Curcuma alitosi
La curcuma cura l'alitosi: è vero? Prima di addentrarci nel discorso, facciamo una panoramica generale su questo problema.
L'alitosi è una delle condizioni che più mette in imbarazzo il paziente, ed è caratterizzata dalla comparsa di un odore forte e sgradevole in bocca. Una situazione che, sebbene possa sembrare estranea, colpisce una persona su due. Nel 75% dei casi, l'alitosi è la conseguenza di un problema in bocca, causato da fattori come scarsa igiene, tabacco, alcuni farmaci che contribuiscono alla secchezza delle fauci, l'esistenza di ferite chirurgiche dopo un chirurgia orale o consumo di determinati alimenti.
Combattere con la curcuma alitosi e fauci secche
Come abbiamo visto in precedenza, avere la bocca secca aumenta le possibilità di soffrire di alitosi. La ragione? La saliva aiuta a pulire la bocca rimuovendo quelle particelle che causano cattivo odore. Fortunatamente, ci sono alimenti che ne stimolano la produzione, come la già citata curcuma. Tuttavia, gli esperti avvertono che il suo consumo elimina l'odore solo per un tempo ragionevole, e da solo non basta per garantire la completa scomparsa di questo fastidioso fenomeno.
Grazie alla curcuma alitosi e secchezza delle fauci possono essere limitate, ma sarebbe meglio, dopo l’assunzione di questa erba, evitarne altre come aglio, broccoli, cipolla, latticini, caffè, succo d'ananas, ravanello, alcool, legumi o succo di pomodoro. Il 50% della popolazione soffre di alitosi a causa di fattori diversi dalla dieta e dall'uso del tabacco. Per quanto possa essere utile fare uso della curcuma alitosi e infiammazioni talvolta sono più insistenti, ed il nostro consiglio è quello di consultare il prima possibile un esperto per ricevere un parere professionale e un trattamento medico adeguato. Tra i motivi per cui l’alitosi si può rivelare più persistente del previsto troviamo infezioni dell’apparato respiratorio o di aree circostanti alle tonsille, malattia da reflusso gastroesofageo, ulcere dello stomaco o altre condizioni di natura metabolica, ormonale o renale.
Utilizzo della curcuma per alito cattivo.
Nel caso si volesse iniziare ad intervenire fin da subito, a livello domestico, per intervenire sull'origine del problema, cioè per uccidere i batteri che producono quell'odore, è meglio consumare alimenti che hanno proprietà antimicrobiche. Gli antimicrobici sono sostanze naturali e organiche che inibiscono la crescita di microrganismi e sono presenti in prodotti per il consumo quotidiano. Altri ingredienti per curare oltre alla curcuma alitosi e sintomi collegati sono la kava kava (una pianta medicinale che riduce lo stress e l'ansia) e la salvia (ideale anche per chi vuole perdere peso).
Tè alla curcuma per alitosi
In ultimo, ecco qui una simpatica ricetta con la curcuma, abbastanza conosciuta tra i rimedi per alitosi. Facendo questo infuso, infatti, sarà possibile mettere in circolo nel proprio organismo tutte le proprietà antibatteriche e infiammatorie di quest’erba, ideali per eliminare i germi dalla bocca.
Per prima cosa bisognerà prendere un infuso di latte di cocco caldo, e scaldarlo ad una temperatura alta ma senza raggiungere il punto di ebollizione. Fatto ciò lo step successivo sarà prendere un cucchiaino di curcuma per donare alla bevanda le già citate proprietà benefiche. In ultimo, si potrà scegliere tra della cannella o un cucchiaio di miele, per dolcificare a piacimento il risultato finale.
Non c’è da stupirsi se con la curcuma alitosi e secchezza delle fauci comincino a migliorare fin dal primo momento, i presupposti perché ciò accada, come abbiamo visto fino ad ora, sono numerosi!
Altri rimedi oltre alla curcuma alitosi e secchezza
Oltre a tutto quello che abbiamo detto in precedenza, ci sono molte altre abitudini oltre alla curcuma ed erbe simili che favoriscono il trattamento contro l'alitosi. Uno dei più efficaci è il consumo di acqua abbondante, poiché una corretta idratazione favorisce anche la secrezione salivare e impedisce la secchezza delle fauci. Consigliamo poi di mangiare frequentemente, senza dimenticare di lavarsi i denti dopo ogni pasto. Per una routine di igiene orale completa, oltre allo spazzolino e al dentifricio sarà decisamente importante fare uso del filo interdentale, lavarsi bene la lingua e controllare periodicamente lo stato di usura di tutti i dispositivi.
Per quanto l’igiene domestica sia importante, se non cruciale, per evitare l’alitosi e godere di ottima salute, niente può sostituire i controlli periodici dal dentista. Queste visite, svolte da professionisti con tutti gli strumenti più indicati, sono in grado di individuare da subito eventuali cause di malessere (ad esempio la presenza di sintomi nascosti che causano l’alitosi) e proporre fin da subito un piano di cura adeguato
L'alitosi è una delle condizioni che più mette in imbarazzo il paziente, ed è caratterizzata dalla comparsa di un odore forte e sgradevole in bocca. Una situazione che, sebbene possa sembrare estranea, colpisce una persona su due. Nel 75% dei casi, l'alitosi è la conseguenza di un problema in bocca, causato da fattori come scarsa igiene, tabacco, alcuni farmaci che contribuiscono alla secchezza delle fauci, l'esistenza di ferite chirurgiche dopo un chirurgia orale o consumo di determinati alimenti.
Combattere con la curcuma alitosi e fauci secche
Come abbiamo visto in precedenza, avere la bocca secca aumenta le possibilità di soffrire di alitosi. La ragione? La saliva aiuta a pulire la bocca rimuovendo quelle particelle che causano cattivo odore. Fortunatamente, ci sono alimenti che ne stimolano la produzione, come la già citata curcuma. Tuttavia, gli esperti avvertono che il suo consumo elimina l'odore solo per un tempo ragionevole, e da solo non basta per garantire la completa scomparsa di questo fastidioso fenomeno.
Grazie alla curcuma alitosi e secchezza delle fauci possono essere limitate, ma sarebbe meglio, dopo l’assunzione di questa erba, evitarne altre come aglio, broccoli, cipolla, latticini, caffè, succo d'ananas, ravanello, alcool, legumi o succo di pomodoro. Il 50% della popolazione soffre di alitosi a causa di fattori diversi dalla dieta e dall'uso del tabacco. Per quanto possa essere utile fare uso della curcuma alitosi e infiammazioni talvolta sono più insistenti, ed il nostro consiglio è quello di consultare il prima possibile un esperto per ricevere un parere professionale e un trattamento medico adeguato. Tra i motivi per cui l’alitosi si può rivelare più persistente del previsto troviamo infezioni dell’apparato respiratorio o di aree circostanti alle tonsille, malattia da reflusso gastroesofageo, ulcere dello stomaco o altre condizioni di natura metabolica, ormonale o renale.
Utilizzo della curcuma per alito cattivo.
Nel caso si volesse iniziare ad intervenire fin da subito, a livello domestico, per intervenire sull'origine del problema, cioè per uccidere i batteri che producono quell'odore, è meglio consumare alimenti che hanno proprietà antimicrobiche. Gli antimicrobici sono sostanze naturali e organiche che inibiscono la crescita di microrganismi e sono presenti in prodotti per il consumo quotidiano. Altri ingredienti per curare oltre alla curcuma alitosi e sintomi collegati sono la kava kava (una pianta medicinale che riduce lo stress e l'ansia) e la salvia (ideale anche per chi vuole perdere peso).
Tè alla curcuma per alitosi
In ultimo, ecco qui una simpatica ricetta con la curcuma, abbastanza conosciuta tra i rimedi per alitosi. Facendo questo infuso, infatti, sarà possibile mettere in circolo nel proprio organismo tutte le proprietà antibatteriche e infiammatorie di quest’erba, ideali per eliminare i germi dalla bocca.
Per prima cosa bisognerà prendere un infuso di latte di cocco caldo, e scaldarlo ad una temperatura alta ma senza raggiungere il punto di ebollizione. Fatto ciò lo step successivo sarà prendere un cucchiaino di curcuma per donare alla bevanda le già citate proprietà benefiche. In ultimo, si potrà scegliere tra della cannella o un cucchiaio di miele, per dolcificare a piacimento il risultato finale.
Non c’è da stupirsi se con la curcuma alitosi e secchezza delle fauci comincino a migliorare fin dal primo momento, i presupposti perché ciò accada, come abbiamo visto fino ad ora, sono numerosi!
Altri rimedi oltre alla curcuma alitosi e secchezza
Oltre a tutto quello che abbiamo detto in precedenza, ci sono molte altre abitudini oltre alla curcuma ed erbe simili che favoriscono il trattamento contro l'alitosi. Uno dei più efficaci è il consumo di acqua abbondante, poiché una corretta idratazione favorisce anche la secrezione salivare e impedisce la secchezza delle fauci. Consigliamo poi di mangiare frequentemente, senza dimenticare di lavarsi i denti dopo ogni pasto. Per una routine di igiene orale completa, oltre allo spazzolino e al dentifricio sarà decisamente importante fare uso del filo interdentale, lavarsi bene la lingua e controllare periodicamente lo stato di usura di tutti i dispositivi.
Per quanto l’igiene domestica sia importante, se non cruciale, per evitare l’alitosi e godere di ottima salute, niente può sostituire i controlli periodici dal dentista. Queste visite, svolte da professionisti con tutti gli strumenti più indicati, sono in grado di individuare da subito eventuali cause di malessere (ad esempio la presenza di sintomi nascosti che causano l’alitosi) e proporre fin da subito un piano di cura adeguato
