorazione di clorexidina.
Sciacqui acqua ossigenata parodontite
L’acqua ossigenata per piorrea può consentire di ottenere ottimi risultati. L’acqua ossigenata, ovvero il perossido di idrogeno, è un liquido trasparente e inodore che viene largamente impiegato per la disinfezione della cute in caso di ferite o sanguinamento. Il perossido di idrogeno è completamente solubile in acqua e le soluzioni hanno un PH che varia molto a seconda delle diverse concentrazioni. Facendo un esempio concreto una soluzione all’1% ha un Ph intorno a 5.1. In ambito odontoiatrico l’acqua ossigenata per piorrea è una realtà concreta m, come accennato, viene utilizzata anche in tutti i trattamenti sbiancanti professionali sotto forma di gel a concentrazioni variabili a seconda delle diverse necessità. Utilizzare acqua ossigenata per parodontite significa irrigare le tasche parodontali ma, in alcuni casi, i dentisti ne consigliano l’utilizzo anche nell’igiene orale a casa.
Nonostante l’acqua ossigenata per piorrea sia un rimedio efficace, molti la considerano una sostanza pericolosa quando supera la concentrazione del 30%. Qualora durante gli sciacqui dovesse capitare di ingerire accidentalmente acqua ossigenata per piorrea bisognerà fare molta attenzione in quanto il rischio di bruciore e ulcerazione delle mucose gastrointestinali diventa molto altro. Inoltre bisogna anche ricordare che, anche a livello delle mucose del cavo orale, potrebbero svilupparsi alcune lesioni a causa di un contatto prolungato con gel o liquidi contenenti acqua ossigenata. Per questo motivo quando si effettua un trattamento di sbiancamento professionale ad alte concentrazioni, il dentista cerca di proteggere le gengive con delle resine isolanti.
Acqua ossigenata per piorrea: serve davvero?
Per quanto in molti siano pronti a giurare che gli sciacqui di acqua ossigenata per piorrea siano molto utili nel contrastare la malattia parodontale, è difficile dare una risposta univoca in questo senso. Nella letteratura scientifica non esiste un consenso univoco che suggerisca l’impiego di acqua ossigenata per risciacqui continuativi della bocca né a scopo disinfettante né a scopo sbiancante. Le concentrazioni sicure per le mucose orali richiederebbero un tempo di contatto lungo che però aumenterebbe anche il loro impatto e la loro pericolosità. Il perossido di idrogeno è infatti considerato anche un agente cancerogenico in quanto responsabile di stress ossidativo. Questo però non vuol dire che l’acqua ossigenata per piorrea sia cancerogena di per sé, semmai che tempi prolungati d’uso e dosaggi sbagliati che coincidono con abitudini sbagliate possono creare le condizioni favorevoli lo sviluppo di neoplasie.
Questo però non rende l’uso dell’acqua ossigenata per piorrea pericoloso e molti studi hanno dimostrato l’efficacia antibatterica di una soluzione all’1% utilizzata una volta al giorno per 18 mesi nella totale assenza di effetti collaterali e con miglioramenti per quanto riguarda la placca gengivale. Utilizzare l’acqua ossigenata per parodontite potrebbe semmai causare la sindrome della lingua nera villosa che potrebbe essere causata dall’utilizzo continuativo di sciacqui con perossido di idrogeno. Alcuni dentisti suggeriscono di utilizzare l’acqua ossigenata per piorrea attraverso una soluzione all’1% per l’idropulsore e per gli sciacqui quotidiani.
Insomma, la malattia parodontale è una patologia molto pericolosa e insidiosa e spesso viene causata proprio dalla degenerazione di una gengivite, una infiammazione gengivale a sua volta provocata dall’accumulo della placca batterica dovuto a una cattiva igiene orale. Quando la malattia parodontale si manifesta occorre agire con rapidità altrimenti la patologia potrebbe peggiorare rapidamente portando anche alla caduta dei denti. Il perossido di idrogeno è un composto utilizzato anche per lo sbiancamento dentale che agisce liberando la maggior parte della sua azione nei primi 30-60 minuti. Ciò significa che l'effetto sbiancante si ottiene molto rapidamente e, quindi, richiede poco tempo di utilizzo. Data la breve durata in cui agisce, è il prodotto ideale da utilizzare nelle sedute con lampada che il paziente deve fare in clinica.
Sciacqui acqua ossigenata parodontite
L’acqua ossigenata per piorrea può consentire di ottenere ottimi risultati. L’acqua ossigenata, ovvero il perossido di idrogeno, è un liquido trasparente e inodore che viene largamente impiegato per la disinfezione della cute in caso di ferite o sanguinamento. Il perossido di idrogeno è completamente solubile in acqua e le soluzioni hanno un PH che varia molto a seconda delle diverse concentrazioni. Facendo un esempio concreto una soluzione all’1% ha un Ph intorno a 5.1. In ambito odontoiatrico l’acqua ossigenata per piorrea è una realtà concreta m, come accennato, viene utilizzata anche in tutti i trattamenti sbiancanti professionali sotto forma di gel a concentrazioni variabili a seconda delle diverse necessità. Utilizzare acqua ossigenata per parodontite significa irrigare le tasche parodontali ma, in alcuni casi, i dentisti ne consigliano l’utilizzo anche nell’igiene orale a casa.
Nonostante l’acqua ossigenata per piorrea sia un rimedio efficace, molti la considerano una sostanza pericolosa quando supera la concentrazione del 30%. Qualora durante gli sciacqui dovesse capitare di ingerire accidentalmente acqua ossigenata per piorrea bisognerà fare molta attenzione in quanto il rischio di bruciore e ulcerazione delle mucose gastrointestinali diventa molto altro. Inoltre bisogna anche ricordare che, anche a livello delle mucose del cavo orale, potrebbero svilupparsi alcune lesioni a causa di un contatto prolungato con gel o liquidi contenenti acqua ossigenata. Per questo motivo quando si effettua un trattamento di sbiancamento professionale ad alte concentrazioni, il dentista cerca di proteggere le gengive con delle resine isolanti.
Acqua ossigenata per piorrea: serve davvero?
Per quanto in molti siano pronti a giurare che gli sciacqui di acqua ossigenata per piorrea siano molto utili nel contrastare la malattia parodontale, è difficile dare una risposta univoca in questo senso. Nella letteratura scientifica non esiste un consenso univoco che suggerisca l’impiego di acqua ossigenata per risciacqui continuativi della bocca né a scopo disinfettante né a scopo sbiancante. Le concentrazioni sicure per le mucose orali richiederebbero un tempo di contatto lungo che però aumenterebbe anche il loro impatto e la loro pericolosità. Il perossido di idrogeno è infatti considerato anche un agente cancerogenico in quanto responsabile di stress ossidativo. Questo però non vuol dire che l’acqua ossigenata per piorrea sia cancerogena di per sé, semmai che tempi prolungati d’uso e dosaggi sbagliati che coincidono con abitudini sbagliate possono creare le condizioni favorevoli lo sviluppo di neoplasie.
Questo però non rende l’uso dell’acqua ossigenata per piorrea pericoloso e molti studi hanno dimostrato l’efficacia antibatterica di una soluzione all’1% utilizzata una volta al giorno per 18 mesi nella totale assenza di effetti collaterali e con miglioramenti per quanto riguarda la placca gengivale. Utilizzare l’acqua ossigenata per parodontite potrebbe semmai causare la sindrome della lingua nera villosa che potrebbe essere causata dall’utilizzo continuativo di sciacqui con perossido di idrogeno. Alcuni dentisti suggeriscono di utilizzare l’acqua ossigenata per piorrea attraverso una soluzione all’1% per l’idropulsore e per gli sciacqui quotidiani.
Insomma, la malattia parodontale è una patologia molto pericolosa e insidiosa e spesso viene causata proprio dalla degenerazione di una gengivite, una infiammazione gengivale a sua volta provocata dall’accumulo della placca batterica dovuto a una cattiva igiene orale. Quando la malattia parodontale si manifesta occorre agire con rapidità altrimenti la patologia potrebbe peggiorare rapidamente portando anche alla caduta dei denti. Il perossido di idrogeno è un composto utilizzato anche per lo sbiancamento dentale che agisce liberando la maggior parte della sua azione nei primi 30-60 minuti. Ciò significa che l'effetto sbiancante si ottiene molto rapidamente e, quindi, richiede poco tempo di utilizzo. Data la breve durata in cui agisce, è il prodotto ideale da utilizzare nelle sedute con lampada che il paziente deve fare in clinica.
