Digrignare i denti
Ti sei mai svegliato con dolore ai denti e alla mascella? Potresti digrignare i denti senza saperlo. La pressione ritmica della mandibola e il digrignamento dei denti possono verificarsi a qualsiasi età. Di solito questi fenomeni accadono inconsciamente durante il sonno, ma possono verificarsi anche quando si è svegli. Durante il giorno, una persona concentrata su un compito tende a digrignare i denti e ad applicare la forza, contraendo i muscoli della mascella. Questo è spesso associato alle attività quotidiane di sollevamento di oggetti pesanti, guida, lettura e scrittura. Quando si dorme, si presenta sotto forma di pressione e contrazioni ritmiche.
Il digrignamento dei denti è molto comune nei bambini e negli adulti. Alcuni bambini digrignano i denti solo durante il giorno, ma digrignare i denti di notte è un comportamento altrettanto diffuso. A lungo andare ciò può causare un'ampia varietà di problemi dentali, a seconda della frequenza e dell’intensità di tale comportamento.
Esiste un'ampia gamma di fattori psicologici, fisiologici e fisici che possono far digrignare i denti: in particolare, si ritiene che il disallineamento della mascella (ossia una cattiva occlusione), lo stress e le lesioni cerebrali traumatiche contribuiscano; talvolta questo comportamento può anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci.
Sintomi di digrignamento dei denti
Il sintomo più comune di quando si finisce a digrignare i denti è il mal di testa. La Bruxism Association afferma che digrignare i denti di notte o digrignare i denti da sveglio aumenta di tre volte la probabilità di soffrire di mal di testa. Secondo le opinioni di altri esperti, altri sintomi includono dolori muscolari, allungamento dei muscoli facciali, fastidio all'articolazione temporo-mandibolare, spalle e collo rigidi, mal d'orecchi e disturbi del sonno.
I denti sono danneggiati, mostrando un'usura e una mobilità anormali. Se non viene curata in tempo questa cattiva abitudine può portare a fratture e perdita dei denti.
In generale può essere difficile identificare il digrignare i denti durante il giorno, ma tra i sintomi più evidenti ci sono il dolore ai muscoli della mascella, soprattutto al mattino e un’insolita sensibilità a cibi caldi e freddi.
Digrignare i denti cause
Stress, ansia, fumo, consumo eccessivo di alcol, caffeina, depressione e disturbi del sonno sono le principali cause di questa problematica. Sebbene sia presente una correlazione tra il digrignare i denti e tutti i comportamenti sopra elencati, ci sono poche prove per sostenere un legame diretto. Numerosi studi hanno dimostrato che il digrignamento si riscontra più frequentemente, a livello statistico, nelle persone che russano o soffrono di apnea ostruttiva del sonno e nelle persone il cui stile di vita include il fumo e il consumo di alcol e caffeina. È anche possibile un collegamento tra il bruxismo e un ambiente di lavoro stressante.
I dentisti pediatrici notano anche che i bambini tendono a digrignare i denti più frequentemente in risposta a fattori di stress. Se il bambino sta attraversando un periodo di esame particolarmente stressante o si sta adattando a una nuova scuola, questo comportamento nocivo può manifestarsi o intensificarsi.
I bambini con alcuni disturbi dello sviluppo e lesioni cerebrali possono avere maggiori probabilità di digrignare i denti. In questi casi, il dentista pediatrico può suggerire di somministrare iniezioni di botulismo per rilassare i muscoli facciali, oppure o fornire un apparecchio per non digrignare i denti di notte.
Come evitare di digrignare i denti
Per capire al meglio come impedire che questa condizione si protragga nel tempo è molto importante che il dentista valuti con un esame completo la situazione e trovi un piano di trattamento adeguato.
Il modo migliore per proteggere i denti e impedire che si logorino e si rompano è utilizzare un apparecchio per non digrignare i denti. Questi apparecchi hanno nomi diversi, come bite, bite guard, night guard, bite plates e bite per bruxismo. Si tratta di dispositivi in plastica personalizzati, adattati specialmente ai denti superiori o inferiori. L'uso di uno di questi ridurrà il dolore ai muscoli della mascella e proteggerà sia i denti che l'articolazione temporo-mandibolare. Questi dispositivi vengono solitamente utilizzati per non digrignare i denti di notte e sono il trattamento più indicato.
Altre opzioni di trattamento per non digrignare i denti da sveglio
Insieme al bite vengono utilizzati anche altri apparecchi, in casi particolari. Sono chiamati dispositivi di avanzamento mandibolare e spostano la mascella inferiore in avanti. Questi dispositivi vengono utilizzati quando una probabile causa del digrignare i denti è un disturbo del sonno. A differenza del bite questi vengono usati per aiutare a controllare il russare e l'apnea notturna. Quando digrignare i denti di notte deriva dall'apnea notturna, questo è il trattamento più indicato.
Se risulta plausibile che l'ansia o lo stress siano la causa del bruxismo, il controllo del comportamento è essenziale. Le tecniche di rilassamento, la meditazione e la psicoanalisi possono aiutare a gestire lo stress e l'ansia. È stato anche dimostrato che l'ipnosi, in alcuni casi, aiuta ad alleviare il digrignamento dei denti. Uno studio ha dimostrato che l'ipnosi ha effetti positivi a lungo termine, quindi questo trattamento è promettente. A volte la modifica del comportamento e gli apparecchi occlusali devono essere combinati.
Per porre fine alla pressione e digrignare i denti è necessaria una valutazione da parte del dentista o di un chirurgo orale e maxillo-facciale. Dopo una visita di controllo sarà finalmente possibile implementare un piano di trattamento, che potrà includere un dispositivo occlusale e al contempo metodi per la modifica del comportamento.
Il digrignamento dei denti è molto comune nei bambini e negli adulti. Alcuni bambini digrignano i denti solo durante il giorno, ma digrignare i denti di notte è un comportamento altrettanto diffuso. A lungo andare ciò può causare un'ampia varietà di problemi dentali, a seconda della frequenza e dell’intensità di tale comportamento.
Esiste un'ampia gamma di fattori psicologici, fisiologici e fisici che possono far digrignare i denti: in particolare, si ritiene che il disallineamento della mascella (ossia una cattiva occlusione), lo stress e le lesioni cerebrali traumatiche contribuiscano; talvolta questo comportamento può anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci.
Sintomi di digrignamento dei denti
Il sintomo più comune di quando si finisce a digrignare i denti è il mal di testa. La Bruxism Association afferma che digrignare i denti di notte o digrignare i denti da sveglio aumenta di tre volte la probabilità di soffrire di mal di testa. Secondo le opinioni di altri esperti, altri sintomi includono dolori muscolari, allungamento dei muscoli facciali, fastidio all'articolazione temporo-mandibolare, spalle e collo rigidi, mal d'orecchi e disturbi del sonno.
I denti sono danneggiati, mostrando un'usura e una mobilità anormali. Se non viene curata in tempo questa cattiva abitudine può portare a fratture e perdita dei denti.
In generale può essere difficile identificare il digrignare i denti durante il giorno, ma tra i sintomi più evidenti ci sono il dolore ai muscoli della mascella, soprattutto al mattino e un’insolita sensibilità a cibi caldi e freddi.
Digrignare i denti cause
Stress, ansia, fumo, consumo eccessivo di alcol, caffeina, depressione e disturbi del sonno sono le principali cause di questa problematica. Sebbene sia presente una correlazione tra il digrignare i denti e tutti i comportamenti sopra elencati, ci sono poche prove per sostenere un legame diretto. Numerosi studi hanno dimostrato che il digrignamento si riscontra più frequentemente, a livello statistico, nelle persone che russano o soffrono di apnea ostruttiva del sonno e nelle persone il cui stile di vita include il fumo e il consumo di alcol e caffeina. È anche possibile un collegamento tra il bruxismo e un ambiente di lavoro stressante.
I dentisti pediatrici notano anche che i bambini tendono a digrignare i denti più frequentemente in risposta a fattori di stress. Se il bambino sta attraversando un periodo di esame particolarmente stressante o si sta adattando a una nuova scuola, questo comportamento nocivo può manifestarsi o intensificarsi.
I bambini con alcuni disturbi dello sviluppo e lesioni cerebrali possono avere maggiori probabilità di digrignare i denti. In questi casi, il dentista pediatrico può suggerire di somministrare iniezioni di botulismo per rilassare i muscoli facciali, oppure o fornire un apparecchio per non digrignare i denti di notte.
Come evitare di digrignare i denti
Per capire al meglio come impedire che questa condizione si protragga nel tempo è molto importante che il dentista valuti con un esame completo la situazione e trovi un piano di trattamento adeguato.
Il modo migliore per proteggere i denti e impedire che si logorino e si rompano è utilizzare un apparecchio per non digrignare i denti. Questi apparecchi hanno nomi diversi, come bite, bite guard, night guard, bite plates e bite per bruxismo. Si tratta di dispositivi in plastica personalizzati, adattati specialmente ai denti superiori o inferiori. L'uso di uno di questi ridurrà il dolore ai muscoli della mascella e proteggerà sia i denti che l'articolazione temporo-mandibolare. Questi dispositivi vengono solitamente utilizzati per non digrignare i denti di notte e sono il trattamento più indicato.
Altre opzioni di trattamento per non digrignare i denti da sveglio
Insieme al bite vengono utilizzati anche altri apparecchi, in casi particolari. Sono chiamati dispositivi di avanzamento mandibolare e spostano la mascella inferiore in avanti. Questi dispositivi vengono utilizzati quando una probabile causa del digrignare i denti è un disturbo del sonno. A differenza del bite questi vengono usati per aiutare a controllare il russare e l'apnea notturna. Quando digrignare i denti di notte deriva dall'apnea notturna, questo è il trattamento più indicato.
Se risulta plausibile che l'ansia o lo stress siano la causa del bruxismo, il controllo del comportamento è essenziale. Le tecniche di rilassamento, la meditazione e la psicoanalisi possono aiutare a gestire lo stress e l'ansia. È stato anche dimostrato che l'ipnosi, in alcuni casi, aiuta ad alleviare il digrignamento dei denti. Uno studio ha dimostrato che l'ipnosi ha effetti positivi a lungo termine, quindi questo trattamento è promettente. A volte la modifica del comportamento e gli apparecchi occlusali devono essere combinati.
Per porre fine alla pressione e digrignare i denti è necessaria una valutazione da parte del dentista o di un chirurgo orale e maxillo-facciale. Dopo una visita di controllo sarà finalmente possibile implementare un piano di trattamento, che potrà includere un dispositivo occlusale e al contempo metodi per la modifica del comportamento.
