Bite notturno controindicazioni
Quando si parla di bite notturno controindicazioni e conseguenze negative andranno analizzate nel dettaglio per evitare brutte sorprese. Quando si parla di bite notturno siamo comunque alla ricerca di una soluzione migliore a un problema diffuso e insidioso come quello del bruxismo. Il bruxismo consiste nel digrignamento involontario dei denti e può provocare seri danni sia allo smalto dei denti che alle articolazioni mascellari nel loro complesso. Utilizzare il bite notturno protegge e riabilita l’articolazione temporo-mandibolare e protegge i denti dall’usura causata dal digrignamento/serramento dei denti. Ma certo quando si parla di bite notturno controindicazioni e consigli sono sempre da tenere a mente per evitare complicanze.
In linea di massima il bite notturno è considerato molto utile nelle terapie di sensibilità dentale dovute a usura del tessuto dentale. Non solo, il bite notturno scongiura le recidive se viene utilizzato come apparecchio di contenzione dei denti a seguito di un allineamento avvenuto con il trattamento ortodontico. Il bite notturno ha la funzione di rilassare i muscoli masticatori che influenzano la postura e serve anche a risolvere problemi come cervicalgie, mal di schiena e mal di testa, tutti disturbi che sono legati a tensioni neuromuscolari dei masticatori. In questo articolo scopriremo insieme tutte le indicazioni del bite notturno controindicazioni, svantaggi e vantaggi legati al suo utilizzo.
Bite notturno controindicazioni: quali sono?
Fin qui abbiamo elencato quelli che sono i punti di forza del bite notturno, per completezza sarà però importante anche tratteggiare rapidamente i possibili problemi. Parlando di bite notturno controindicazioni e problemi sono pressoché assenti o cambiano a seconda delle specifiche condizioni di ciascun paziente. In linea generale comunque il bite dentale è un presidio sanitario che non ha particolari controindicazioni ma bisognerà seguire alcune raccomandazioni come ad esempio lavare il bite con spazzolino e dentifricio e tenerlo almeno dieci minuti nel collutorio per poi sciacquarlo, asciugarlo e conservarlo in una custodia di plastica non chiusa così da evitare che vi si possano insinuare batteri. Se il bite si toglie di notte allora è possibile inserire dei ganci a palla bilaterali per aumentare notevolmente la ritenzione. E’ improbabile che il bite così modificato possa essere tolto inavvertitamente durante il sonno. Il bite notturno va a influenzare l’articolazione temporo mandibolare, tutti i muscoli respiratori e anche la postura del paziente. Quando parliamo di bite notturno rischi e problemi includono quello dell’OSAS, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, un problema che colpisce moltissime persone non facendole respirare correttamente durante il sonno. Il bruxismo è tipicamente il meccanismo messo in atto dall’organismo per avanzare la mandibola in avanti e favorire l’apertura delle vie aeree così da favorire la respirazione. Spesso il bruxismo andrebbe definito come una patologia mista che interessa tanto l’occlusione, quanto le vie aeree.
Bite notturno: consigli per l’uso
Una volta consegnato il bite notturno sarà importante seguire le istruzioni per mantenerlo sempre in buone condizioni. Se si parla di bite notturno controindicazioni come l’usura o la cattiva igiene possono causare seri problemi. Per evitare che ingiallisca, ad esempio, sarà importante lavare il bite tutti i giorni con acqua e sapone e di eseguire almeno una volta a settimana una pulizia profonda con un prodotto specifico per la pulizia delle protesi. Circa una settimana dopo il posizionamento del bite notturno sarà necessario verificare che il bite aderisca perfettamente alla bocca del paziente e che permetta il contatto occlusale desiderato senza premere sui denti. Circa un mese dopo dal collocamento del bite notturno la posizione andrà nuovamente riesaminata per monitorare l’adattamento e poi determinare la frequenza delle revisioni.
Il bite per raddrizzare i denti
Molti sostengono che il bite notturno può essere utilizzato per raddrizzare i denti ma si tratta di un errore. Il bite notturno può servire per mantenere i denti dritti dopo un percorso di ortodonzia. Dopo aver ottenuti i denti dritti e sani occorre però saperli conservare. Il rischio è quello della cosiddetta recidiva ortodontica ovvero che i denti perdano la loro posizione acquisita e tornino storti. E’ anche possibile utilizzare il bite con funzione contenitiva. La mascherina così facendo eviterà pressioni indesiderate sulla dentatura preservando i risultati già raggiunti dall’ortodonzia. Insomma se parliamo di bite notturno controindicazioni e rischi superano di gran lunga le conseguenze del bruxismo. Questa patologia infatti, se non efficacemente contrastata per tempo, consuma progressivamente i denti portando a fratture dello smalto ed esponendo i denti già indeboliti dalle otturazioni precedenti a un maggior rischio di frattura. E’ anche bene ricordare che nei casi gravi il bruxismo può anche pregiudicare l’articolazione mandibolare e il suo corretto funzionamento. Infine tutti quelli che soffrono di bruxismo hanno anche una peggiore qualità del sonno a cui si accompagnano anche altri effetti negativi generali come mal di testa, dolori muscolari, spossatezza e sensazione generale di malessere. Se si valuta un bite notturno controindicazioni importanti comunque non ce ne sono anche perché i benefici superano di gran lunga ogni possibile rischio. Meglio non sottovalutare le conseguenze del bruxismo tanto per i propri denti quanto per il benessere psicofisico in generale. La qualità del sonno infatti è molto importante in quest’ottica e il bruxismo è uno dei problemi che può alterarla concretamente.
In linea di massima il bite notturno è considerato molto utile nelle terapie di sensibilità dentale dovute a usura del tessuto dentale. Non solo, il bite notturno scongiura le recidive se viene utilizzato come apparecchio di contenzione dei denti a seguito di un allineamento avvenuto con il trattamento ortodontico. Il bite notturno ha la funzione di rilassare i muscoli masticatori che influenzano la postura e serve anche a risolvere problemi come cervicalgie, mal di schiena e mal di testa, tutti disturbi che sono legati a tensioni neuromuscolari dei masticatori. In questo articolo scopriremo insieme tutte le indicazioni del bite notturno controindicazioni, svantaggi e vantaggi legati al suo utilizzo.
Bite notturno controindicazioni: quali sono?
Fin qui abbiamo elencato quelli che sono i punti di forza del bite notturno, per completezza sarà però importante anche tratteggiare rapidamente i possibili problemi. Parlando di bite notturno controindicazioni e problemi sono pressoché assenti o cambiano a seconda delle specifiche condizioni di ciascun paziente. In linea generale comunque il bite dentale è un presidio sanitario che non ha particolari controindicazioni ma bisognerà seguire alcune raccomandazioni come ad esempio lavare il bite con spazzolino e dentifricio e tenerlo almeno dieci minuti nel collutorio per poi sciacquarlo, asciugarlo e conservarlo in una custodia di plastica non chiusa così da evitare che vi si possano insinuare batteri. Se il bite si toglie di notte allora è possibile inserire dei ganci a palla bilaterali per aumentare notevolmente la ritenzione. E’ improbabile che il bite così modificato possa essere tolto inavvertitamente durante il sonno. Il bite notturno va a influenzare l’articolazione temporo mandibolare, tutti i muscoli respiratori e anche la postura del paziente. Quando parliamo di bite notturno rischi e problemi includono quello dell’OSAS, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, un problema che colpisce moltissime persone non facendole respirare correttamente durante il sonno. Il bruxismo è tipicamente il meccanismo messo in atto dall’organismo per avanzare la mandibola in avanti e favorire l’apertura delle vie aeree così da favorire la respirazione. Spesso il bruxismo andrebbe definito come una patologia mista che interessa tanto l’occlusione, quanto le vie aeree.
Bite notturno: consigli per l’uso
Una volta consegnato il bite notturno sarà importante seguire le istruzioni per mantenerlo sempre in buone condizioni. Se si parla di bite notturno controindicazioni come l’usura o la cattiva igiene possono causare seri problemi. Per evitare che ingiallisca, ad esempio, sarà importante lavare il bite tutti i giorni con acqua e sapone e di eseguire almeno una volta a settimana una pulizia profonda con un prodotto specifico per la pulizia delle protesi. Circa una settimana dopo il posizionamento del bite notturno sarà necessario verificare che il bite aderisca perfettamente alla bocca del paziente e che permetta il contatto occlusale desiderato senza premere sui denti. Circa un mese dopo dal collocamento del bite notturno la posizione andrà nuovamente riesaminata per monitorare l’adattamento e poi determinare la frequenza delle revisioni.
Il bite per raddrizzare i denti
Molti sostengono che il bite notturno può essere utilizzato per raddrizzare i denti ma si tratta di un errore. Il bite notturno può servire per mantenere i denti dritti dopo un percorso di ortodonzia. Dopo aver ottenuti i denti dritti e sani occorre però saperli conservare. Il rischio è quello della cosiddetta recidiva ortodontica ovvero che i denti perdano la loro posizione acquisita e tornino storti. E’ anche possibile utilizzare il bite con funzione contenitiva. La mascherina così facendo eviterà pressioni indesiderate sulla dentatura preservando i risultati già raggiunti dall’ortodonzia. Insomma se parliamo di bite notturno controindicazioni e rischi superano di gran lunga le conseguenze del bruxismo. Questa patologia infatti, se non efficacemente contrastata per tempo, consuma progressivamente i denti portando a fratture dello smalto ed esponendo i denti già indeboliti dalle otturazioni precedenti a un maggior rischio di frattura. E’ anche bene ricordare che nei casi gravi il bruxismo può anche pregiudicare l’articolazione mandibolare e il suo corretto funzionamento. Infine tutti quelli che soffrono di bruxismo hanno anche una peggiore qualità del sonno a cui si accompagnano anche altri effetti negativi generali come mal di testa, dolori muscolari, spossatezza e sensazione generale di malessere. Se si valuta un bite notturno controindicazioni importanti comunque non ce ne sono anche perché i benefici superano di gran lunga ogni possibile rischio. Meglio non sottovalutare le conseguenze del bruxismo tanto per i propri denti quanto per il benessere psicofisico in generale. La qualità del sonno infatti è molto importante in quest’ottica e il bruxismo è uno dei problemi che può alterarla concretamente.
